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risparmi - nei commenti

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 11:13

Re: risparmiatori
Ciao cesare, il discorso purtroppo è stato reso confusionario dai soliti politici e giornalisti. Il PICCOLO azionista è un risparmiatore ma lo è in modo diverso. Gli azionisti sono capitali a rischio. Un risparmiatore oculato e ben consigliato investirà una piccola quota in tali titoli sperando di ottenere magari una parte di rendimento maggiore. Chi mette tutti i risparmi della sua vita in azioni e come se puntasse l'intera somma in un centro scommesse. Con le obbligazioni privilegiate il risparmiatore ottiene un rendimento maggiore dietro una minor garanzia di rimborso in caso di fallimento dell'istituto emittente. Anche qui c'è un rischio una scommessa. E il risparmiatore deve ben differenziare i propri piccoli investimenti. Tutelare azionisti e possessori di obbligazioni privilegiate vuol dire SNATURARE la funzione di tali titoli. Non ha assolutamente senso. Il punto chiave sta invece nella fase di collocazione allo sportello di tali titoli. C'è stata l'identificazione della figura del consulente e del venditore. E' un meccanismo da riformare e controllare. QUi forse dovrebbe entrare in gioco anche il codice penale. Le banche hanno agito malissimo e non hanno alcuna giustificazione. Gli italiani sono ancora un paese di sempliciotti e creduloni che ancora non riescono a capire cosa è un titolo azionario e, anche se sarebbero auspicabili maggiori controlli all'atto della collocazione, reputo insensata una parificazione con i correntisti. Mi sembra che stanno piangendo quando il latte è stato versato e riversato.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 27 Giugno 2017 - 17:18

Regole sistema Bancario da riscrivere in toto
A mio avviso Intesa San Paolo si è rifatta alla grande degli investimenti nel fondo Atlante, per chi non lo sapesse ci sono dentro i risparmi delle Poste Italiane con CDP, ed indovinate un pò ? si stanno svalutando. Ma sappiate anche che Il Fondo Atlante ha come scopo il “salvataggio” di Istituti di credito in crisi, UNA FORTUNA averlo creato. "Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…" Le premesse dovevano far riflettere qualcuno

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 25 Giugno 2017 - 09:27

cucù i risparmi non ci sono più..
di ingiustizie e angherie il popolo ne subisce giornalmente,ma questa delle banche venete è davvero troppo e il tutto si svolge sotto gli occhi attoniti di risparmiatori che vedono volatizzare nel nulla i loro risparmi ben sapendo che non li vedranno mai più, mentre lorsignori se la cavano con qualche buffetto...i soldi nonevaporano,ma cambiano semplicemente tasca,orbene un governo serio andrebbe a prenderli dove stanno..ma siamo in Italia...qui ci vuole la mano dura

Lega Nord su fusione Verbania Cossogno - 29 Aprile 2017 - 14:08

Re: Periferia
Ciao lupusinfabula. Ridicola osservazione. Di fatto Cossogno e' una comunità e l unione a Verbania sarebbe per lo più amministrativa con grandi risparmi per la prima e grandi benefici per la seconda.

Ospedale unico approvato lo studio di fattibilità - 13 Aprile 2017 - 22:37

tra il dire ed il fare...
anche la "sede unica" della Regione Piemonte avrebbe dovuto comportare risparmi e benefici. Peccato che la realtà sia parecchio diversa. La consegna del "Grattacielo" avrebbe dovuto essere fatta nel 2015, mentre a tutt'oggi non è completato e l'impresa di costruzioni è fallita. Per di più la procura di Torino sta indagando per le spese, che si presumono gonfiate per decine di milioni di euro (a questo proposito il silenzio dei media locali e nazionali è abbastanza curioso). E questa è la stessa regione che vuole costruire da zero l'ospedale?

