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Proseguono le celebrazioni di S.Lucia a Suna - 16 Dicembre 2022 - 09:16

dopo il grande successo della fiaccolata dei bambini dell’Asilo e della Scuola Elementare, i festeggiamenti patronali di Santa Lucia a Suna proseguono per tutto il weekend.

FdI: acquistate verbanese - 4 Dicembre 2022 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Fratelli d'Italia Verbania, che invitano agli acquisti natalizi nelle attività verbanesi

Concessione spiagge Buon Rimedio e Tre Ponti - 26 Marzo 2022 - 09:34

Avviso pubblico per la concessione ordinaria delle aree demaniali ad uso spiagge libere (Buon Rimedio e Tre Ponti) per lo svolgimento di attività balneari e connesse.

FdI su diffusione video funivia Mottarone - 18 Giugno 2021 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d'Italia Verbania, in merito alla diffusione del video della tragedia del Mottarone.

Legge regionale sulla casa "Prima i Piemontesi" - 18 Gennaio 2021 - 13:01

La normativa aggiornerà la legge del 2010 e introdurrà, tra le altre cose, una premialità per le persone che risiedono da anni in Piemonte e per le famiglie con un solo genitore che vive con figli minori, come ad esempio i padri o le madri separate.

Coronavirus: aggiornamenti (18/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 18 Aprile 2020 - 19:53

Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 2.440 (304 in più di ieri).

LetterAltura anticipa il festival con 4 incontri - 5 Aprile 2019 - 09:16

La 13a edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura, il cui titolo sarà "Librarsi in aria, volare lontano", si terrà a Verbania dal 26 al 29 settembre, ma l'Associazione presieduta da Michele Airoldi proporrà già in queste settimane alcuni appuntamenti che idealmente anticipano la nuova edizione del festival.

Forza Italia: sospendere iter nuovo ospedale - 4 Luglio 2018 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Forza Italia Vco, a sostegno della posizione di molti sindaci del VCO che chiedono di "Sospendere l'iter del nuovo ospedale".

Ospedale Unico: Potere al Popolo dice no - 24 Giugno 2018 - 13:01

Mercoledì 21 giugno i militanti di Potere al Popolo saranno impegnati in un volantinaggio davanti gli ospedali di Verbania e domodossola il loro obiettivo: "informare la cittadinanza sui rischi che si corrono con la sciagurata scelta della costruzione dell’ospedale unico di Ornavasso". di seguito il comunicato.

LegalNews: Assegno di mantenimento per i figli: modifica d’ufficio da parte del giudice - 26 Giugno 2017 - 08:00

La Corte di Cassazione, con la recentissima ordinanza n. 14830/2017 del 19.06.2017, è tornata ad esaminare il tema della modificabilità d’ufficio, ad opera del giudice del reclamo, dei provvedimenti temporanei e urgenti nell'interesse della prole e dei coniugi adottati durante la procedura di separazione in sede di udienza presidenziale.

Interpellanza su Villa Giulia - 22 Maggio 2017 - 19:06

Riceviamo e pubblichiamo, il testo di una Interpellanza del Consigliere comunale di Sinistra Unita, Vladimiro di Gregorio, riguardante Villa Giulia.

Metti una sera al cinema Special Events - La fine del mondo - 10 Maggio 2017 - 11:27

Il Cinecircolo Socio Culturale don Bosco, giovedì 11 maggio 2017, per la rassegna "metti una sera al Cinema", Special Events, presso l'Auditorium de Il Chiostro spettacolo unico ore 20:15 proiezione di "La fine del mondo".

LegalNews: Condominio: riparazione del lastrico solare e ripartizione fra tutti i condomini - 8 Maggio 2017 - 08:00

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 4183/2017 ha esaminato la questione della derogabilità dei criteri civilistici di ripartizione delle spese per la riparazione del lastrico solare ad opera del regolamento di condominio.

