Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

moderna

Inserisci quello che vuoi cercare
moderna - nei commenti

Giornata dialogo cristiano-islamico - 30 Ottobre 2017 - 10:24

Re: Re: Re: Mi raccomando domani!
Ciao info se non sbaglio anche te hai citato un pilastro della letteratura e della lingua italiana, il Sommo Vate, guarda caso anche lui perseguitato da menzogne perpetrate dalla Burocrazia politica dell'epoca (nella fattispecie fu accusato di baratteria, cioè peculato e abuso in atti d'ufficio), nella totale indifferenza del Potere Spirituale, a conoscenza della sua innocenza.... Una sorte analoga toccò al povero Galileo Galilei, padre della Scienza moderna! Strana la vita, vero? Ricordi quando il Matteo color verde alpino, appena entrato nelle fila della Lega, dopo un'esperienza nei giovani comunisti padani, (e già, ora è sparita la parola Nord, che lui, all'insegna della svolta, ha definito " inutile avverbio".....), cercava consensi tra gli Imam delle moschee meneghine? Quindi, secondo i tuoi ragionamenti, il Poeta fu vittima dei catto-comunisti medievali? Dai, su col morale, che in primavera sperimenteremo l'ultimo incrocio genetico, mai provato fino ad ora: Lega/M5S!

Ubriaco e armato: espulso - 24 Agosto 2017 - 17:35

Re: Differenze
Ciao lupusinfabula dita grosse, oppure toppa più grossa del buco? Mah, questione di sub-cultura moderna.... Calma, calma!

Ubriaco e armato: espulso - 22 Agosto 2017 - 21:53

Re: Re: Re: Re: Il tragico
Ciao robi infatti uno come il Fiorentino tutto puoi dire tranne che sia di sinistra, considerato che, essendo stato un affiliato allo scudo crociato, non ha fatto alcun provvedimento in tal senso (lo "ius soli" non è ancora legge e, forse, mai lo sarà)! A proposito, un conto è cambiare idea, ben altra cosa sono il trasformismo ed il camaleontismo... Cosa dovrei chiedermi, come mai le dittature di destra sono tramontate prima di quelle di sinistra, oppure perché stiamo qua a parlare di destra e sinistra, quando oramai nell'era moderna sono concetti superati che non hanno più alcun valore? Non so se hai mai fatto qualche viaggio in quei Paesi (dell'Est), molti lì dicono che l'attuale democrazia null'altro è che una divisione tra ricchi e poveri, considerato che non vi è una classe medio-borghese: una volta, almeno avevano un minimo di sostentamento, ora nulla, o quasi.... Ahimè, ci risiamo: si stava meglio quando si stava peggio!

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 10 Giugno 2017 - 18:33

anacronistico
il rally ormai è un po' fuori dal tempo. negli anni '80 e 90' si spendevano cifre folli per allestire auto da corsa spettacolari,oggi due terzi del parco partenti sono ancora quelle,ma nel frattempo sono diventate vecchie carriole sgangherate,molto fumo e pochissimo arrosto. delle discipline automobilistiche è quella che è uscita peggio dalla crisi economica,e anche l'interesse è in continuo calo. resistono sacche storiche come il Valli,ma il trend generale è un mesto declino,al quale purtroppo non giovano certo i gravi incidenti accaduti ultimamente. il passaggio in cannobina è emblematico,strada pietosa e spettatori zero. il micro indotto può essere dove partono e arrivano le prove,ma sul percorso è pari a zero. occorrerebbe ripensare queste gare in chiave più moderna,così non ha veramente più senso se non per qualche centinaio di invasati che colgono l'occasione per bere a sfinimento.

Concerto inaugurale del Coro Polifonico San Vittore - 15 Maggio 2017 - 16:57

Prima eseczione assoluta im epoca moderna
Bellissima serata. Vivacissimi complimenti ai solisti, al orchestra, al Coro ed al suo Maestro. Pubblico raccolto, testimone e partecipe dell’eccezionale occasione di ascoltare la Cantata del compositore Pietro Ray.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 9 Maggio 2017 - 12:44

