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Veneto Banca e Intesa San Paolo

Riceviamo e pubblichiamo, i comunicati di Veneto Banca e Intesa San Paolo, riguardante gli sviluppi odierni sulla vicenda del dissesto e dell'acquisizione di Veneto Banca.

Verbania
Veneto Banca e Intesa San Paolo
Comunicato Veneto Banca
Nella giornata di oggi è giunto a realizzazione il piano di intervento predisposto per la soluzione della crisi di Veneto Banca. A seguito delle decisioni delle Autorità europee e in conformità al Decreto Legge del 25 giugno 2017 n.99, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, su proposta della Banca d'Italia, ha sottoposto la banca a liquidazione coatta amministrativa.

La Banca d’Italia ha nominato gli Organi liquidatori nelle persone dei sigg. avv. Alessandro Leproux, prof.ssa avv. Giuliana Scognamiglio e dott. Fabrizio Viola, quali Commissari liquidatori, e dei sigg. avv. Franco Benassi, dott. Giuseppe Vidau, prof. avv. Andrea Guaccero quali componenti del Comitato di sorveglianza.

I Commissari liquidatori, in attuazione delle indicazione ministeriali e con il sostegno dello Stato Italiano, hanno provveduto alla cessione di attività e passività aziendali a Intesa SanPaolo S.p.A., che è subentrata nei rapporti della cedente con la clientela senza soluzione di continuità. I crediti deteriorati della banca, esclusi dalla cessione, saranno successivamente trasferiti a una società a partecipazione pubblica.

I diritti degli azionisti e le passività subordinate resteranno in capo alla Liquidazione. L’intervento assicura la tutela di tutti i risparmiatori e dei creditori senior. Il citato Decreto Legge prevede inoltre misure di ristoro per titolari di strumenti finanziari subordinati retail. I clienti non subiscono alcuna conseguenza da questo passaggio: gli uffici e gli sportelli
della banca saranno regolarmente aperti e pienamente funzionanti; tutte le operazioni bancarie potranno essere effettuate senza variazioni, ma sotto la responsabilità di Intesa Sanpaolo.

Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A., che è non stata acquisita da Intesa Sanpaolo, continua la sua operatività in maniera ordinata, assicurando la continuità dei rapporti in essere con la clientela.


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Comunicato Intesa San Paolo
Intesa Sanpaolo rende noto che è stata istituita oggi, all’interno della Divisione Banca dei Territori, una nuova direzione regionale cui faranno capo i rami d’azienda costituiti dalle attività rilevate da Banca Popolare di Vicenza e da Veneto Banca.

La costituzione di una nuova struttura dedicata nasce con l’obiettivo di garantire la piena continuità nell’operatività corrente delle attività acquisite dalle due banche venete e di rendere immediata l’integrazione di queste stesse nel Gruppo Intesa Sanpaolo.

La guida della nuova realtà è stata affidata ad interim a Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori, e si articola in due unità organizzative cui faranno capo le strutture centrali e territoriali provenienti dalle due banche integrate, denominate “ex Banca Popolare di Vicenza ed “ex Veneto Banca”. La responsabilità di queste due unità è stata affidata a Gabriele Piccini, manager di esperienza che ha ricoperto ruoli di rilievo in Unicredit dove è stato country manager per l’Italia e, più di recente, nel Gruppo Banca Popolare di Vicenza di cui è stato vice direttore generale e responsabile commerciale e, da ultimo, amministratore delegato di Banca Nuova.

Grazie alla creazione di questa nuova struttura operativa già da oggi e affidata a manager di consolidata esperienza in ambito retail e nei territori del Nordest, il Gruppo Intesa Sanpaolo assicurerà alle famiglie e alle imprese clienti delle banche integrate il sostegno di un Gruppo bancario leader a livello europeo per contribuire a ricreare un clima di fiducia e rilanciare lo sviluppo economico del territorio.