LegalNews: Recesso dalla locazione commerciale: mancato preavviso e pagamento dei canoni - 24 Aprile 2017 - 08:00

La Suprema Corte con la sentenza n. 9271/2017 ha preso in esame la questione del recesso senza preavviso nella locazione commerciale e delle sue conseguenze in tema di pagamento dei canoni relativi.

Pd su convenzione ASd Verbania Tennis - 15 Aprile 2017 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito democratico di Verbania, riguardante la convenzione tra il Comune e l'ASd Verbania Tennis.

LegalNews: Locazioni commerciali e indennità di avviamento - 27 Marzo 2017 - 08:00

La Suprema Corte con la recentissima sentenza n. 5603 del 07.03.2017 ha affrontato il tema delle tempistiche per la corresponsione dell’indennità di avviamento in caso di cessazione di una locazione commerciale.

"Una Verbania Possibile" torna su Beata Giovannina - 26 Gennaio 2017 - 20:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Una Verbania Possibile che in seguito delle precisazioni dell'Amministrazione riguardante la spiaggia della Beata Giovannina, torna a puntualizzare.

L'Amministrazione precisa su Beata Giovannina - 25 Gennaio 2017 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'Amministrazione Comunale in risposta a quello del gruppo Una Verbania Possibile, riguardante la spiaggia della Beata Giovannina.

"Una Verbania Possibile" su Beata Giovannina - 23 Gennaio 2017 - 17:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di di "Una Verbania Possibile", riguardante il dibattito in Consiglio Comunale sulla spiaggia della Beata Giovannina.

"domeniche a Teatro, sentieri da favola 2017" - 21 Gennaio 2017 - 10:23

Torna l'appuntamento con "domeniche a Teatro, sentieri da favola 2017, a cura di dINOSAURO TEATRO, associazione che opera e svolge le sue attività a Verbania
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Verbania Futura su bando spiagge deserto - 30 Aprile 2022 - 07:05

Alternative
Non vedo niente di costruttivo in queste critiche fini a se stesse. Nessun suggerimento? Si potrebbe semplicemente agevolare la gestione rinunciando a gran parte del canone d'affitto.

Fratelli d'Italia su tassa sull'ombra - 10 Marzo 2019 - 15:04

Re: Re: domanda
Ciao robi, d'accordissimo nel rimuovere un balzello anacronistico (che varrebbe anche per le accise dei carburanti, ma su quelle poi puntualmente ci si dimentica delle promesse elettorali) poi però si trovano altri soldi per coprire le entrate e, mi raccomando, cercate di non mettere le mani sempre nelle tasche dei soliti noti. Perchè abbiamo ormai capito che FdI, FI, SdI (Sorelle di Intra, arriverà a breve per completare la famiglia!) tengono più a commercianti, imprenditori, artigiani e partite iva piuttosto che la moltitudine dei cittadini che, purtroppo o per fortuna, devono fare i conti con stipendi mensili. Tra l'altro, va precisato che nella stragrande maggioranza le tanto protette "piccole imprese" a conduzione famigliare danno lavoro solo all'interno della propria famiglia. Quindi, piccoli e bravi imprenditori familiari, brutti e cattivi quelli grandi che, nel caso, danno opportunità di lavoro anche a chi, un'impresa, non se l'è potuta permettere. E i cittadini lavoratori dipendenti? Non pervenuti nei pressi del gazebo dei Fratelli de'noaltri. Speriamo non si ricordino di noi quando dovranno mettere a posto i bilanci. Saluti AleB PS: per chi volesse approfondire: http://www.comune.verbania.it/Servizi-al-cittadino/Tributi/COSAP-canone-Occupazione-Suolo-Pubblico così potete anche rendervi conto delle 4-lire di cui stiamo parlando, che tra l'altro vengono scaricate poi sui consumatori finali.

