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Con Silvia Per Verbania e le minoranze polemiche - 17 Marzo 2016 - 10:08

penoso
è penoso dover rispondere a un comunicato del genere, comunque ci provo: Nelle prime 4 righe c'è già tutto: Puntuale come un orologio svizzero, arriva l'attacco delle minoranze , eterogenee e suddivise in gruppi, ma pronte a compattarsi per fare la polemica. Questo è il turno del presidente del Consiglio Comunale, Marco Bonzanini, reo, secondo loro, di aver trattato in modo imparziale il caso di un consigliere comunale. 1-partono con accusa di divisione delle minoranze (ci mancherebbe, sono molto diverse le minoranze in Consiglio) ma nulla dicono sulle divisioni in maggioranza, quelle sì gravi! 2-confondono "parziale" con "imparziale" , infatti l'accusa a Bonzanini è di essere smaccatamente di parte. Potremmo anche fermarci quì, tutto il resto è una confusa argomentazione di una generica solidarietà a qualcuno perchè gli altri sono "cattivi" , con il solito e ben noto disinteresse per regole, funzioni e ruoli. Resta il fatto che in valore assoluto la solidarietà è sempre cosa bella e apprezzabile, ma nel merito? Bonzanini è stato parziale o no? cosa pensano questi "poco polemici" consiglieri? Ma più ancora, Bonzanini sa di essere stato scorretto o no? Sono abituato a non ricevere risposte, a persone che non avendo argomenti spostano il discorso "sui modi", ma , anche se io fossi davvero il più cattivo del mondo, anche se le minoranze a Verbania fossero "feroci e agguerrite", Bonzanini rappresenta anche loro? Svolge il suo ruolo in modo corretto? ... non ho letto nemmeno una parola nel comunicato in oggetto, sul merito della questione. Tra l'altro credo che sia una questione talmente importante che sarebbe opportuno che si esprimesse il PD, il buon Marco Tartari cosa dice? e i 5 saggi che reggono la segreteria? Può bastare dire che le minoranze sono cattive? davvero?

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 12:13

ri posto...
Purtroppo o per fortuna, non ho bisogno di fare comunicati per far parte della categoria "personaggio pubblico". ci si può credere o meno, poco mi interessa, ma le mie questioni restano di merito e i comunicati escono anche compatibilmente agli impegni personali. Poco tempestivi? ci stà! noiosi? valutazione personale! inesatti/ scorretti? ASSOLUTAMENTE NO! prendo atto che i commenti rimangono su "modi" e "forma" , per il resto cosa posso dirvi? ho risposto al Sindaco che la sua elusione alla domanda dell'ultima interpellanza era un atto offensivo e ho detto al presidente che non può continuare ad interrompere i miei interventi perchè non gli piace il "filo logico" che seguo. Ciò detto, questo è il mio modo, se non piace pazienza, non cambierò , non ho mai voluto piacere a nessuno.

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 11:28

completo il ragionamento
Mi scusi non ho terminato il ragionamento. Quando un consigliere si vede negare le risposte ( non credevo fosse possibile ma è così), sente dire falsità perché documentato e conscio che ciò che viene detto non corrisponde a verità ( altro fatto che non pensavo succedesse così facilmente), si vede bloccare gli interventi perché il presidente è di parte ( anche qui credevo che si fosse più corretti) capita che "sbotti" ( mi rendo conto che bisognerebbe evitare ma credo che non prendere in considerazione il quadro completo dia fuorviante)

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 11:02

giovanni% e i piagnistei di B
Giovanni, Lei è informato su ciò che sta uscendo sui media nazionali ed internazionali a proposito del "gombloddo" ? A giudicare da ciò che scrive, parrebbe di no. E' grave ciò che è stato ordito ai danni di un presidente del Consiglio, ma è ancor più grave ciò che è stato ordito ai danni dell'Italia ed è gravissimo che i politici italiani a cominciare dal suo capo estremo non si siano opposti a questa manovra. Piero Sansonetti, uomo non certo di destra, ebbe a dire che gli inviti, le pressioni, i consigli...avrebbero dovuto essere rimandati ai mittenti! Già, ma Piero Sansonetti, pur essendo di sinistra, è una persona perbene (almeno pare)

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 10:53

Andrè e scherzi a parte
allora mi spieghi perchè Napolitano ha nominato "senatore a vita" tal Mariuolino Monti. Se il capo dello Stato poteva nominare "chiunque" a presidente del consiglio....perchè Giorgio Napolitano ha avuto questa "impellente necessità notturna" di nominare Monti "senatore a vita"? Lo nominava e stop. Finito il mandato, Monti se ne tornava alle sue attività abituali, (quali? quella di far parte della commissione Santer, l'unica chiusa per corruzione?)) Napolitano avrebbe evitato di caricare sulle spalle degli italiani stremati. lo stipendio da senatore a vita di Monti (che è giovane) O no? Già ma cosa importa dell'Italia a costoro ed anche a Lei caro signor Andrè?