Re: la Thatcher?....
Ciao lucrezia borgia Conosco benissimo l'argomento Britannia, non ho voluto toccare anche quel tasto, altrimenti tutti ad accusare di essere complottisti, magari richiamando le scie chimiche, le stampanti 3d, i microchip sottopelle..ops forse le ultime 2 non sono più strampalate fantasie, chissà magari anche la prima potrebbe un giorno avere un suo collegamento con la realtà. Adesso tutti a dire che questa Europa và rivista, ma quando lo diceva il m5s era un'assurdità Da un post di gennaio 2014 L'Europa. Cosa sa un italiano dell'Europa, della UE, della BCE, a parte i luoghi comuni? Ci sono degli europarlamentari italiani a Bruxelles? Certo, tra cui Mastella, ma nessuno sa cosa fanno, di cosa si occupano. Neppure chi sono. L'europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima opportunità elettorale in Italia, come successe per D'Alema, o un sontuoso cimitero degli elefanti di politici trombati e di seconde file. La comunicazione dei lavori europarlamentari è del tutto assente. Alzi la mano chi può tracciare un bilancio minimo dei lavori dello scorso anno. Non si discute mai di Europa, ma solo di euro che dovrebbe rappresentare l'economia europea nel suo insieme, ma che ormai non rappresenta più nulla. L'Europa è un comodo alibi. "Ce lo chiede l'Europa" è un mantra per coprire qualunque stronzata, dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio in Costituzione. Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perché sulle nostre teste? Siamo in preda a un'allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri. Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L'Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L'Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee. Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d'America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. Nelle prossime settimane ne illustreremo i motivi. In Europa per l'Italia, con il M5S!

Nuovo Porto Turistico: il progetto - 14 Febbraio 2017 - 08:48

Il quadro complessivo
Si può essere o meno d'accordo con il progetto del porto, ma quello che è certo è il quadro complessivo di abbandono della città. Il porto è un ammasso di ruderi da oltre tre anni e per sistemarlo si pensa di dare carta bianca per una nuova cementificazione su larga scala. Senz'altro meglio dell'attuale discarica ma, ribadisco, avrei di gran lunga preferito qualcosa di meno invasivo. Tornando al titolo, tuttavia, sembra proprio che non possiamo che rimanere perplessi della poca incisività di questa giunta (e anche delle precedenti diciamolo) sul livello di manutenzione dell'esistente. La mancanza di cura di quel poco che abbiamo ci sta portando indietro di cinquant'anni. Strade, marciapiedi, ponti, illuminazione, piscina, porto, ma anche pulizia della città. Per contro sono aumentati i vigili urbani che si appostano nei luoghi più impensati per tendere agguati ai "trasgressori" e multarli. A mio avviso sarebbe necessario e urgente che, invece di farsi guerre "religiose" tra le varie forze politiche, tutte insieme, ci si rimboccasse le maniche e si condividessero tre/quattro progetti per restituire ai cittadini una città più moderna ed efficiente. Basta liti da assemblea di condominio: la città si sta sgretolando sotto i nostri piedi.

Nuovo Porto Turistico: il progetto - 12 Febbraio 2017 - 12:56

Re: Tutto molto bello
Ciao Giovanni, in questo caso hai scritto un pensiero argomentato su un progetto inserito sul nostro territorio. Hai preso però una cantonata per quanto concerne le BANCHE che è completamente fuori logica Ben vengano i finanziamenti bancari per attività e progetti imprenditoriali che generano ricchezza. Questa sarebbe la normalità in una moderna economia capitalista. I problemi sono nati dalle attività speculative in derivati, aziende e attività indicati da potente di turno e varie trasformazioni e operazioni societarie non coperte da capitali dei vari soci in gioco.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Rapinatore di Halloween condannato - 6 Novembre 2015 - 14:42

Argomenti ladri
Ieri nel tardi pomeriggio, uscendo con carrello dall'ESSE LUNGA di Pallanza, ed avvicinandomi alla macchina per sistemare i prodotti alimentari, si avvicinava a me un uomo sui 40 anni, alto circa 1,90 m ed apparentemente di origine albanese o romeno, non italiano, per impossessarsi del carrello. Avevo capito subito le sue intenzioni e siccome il proverbio, che spesso nella sfortuna abbiamo anche fortuna, avevo con me una stampella moderna per un infortunio alla gamba destra, che mi serviva come arma, ed appena la dimostravo a lui con l'intenzione di colpirlo, lui è sfuggito velocissimo ed io potevo sistemare tranquillamente la spesa nel baule. L'episodio è stato osservato da altri, ma chi mi ha salvato era la stampella, nessuno mi sarebbe venuto in soccorso, credetemi nessuno. .