L'Amministrazione precisa su Beata Giovannina - 26 Gennaio 2017 - 18:30

Una Verbania Possibile
replichiamo a un'Amministrazione, che banalizza e strumentalizza le posizioni delle opposizioni. Abbiamo sempre auspicato un confronto puramente politico, ma un'amministrazione non trasparente e che evita risposte sul merito delle cose, ci ha costretti ad approfondire tecnicismi che poco competono a un gruppo politico ( evitabili, appunto, se solo venissero spiegate le ragioni alla base delle scelte). Se l’Amministrazione dice che: "anche senza natanti a motori la presenza del pontile senza i corridoi di atterraggio, che la dimensione dell'area renderebbe inutili, prevede il divieto di balneazione" non vuol forse che esiste il divieto di balneazione? Se così fosse, non andrebbe quindi emessa apposita ordinanza con obbligo di applicazione? Inoltre, se il divieto di balneazione esiste, non si può prevedere di collocarci uno scivolo e fare il bagno. Alla spiaggia della Polisportiva Verbano, convivono uno accanto all'altra il pontile della società sportiva da cui partono, natanti a motore (gommone) e non, e la spiaggia vera e propria. Quindi anche quella è illegittima? Idem alla colonia solare di Suna. Evidentemente in merito alla concessione, non chiedevamo un esercizio stilistico, bensì una spiegazione onesta che chiarisse per quale motivo non si fosse adottata la stessa procedura del bando precedente. L' investimento di un imprenditore ci sarebbe comunque stato e forse, anche, con un canone più congruo. Perché questa ipotesi non è stata presa in considerazione? sottolineiamo che il Comune di Verbania ha sempre considerato il Tennis di Pallanza come un impianto sportivo e l'ha assegnato con gara pubblica come ha fatto con la pista d'atletica, il palazzetto e - di recente - anche con gli stadi. Perché cambiare proprio ora? A chi giova? Alla città? Ovviamente in tutto ciò l'Amministrazione continua a evitare di rispondere alla nostra più semplice domanda: Se esiste una delibera del consiglio comunale per quale motivo NON RISPETTARLA? domande, solo domande che potrebbero evitare di essere derubricate a mera polemica se solo trovassero trasparente e congrua risposta nelle sedi deputate anziché sui giornali. Come minoranza ricorriamo e ricorreremo sempre ai giornali ogniqualvolta le sedi deputate al confronto politico vengano “snobbate” (troppo spesso) da una Amministrazione arrogantemente.

PD su Beata Giovannina - 23 Gennaio 2017 - 09:46

Un po' di chiarezza
Innanzi tutto, la questione che per primo ho sollevato non è posta contro qualcuno, ma in favore di chiarezza e trasparenza. Tante sono le questioni poco chiare a prescindere da se il posto (la Beata Giovannina) oggi è bello o brutto, gestito bene o male. Primo mi chiedo, se c'è una delibera di Consiglio che prevede determinate cose e la Giunta non l'ha voluta rispettare , perchè non si è ritirata la delibera di consiglio (votata dalla maggioranza) prima dell'assegnazione? perchè è stata fatta una "concessione ordinaria" quando è evidente che tale concessione sia nei fatti migliorativa e ciò implica doveri differenti per il concessionario? -ecco la definizione da regolamento regionale: i) concessione demaniale ordinaria: l’ atto che abilita il possesso e l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno, e l’occupazione non prevede l’alterazione dello stato dei luoghi, ne’ la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e non è soggetta al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia); riguarda beni che con l’affidamento conservano lo stesso livello di demanialità esistente, ove sono ammissibili esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo; l) concessione demaniale migliorativa: l’atto che abilita il possesso o l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno e l’occupazione prevede anche soltanto una delle seguenti caratteristiche. 1)alterazione dei luoghi; 2) trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio; 3) subordinazione al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del d.p.r. 380/2001. m) canone annuo: l’ importo da versare annualmente all’ autorità demaniale per l’occupazione del bene demaniale; n) deposito cauzionale: l’importo da versare al momento del rilascio della concessione posto a garanzia della corretta occupazione del bene demaniale; o) unità di navigazione: qualsiasi mezzo atto a navigare quali imbarcazioni, natanti, ecc... . Perchè se esiste , ed evidentemente esiste , un garbuglio sia di natura politica che di natura amministrativa, si vuole continuare a gettare fango indistintamente sulle opposizioni, quando da mesi e mesi si tenta solo di fare chiarezza? Perchè se si sono cambiate le carte in tavola, ovvero si è data nei fatti la possibilità di fare un bar e di lasciare le barche a motore , non si è fatto un bando? perché, per esempio, si faccia una gara per tutte le aree demaniali : bar-ristorante-spiaggia del Maggiore; Lido di Suna; Villa Giulia; Imbarcadero di Suna... tranne che per la Beata Giovannina e il Tennis Pallanza ? Bene il ritorno in commissione, bene se finalmente arriveranno risposte chiare