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 08:48

Re: Andrè...
Ciao sibilla cumana ma cosa è scherzi a parte??????? dove lo avrei vilipeso? io ho parlato di Costituzione ... Articolo 92 Il presidente del Consiglio viene nominato dal presidente della Repubblica . ... volenti o non volenti questo è quello che dice la Costituzione... e non è scritto da nessuna parte che debba essere un parlamentare ... vi riconsiglio di leggervi la Costituzione... Noi eleggiamo solo i Parlamentari e il presidente della Repubblica dopo aver sentito i capigruppo e verificato che ci sia una maggioranza affida l'incarico... se questo poi non va bene... adesso la vogliono cambiare la Costituzione... vedete voi...

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 06:36

Re: andrè
La Costituzione questa sconosciuta! La nostra è una repubblica parlamentare e il presidente del Consiglio dei Ministri viene nominato dal presidente della Repubblica (non deve essere necessariamente eletto) che formerà un Governo che dovrà avere la fiducia del Parlamento. Vedo che molti si fermano sempre al piagnistei di B. quando in qualche modo perde la polpetta (brogli elettorali, grande gombloddo internazionale ecc.) Paolino faceva poi notare giustamente un pasticcio tutto italiano. Le elezioni sono state fatte con una legge elettorale incostituzionale che peraltro con premi di maggioranza assurdi a creato maggioranze paradossali e pasticciate.

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 00:44

per andre'
ha gia' risposto Paolino ma vorrei aggiungere che se non vado errata il Sindaco che arriva dalla terra di pinocchio e' il terzo presidente del consiglio finito li per caso e, non perche' il popolo lo vuole ma solo il suo partito ed ora nemmeno piu' quello! E ora basta davvero, non per altro, siamo usciti troppo fuori tema, io nel mio primo commento ho fatto cenno a chi ci governa perche' il tema della sicurezza con loro e' tabu', troppo impegnati a fare entrare cani e po... nel Nostro Paese e, a fare diventare Noi, ospiti nel nostro Paese. I fatti di Premeno sono piccoli a confronto di altri ben piu' gravi ma, io sono stufa di sentire, anche in questo spazio l'ho sentito, " bisogna distinguere fra reati verso le cose o verso le persone ", BASTA, ma dove sta scritto che le " mie cose" io non abbia diritto di difenderle?Trovo giusta un'unica ricetta, " se un ladro entra nella mia proprieta' deve sapere che potrebbe anche uscire in orizzontale e, la difesa deve sempre essere legittima nelle mie proprieta'!

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 11:20

Sig. Marconi
lei continua a volermi far sentire in difetto cercando di evidenziare in me una sorta di "conflitto d'interessi morale" ma non ci riuscirà, anzi credo che quest'ennesima strumentalizzazione degna figlia di quell’esigua parte di minoranza che vi manovra vi si sta già ritorcendo contro. Si perché lei è molto solerte a stigmatizzare il fatto che io dovrei in ogni caso favorire la partecipazione (cosa che faccio come le ho già detto e su questo non vorrei più tornarci) ma poi non interviene minimamente quando addirittura la Vice-presidente di Quartiere Nord afferma pubblicamente che non avallerà in caso di confronto pubblico in sede assembleare chi dovesse parlare di astensionismo perché argomento anticostituzionale, impedendo di fatto la libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del Q. Nord e dall’altro facendo un’affermazione incredibilmente molto lontana verità su di un argomento che come avvocato dovrebbe ben conoscere e magari mettere a disposizione di tutti in sede assembleare, per favorire (cito) “la responsabilizzazione dei cittadini alla vita pubblica e all’attività sociale della città”, informando di come sia costituzionalmente riconosciuto il diritto all’astensione, fosse solo per etica morale visto la carica che ricopre. Pertanto se permette trovo io molto discutibile, anzi grave, un comportamento tanto lesivo della partecipazione cittadina, di questo si dovrebbe preoccupare prima di venire a fare a me la morale! E appurato che in occasione di un referendum abrogativo con quorum ASTENERSI sia un diritto costituzionale al pari del SI e del NO siete pregati d'ora in poi di smetterla di fingere di scandalizzarvi, perchè se lei non ha nulla da ridire sul NO per coerenza a questo punto nulla da ridire deve avere anche sull'ASTENSIONE. Se continuerete a farlo darete una chiara conferma di come stiate strumentalizzando l’intera vicenda. Sappia inoltre che se oggi i Quartieri sono stati svuotati di "contenuti" ciò è dovuto al venir meno della rappresentatività cittadina e la responsabilità è di quelle passate Amministrazioni che ne anno ridotto le competenze, fino all'ultima passata che ne ha dato il colpo di grazia, E non da meno sono stati certi Consiglieri Comunali eletti in questa Amministrazione che invece di sostenerne la rinascita hanno voluto sancirne l'inutilità: ebbene caro signore il nuovo regolamento ha consentito l'introduzione delle "competenze": consultive potendo esprimere pareri circa i piani attuativi votati dal CC, di iniziativa potendo proporre argomenti, progettualità, stanziamento di fondi fino alla costituzione di squadre civiche di volontari, di informazione alla e formazione della cittadinanza. Se lo vada a leggere bene magari riuscirà a capire cosa sia un serio tentativo fatto per recuperare rappresentatività e partecipazione. In merito alla sua ultima affermazione le rispondo che non c’è contraddizione: le elezioni dei CdQ non prevedevano un quorum, infatti sono stati ritenuti validi malgrado la bassa percentuale, ma se anche lo avessero previsto mi sarei battuto per la partecipazione al voto, come in effetti facemmo comunque per cercare di scongiurare ala massimo l'astensione al voto, voto che però era un più un dovere che un diritto del cittadino (si soffermi e ragioni su tale enorme differenza). Viceversa il referendum sul forno, prevedendo un quorum, legittima l’astensione: battetevi per la partecipazione come facemmo noi invece di condannare i comportamenti peraltro costituzionalmente consentiti. Ed è vero, le differenze sono enormi: i Quartieri rappresentano una grande sfida che richiede 5 anni di lavoro non facile per recuperare la rappresentatività cittadina persa negli anni, ma lo faremo con serietà e impegno; il forno invece si esaurirà il giorno 17 aprile e a quel punto cercherete qualche altro argomento di scontro politico "a prescindere". Visto infine il livello delle esternazioni di alcune persone credo proprio non sia più il caso di confrontarci su di un blog alla portata di qualsiasi "hoolligans" della politi

