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istituzioni - nei commenti

Carcere per la borseggiatrice ucraina - 16 Novembre 2013 - 02:24

Borseggiatrice
Questa ragazza, che ho avuto come allieva di un corso presso la Casa di Carità di Arti e mestieri, prima di essere giudicata, è necessario sapere che ha gravi problemi psichici, anzi gravissimi, profondamente disturbata, un serio pericolo per lei innanzitutto e poi per gli altri. Anzichè prendersela con lei come una normale ladruncola da strapazzo, ben nota alle forze dell'ordine e agli assistenti sociali, la si dovrebbe mettere in una casa protetta, dove rimanere in custodia per i prossimi anni, in quanto incapace, cercando di aiutarla a rovare una strada adatta a lei. Non si pjuò abbandonarla alla strada, fino al giorno in cui potrebbe fare qualche sciocchezza veramente grave per lei e per gli altri. Quando si può prevenire in casi noti come questi perchè non si interviene con buon senso? Possibile che a Verbania non vi sia un giudice, che voglia approfondire questo caso? L'intervento degli assistenti sociali del comune che ben la conoscono sarebbe una operazione di puro buon senso, come detto, innanzitutto per la ragazza e poi per la comunità. Aiutiamola, le istituzioni lo facciano....Diversamente poi non lamentiamoci se dovremo leggere qualche brutto fatto di cronaca che la riguarderà.

Detrazioni fiscali per i malati di Alzheimer - 28 Ottobre 2013 - 09:42

Detrazioni fiscali ammalati di Alzheimer
Spero che la cosa vada approvata anche nelle sedi istituzionali parlamentari e quanto prima. Intanto voglio segnalare la " lentezza cronica " della Regione Piemonte nell'erogare l'assegno di cura alle famiglie con ammalati di Alzheimer. Ho inoltrato la domanda a favore di una mia zia di 92 anni il 5 /05/2011 e ancora non si è visto nulla. Sono andata all'USSL di territorio per vedere la tracciabilità della domanda fatta, e gentilmente mi sono sentita rispondere che bisogna aspettare che...Intanto noi famigliari dobbiamo affrontare ingenti spese per accudire al domicilio questi nostri familiari ( pensiamo solo ad es alle spese di riscaldamento, dal momento che qui in Piemonte l'inverno è lungo e che loro sono soggetti che hanno bisogno di stare al caldo ). E' buffo, per non usare un altro termine, come in Italia si parli tanto e si consigli di tenere gli anziani a casa anzichè " sbatterli " in un ospizio e poi per avere questo benedetto assegno di cura si debba aspettare...aspettare e poi ancora aspettare. Nel fratttempo magari ( ma forse in alto loco si aspetta solo questo ) il paziente muore. ..tutti soldi risparmiati!!!Sono indignata e la mia fiducia nelle istituzioni dello Stato viene ad affievolirsi sempre di più.

Parco Robinson: rifiuti e non solo... - 10 Settembre 2013 - 12:05

UN CONTROLLO NON GUASTEREBBE, VERO ?
Evidentemente non ci sono sufficienti controlli da parte delle istituzioni pubbliche ( vigili urbani, polizia, ecc. ), perchè chi va a mangiare, bere e defecare, credo che impiegherà un pò di tempo per farlo, giusto ? Vuol dire che può tranquillamente farlo, senza essere disturbato da chi dovrebbe controllare e sanzionare con multe e denunce.

"Disoccupato e nessuno mi ascolta" - 10 Settembre 2013 - 11:40

istituzioni
Scrivendo alla presidenza della repubblica questa attiverà la prefettura che attiverà i centri per l'impiego che fanno capo a comune e regione. Se poi possano fare qualcosa non so. Io fossi in te con 28 anni di servizio proverei a guardare sull'estero