SS34: lavori alla frana ultimi aggiornamenti - 27 Marzo 2017 - 18:34

Re: Re: E i responsabili ?
Ciao Hans Axel Von Fersen I colpevoli in genere non pagano mai, le cronache lo ricordano ogni giorno purtroppo. Corrotti di ogni specie hanno depredato le casse di ogni ente, ora non ne hanno a sufficienza e rubano anche i risparmi in banca. Mai una volta che paghino veramente, poi ci si lamenta della carenza di manutenzione perchè non ci sono più soldi. Si io vorrei un colpevole, e credo sia proprio la cattiva politica, le cui fila sono sempre più, state ingrossate da ladri ed affaristi di ogni genere, da cacciatori di poltrone e privilegi, tanto paga Pantalone. Ora Pantalone non ha più soldi, per quei pochi rimasti, in questi giorni assistiamo alla grande corsa, tutti vogliono un proprio partito, e garantita una poltrona con relativa mangiatoia ed il cittadino che si arrangi !!! Quanti simboli avremo alle prossime elezioni ? Facciamo un sondaggio Io dico che tra i nuovi simboli e gli esistenti, comprendendo anche quelli che non si presenteranno in tutta Italia arriveremo a 100 Questa immagine è dellla S.P.12 che collega Aquara con Castelcivita, da 2 anni non si è fatto nulla

M5S su aggregazione con Cossogno - 15 Febbraio 2017 - 11:17

Quanto grande ?
Da vari studi e statistiche pubblicate riferite ai comuni d' Italia ed in particolare del Piemonte,sembra emergere un dato in particolare. La dimensione ottimale di un comune per efficienza e risparmi, considerando i costi procapite per l'ordinaria amministrazione, sembra essere dai 20 mila ai 60 mila abitanti. In sostanza Verbania è nella giusta dimensione, potrebbe incorporare per fusione fino a 60 mila? servirebbe proprio uno studio di fattibilità per comprendere appieno svantaggi e vantaggi.

Incentivi per chi possiede auto elettriche e/o ibride - 3 Febbraio 2017 - 18:58

Demagogia o lungimiranza?
Non riesco a comprendere perché prima di sentenziare non si tenta un minimo di analisi sull'argomento. Per quanto può valere la mia opinione provo ad esporla, anche se in altri commenti avevo già argomentato. In primo luogo vorrei sfatare il luogo comune in cui si parla di automobili per pochi, in quanto molto più costose, in parte può essere vero, ma quanti SUV o auto alla moda strapagate si comprano? Se vi dicessi che si trovano signore auto ibride elettriche/benzina a 11 mila euro con un anno di vita con 11 mila km percorsi? http://m.autoscout24.it/risultato?cid=0&atype=C&makemodelmodelline=70&mmvco=1&make=70&mmvmk0=70&model=&mmvmd0=&makemodelmodelline=&version=&pricefrom=&priceto=15000&fregfrom=&fregto=&kmfrom=&kmto=20000&fuel=2&gear=&PowerType=kW&powerfrom=&powerto=&powerFromRaw=&powerToRaw=&zipc=I&zip=&lat=&lon=&myPlace=&cy=I&bcol=&doorfrom=&doorto=&seatsfrom=&seatsto=&uph=&icol=&prevownersid=&ustate=N%2CU&emclass=&custtype=&adage=&seal=&paging=1&sort=price& Con una cifra intorno ai 45 mila euro, si potrà a breve comprare la versione economica della Tesla, auto spettacolare per estetica e prestazioni, quindi sia per un semplice operaio che per chi può permettersi un SUV di buona qualità non vi è grande differenza tra le auto preistoriche ed il futuro. È solamente una questione di mentalità non di soldi. Se invece si vuol stare nel mezzo esistono auto come le Toyota Auris ibrida benzina/elettrica che con meno di 20 mila euro si può acquistare nuova, se poi ci si iscrive a qualche gruppo d'acquisto si fanno dei veri affari. Il famoso bollo si paga solo per i kw termici, quindi si hanno ulteriori risparmi. Provate a pensare fuori dagli schemi ed usate un po d'immaginazione, sia le ibride che le elettriche ovviamente, nella circolazione a bassa velocità, in centro città ed in particolare sul corso Mameli ad Intra, andrebbero entrambe in elettrico, e non si sentirebbe altro che il rumore del rotolamento pneumatici, non ci sarebbe nessuna emissione di co2 , e nei giorni scorsi chi bazzica Milano ha ben presente il problema inquinamento atmosferico. Inoltre se veramente rendiamo fruibile con la bicletta la città con piste dignitose, forse si apprezzerebbe, il giro con la famiglia in bicletta od andare semplicemente al lavoro senza doversi subire lo scarico fumi di un diesel taroccato.Aggiungerei come auspica Giovanni la riduzione di automobili in centro città, abbinata ad un servizio pubblico ecologico ed efficiente, sarebbe l'ottimo, certo continuare a costruire parcheggi in centro non è la via maestra per raggiungere certi obbiettivi. “Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi.” Rita Levi Montalcini