36 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di cesare 1Tutela di tutti i risparmiatori
cesare
27 Giugno 2017 - 09:30
 
"Assicura la tutela di tutti i risparmiatori" ? Anche gli azionisti erano/sono risparmiatori ma senza tutele .
Vedi il profilo di privataemail 1Regole sistema Bancario da riscrivere in toto
privataemail
27 Giugno 2017 - 17:18
 
A mio avviso Intesa San Paolo si è rifatta alla grande degli investimenti nel fondo Atlante, per chi non lo sapesse ci sono dentro i risparmi delle Poste Italiane con CDP, ed indovinate un pò ? si stanno svalutando.
Ma sappiate anche che Il Fondo Atlante ha come scopo il “salvataggio” di Istituti di credito in crisi, UNA FORTUNA averlo creato.

"Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…"

Le premesse dovevano far riflettere qualcuno
Vedi il profilo di privataemail Re: Regole sistema Bancario da riscrivere in toto
privataemail
28 Giugno 2017 - 10:04
 
Qualcuno già nel 2008 aveva visto che c'era del marcio in Danimarca. Mentre chi doveva e deve controllare si girava dall'altro lato. Tutte queste authority con stipendi e prebende varie, o le chiudiamo o le facciamo funzionare, di sicuro vanno puniti per la loro negligenza, se non di peggio. http://icebergfinanza.finanza.com/2017/06/27/banche-venete-intesa-vigilanza-la-bella-addormentata/#.WVIivitfncs.twitter
Vedi il profilo di Giovanni% 1Re: Tutela di tutti i risparmiatori
Giovanni%
28 Giugno 2017 - 13:53
 
No cesare,
sono risparmiatori (gli azionisti non sempre possono denominarsi risparmiatori) che hanno acquistato fondi a rischio.
Sicuramente c'è stato qualcosa che non è andata bene negli sportelli e nelle informazioni date alla clientela.
Bisogna anche ribadire che anche un studentello di computisteria del secondo anno di ragioneria sa bene cosa siano le azioni. Bisogna tutelare così tanto questi soggetti decisamente creduloni e sempliciotti? Si investivano migliaia di euro! Un minimo di accortenza e informazioni bisognava prenderla.
Vedi il profilo di cesare 1Risparmiatori
cesare
28 Giugno 2017 - 18:50
 
Certo che gli azionisti sono risparmiatori e vanno tutelati .
Nel caso specifico della Veneto Banca è mancato ogni controllo .Il prezzo delle azioni veniva fissato dal CDA ,ma prima sottoposto al controllo degli organi di vigilanza e con questi concordato . Il risparmiatore azionista acquistava al prezzo
"controllato" e quindi considerato equo . Chi poteva immaginare ,dopo questi controlli, che il prezzo era gonfiato ad arte esclusivamente per fare cassa ? In questo senso dico che i risparmiatori non sono stati tutelati , anzi...
Credo che per un azionista di Veneto Banca ( non è il mio caso) , il comunicato " assicurata la tutela di tutti i risparmiatori " non sia stato gradito , anzi......
Vogliamo approfondire anche " le passività subordinate restano in capo alla Liquidazione " ? Anche in questo caso
questa breve frase nasconde il dramma di tantissimi risparmiatori . Ciao Giovanni
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen 1Re: Risparmiatori
Hans Axel Von Fersen
28 Giugno 2017 - 20:21
 
Ciao cesare

No Cesare, gli azionisti sono investitori di capitali. Sono i proprietari della banca che ha danneggiato parecchie persone. I risparmiatori sono coloro che aveva i soldi sul conto.
Vedi il profilo di privataemail Re: Risparmiatori
privataemail
28 Giugno 2017 - 21:04
 
Ciao cesare
Nel frattempo.... uno dei maggiori responsabili del fallimento delle banche venete, come al solito impunito ed intoccabile, senza alcuna vergogna http://m.ilgiornaledivicenza.it/territori/vicenza/via-montenapoleone-shopping-milanese-per-zonin-e-moglie-1.5799145
Vedi il profilo di robi Re: Re: Risparmiatori
robi
29 Giugno 2017 - 06:37
 