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 1 Settembre 2016 - 11:35

Re: Re: Re: Spiaggia Beata giovannina
Caro Paolino, io non parlo di procura a vanvera, ma a ragion veduta. Provo a fare un riepilogo di quello che è successo, mi baso solo sulla mia memoria quindi se dico delle inesattezze, correggetemi! C’era una volta una spiaggia, un’amministrazione, non questa decide di intervenire e spende circa 200.000€; sistemata la spiaggia, la stessa amministrazione, la “cede” ad un privato per 5600€/anno! Ora, o sono stupido io, o non capisco dove stia l’affare! Cosa se ne farà il privato non si sa, ma non è consentito l’accesso alla spiaggia (cito l’articolo di vcoazzurratv già linkato da Giovanni%). Subentrata questa amministrazione, rescinde il contratto, e, per due stagioni, lascia la spiaggia libera. da questa stagione, la stessa amministrazione, concede l’uso della spiaggia e del pontile, ad una società sportiva che pratica lo sci nautico (sport riconosciuto dal CONI) e concede di posizionare un container bar. Quindi, l’accesso alla spiaggia è libero, chi la gestisce offre (a pagamento, "ça va sans dire") servizi turistici che prima non erano neanche presenti sul territorio (gonfiabili, sci nautico, giochi d’acqua oltre alle consuete sdraio), come si dice, la spiaggia ha fatto girare l’economia (stipendi, acquisti forniture bara, gasolio per motoscafi,…). Cosa dovrei aggiungere? Personalmente credo che la città ci abbia comunque guadagnato! Se entriamo nello specifico, si ritiene il canone basso? Come ho già scritto, immagino che sarà stato stabilito nei termini di legge! Non è così? Allora è necessario che l’intervento della procura… La spiaggia è stata assegnata senza gara? La legge lo consente? Se no, anche in questo caso è necessario che l’intervento della procura… La legge lo consente, ma sarebbe stato meglio procedere con gara? Probabilmente è vero, giusto fare un’interpellanza, giusto sarebbe rispondere. Ma se la legge lo consente e se il progetto presentato è buono, non vedo perché non procedere in modo spedito. Peraltro, la determina dice, testuali parole, “il presente provvedimento, …, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi”, si può sempre tornare indietro! Ci sono altri element? Qualcuno dice che il pontile è troppo vicino all’area di balneazione, ci sono norme e regolamenti? Sono rispettati? Se sì, ogni polemica è inutile, se no è necessario denunciare la cosa agli organi competenti (Procura, Guardia Costiera,…)! “Cittadini con Voi” e “Sinistra e Ambiente” scrivono nell’interpellanza, post http://www.verbanianotizie.it/n757054-bava-e-brignone-tre-interpellanze.htm#commenti-37952, “è stata concessa un’area demaniale per scopi diversi da quella prevista dal piano per la gestione del demanio”. Non se la cosa sia completamente vera o sia un’interpretazione, se è vera, e non ho motivo per dubitare del contrario, sono previste deroghe? In questo caso sarebbe stato possibile concederle? Se no, cosa paghiamo a fare dirigenti e impiegati comunali se commettono simili errori? Nella stessa interpellanza, scrivono anche “…Si impegna l’Amministrazione a definire una variante che preveda per l’area un utilizzo che garantisca il diritto alla balneazione e al diporto non a motore”, mi chiedo, questo diritto è stato negato? La balneazione pubblica è possibile, il diporto non a motore anche, sono presenti opportune boe di segnalazione! Queste boe non sono sufficienti, o si ritiene sia meglio aggiungere, credo che basti chiedere e/o imporlo ai gestori, i termini della determina lo consentono! (segue)