"Conti in tasca alle Banche!" - 22 Gennaio 2017 - 16:18

Vera informazione
La vera informazione viene fatta ,ma purtroppo , con la complicità degli organi d'informazione, non viene diffusa. Vedi il caso Monte Paschi , tutti gli obbligazionisti verranno rimborsati al 100% !!! Una vera truffa a carico nostro . Rimborsano AL 100% gli investitori istituzionali (banche e Assicurazioni) proprio quelli che sapevano benissimo che interessi elevati comportavano un rischio maggiore . Rimborsano al 100% anche gli obbligazionisti che hanno investito nel 2015/2016 pagando l'obbligazione svalutata del 40% ( pagata 60 , viene rimborsata a 100 ) Una vera truffa . Perchè non hanno adottato il medesimo metodo con le banche Etruria e company dove gli obbligazionisti hanno perso tutti i risparmi ? Una truffa e tutto tace e noi paghiamo . Con questo metodo i 20 mliardi SUBITO stanziati non basteranno. .

Casa del Consumatore: No indennizzi a pioggia banche venete - 15 Gennaio 2017 - 10:33

Re: grazie
Ciao livio; hai toccato uno dei perni centrali della vicenda. Il sistema di collocamento dei risparmi e la consulenza finanziaria farlocca allo sportello erogata non a favore del cliente ma degli interessi delle varie istituzioni bancarie.

Veneto Banca vende l'aereo - 31 Dicembre 2016 - 03:26

Re: Di grazia
Ciao privataemail Io interpreto la situazione in altro modo: persone che invece di accontentarsi di interessi dello zero virgola tenendo tranquillamente i propri risparmi sul libretto postale, hanno deciso con cognizione di rischiare i propri soldi investendoli con rischio molto più alto in una di queste 2 forme: o investendo in una banca mal gestita da almeno 20 anni o addirittura comprandone il debito (bond) per ottenere frutti più consistenti ma con un livello di rischio maggiore. La storiella che sono tutti poveri vecchietti che si sono fatti abbindolare, facendosi fregare i risparmi di una vita, non è credibile.

Veneto Banca vende l'aereo - 30 Dicembre 2016 - 21:08

Di grazia
Considerando quante persone hanno perso i risparmi di una vita, la cui unica colpa è stata fidarsi della banca, è possibile sapere chi è l'acquirente ed a quanto ammonta il valore dell'aereo?

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 21 Dicembre 2016 - 20:32

Richieste utili?
Il Consigliere Di Gregorio chiede al Sindaco "quali iniziative intende mettere in campo a sostegno di tanti cittadini privati dei loro risparmi"; c'è da chiedersi, al di la di dell'esprimere vicinanza, morale e politica, ai concittadini coinvolti e domandare ai vertici della banca quali azioni intenda porre in essere per tutelare i risparmiatori (come peraltro ha fatto in occasione dell'assemblea degli azionisti a Montebelluna), cosa possa fare il Sindaco, metter mano alle casse comunali??? Ricercare finanziamenti privati??? Chiede anche se sia il caso che il Comune si costituisca parte civile; potrebbe farlo se avesse un interesse ad agire e per far ciò servirebbe una legittimazione attiva, una motivazione plausibile per procedere. C'è danno per l'amministrazione? Non certo economico. D'immagine? Nemmeno, in quanto non è più BPI - la banca del territorio - ma Veneto Banca, per cui nemmeno in tal caso l'amministrazione verbanese patirebbe danno. Per quanto concerne la class action essa risulterebbe di difficile attuazione poiché non è possibile (o perlomeno sarebbe molto difficile) dimostrare lo stesso danno patito da tutti i risparmiatori in quanto le condotte tenute dall'istituto sono state diverse a seconda del singolo risparmiatore per cui andrebbero valutate caso per caso. In ogni modo, qualora queste azioni fossero praticabili, prima di procedere si dovrebbe attendere che la Procura concluda le indagini e individui i soggetti offesi e/o danneggiati.

