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aule - nei commenti

Montani su servizio Le Iene - 8 Marzo 2024 - 10:41

Re: Re: Beh...
Ciao gennaro scognamiglio i processi si fanno nelle aule di tribunale, visto che c'è un'indagine in corso. Evitiamo di strumentalizzare sempre a fini politici ed elettorali, predicando bene ma razzolando male. Per il resto, come esiste la facoltà di non rispondere, lo stesso dicasi per quei programmi televisivi che vanno a caccia di facili sensazionalismi: a volte hanno ragione, ma altre volte hanno preso delle proverbiali cantonate! Se si fosse trattato di un sindaco di centrodestra intervistato da Report, tanto per fare un esempio a parti invertite, scommetto che la penseresti esattamente come me.... Bisgona cercare di essere obiettivi.

Centro Civico su abbandono aula PD - 29 Ottobre 2023 - 09:58

Re: Fuggire
Ciao lupusinfabula Io la chiamerei ritirata strategica: a volte si abbandona il campo per non cadere in trappola. Inoltre i processi si fanno nelle aule giudiziarie, non in pubbliche piazze o sale. Evitiamo di essere manettari a senso unico.

PD Verbania su aule container - 11 Settembre 2021 - 13:27

Can can
Prima un gran can can da parte PD sulle aule prefabbricate per il Cobianchi ma ora che invece ne hanno inaugurate 8 nuove di zecca nell'ex officina Buzzi tutti zitti. Su certe prese di posizione della sn ogni commento è superfluo. E se interverranno scommetto che diranno che è merito loro perchè hanno ballato il can can.

PD Verbania su aule container - 2 Settembre 2021 - 16:33

Re: certo....
Ciao SINISTRO, Shhhhhh...... Albertella e Colombo stanno lavorando in silenzio perché le aule siano pronte e il decoro garantito nelle scuole provinciali...... non svegliamoli!

Verbania Civica su mancanza aule al Cobianchi - 27 Luglio 2021 - 09:11

Re: Sicuramente!
Ciao lupusinfabula probabilmente la creazione del polo museale era anteriore all'esigenza sopravvenuta delle aule scolastiche, visto che nemmeno la destra nei suoi 4 anni di gestione ci ha pensato. E, ad ogni modo, meglio un museo di un prefabbricato/container a tempo indefinito.

Verbania Civica su mancanza aule al Cobianchi - 26 Luglio 2021 - 20:52

Sicuramente!
Uno stabile dignitoso serve sicuramente: peccato che a VB la sinistra al potere da anni non ci abbia pensato prima: se davvero fosse come dicono, anzichè ristrutturare Villa Simonetta come polo museale avrebbero dovuto/potuto riadattarla a scopo scolastico. ovviamente i progettisti avrebbero proposto soluzioni diverse ed adatte allo scopo. Ora è troppo tardi e fingere di offrire sale adatte ad un museo come aule scolastiche è tutta fuffa. inoltre è chiaro che la soluzione dei prefabbricati è solo qualcosa di temporaneo e non definitivo ( ....anche se nei prefabricati alcuni terremotati ci vivono da decenni!)

Lega Giovani VCO su mancanza aule al Cobianchi - 25 Luglio 2021 - 18:11

Cicli e ricicli storici
Si vede che quando io frequentai il primo anno del corso di informatica dell'ITIS Cobianchi nell'anno scolastico 1970/1971 le aule del palazzo Simonetta erano più adatte ad accogliere studenti di adesso che sono ristrutturate, perché allora eravamo in 5 classi ad occuparle. Anche se oggi le esigenze sono diverse, forse come soluzione temporanea sarebbero accettabili

Coraggio Italia VCO su aule Cobianchi - 21 Luglio 2021 - 15:51

Studenti o terremotati?
"Da qui il diniego della Provincia che non decide in base a considerazioni empatiche verso un Sindaco, ma solo sulla base di rigorosi requisiti tecnici ed amministrativi che nulla hanno a che vedere con il colore politico del Sindaco proponente." Quindi meglio farli studiare in container, oppure in aule dove, risulta ancora presente amianto... Palesemente la Cultura in secondo piano...se non si investe nello studio ora, perderemo lavoro domani; l'edilizia scolastica, la sicurezza nelle aule e lo stimolo didattico, vanno incentivati assolutamente. Nel 2021 non abbiamo ancora, a Verbania ( Provincia!!) scuole adeguate...allora siamo noi terzo mondo.

Coraggio Italia VCO su aule Cobianchi - 21 Luglio 2021 - 14:23

io uno di quei
io sono uno di quegli studenti che già usò in anni lontani ,fine anni 70 villa Simonetta come scuola ,già da allora si capiva che quel posto non poteva ospitare studenti, ma li ospitò in barba a qualsiasi norma, mi ricordo che avevamo una stufa a gas in classe e praticamente la gestivamo noi studenti, a volte un calcio al pallone e si tirava giù il tubo della solita stufa. Entravamo nelle classi attraversando cataste di mobili vecchi , mi sono sempre sorpreso che non ci sia mai stato un incendio, insomma non era una cosa degna e sicura. Che oggi dopo lavori si parli di portarci ancora delle aule di scuola è semplicemente assurdo e vergognoso ,credo che un polo museale e una scuola abbiano a livello progettuale un'enorme differenza di progettazione o sbaglio????