Ciao Hans Axel Von Fersen
dici inesattezze e non conosci le cose. Molti degli azionisti sono correntisti gabbati in buona fede. Mio padre di 80 anni non voleva speculare quando gli hanno offerto di diventare socio con un taglio minimo di 8.000 euro. Non ne aveva bisogno. Lo ha fatto perché si sentiva parte di una famiglia. Tanto quanto i soci Coop o di altre realtà. Non di certo per speculazione o rendita parassitaria. Mettetevi in testa che i veri speculatori sono piccolissima minoranza. Il resto sono onesti cittadini ingannati per ingenuità. Non tollero più questi discorsi offensivi da chi non conosce le cose. Chiaro?
Vedi il profilo di paolino Re: Re: Re: Risparmiatori
paolino
29 Giugno 2017 - 09:47
 
Ciao robi

perfetta disamina. l'idea che un cliente storico convinto ad investire 8/10 mila euro per "diventare socio" lo facesse per speculare è un'idiozia colossale. tutti lo facevano in perfetta buona fede nella convinzione di rafforzare "la nostra banca",e non dimentichiamo che spesso era un'operazione a costo zero,in quanto i soldi per comprare le azioni della banca te li dava la banca stessa,e tu pagavi solo gli interessi,che su piccole cifre erano poca cosa. la stragrande maggioranza non andava certo a pensare a spericolate operazioni speculative,ma nelle loro teste pensavano "guarda che grande banca abbiamo,ci vuole tutti soci",e cullavano anche l'illusione di poter dire la loro in assemblea. e per correttezza,va anche aggiunto che tanti speravano fosse anche un modo per avere una corsia preferenziale per far assumere un figlio/amico...ma questo è un altro aspetto,e non riguarda questa vicenda.
Vedi il profilo di Giovanni% Re: Risparmiatori
Giovanni%
29 Giugno 2017 - 11:13
 
Ciao cesare,
il discorso purtroppo è stato reso confusionario dai soliti politici e giornalisti.
Il PICCOLO azionista è un risparmiatore ma lo è in modo diverso.
Gli azionisti sono capitali a rischio. Un risparmiatore oculato e ben consigliato investirà una piccola quota in tali titoli sperando di ottenere magari una parte di rendimento maggiore. Chi mette tutti i risparmi della sua vita in azioni e come se puntasse l'intera somma in un centro scommesse.
Con le obbligazioni privilegiate il risparmiatore ottiene un rendimento maggiore dietro una minor garanzia di rimborso in caso di fallimento dell'istituto emittente. Anche qui c'è un rischio una scommessa. E il risparmiatore deve ben differenziare i propri piccoli investimenti.
Tutelare azionisti e possessori di obbligazioni privilegiate vuol dire SNATURARE la funzione di tali titoli.
Non ha assolutamente senso.

Il punto chiave sta invece nella fase di collocazione allo sportello di tali titoli. C'è stata l'identificazione della figura del consulente e del venditore. E' un meccanismo da riformare e controllare. QUi forse dovrebbe entrare in gioco anche il codice penale. Le banche hanno agito malissimo e non hanno alcuna giustificazione.
Gli italiani sono ancora un paese di sempliciotti e creduloni che ancora non riescono a capire cosa è un titolo azionario e, anche se sarebbero auspicabili maggiori controlli all'atto della collocazione, reputo insensata una parificazione con i correntisti. Mi sembra che stanno piangendo quando il latte è stato versato e riversato.
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen Re: Re: Re: Risparmiatori
Hans Axel Von Fersen
29 Giugno 2017 - 11:44
 
Ciao robi

Quali sarebbero le mie inesattezze?
Vedi il profilo di privataemail X robi
privataemail
29 Giugno 2017 - 12:07
 
Ma dai..... i banchieri sono tutti brava gente , quanti scandali e truffe varie vi vengono in mente?
Cominciamo da chi ha contribuito al dissesto di Veneto Banca

http://www.lastampa.it/2017/06/27/economia/veneto-banca-consoli-indagato-per-estorsione-per-lacquisizione-di-banca-intermobiliare-oZSPNjqr3xmXJk9hMzkTiN/pagina.html