Una risposta al comunicato del M5S sul CEM - 5 Settembre 2013 - 11:54

Sbeffeggiare, offendere,demolire l'altrui opinione
Rivolgo il mio commento a Letizia, La quale scrive che "sbeffeggiare, offendere, demolire l'altrui opinione serve unicamente a sbeffeggiare, offendere, demolire una città", ma anche a chi dice ad Emanuele di essere offensivo e non corretto; vi domando, non è forse, dal vostro punto di vista, altrettanto offensivo e non corretto chi da anni sbeffeggia, offende e demolisce le istituzioni del nostro paese? Non mi risulta che il vostro leader Beppe Grillo sia così educato e rispettoso dell'opinione altrui, anzi! Più volte l'ho sentito offendere, anche in modo piuttosto volgare (penso sia inutile ricordare i vari vaffa di qua e vaffa di là), esponenti di altri partiti, solamente perchè hanno una opinione diversa dalla sua. A mio avviso nel comunicato di Sel vi sono semplicemente alcune doverose puntualizzazioni, ed un invito chiaro e concreto che forse vi è sfuggito, per questo ve lo ripropongo: "...Gli slogan lasciamoli ai buffoni nazionali. Sui territori proponiamo un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica!". Anzichè soffermavi su quel pizzico di ironia che Emanuele simpaticamente ha voluto utilizzare, perchè non rispondete al suo invito ed iniziate a confrontarvi su tematiche concrete e reali anche con le altre forze locali? Del resto, penso che il dialogo ed il confronto siano il sale della buona politica, non credete? Saluti a tutti e buon lavoro!

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB

Ancora vandalismi: il turno del parco Cavallotti - 2 Agosto 2013 - 20:00

rispetto e coerenza
La proposta educativa di Brignone di "adozione" di un parco è una proposta saggia da perseguire: potrei raccontare le numerose esperienze di educazione civica messe in atto nelle scuole. Purtroppo però gli adulti non sempre danno esempio di rispetto e di coerenza tra quello che chiedono ai ragazzi e quello che in realtà essi stessi fanno e può anche capitare che siano le stesse istituzioni a compiere "vandalismi". Andate a vedere cosa sta facendo il Comune nel parco giochi davanti alla scuola di Trobaso.... Eppure quel parco era stato progettato e adottato dagli stessi ragazzi della scuola!!!

Gattabuia: "Futuro segnato" - 27 Giugno 2013 - 08:25

gattabuia parliamone
ho pensato a lungo se scrivere queste righe, che non saranno piacevoli, ma essendomi occupata della nascita di villa olimpia qualche decennio fa e di gattabuia nell'amministrazione zanotti, credo fosse doveroso accogliere l'invito di luca e dire la mia in una vicenda che mi lascia sconcertata e perplessa. consentitemi un poco di cronistoria. appena nominata assessore alle politiche sociali nella giunta presieduta da claudio zanotti ho voluto proporre un progetto sulla mediazione dei conflitti, rivolgendomi a marco girardello la cui professionalità avevo avuto modo di conoscere grazie ad una iniziativa della commissione pari opportunità provinciale. inizio' cosii' una collaborazione con l'associazione camminare insieme e casa di carità soprattutto sui temi dell'inclusione sociale. nei giorni in cui stavamo discutendo sulla scadenza dell'appalto della mensa di villa olimpia, servizio quasi inesistente e da riqualificare, ci trovammo io e la mia dirigente ad una riunione provinciale proprio sull'inclusione sociale, a cui partecipavano anche don donato e marco. chiacchierando di questi temi alla fine della riunione a me venne un'idea, che sembro' un po' folle a tutti, ma che accettarono di approfondire: quella appunto di unire la gestione di qualità professionale che una mensa deve avere con un progetto di inclusione che vedesse coinvolti i carcerati impegnati nella scuola culinaria all'interno del carcere. non tutta la giunta accolse la mia proposta con lo stesso entusiasmo, ma anche grazie alla piena condivisione del sindaco, il progetto parti' ed essendo un progetto dell'amministrazione e non di un soggetto privato decidemmo che il coraggio di chi aveva accettato di iniziare un percorso che poteva essere fallimentare dovesse essere premiato con condizioni particolarmente favorevoli. due anni dopo che fosse un successo era ormai abbastanza chiaro anche se molte cose erano ancora da sperimentare e fare, cosi' il bando di gara fu fatto in modo che chiunque vincesse non corresse il rischio di non farcela. sono passati sette anni, gattabuia ha molti clienti, fa da mensa scolastica per le scuole cadorna, è aperta parecchie sere. molte cose ci sarebbero da dire sulla gestione ma non voglio parlarne qui. questo dibattito, a gara aperta, ha a mio parere molti aspetti scorretti, voglio credere in buona fede. marco girardello, a cui voglio bene come persona e che stimo per parecchi aspetti, sa bene che negli anni della nostra collaborazione abbiamo spesso discusso sulla sua incapacità di distinguere i ruoli istituzionali e politici e sulla sua voglia di volersi occupare di mille filoni di interventi, da verbania a torino, con il rischio di non seguirne bene nessuno. ho avuto modo, negli anni di collaborazione in giunta, di apprezzare claudio zanotti per il suo senso delle istituzioni, per la correttezza, per saper essere uno dei pochi politici che ancora interpretava la politica come servizio, per essere sempre dalla parte dei cittadini. io vengo dalla scuola del partito comunista, a cui devo molto, e che mi aveva insegnato i doveri di un politico e di una persona impegnata nelle istituzioni. ero convinta che se claudio fosse stato sindaco oggi avrebbe non sottoscritto ma preteso una gara come quella che è stata fatta. nessuno, mi pare, vuole chiudere gattabuia. gattabuia è un progetto vincente, ma ormai una impresa che deve essere in attivo; sarebbe bello e forse giusto che continuasse a gestirla chi ha avuto il coraggio di avviarla, ma, che vincano loro o altri, oggi non sarebbe piu' giusto godessero di vantaggi allora doverosi, ora privilegi ingiusti. la crisi economica ha fatto si' che ormai molti ristoratori propongano menu' a 10 euro, o anche a meno: pagano affitti salati, acqua, luce, gas, personale, senza avere un'amministrazione compiacente che spesso ha mandato anche dei tirocinanti ad aiutare la mensa, senza costo alcuno per la gestione. mi stupisce che nessuno dei ristoratori verbanesi si sia ancora espresso su cio'. marco, il coraggio che avete avuto all'inizio, ora non c'è piu'? l'inclusione