Interpellanza su spiaggia “Beata Giovannina” - 24 Giugno 2016 - 14:53

Beata Giovannina
Buongiorno a tutti,sono molto felice che si possa aprire un'attività turistica alla BEATA,l'unico problema è' che: Io ho dovuto recedere in data 28.12.2014,il contratto ottenuto con regolare gara d'appalto con il Comune di Verbania,poiché (contratto della durata di anni TRE)non sarebbe stato successivamente rinnovato da una delibera che richiedeva attivitàdi natanti senza motori.Avremmo dovuto in accordo costruire i servizi sanitari necessari per il pubblico ecc,ecc. Non ci avrebbero dato possibilità di chiosco e di noleggio sdraio ecc,ecc....Pagamento annuo €.5.600.00......Ora vedo che le cose in poco tempo cambiano,contratto anni NOVE e canone annuo sotto i 1700,00 euro,senza gara di bando........cosa posso pensare???!,chiosco ecc,ecc

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 22:22

La situazione è grave
Qui sta accadendo qualcosa di grave e solo il comitato lo urla, la politica tace. Gli astensionisti si presentano con numeri falsi, abbiamo già ripetuto che quando dovrà essere cambiato il forno non sarà necessario spendere tutti quei soldi; Parlano di nuove tecnologie quando non sono cambiate le tecnologie dei forni crematori dal nostro a quelli attuali; Fanno il gioco delle tre carte con gli utili facendo passare il messaggio che se rimane pubblico non potremo fare investimenti ma se il privato comincerà a darci un canone dopo qualche anno ( non si sa quando) quei soldi comunque non li avremo per investire; Ci dicono che il privato potrà gestire anche i cimiteri ma vorrei capire come fa un privato a d'effetto are 1800 cremazioni, a non modificare i prezzi, ad accollarsi la gestione dei cimiteri, a garantirsi 150000€ a finire l'anno in attivo, questa è pura fantasia; Non ci dicono che la sala del commiato, attualmente gratuita, sarà a pagamento, non ci dicono che verrà applicata l'Iva al 22%, che non potremo decidere il numero di cremazioni massime, che le emissioni ci sono e ci saranno...semplicemente aumenteranno. si sottraggono al dibattito poiché consapevoli che verrebbero sbugiardati. Spero che i verbanesi alpino la testa e il 17 aprile vadano a votare si.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMOdITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO dEL SUddETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE dI UNO dEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA dEL Pd, GURU dEL SINdACO... E QUESTA LA dICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' dIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO dIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' dEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METOdO dI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONdA LINEA, CIOE' AL RAddOPPIO dELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLdI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINdI dENUNCIANO CHE Ad OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, dip. di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO dITELO AI RESIdENTI dI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL dOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO dIMOSTRAZIONE CHE LA dITTA HA FORNI dI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso - 9 Marzo 2016 - 14:11