Ma pensiamo ai Passera,Profumo, a Mussari passando al dubbio suicidio di Rossi in mps.
Potremmo parlare di Credinord o delle varie Etruria, dal credito ambrosiano a Sindona, ma credo che molti di voi possano tranquillamente aggiungerne.
Certo poi ci raccontano la barzelletta che il risparmiatore è uno sprovveduto e poco informato.
Quando entri in una bisca autorizzata dallo Stato per quanto sei scaltro vince sempre il banco.
Vedi il profilo di privataemail Allegeriamo con un po d'ironia
privataemail
29 Giugno 2017 - 12:38
 

https://youtu.be/DGb_V9EU2gg
Vedi il profilo di privataemail Re: Re: Risparmiatori
privataemail
29 Giugno 2017 - 15:33
 
Ciao Giovanni%

Una ulteriore considerazione andrebbe fatta, un azionista di una Popolare, quindi coperativa, è ben diverso dall'azionista di una SPA, e guarda caso hanno fatto trasformare le Popolari in SPA, non sono un esperto ma credo che se fossero restate popolari non potevano fare il giochino con Intesa San Paolo.
Questa sarà la prossima ?
http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2016/10/27/news/banche-il-giallo-di-bari-le-carte-segrete-che-accusano-bankitalia-1.286696
Oppure no
http://www.wallstreetitalia.com/banca-popolare-bari-torna-utile-grazie-al-piano-industriale/
Regia dei competenti PD a trazione Renziana, che hanno legiferato per l'obbligo a diventare SPA, dettato da.....
Vedi il profilo di Maurilio Re: Re: Re: Risparmiatori
Maurilio
29 Giugno 2017 - 18:17
 
Ciao privataemail

Stai dicendo una gran confusione, oltre a a dire cose sbagliate!

Un'azione "è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni" o di una società cooperativa per azioni!

Significa che il possessore di un'azione, è il proprietario di una quota (1/100, 1/1000, 1/milionesimo o oltre) di quella società. Se possiedi il 51% delle azioni sei l'azionista di maggioranza, se possiedi più azioni di tutti, ma non la maggioranza, sei l'azionista di maggioranza relativa. In caso di utile, il consiglio di amministrazione decide di distribuirlo, totalmente o parzialmente, ripartendolo per le azioni emesse, ogni azionista godrà dell'utile aziendale in proporzione del numero di azioni possedute.

Analogamente, nell'assemblea degli azionisti, le decisioni sono prese a maggioranza, in proporzione al numero di azioni. Funziona come i millesimi di un condominio.

Quello che contraddistingue una banca popolare, è che le decisioni, nell'assemblea degli azionisti, sono prese con il cosiddetto "voto capitario", cioè una testa vale un voto, indipendentemente dal numero di azioni possedute. Questa è un'anomalia, ed è il motivo per cui si sono trasformate le banche popolari, sopra una certa dimensione non tutte, in società per azioni.

Quindi, un'azione di una SpA, di una banca popolare o di una cooperativa, sono la stessa identica cosa, quello che cambia è il motivo per cui compro l'azione (voglio diventare il proprietario di una quota di quella aziende o voglio "speculare"?) e dove la compro (in borsa, dove il valore della mia partecipazione è deciso dal mercatp o ad uno sportello di una banca popolare non quotata?)

Se io compro l'azione per rivenderla al più presto, non appena avrò guadagnato una cifra che ritengo adeguata, sto facendo un'azione che possiamo definire "speculativa", nel senso che mi interessa poco il reale valore dell'azienda, ma solo il mio guadagno. E questo lo posso fare con tutte le azioni delle aziende quotate in borsa, quelle non quotate, come VB, hanno meccanismi diversi, infatti ad un certo punto, nessuno è più riuscito a venderne le azioni.

Inoltre, nel caso VB, bisognerebbe analizzare caso per caso. E' sbagliato generalizzare, ci sono sicuramente azionisti che sapevano perfettamente cosa stavano comprando ed azionisti che pensavano di avere un titolo sicuro, che staccasse una cedola (l'utile distribuito) tutti gli anni, che non si sono resi conto di quello che hanno acquistato.