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 31 Ottobre 2020 - 10:11

Cari amici
Cari amici di Verbania Civica non mi pare,nei miei commenti, di aver tirato in ballo l'amministrazione comunale di Verbania: ho ricordato con qualche nostalgia i miei anni delle medie a Villa Simonetta (la terza media statale l'ho poi frequentata nelle aule del convento dei frati a S. Rita ove era stata dislocata) ed ho fatto ironia sul dicastero che presiede alla scuola. Pertanto non capisco perchè vi rivolgiate a me, ma in ogni caso vi ha rispoto Brignone.

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 30 Ottobre 2020 - 17:08

Re: Re: Le aule ci sono, ma....
Ciao Verbania Civica a suonarvela e cantarvela siete fenomeni, ma resta il fatto semplicissimo da constatare che non c'è programmazione , c'è improvvisazione. L'unica cosa che questa amministrazione ha "programmato" è la fibra nelle scuole... che non c'è. Per il resto, proprio sul bando periferie avete buttato dentro tutto senza alcuna coerenza, infatti Verbania era tra le ultime posizioni in classifica proprio su quel bando... Spieghi la Verbania civica "paladina dell'ambiente", il suo voto per trasformare terreni agricoli in edificabili. "Tanto sforzo" per trovare i soldi per villa Simonetta e zero sforzo per deciderne per tempo la sua destinazione. Vedete, il problema che non volete affrontare, è che le amministrazioni cambiano colore e certe scelte andrebbero perseguite con un disegno condiviso, troppe volte le cose sono state fatte e disfatte, e questo proprio perchè come voi ora vi vantate senza motivo del minimo del decoroso di essere riusciti a prendere dei finanziamenti malgrado le palesi incapacità e non perchè siete fenomeni :)

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 30 Ottobre 2020 - 15:01

Re: Le aule ci sono, ma....
Ciao lupusinfabula fortunatamente le amministrazioni comunali pensano per tempo a non farsi scappare i bandi statali (come il Bando Periferie per oltre 8 milioni si euro grazie al quale si è concluso il Movicentro fermo da 15 anni, avviato il secondo lotto della ciclabile Fondotoce-Suna, il piano di riqualificazione delle spiagge e creazione di un parcheggio in località Tre Ponti, investimenti culturali e per il turismo come Agorà alla casa della Resistenza) ed europei (il POR FESR 2014-2020 che attraverso la Regione ha assegnato al Comune un finanziamento di 6,2 milioni di euro destinati a sviluppare interventi ed azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, come appunto Villa Simonetta). Fortunatamente questa amministrazione non solo si è fatta trovare pronta ma anache lungimurante nell'implementare i fondi ottenuti per l'attuazione della tanto richiesta edilizia scolastica, mettere a disposizione aule scolastiche vista la loro estrema utilità per garantire una necessaria (per gli studenti) didattica in presenza, al di là della molto poca coraggiosa disposizione ministerialile di chiudere e passare alla DAD al 100%. Ma questa è un'altra storia.

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 30 Ottobre 2020 - 08:44

Re: Re: Le aule ci sono, ma....
Ciao renato brignone beh, quella è già nei cereali....

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 30 Ottobre 2020 - 08:27

Re: Le aule ci sono, ma....
Ciao lupusinfabula ti stai confondendo con la Gelmini....

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 29 Ottobre 2020 - 18:23

Re: Le aule ci sono, ma....
Ciao lupusinfabula manca anche la fibra, ma non ditelo all'amministrazione Marchionini, potrebbe ricordarsi delle promesse fatte...

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 29 Ottobre 2020 - 16:02

Le aule ci sono, ma....
Si apprende che, come ampiamente previsto, nelle scuole italiane mancano ancora 650.000 banchi monoposto nonostante le promesse fatte dal ministero; ma non ditelo all' Azzooina: potrebbe rimanerci male, povera stella!

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 28 Ottobre 2020 - 15:31

Villa Simonetta/scuola
Che Villa Simonetta venga adibita scuola a scuola per me non è una novita: in quelle aule di villa infatti ho frequentato le medie statali inferiori.....tanto tempo fa!

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38

Stop 5g
aggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni

Forza Italia: scuola o outlet? - 17 Gennaio 2019 - 09:06

Liceo uhupy
La questione è più ingarbugliata e non si risolve semplicemente.addossando le colpe agli avversari di partito: troppo semplice e demagogico. Gli Istituti scolastici nella rappresentanza dei Dirigenti al momento delle iscrizioni sanno orientativamente quale disponibilità di aule e laboratori ha la loro struttura. Il fatto è che alle iscrizioni sono legati a cascata i posti degli insegnanti, degli ATA e dei dirigenti e, tenuto conto del diritto allo studio, ne consegue che si possono verificare simili situazioni. Chi rimane col cerino in mano in questo caso specifico sono gli studenti e le loro famiglie con tutti i disagi connessi. Le Amministrazioni, senza voler giustificare alcuno, non hanno la bacchetta magica tanto più che negli Istituti superiori si iscrivono studenti provenienti da comuni limitrofi. In questo caso a mio avviso è la scuola all’atto delle iscrizioni che deve rendersi conto del numero eccessivo di alunni iscritti. Sembra una banalità ma è così. Come si può prevedere di costruire una scuola senza avere una visione sulle future iscrizioni. Solo scuola sa quale è la sua capacità ricettiva e quanti sono i posti disponibili il resto sono chiacchiere per chi ha fiato in eccesso.

Studenti del Maggia: "chiediamo solo aule calde" - 27 Dicembre 2018 - 10:36

Re: Per hans
Ciao Alessandro Invece voglio solo sapere quanto sono fredde le aule. Penso che ci sia differenza tra 5, 10, 15 o 19,9 gradi
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