Spiagge del Vco promosse: tutti al lago! - 16 Giugno 2013 - 15:44

e gli assistenri bagnanti'??????
vorrei porre l'attenzione sulla legge regionale del 2009 che obbliga le spiaggie frequentate da bagnanti di munirsi del servizio di assistenza bagnanti,cosa che puntualmente tutti gli anni viene disattesa specialmente sul lago di Mergozzo dove l'affluenza è veramente forte,e le persone pagano anche un parcheggio comunale. E le istituzioni che fanno????????

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Accogliere la diversità: AGAPO risponde ad ARCIGAY e AGEDO - 22 Maggio 2013 - 12:14

risposta ad AGAPO
Agapo e il cambiamento di orientamento sessuale: falsità, ideologia e pregiudizio. Sono queste le persone e le teorie che le istituzioni vogliono promuovere? “Qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico” Per rispondere all'insieme di pregiudizi e distorsioni che Agapo propone è sufficiente visitare il loro sito nel quale asseriscono tutto quanto è sostenuto nelle teorie riparative:l'omosessualità non porta ad essere felici, le relazioni omosessuali durature e felici non esistono, l'amore tra omosessuali non può essere paragonato a quello eterosessuale, solo l'amore eterosessuale è vero amoreperchè è incontro dell'altro diverso da sé per questioni di genere. Agapo propone proprio i libri di J. Nicolosi ideatore e sostenitore delle teorie riparative. La loro stessa nota parla di cambiamento di orientamento sessuale, ego-distonia e altre distorsioni della realtà. L'omosessualità ego-distonica è prodotta dal pregiudizio sociale. Ovvero una persona non si accetta come omosessuale a causa della società in cui viviamo e delle sue forme di pregiudizio e discriminazione. Qualunque orientamento sessuale ego-distonico deriva dalla non accettazione di sé e l'unica forma terapeutica possibile èaiutare il paziente ad accettarsi (come riportato, tra i moltissimi altri, da Antonella Montano in Psicoterapia con pazienti omosessuali, 2009). Esiste poi la bisessualità, totalmente ignorata perché probabilmente scomoda e allo stesso tempo semplice e fondata risposta alla storia di molti che hanno provato o provano attrazione per lo stesso e l'altrui sesso. Ma desideriamo rispondere non con le nostre sole parole ma con quelle della comunità scientifica dicendo ancora una volta che “le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, come l’American Psychological Association e l'American Psychiatric Association, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l'orientamento sessuale di un individuo e (come recentemente ribadito dal Report of the Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to Sexual Orientation dell’American Psychological Association, Washington, D.C., 2009) affermano che le terapie di “conversione” o “riparazione” dell'omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili. È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali.” come affermato da più di 2000 tra psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed esperti della salute mentale italiani e che ha tra i primi firmatari il dott. Luigi Palma, presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi, e il Prof. Vittorio Lingiardi Psichiatra e Docente Ordinario di Psicologia Dinamica all'Università La Sapienza di Roma, e consultatibile sul sito espressamente creato noriparative.it Non solo quindi non esistono prove scientifiche della cura dell'omosessualità, ma anche di qualunque forma di trattamento atto a cambiare l'orientamento sessuale. Ovviamente questo non ha nulla a che vedere, come nelle allusioni di Agapo, con la sensibilità verso le persone che soffrono di patologie. Ribaltare la frittata è solo un tentativo disperato di sostenere ragioni ideologiche. La verità è che l'omosessualità non è un disturbo o una forma patologica. Significa promuovere la verità. Il motivo per cui si celebra la Giornata Mondiale di lotta all'omofobia il 17 maggio è proprio perché in questa data l'OMS ha cancellato definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie e con questo si è cancellato il più grande stigma nei confronti delle persone omosessuali, additate come malate mentali con necessità di cure, trattati medicalmente e con psicofa

Nel Vco nessun cinghiale radioattivo - 21 Aprile 2013 - 15:16

ALLARME!!!
Domenica 14 aprile in Valle Anzasca sono stati abbattuti due cinghiali giovani, per cui sicuramente nati in zona, risultati positivi al CESIO 137 e come ha dichiarato il responsabile della ASL di Domodossola altamente pericolosi perchè al di sopra dei livelli accettabili. Questi animali insieme ai sette abbattuti nella zona sopra Omegna testimoniano senza più dubbi lo stato del nostro territorio e i conseguenti rischi per la nostra salute. Si confida ora nelle istituzioni per procedere ad indagini approfondite su larga scala, che interessino anche altri animali e colture al fine di una informazione adeguata e sui comportamenti da raccomandare.

Iracà: Cem da opera volano a opera ferita - 15 Marzo 2013 - 10:26

ostaggi
i cittadini attendono,dice Iracà. e sperano che in un sussulto di lucidità il sindaco receda dal suo scellerato proposito di costruire un' "opera" che,i fatti ce lo dimostrano,non ne vuole sapere di nascere. giustamente. tutti sappiamo (tranne lui e i suoi compagni di merende) che quella cosuccia da 20 milioni non possiamo più permettercela,e che oltretutto piazzata lì in riva al lago sarebbe uno scempio,ma niente,lui continua a negare la realtà. e i suoi amichetti ovinamente lo seguono. ormai non è più una questione politica,sociale,economica: è questione psichiatrica. la consapevolezza del sindaco di passare alla storia come il peggiore della storia cittadina (lo sa,eccome se lo sa) l'hanno convinto che questo sia il modo per cambiare le cose. io sono convinto che in cuor suo pure lui sappia che questo CEM sia una follia,ma il suo senso delle istituzioni (stiamo pur sempre parlando di un tizio che per 20 anni ha appoggiato Berlusconi in tutte le sue nefandezze) tende a latitare. e quindi ci becchiamo 'sto coso!

Lezioni di giardinaggio - 25 Febbraio 2013 - 22:13

commento
promuovere la cura dell verde è qualcosa di estraordinario, ma bisognerebbe coinvolgere ,secondo mè, le istituzioni, del tipo che,il percorso stradale che va da fondo toce a gravellona è veramente un degrado ùnico per la spazzatura che costeggia ai fianchi della strada. anche se la tasa automovilistica pesa nel bilancio economico dei cittadini, non si stà facendo niente per migliorare la qualità di vita, visto che il verbano è un fiore all'occhiello per la produzzione di piante fiorite di azalee,camelie e rododendri, tanti saluti, (un grande appassionato delle cose belle)

Iracà: primarie vero strumento di democrazia? - 19 Gennaio 2013 - 12:47

poteri forti e america
la primarie americane dello scorso anno sono costate ai candidati circa 85 milioni di dollari,"donati" ai candidati da privati cittadini ma anche (e per qualcuno soprattutto) da aziende e corporation. le primarie del pd,pur con tutti i difetti del mondo,sono costate ai candidati qualche decina di migliaia di euro,con le donazioni delle aziende pari a spiccioli. credo che i poteri forti influiscano di gran lunga più negli Stati Uniti che non nel pd italiano,siamo seri! nello sciagurato panorama politico italiano le primarie del pd sono l'unica fiammella di speranza ancora accesa per diventare un paese normale,caro Iracà,cosa che purtroppo il nostro non è da almeno un ventennio. mi sfugge infatti cosa lei intenda quando dice che l'Italia è "purtroppo un paese normale" : un paese normale il nostro? con un centinaio di indagati in parlamento? con i consigli regionali di mezz'Italia sotto indagine per gli scandali che sappiamo? con un anziano signore pluripregiucato che continua ad ammorbarci dopo vent'anni di disastri? con la mafia che controlla economia,istituzioni,appalti? io credo che noi siamo distanti anni luce dall'essere un paese normale! e un micro passo verso la "normalità" può essere rappresentato da una maggior partecipazione dei cittadini alla vita politica,anche attraverso strumenti (ovviamente perfettibili,ha ragione) come le primarie.
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