Saluti

Maurilio
Vedi il profilo di Giovanni% Re: X robi
Giovanni%
29 Giugno 2017 - 18:38
 
Ciao privataemail
la situazione non si è ancora stabilizzata. Ecco una lista di qualche mese che indica 114 banche italiane con un Texas Ratio (indice determinato tra rapporto crediti crediti deteriorati cioè carta straccia / patrimonio netto).
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2017-03-24/quelle-114-banche-che-hanno-sofferenze-e-incagli-che-superano-capitale--201607.shtml?uuid=AE6qY5s
Ci sarebbe ancora Unipol...
Le banche italiane nel complesso detengono un terzo dei crediti deteriorati della zona Euro.
Indifendibili le banche come pure sono criminalmente corresponsabili gli organismi di controllo.
C'è un network dove la finanza selvaggia GLOBALE si fonde con le nostre magagne NAZIONALI (crediti favoriti ai vari appartenenti al gruppo di potere di riferimento).
Sono convinto che è stato eseguito il metodo sbagliato andando in deroga alle regole europee con approvazione della Commissione Europea.
Con le regole europee si attuava il Bail-in. Le banche fallivano (perdevano i soldi gli azionisti e i vari creditori secondo il peso del loro titolo in ambito fallimentare) e si tutelavano i correntisti fino a 100 mila euro.
Altra ipotesi migliore era la nazionalizzazione delle banche decotte. Metodo che preciso bene non è attuato in Unione Sovietica ma in occidentalissimi paesi come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. In sostanza lo stato assumeva la proprietà della banca, Erogava in questa aziende i fondi necessari per salvarle per poi rivendere il tutto recuperando quanto speso dall'erario pubblico.
Vedi il profilo di Giovanni% Re: Re: Re: Risparmiatori
Giovanni%
29 Giugno 2017 - 18:56
 
Ciao robi,
hai fatto bene a citare il caso di tuo padre che è diverso e certamente non rientra nella mia categoria semplificatoria di sempliciotti&creduloni.
Ci sono stati due momenti.
C'è stato il momento delle banca popolare del territorio dove appunto i vari attori territoriali volevano entrare nella "grande famiglia" anche per ottenere condizioni riservate ai soci.
C'è stato un momento successivo dove invece venivano fatti comprare ai consumatori prodotti finanziari sconsiderati.
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: Re: Risparmiatori
robi
29 Giugno 2017 - 19:09
 
Ciao paolino
ti ringrazio. Perfetta disamina.
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: Re: Risparmiatori
robi
29 Giugno 2017 - 19:20
 
Ciao Hans Axel Von Fersen
Da quanto dici ritieni ciascun azionista responsabile del dissesto e le Vittime i correntisti. Nel caso di mio padre egli è correntista da 50 anni e le azioni le ha prese perché gli è stato chiesto se voleva partecipare con 8000 euro e diventare socio. Lui non aveva bisogno di niente. Certo non sapeva che le azioni erano un rischio e non erano i soliti Bot. E lui avrebbe contribuito a dissestare la banca? Veramente ci ha smenato i soldi delle azioni. È stato fregato ma non per ingordigia. Si è fidato come comprare titoli di stato. Che sono rendita. Non speculazione. Quindi quello che affermi è falso e offensivo. Il dissesto lo hanno creato i finanzieri allegri e incompetenti. Non i poveracci con tre soldi in banca.
Vedi il profilo di robi Re: X robi
robi
29 Giugno 2017 - 19:26
 
Ciao privataemail
chissà se un giorno freghino pure te. Nonostante tu non sia uno sprovveduto potrebbe accadere. .. Magari ti chiedono di comprare azioni della Casaleggio e associati che poi fallisce. Sai le risate che mi faccio?
Vedi il profilo di privataemail Re: Re: X robi
privataemail
29 Giugno 2017 - 23:36
 
Ciao robi

Non ho ben capito il tuo commento, forse non mi sono espresso bene, sono solidale con chi come tuo padre è rimasto fregato, e critico nei confronti della politica che permette al sistema finanziario, di fare tranquillamente i propri porci comodi. Se poi ho urtato la tua sensibilità con il video me ne scuso, ma di certo non era mia intenzione.