Marcovicchio: "Profughi: (tanti) diritti e (pochi) doveri" - 20 Agosto 2015 - 16:10

Lacrime di coccodrillo
Come il famoso detto, anche i politici nostrani non fanno eccezione. Dopo aver firmato il trattato di Dublino, che di fatto ci costringe l' Italia a dare accoglienza, registrare e sistemare in alloggi tutti coloro che arrivano, i duri e puri del Centro Destra, siano essi della Lega, di FI o di altre forze satellite staccatesi dai partiti principali, si ergono improvvisamente a difesa dei diritti degli smemorati cittadini, che ora sopportano il disagio di dover competere per un tozzo di pane con questi disperati, provenienti da un mondo impazzito, dove rischiano la vita per un velo non messo, per un profeta sbagliato, o semplicemente per una somma di scuse di questo genere dietro alle quali si nasconde una violenta gestione del potere. Non c'è molto che si possa fare, se non una cosa, di cui nessuno, stranamente, parla. Basterebbe mandare una forza internazionale in Libia, allestire là un mega campo di accoglienza, con identificazione, richieste di asilo, assistenza sanitaria e umanitaria. Così facendo si stroncherebbe anche il traffico di uomini, si metterebbe fuori gioco gli scafisti e si spenderebbero molti meno soldi rispetto ad adesso in cui pattugliamo il Canale di Sicilia con decine di navi da guerra. Ma mi viene da pensare che il vero motivo per cui si permette questa moderna tratta degli schiavi è perché nei meandri di questa macchina di morte ci guadagnano gli scafisti e....forse, anche i salvatori.

Nuova postazione DAE in città - 2 Agosto 2015 - 12:26

DAE
E' vero, un defibrillatore è uno strumento sofisticato, ma la moderna tecnologia ci viene in aiuto. Questo strumento parla e dà tutte le indicazioni perchè si agisca nel minor tempo possibile (questo è il segreto, la tempestività). Agisce in assoluta autonomia: nessuno può forzare l'apparecchio a dare la scarica se il sistema integrato non ne riconosce la necessità. E' innegabile che la defibrillazione sia "un momento" dell'atto rianimatorio: può essere però quello determinante. Reale è la necessità di figure "patentate" in ambiti ufficiali. Grazie al cielo, però, sono ormai tante le persone comuni che investono volontariamente il loro tempo per acquisire questo attestato. Il significato della mia iniziativa era comunque questo: in quel punto della città è presente un DAE, chi ne ha bisogno, tecnico o no, può accedervi. Credo che il segreto stia qui: la capillarità di diffusione e l'informazione di dove siano. Cito dal Web: "Un fattore fondamentale affinché il procedimento di defibrillazione sia efficace è che lo stesso venga eseguito in tempi brevissimi. Un esempio esplicativo di questo concetto è ciò che quotidianamente accade nella città di Chicago. La percentuale di sopravvivenza nella città di Chicago è pari a quella di ogni città del mondo non attrezzata con i defibrillatori. Al contrario l'aeroporto internazionale O'Hare della stessa città è attrezzato con numerosi totem, sono delle strutture verticali attrezzate con defibrillatori ma corredate anche da video o tabelle grafiche che insegnano l'uso dell'apparecchio. La percentuale di sopravvivenza in questo sito è altissima, il 54% ed arriva al 73% se si viene defibrillati entro 3 minuti." Fondamentale, quindi, l'informazione della LOCALIZZAZIONE. Mi piace comunque comunicare che ieri sono stato contattato da una Associazione di Soccorso che si rende disponibile a collaborare per corsi formativi all'uso del DAE. questo credo sia il valore aggiunto: una iniziativa privata stimola l'attivazione di una rete con associazioni cittadine. Penso quindi che presto partiremo con un corso "condominiale". Grazie per l'attenzione

GustAbile 2015 - 10 Luglio 2015 - 08:48

grazie
Al di là degli ottimi e qualificati prodotti che si propongono, è la finalità che colpisce....donare a dei cittadini meno fortunati una residenza più "moderna" e accogliente...non so come ringraziare......braviiiiiii queste sono le cose che mi fanno passare la rabbia che le miserie quotidiane mi fanno salire

Fronte Nazionale: "25 Aprile Festa o Ricorrenza?" - 24 Aprile 2015 - 11:03

letture e libri
Sig. rosso casca proprio male io per anni ho insegnato all'università storia moderna,e le assicuro che qualche libricino l'ho letto,ma va bene così. A dir la verità ne ho anche scritti alcuni,ma penso che per lei sia un demerito.

Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 20 Marzo 2015 - 15:47

Non ci credo, così non devo far niente !
Così andrà il mondo fino a quando ci saranno persone che negheranno l'evidenza pur di poter raccontare a se stessi di essere i padroni anziché gli schiavi della società moderna, beata ignoranza.

Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 19 Marzo 2015 - 10:27

Sull'industria farmaceutica.
L'iniziativa è lodevole ma i presupposti su cui volete basare la vostra battaglia sono troppo timidi, vorreste rivolgervi ai cittadini per educarli ad un uso più attento dei prodotti farmaceutici anziché aprire un dibattito sulla realtà delle case farmaceutiche che, non potendo brevettare le molecole già esistenti in natura, ne ostacolano, attraverso le immani risorse economiche accumulate, ogni tipo di utilizzo arrivando addirittura ad ottenere dai governi di renderli "illegali", come è per esempio per la Cannabis. Vi è poi, all'interno del comunicato, una contraddizione non da poco. E' stato considerato "autorevole" il giudizio di Umberto Veronesi nei confronti della terapia sperimentata dal Dott. Di Bella quando è di pubblico dominio il fatto che i partners finanziatori della sua fondazione, la Fondazione Veronesi appunto, troviamo acciaierie come Acciai Brianza, Co.met, compagnie telefoniche come Telecom e 3, colossi industriali dell'acqua minerale in bottiglia come Ferrarelle e San Pellegrino, l'Enel Spa che, oltre a gestire centrali a carbone e ad olio combustibile, sta investendo all'estero sull’energia nucleare e ancora Pirelli ed Eni, importanti nomi del settore petrolifero, Mondadori Spa, la società Autostrada Ligure Toscana e VEOLIA Environnement, importantissima multinazionale francese che costruisce, tra l'altro, discariche ed inceneritori di rifiuti e detiene il 49% della società Tecnoborgo Spa di Piacenza che gestisce l'inceneritore di rifiuti di questa provincia ed il 60% della Energonut che gestisce l'inceneritore di Pozzilli (Isernia - Molise). Un leggerissimo conflitto di interessi che lo mette in una posizione tale da dichiarare che le centrali nucleari, a carbone e gli inceneritori non sono dannosi per la salute dell'uomo. Se la vostra intenzione è davvero quella di informare i cittadini su quale sia davvero la realtà dell'industria farmaceutica moderna allora prendete spunto da quest'ottimo documentario, fatelo vostro e divulgatene le informazioni. https://www.youtube.com/watch?v=1RUrIO3Emws

Manutenzione punti luce in P.zza Ranzoni - 16 Marzo 2015 - 19:13

renato
non capisci. arte moderna!

Zacchera sull'ex Camera del Lavoro - 16 Dicembre 2014 - 10:34

de gustibus...
Una struttura moderna (come doveva essere Arroyo 1) azzoppata dalla presenza di una struttura disgraziata e insignificante (come la ex camera del lavoro) sarebbe stata un pugno nell'occhio. Per di più, come aggravante, la sola struttura moderna non è che avesse riscosso sto grande entusiasmo...

Interventi di Marcovicchio e Sistori in Consiglio Comunale Aperto - 17 Novembre 2014 - 14:32

Sanità diverse X Emanuele
Sono reduce da un viaggio in Sicilia ove ho constatato de visu l'efficienza di un grande ospedale di un capoluogo di provincia (come Verbania): una stuttura moderna, molto accogliente con attrezzature all'avanguarda e con elicottero del 118 stazionante in cortile, elicottero che ho visto alzarsi in volo anche in piena notte e con conzioni meteo non certo ottimali per pioggia e vento. Certo, tutt' attorno, nelle area circostanti e di sosta delle auto l'immondizia è indicibile: ma questo è un altro discorso che riguarda non solo l'ospedale ma un territorio ove "raccolta differenziata" è binomio sconosciuto. Quinidi, se comne dice Emanuele abbiano 20 sanità diverse, forse anche Verbania ha diritto a ciò che hanno anche in Sicilia. Signori amministratori, sveglia: fatevi sentire o con le buone o con le cattive!

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti