"Arriva in queste ore il nuovo standard del digitale terrestre e siamo impegnati a garantire efficace copertura di tutti i territori. Nelle valli alpine e appenniniche, da trent'anni sono state le comunità montane e i Comuni insieme a garantire le coperture di segnale. Pochi lo sanno che gli impianti di loro proprietà sono stati decisivi, necessari. Con il digitale terrestre dieci anni fa, Regioni e Stato hanno fatto importanti investimenti".
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Riuscito il primo ripopolamento in Italia di bivalvi lacustri autoctoni sul Lago d’Orta, volto a monitorare l’inquinamento delle acque e risanare le zone costiere.
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Fondazione Comunitaria del VCO promuove il progetto segnali di comunità: un percorso di indagine, raccolta e organizzazione di alcuni dati relativi all’area del Verbano Cusio Ossola.
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"La regina del lago, specie che ha segnato l’evoluzione sociale dell’essere umano, non si trova più nel Mar Mediterraneo a causa delle acque diventate troppo calde e salate. Chef e ristoratori figure chiave per sensibilizzare sull’importanza di questo pesce".
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Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunitaria del VCO, ha approvato i risultati di cinque Bandi finanziati con le risorse messe a disposizione della Fondazione Comunitaria del Vco da Fondazione Cariplo.
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I Sindaci di Stresa Marcella Severino e di Baveno Alessandro Monti oggi hanno fatto visita all’ospedale Regina Margherita di Torino dove è ricoverato il piccolo Ethan, unico sopravvissuto alla tragedia di domenica alla funivia del Mottarone.
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Il comitato organizzatore della Maratona della Valle Intrasca, nel corso degli ultimi mesi, ha lavorato intensamente per organizzare l’edizione numero 46, rivolgendo una peculiare e necessaria attenzione all’emergenza sanitaria causata dalla pandemica Covid-19.
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Val divedro protagonista del reportage “Attraverso le Alpi”. Inaugurazione mostra 18 settembre 2020 ore 18.00 Museo del Paesaggio, sede di Casa Ceretti, Verbania.
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Un flusso di immagini creato da 274 scatti, risultato di una campagna fotografica condotta lungo le valli alpine italiane, dal confine francese a quello sloveno.
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RAI e Uncem hanno sottoscritto lunedì 15 giugno,i un accordo per il miglioramento dei segnali televisivi nelle aree montane, rurali e interne del Paese.
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Giovedì 7 e Venerdì 8 maggio sono stati eseguiti i tamponi ai 105 anziani ricoverati e ai 98 dipendenti della Fondazione Opera Pia dr. Domenico Uccelli di Cannobio. Tutti i 203 tamponi sono risultati negativi.
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Il 24 ottobre presso Villa Giulia a Pallanza, in via Vittorio Veneto, appuntamento con il libro di fantascienza ecologica della coppia di sorelle-scrittrici torinesi Mercedes e Paola Bresso, “Anno Luce Zero. Ritorno sulla terra”, romanzo che attraverso la forma di questo genere narrativo vuole sensibilizzare il lettore sulle urgenze ambientali del nostro pianeta.
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Riportiamo la lettera di appello ai Capigruppo della Camera dei Deputati, e fascicolo degli emendamenti presentati da Upi e loro comunicato stampa relativo all'iniziativa.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Gioventù Nazionale Verbania, riguardante le politiche giovanili in città.
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Il Museo del Paesaggio organizza una giornata dedicata al Paesaggio e al suo modo di essere comunicato oggi - attraverso due appuntamenti consecutivi, il 1 ottobre 2016 a partire dalle ore 16.00, a Villa Giulia.
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Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Augusto Quaretta, ex presidente Conferenza dei Sindaci ASL VCO, riguardante il futuro del Pronto Soccorso di Omegna.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Ssd Insubrika Nuoto, dopo la sentenza sfavorevole del TAR, che annuncia il probabile ricorso al Consiglio di Stato.
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Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta di Augusto Quaretta, ex presidente Conferenza dei Sindaci ASL VCO, sulle questioni legate al Pronto Soccorso e all'ospedale di Omegna.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di comunità.vb, riguardante le dimissioni dell'assesore Damiano Tradigo e le conseguenze politiche.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di comunità.vb, sull'ordine del giorno approvato lunedì in Consiglio Comunale, per il riassorbimento dei dipendenti ex Saia.
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La posta in gioco è molto alta.
Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute,
Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower).
L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni
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