Comunità.vb sul futuro di Veneto Banca - 11 Novembre 2016 - 14:39

non concordo
Sembrerebbe che i veneti siano l'origine del male mentre nella realtà la banca d'Intra era già stracotta prima dell'acquisizione di Veneto banca. Come tutti gli intresi (non come l'amico di Kyrienka che fa gli involtini plimavela in Cina d'Intra), so i criteri bislacchi con cui venivano concessi prestiti e soprattutto chi erano i beneficiari, senza considerare la perla dei 100 cucuzzi prestati all'altra stradecotta della finpart di Milano (poi si riempivano la bocca con "la banca del territorio"). L'osso era già stato spolpato e i risparmi già bruciati prima dei veneti. Di poteva essere più fortunati venendo acquistati dalle altre banche pretendenti ma ahimè è andata così. Si sa anche chi sosteneva tale matrimonio. Subito che chiudano tutti gli sportelli o li razionalizzano o li svendono. Comunque vedo tanti licenziamenti. I tempi delle vacche grasse sono finiti.

"Salvaguardia Ospedale Castelli" - 11 Ottobre 2016 - 11:46

Salvaguardia ospedale Castelli
Non per campanilismo ma per necessità di accedere ai servizi sanitari urgenti e indispensabili nel più breve tempo possibile, non credo ai risparmi di un unico ospedale(i posti di lavoro si creano anche ristrutturando o potenziando le strutture esistenti) ,non mi risulta che la maggiorparte degli ospedali siano decentrati dalle citta',salvo qualche eccezione.. Indipendentemente da chiunque propone la Salvaguardia dell'Ospedale Castelli di Pallanza , mi associo a tale iniziativa ed al potenziamento di un livello superiore dell'attuale, con la speranza che ciò possa avvenire quanto prima, per garantire una migliore Sanità possibile per tutto il Verbano Cusio Ossola .

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 18 Luglio 2016 - 07:40

Vitale
Vitale perchè la posta in un piccolo paese è come il negozietto che vende di tutto, come la farmacia di paese, come il piccolo municipio, come il bar o circolo e, perchè no, anche come la parrocchia, come il medico condotto:elementi vitali per la sopravvivenza dei piccoli paesi, soprattutto se di montagan. Non ultimo, in assenza di banche, la posta per molti, soprattutto anziani, ha la funzione di sportello bancario, per ritirare la pensione, per depositare quei pochi risparmi, per prelevare se serve, per ricevere il quotidiano cui sono abbonati e la corrispondenza che li lega al resto del mondo.Togliere anche uno solo di questi servizi (perchè in queste situazioni di "servizi" al cittadino trattasi) contribuisce a far venire meno la comunità paesana.Bene ha detto Clerval.