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 10:55

Re: x lady
Ciao cesare. No . Dal post si evince che Il sig Tedesco era alla riunione del quartiere nord qualche tempo fa e non e' intervenuto. E' intervenuto nella riunione del quartiere Pallanza quando il presidente della stessa stava facendo affermazioni non vere sul comunicato del comitato del no indicandolo come Falso e disonesto...una replica ci sta. Il sig Tedesco frequenta abitualmente consigli comunali e di quartiere senza intervenire.

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 09:45

x lady
Il sig. Tedesco dice che era presente alla riunione del quartiere Nord ed afferma di essere intervenuto solo quando il presidente (Urbino) sventolando un comunicato li ha accusati di falsità e accusa di disonestà da parte di un consigliere . Il Consiglio di quartiere , a mio parere, era il luogo meno indicato per presentare e/o diffondere comunicati contro alla popolare partecipazione ad un referendum .

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 09:04

Re: x Andrè
Ciao cesare. La Brizio non e' la presidente del quartiere nord. Ma e' la vice. La posizione del presidente (Urbino Alfredo) riguardo al referendum non e' data sapere.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 22:38

Re: Il Quartiere e Partecipazione
E quando il presidente di vb nord il signor Urbino ha dichiarato ciò?

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 21:41

Il Quartiere e Partecipazione
Il C:d. Quartiere è una parte del territorio del Comune di Verbania individuata allo scopo di FAVORIRE,in modo organico e continuativo, LA PARTECIPAZIONE e la responsabilizzazione di tutti i cittadini alla vita pubblica e all'attivita sociale della società . Onore al merito al presidente del Quartiere Nord a contestare e prendere posizione contro chi propaganda la NON partecipazione . Fate propaganda dove volete ma proprio avete sbagliato sede.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 15:24

Re: Corretto
Ciao loredana brizio Gentile avvocato , ero presente anche al consiglio di quartiere di vb nord e non ho aperto bocca.. se lei non sa come è andata e non lo sa nemmeno il ragazzo se non per sentito dire e raccontato non so in quale maniera da un consigliere di quartiere favorevole al referendum... veda lei... ribadisco che ero seduto tranquillamente e la mia presenza ha dato fastidio ...sono intervenuto solo quando ho visto che il presidente di quartiere sventolando il nostro comunicato ci ha accusato di falsità e un consigliere ha parlato di disonesta..credo che il diritto di repplica a delle accuse è un mio diritto e lei da avvocato dovrebbe saperlo. io rispetto chi non la pensa come noi ma pretenderei altrettanto rispetto. Per quanto riguarda l incostituzionalità mi citi qualche pronunciamento della Corte Costituzionale o della Cassasione che dica ciò. .. perche a questo punto negli anni hanno violato la Costituzione : Cossutta, Bertinotti, Fassino , D Alema , Casini, Fini, Berlusconi.. ..e infine mi spieghi perché nelle tribune referendarie i comitati astensivi ai referendum hanno pari diritti degli altri... vede avvocato il continuo dire che parluamo a sproposito, il continuo dire che siamo ridicoli.. non sono altro che insulti di chi la pensa diversamente ...