..ma almeno è politica!
quindi @brignone (che per lo più in un altro commento dice di non avere ancora visto il bilancio, cosa per altro gravissima) ci ha già fatto sapere la propria posizione, costruttiva e ottimamente argomentata come al solito: se voti a favore del bilancio sei attaccato alla cadrega ed alle fantastiche prebende che questa comporta (cicca cicca bum) btw @aleB: - "potrebbe esserci un briciolo di verità sulla contestazione circa l'indiscriminata riduzione del canone degli asili comunali": no no, sarebbe proprio vero del tutto! - "sono gli stessi che contestano il CEM...": non mi risulta che abbiano mai contestato il CEM, e tra l'altro mi parrebbe strano se proprio Zanotti contestasse il CEM. mi sa che ti manca qualche passaggio... - "Male non fa inserirlo sempre e comunque in qualsiasi discussione politica...": in effetti lo hai appena fatto proprio tu parlando degli asili nido! :d - "Ufficio Turistico Villa Giulia: quale?, quella casetta fuori dalla Villa che più che un ufficio turistico sembra una biglietteria per i battelli?" penso di sì, dovrebbe esserci solo quella! e se non funziona come ufficio turistico (non lo so, ma se lo dici tu mi fido) si posso trovare mille soluzioni alternative. anche perchè vendendolo a un privato si corre il rischio di ritrovarci tra qualche anno, al suo posto, con un bel condominio proprio sul lago e attaccato a villa giulia. in generale, quest'opera di dismissione del patrimonio immobiliare mi puzza un po', non vorrei che le casse del comune fossero conciate peggio di quel che trapela. - "i vecchi": questi qui (escluso scalfi, che avrà si e no 40 anni) almeno si espongono di prima persona, senza nascondersi dietro le gonne di alcuna sindaca. - "Ciclovia e Nuova Piazza: se è così semplice recuperare fondi per la ciclabile, perchè la piazza dovrebbe passare in secondo piano?" probabilmente perchè effettuare contemporaneamente due interventi di tale entità è arduo ed oneroso. quindi, con un pezzo di ciclabile già in corso di realizzazione, conviene completare almeno un'opera e rimandare l'altro progetto. - "Che bella la politica della Vecchia Sinistra": davvero, rispetto al renzismo odierno è un piacere leggere ogni tanto qualche intervento così ben argomentato, anche se non proprio alla portata di tutti. alla giunta attuale, sulla falsariga di quanto avviene a livello nazionale, sembra che importi solo "dire di aver fatto" o al limite "fare", non importa se "bene" o no

Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso - 8 Marzo 2016 - 17:22

vecchi politici, vecchia politica
Certo, a qualcuno non piace questo modo di fare politica: si prendono decisioni, si forzano situazioni, si imbocca una strada per arrivare da qualche parte. I vecchi politici non decidevano, creavano situazioni invece che risolverle, imboccavano vie senza uscita. E' la vecchia politica che dava e dà lavoro ai politici di professione, che campano alle spalle della collettività discutendo all'infinito,e quando anche l'infinito è terminato, riprendono da capo! Parole su parole, argomentazioni e controdeduzioni, pensieri e contropensieri: questo simil-comunicato si fatica solo a leggerlo tanto è pieno di aulica speranza e poca concretezza. Ecco questi sono stati gli ultimi vent'anni della sinistra verbanese: ed intanto la città è rimasta al palo! No grazie!! Venendo ai temi caldi: - Asilo nido: potrebbe esserci un briciolo di verità sulla contestazione circa l'indiscriminata riduzione del canone degli asili comunali. Ma la domanda è: dove sono finiti quei contributi regionali e comunali sui nuovi nati? Non dovevano in qualche modo rientrare nella spesa sociale, magari destinati alla stessa fascia di popolazione? Sorrido alla proposta di "creare opportunità di lavoro non precario a favore dei giovani": sono gli stessi che contestano il CEM quale portatore di non crescita e gli stessi che magari hanno contestato il Job Acts,. andando in piazza a contestare un regime fascista quando non troppi anni fa quell'articolo 18 doveva essere rimosso dall'acerrimo nemico! - CEM: hanno il dente avvelenato...nemmeno se fatturasse più del Piccolo di Milano lo ammetterebbero! Male non fa inserirlo sempre e comunque in qualsiasi discussione politica...sia mai che ci ripensino e lo abbattano! - Ufficio Turistico Villa Giulia: quale?, quella casetta fuori dalla Villa che più che un ufficio turistico sembra una biglietteria per i battelli? Quella lontana dalla centralità del paese? Ma perchè lo Stato deve sempre vestire i panni dell'immobiliarista? La nuova location ben si appresta a fare economia di scala: ma loro, i vecchi, preferiscono la proprietà immobiliare all'efficace funzionamento dei servizi! - Ciclovia e Nuova Piazza: se è così semplice recuperare fondi per la ciclabile, perchè la piazza dovrebbe passare in secondo piano? Qual è il nesso? Quindi portiamo turismo dall'esterno con la ciclabile e presentiamo una piazza centrale della città con i buchi al pavimento ed un parcheggio a cielo aperto? Serve per dare un aiuto al mercato delle auto usate? Bah!! Che bella la politica della Vecchia Sinistra. Avanti il prossimo!! Saluti AleB