Zacchera: banche e domande - 5 Giugno 2016 - 14:22

Re: che fare?
Ciao livio In concreto bastava usare il buonsenso, nazionalizzare le banche in bancarotta anziché socializzare le perdite, tutti per il mercato libero quando c'è da guadagnare, bussuando poi alla porta dello stato quando arrivano i problemi. Se tu sei un imprenditore e la tua azienda è in grave difficoltà, magari trovi chi crede in te o nel tuo business, ci mette i soldi ma in cambio come minimo vuole la maggioranza delle quote, ma se sei pieno di debiti i quali superano il tuo valore, paga i creditori e si prende l'azienda. “Tra il 2008 e il 2011 la Commissione europea ha approvato aiuti di Stato a favore delle banche per 4.500 miliardi di euro”. A rendere pubblica questa cifra impressionante è stato il Commissario Ue al Mercato interno Michel Barnier alla presentazione della proposta della Commissione di prevenzione e gestione delle crisi bancarie. Una montagna di soldi che equivale al 37% del Pil dell’intera Unione europea . Personalmente vorrei che d'ora in avanti, le banche che battono cassa allo stato per essere salvate vengano nazionalizzate, gli strumenti come il fondo atlante, dove con i soldi della CDP cioè i risparmi dei pensionati, altro non è che un salvataggio pubblico, ma le banche risanate e valorizzate resteranno sempre in mano ai soliti noti, e a chi è stato truffato gli si continua a dire è il mercato bellezza

Zacchera: banche e domande - 4 Giugno 2016 - 17:16

...mi verrebbe da fare una domanda...
...mi verrebbe da fare una domanda all'(ex) onorevole Zacchera. "quanta gente ha raccomandato in BPI?" Per il rispetto che porto le istituzioni, non farò mai questa domanda, un'altra sì, ma quanta gente le ha chiesto la raccomandazione per essere assunta in BPI? Ovviamente, la stessa domanda la farei anche ad altri esponenti politici locali, penso per esempio all'ex presidente Scalfaro, che per anni, prima di diventare antiberlusconiano di ferro, fu padre padrone della DC Novarese (e VCO). Questo, non per addossare la colpa a questo (la politica) o a quello (gli eventuali dipendenti raccomandati), ma per ricordare che banche popolari, così come erano gestite, voto capitario su tutte, sono state per anni il punto di riferimento per la commistione politico-imprenditoriale dei diversi territori in cui erano presenti. Non ricordo un passo mosso dall'(ex) onorevole per rimuovere questa situazione, eppure lo ricordo spesso, forse sempre, presente a tutte le assemblee della BPI, non so se in veste di investitore o in rappresentanza della politica locale. Non lo dico io, che non sono nessuno, ma basta leggere qualche articolo, per esempio questo "http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ispettori-magistrati-guardia-finanza-ecco-rete-protezione-126055.htm" o questo "http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/italia-sbancata-zingales-durissimo-senza-fondo-atlante-poteva-venire-125846.htm", per un'idea ben precisa di come funzionasse il sistema! Quindi, per favore, ci risparmi queste "pistolettate" inutili!! Grazie Maurilio

Incontro per il No al referendum costituzionale - 24 Maggio 2016 - 07:13

Re: Re: Delega
Ciao Giovanni% solita confusione nella tua testolina. considerando che la spesa regionale è in gran parte per la sanità (con venti centri di acquisto,venti possibili pozzi neri..) l'abolizione delle regioni comporterebbe l'istituzione di un solo centro,e il tanto atteso avvio dei costi standard. risparmi stimati da vari istituti ed enti,di ogni colore e orientamento,tra i 10 e i 25 miliardi di euro.

Incontro per il No al referendum costituzionale - 23 Maggio 2016 - 10:53

Delega
Quelli che hanno fatto il partigiano (...lasciandoci anche le penne...) ora sono ben pochi forse al pari di quelli che hanno fatto la campagna di Russia. Hanno forse lasciato una delega per reclamare diritti? Il problema non è che sia stata cambiata (prima o poi lo si dovrà fare aggiornandola con le nuove necessità sociali) ma come lo si è fatto. Senza condivisione, discussione ragionevolezza e competenza. I partigiani, anche quelli che oggi non ci sono più, sarebbero ben felici di adeguarla alle necessità del popolo ma ad una condizione......che porti benefici alla nazione. E questo non mi pare si possa dire di questa riforma. Un esempio per tutti......non andavano soppresse le provincie ma le regioni (che per altro non sono mai esistite). risparmi netto 10 miliardi all'anno. Le deleghe restituite allo Stato tranne quelle specifiche del territorio che andrebbero alle provincie, certamente più vicine alle esigenze e necessità della gente specialmente in un territorio come il nostro..
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