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 22:39

Re: Re: sig. Maurilio
Ciao Maurilio Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:05

La strumentalizzazione regna sovrana
Si mescolano questioni (Associazioni che agiscono nella legalità e trasparenza dei bandi pubblici), persone (che del volontariato fanno la loro bandiera per sostenere le persone) e atteggiamenti. Ecco appunto atteggiamenti, parliamo di questi: usare una vicenda che riguarda un'Associazione che definirei, per usare un termine tanto caro alla minoranza, a dir poco trasparente per attaccare politicamente e tentare di delegittimare questa Amministrazione è un atteggiamento a dir poco vergognoso. Pare ormai per una parte dell'opposizione (non tutta fortunatamente) che l'uso di ogni mezzo sia lecito, finanche denigrare, infangare e citare persone (vive o defunte) che con le questioni in essere nulla hanno più a che fare. Mi aspettavo una risposta dai diretti interessarti, mi aspettavo da parte loro delle scuse formali e ufficiali (al pari della loro interpellanza) nei confronti dell'Associazione 21 Marzo per tutte le inesattezze scritte (finanche citare la defunta presidente come assente dagli atti del bando), gettando fango e discredito sulla sua storia, sui loro componenti passati e presenti e attaccando il tanto riconosciuto e apprezzato valore del suo operato nel campo della diffusione della cultura. Come giustamente afferma il presidente Molinari, un comportamento il loro spregevole e indegno, soprattutto da parte di Consiglieri Comunali e politici aggiungo io che dell'onestà intellettuale dovrebbero essere paladini. Lo stesso Molinari afferma come già lo scorso Dicembre invitarono, a seguito di precedenti illazioni, la Minore e il De Magistris a consultare presso i loro uffici tutta la documentazione disponibile per chiarire posizioni e operato dell'Associazione, ma non lo fecero preferendo l'interpellanza consiliare dimostrando così l'uso strumentale della vicenda. E non lo faranno nemmeno ora che gli corre l'obbligo morale di chiarire questa meschina vicenda montata ad arte. Infine, giustificare tali atteggiamenti del tutto indifendibili affermando che non tutte le questioni poste dalla Minore sono prive di fondamento, il livello politico lo affossa in un sol colpo invece che alzarlo come auspicato. Ma una cosa è vera, viste le esternazioni di una certa minoranza: la situazione è difficile e a dir poco imbarazzante!

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 17:25

Ora è tutto chiaro!
Ho assistito alle risposte del presidente dell'associazione 21 Marzo sul profilo facebook di Minore. Parrebbe proprio che la consigliera non sia ancora convinta.. nonostante il fatto che grazie a quanto riferito ora sappia che: nel 2012 il contributo per il kantiere e l'informagiovani sia stato dimezzato (da 40mila € sono stati dati 20mila € per gestire due servizi) per partecipare si ottiene un certo AVCpass (ho cercato, è il pass dell'anticorruzione, solo gli operatori economici possono averlo quindi 21 Marzo dev'essere per forza iscritta in camera di commercio) sul sito del registro imprese si può verificare l'iscrizione di 21 Marzo c'è differenza tra un'associazione di promozione sociale e una di volontariato (la prima può avere dipendenti soci la seconda no) nello schema di convenzione si parla espressamente dell'obbligatorietà di avere dei dipendenti NESSUN ALTRO OLTRE A 21 MARZO HA PARTECIPATO AL BANDO! Se avesse avuto davvero voglia di far luce sulla vicenda e incontrare i ragazzi come da loro richiesto a quest'ora avrebbe già chiesto scusa.. i ragazzi nonostante tutto l'hanno nuovamente invitata a prendere visione di tutto presso la loro sede e lei ha detto che si rivolgerà unicamente in comune.. allucinante! ha il doppio dell'età e sono i ragazzi a dover dimostrare il buonsenso mentre vengono ricoperti di insulti per fare quello che nessun altro ha avuto la voglia, e a questo punto il coraggio di fare. Per quanto possa valere... forza ragazzi, avete tutto il mio supporto! R.S.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 17 Febbraio 2016 - 15:01

Mi viene da scrivere...
Mi verrebbe da scrivere "ennesima figuraccia", ops ormai l'ho scritto, di questa opposizione un po' naif! Dopo Immovili che si dimette da presidente della Victor Intra, e perchè non da consigliere comunale, ecco Sindaca e Giunta non saranno granchè, ma all'orizzonte non vedo niente di meglio in giro! FORZA RAGAZZI, datevi da fare! Saluti Maurilio
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