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Apri onlus: “La Regione Piemonte nega libera circolazione ipovedenti” - 4 Dicembre 2015 - 07:25

tessera x libera circolazione
Il caso segnalato cui fa riferimento il Presidente dell'Apri, non riguarda solo gli ipovedenti ma è esteso a chiunque abbia una invalidità sopra una certa soglia (non ricordo quale sia la percentuale ma so che supera il 50%); la tessera in questione è un documento che prevede per le persone riconosciute invalide, la libera circolazione su tutti i mezzi pubblici della nostra Regione. Questa tessera non è stata tolta, sono solo cambiate le disposizioni e le condizioni d'utilizzo: infatti da gennaio 2016 verrà recapitata o consegnata una nuova tessera che, anzichè avere una validità perpetua com'è per quella attuale, dovrà essere rinnovata anno per anno pagando un canone annuale di €. 15 tramite bollettino. E' una materia che conosco perchè in precedenza mi sono occupato per alcune persone disabili/invalide di tutta la preparazione di tutte le pratiche per il rilascio. Certo che col sistema attuale, perpetuo e gratuito, è molto più comodo; c'è però da aggiungere un particolare che non è di poco conto e penso che abbia molto contribuito alla scelta che hanno fatto (premetto, non voglio con questo giustificare la pubblica amministrazione che ha preso questa decisione); sono stati scoperti tantissimi episodi proprio sull'utilizzo scellerato e ingiustificato di questa tessera, sono state scoperte persone non invalide che, con la compiacenza proprio di persone invalide, utilizzavano liberamente questo documento; come ad esempio accade con i permessi delle auto, se dovessero fare dei controlli sull'utilizzo improprio di questo cartellino, almeno il 60% verrebbero ritirati. Siamo in Italia, dove l'illecito è lecito e dove la giustizia premia chi dovrebbe essere castigato, ma è anche il Paese dove il tema dell'invalidità (A PARTE CHI NE HA VERAMENTE dIRITTO), è un business che fa fare tanta grana a tanta gente, molte volte anche con la complicità dell'invalido stesso, ed è li che secondo il mio parere si deve andare ad evangelizzare.

Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41

Coperta corta
da utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto....

PCdI: "No Ospedale Unico" - 24 Novembre 2015 - 14:08

x And
Inizio subito col dire che l'aver messo nello stesso calderone il Pd con il PCdI non significa inveire contro il Pd, anche perchè tanto sono tutti uguali! Inoltre, le ipotesi messe sui tavoli riguardo l'ospedale unico sono state innumerevoli e di certo non a favore di chi paga e continuerà a pagare le tasse e gli errori della così detta "politica"; e le garantisco che quanto ho detto non è frutto d'immaginazione. Lo sa che con la precedente iniziativa mai decollata, una bella fetta di dipendenti amministrativi della ASL ha portato a casa una marea di grana (€. 9.000 all'anno in più sul loro stipendio e per più di 6 anni) ma nessuno di loro ha restituito l'indebita acquisizione; poi lei mi dice di informarmi di più. Sul canone di locazione, se, dico se, verrà preso in considerazione e ad esempio il progetto dell'ospedale nuovo di Brescia, possiamo anche sperare che la scelta possa essere quella azzeccata; ma visti i precedenti, in piccola parte sopra citati, e a chi manovra tutta la baracca (LA FALLIMENTARE POLITICA), non possiamo far altro che affidarci alla sorte e sperare di uscirne meno bastonati!

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 18:51

Annes, i privati non pagherebbero un canone?
Annes, i privati non pagherebbero un canone? Proprio perchè il forno crematorio è una gallina dalle uova d'oro (?), una gestione privata, che paghi un canone proporzionato al Comune, potrebbe essere un buon affare per tutti. Indipendentemente dai colori delle giunte, non è cosa per un comune gestire con efficienza ed efficacia, sono gli stessi regolamento da PA che lo impediscono. dopodiché, concordo con l'approccio di Brignone, senza pregiudizi di sorta, come ho già detto, non sono ne favorevole ne contrario, solo non sopporto il buttarla in caciara, anche quando si ha, o si potrebbe, avere ragione. Saluti Maurilio

Forza Italia su asta appartamenti via Casa Nuove - 8 Ottobre 2015 - 19:47

vendita o affitto?
Se il comune propone in vendita delle case anche a buon prezzo,ma nelle clausole impone che gli acquirenti devono avere un basso livello di ISEE e un reddito limitato i casi sono due . o non li vende perché chi ha basse possibilità economiche non può permetterselo oppure vende a chi figura povero, ma nasconde rendite in nero. La soluzione è vendere,senza, simili clausole contrattuali, a chiunque (e quindi anche a chi ha buone possibilità economiche) e poi far fare ai privati contratti di affitto a prezzo concordato con il comune ed enti pubblici con drastico abbattimento di Imu, tasse, fornire garanzie ecc Così facendo il privato ha il vantaggio di una giusta rendita anche se affitta a prezzo contenuto,e l'ente pubblico (in questo caso il comune) non si sobbarca pesanti oneri come la manutenzione degli alloggi la riscossione degli affitti ecc ecc Naturalmente l'abbattimento del carico fiscale e altri vantaggi devono essere di sostanza come ad esempio fatto a Milano qualche mese fa e non a Verbania dove i vantaggi per chi dà in affitto un immobile per abitazione con canone concordato sono limitati e tali che ben pochi proprietari di case pensano di applicarlo

Minore e Immovilli sulla TARI - 1 Maggio 2015 - 10:40

Cesare
Cesare buongiorno, l'attuale ristoratore pagava l'affitto al gestore del porto, poi si è trovato improvvisamente senza contratto, dopo la distruzione, avendo comunque investito parecchio (il ristorante bar è stato attrezzato da lui). La determina parla di un contratto che ha la durata di mesi 18, poi si dovrà andare a bando. Per il canone ritengo che sia congruo, pensi solo alle piscine comunali, loro hanno un canone irrisorio di € 8 al giorno e gestiscono una struttura che ha un volume d'affari stimato per i 5 anni di 4.000.000 di euro e non hanno realizzato gli investimenti promessi e inoltre il debito dell'acqua è arrivato ad oltre 60.000 euro. Le auguro una buona giornata

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 25 Ottobre 2014 - 23:53

per massimo
trovo un po' strano che in un paese in cui si sono mangiati i gatti ( io darei loro in pasto ai leoni ) per fame, abbiano poi a disposizione una tv. satellitare per vedere cosa mangiano i gatti in Italia! Ma d'altro canto la storia continua in Italia, si fanno pagare le bollette e l'affitto dal comune ma poi hanno le tv satellitari per cui " ovviamente " non pagano il canone

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

M5S: "Lido di Suna – vediamoci chiaro.." - 29 Agosto 2014 - 09:03

nb: guardare al futuro?
Commeto improduttivo e fuori luogo.. "alzare l'asticella? Ma dove si vuole arrivare se guardiamo sempre e solo al piccolo e banale problema quotidiano?" Le sembra poco se una struttura pubblica viene gestita da privati che non pagano un canone d'affitto e per di più non eseguono opere di riqualificazione come patuito da contratto? i lido di suna è indecoroso, piastrelle rotte e di colori differenti, servizi scadenti..
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