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Verbania Center 37 anni di solidarietà - 5 Dicembre 2018 - 15:03

Riportiamo il rapporto del Fondo Verbania Center per il periodo 25.12.2017 – 22.11.2018, con le attività benefiche è i fondi devoluti.

Dal Verbania Center importante aiuto in Mozambico - 1 Gennaio 2018 - 09:33

L’Associazione Verbania Center, che compie 36 anni, e ora è uno specifico e autonomo Fondo inserito all’ interno della Fondazione Comunitaria del VCO, ha contribuito a ristrutturare un ambulatorio-infermeria in Mozanbico.

FdI-AN su centro accoglienza - 20 Marzo 2017 - 20:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di FdI-AN del VCO, riguardante la vista degli esponenti del Movimento cinque Stelle nel centro profughi di Arizzano.

M5S visita 4 centri accoglienza - 20 Marzo 2017 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle in seguito ad alcune visite effettuate nel centri di accoglienza dei migranti in quattro strutture tra Novara e VCO.

Vega Occhiali Rosaltiora - Igor Gorgonzola - 9 Gennaio 2016 - 08:01

Il 2016 della prima squadra di Vega Occhiali Rosaltiora, impegnata nel torneo regionale di Serie D inizia con un match storicamente insidioso.

Zacchera: da CEM a Il Maggiore - 19 Dicembre 2015 - 10:23

Riportiamo dalla newsletter Il Punto, di Marco Zacchera, gli interventi riguardanti il nome del nuovo Teatro verbanese e il rapporto annuale del Fondo Verbania Center.

Progetto Rebecca donati 7000€ ai bimbi del Vco - 15 Giugno 2015 - 11:27

Dopo aver finito il progetto in India, con la costruzione di un Kindergarten, grazie alla raccolta di ben 37.365€, il Progetto Rebecca ha iniziato ad aiutare i bambini del VCO. Prima delle vacanze estive, il papà di Rebecca, Giovanni Bonaffini, ci racconta e riepiloga un anno di intenso lavoro.

Metti una sera al cinema - Ida - 12 Gennaio 2015 - 09:02

Il Cinecircolo Socio Culturale Don Bosco, martedì 13 gennaio 2015 2014, per la rassegna "metti una sera al cinema", presenta "IDA".

Presentazione "Quasi come Gauguin" - 13 Ottobre 2014 - 09:01

Mercoledì 15 ottobre, ore 21.00, Libreria Margaroli + Libraccio, corso Mameli a Intra, presentazione dell'antologia di racconti di Andrea Dallapina, "Quasi come Gauguin - 10 racconti in cerca d'altrove".

Crazy News: ciclisti feriti da suora che attraversa la strada - 24 Luglio 2013 - 08:28

L'incidente durante la competizione juniores a Firenze. I ciclisti hanno riportato traumi di varia natura. Un'altra suora soccorsa perché svenuta per la paura
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"Il Maggiore: il teatro è agibile e sicuro" - 2 Giugno 2017 - 20:11

troppo tardi per i rosiconi
Purtroppo per i rosiconi il teatro c'è ed è funzionante. Fatevene una ragione. E ci sarà anche negli anni a venire, qualsiasi giunta vada al governo. A meno che qualcuno non voglia dargli davvero fuoco o usarlo per aprire un centro sociale komunista o un centro di accoglienza per immigrati clandestini. Almeno ad Arizzano staranno tranquilli, visto che oggi un "ospite" ha tenta accoltellare una suora...

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.
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