A Maurilio che ha corretamente descritto le differenze tra una Banca SPA e Popolare, vorrei far notare che la regola una testa un voto serve proprio ad evitare speculazioni varie, se non viene garantito il bene comune della maggioranza dei soci, la decisione viene bocciata, e la finanza altamente speculativa e predatori ha vita difficile. Le popolari dovevano restare piccole e radicate sul territorio, perché la loro funzione era di supportare i piccoli imprenditori ed i piccoli risparmiatori, pena i dissesti di questi anni. Una piccola provocazione, lo sapete che dal punto di vista islamico i moderni finanziamenti bancari equivalgono invariabilmente a un (riba) usura, e che gli ebrei sembra siano diventati banchieri, perché la Chiesa cristiana considerava fosse peccato prestare ad interessi, poi nacque lo IOR https://it.m.wikipedia.org/wiki/Usura
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen Re: Re: Re: Re: Re: Risparmiatori
Hans Axel Von Fersen
30 Giugno 2017 - 05:50
 
Ciao robi

Dimentichi di ricordare che "i finanzieri allegri e incompetenti" sono stati votati dall'assemblea dei soci (o assemblea dei familiari come meglio preferisci chiamarla) e non erano persone esterne imposte da qualche entità esterna
Vedi il profilo di paolino passo indietro
paolino
30 Giugno 2017 - 09:41
 
piccola considerazione personale a margine.
possiamo tornare a commentare gli articoli evitando di fare a gara a chi usa di più e meglio "copia e incolla"? e anche,magari,evitando di studiare la paginetta di wikipedia al volo per apparire informatissimi? a mio modesto parere il bello dei commenti è l'incontro/scontro di opinioni,non lo sterile sfoggio di competenze mai avute solo per sembrare più intelligenti. sempre più frequentemente si leggono commenti che nulla hanno di genuino,e che non sono commenti veri e propri,ma noiosissime lectio magistralis di docenti molto improbabili,eufemisticamente...
usiamo solo la farina del nostro sacco,questa non è la sede per gareggiare a chi ne sa di più (col copia e incolla la gara è un po' falsata...),ma è una piazza dove confrontare le nostre idee.
..scusate,torno nel mio angolino!
Vedi il profilo di Giovanni% 1Comunque
Giovanni%
30 Giugno 2017 - 09:46
 
Comunque le azioni da quando sono state create hanno avuto sempre le stesse caratteristiche e rappresentano un investimento a rischio. E' assolutamente fuori logica paragonare un correntista con un azionista.
Vedi il profilo di Maurilio Re: Re: Re: X robi
Maurilio
30 Giugno 2017 - 10:34
 
Ciao privataemail

non capisco il senso della tua argomentazione.

Infatti:

1. Vorrei ricordarti che " la regola una testa un voto serve proprio ad evitare speculazioni varie, se non viene garantito il bene comune della maggioranza dei soci, la decisione viene bocciata", non ha impedito il fallimento (nella sostanza, non in forma giuridica) di molte popolari. Tra quelle vicine a noi ti ricordo la Novara, in crisi da dalle fine degli anni 90, e la Intra, subito dopo!

2. Le popolari grandi, per legge si sono dovute traformare in SpA, quindi qualche cosa di buono nelle regole bancarie è stata fatta!

Saluti

Maurilio
Vedi il profilo di privataemail Atto concreto ?
privataemail
30 Giugno 2017 - 12:03
 
un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, attraverso il quale tutti i risparmiatori truffati possono chiedere giustizia. Affinché vengano risarciti fino all'ultimo centesimo. Scarica e compila il form per fare ricorso.


http://www.movimento5stelle.it/parlamentoeuropeo/2017/06/banche-venete-pene-p.html
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen Re: Re: Re: X robi
Hans Axel Von Fersen
30 Giugno 2017 - 12:03
 
Ciao privataemail

Piccola nota... Le banche popolari che ora sono fallite (o il termine più appropriato) erano già fallite prima della loro riforma (trasformazione in SpA e fine del voto capitario). Anzi, mia opinione, la riforma serviva affinché questi cadaveri venissero fagogitati da banche più grandi e più sane
Vedi il profilo di privataemail 1Re: passo indietro
privataemail
30 Giugno 2017 - 13:05
 
Ciao paolino

Se ti riferisci ai miei commenti, purtroppo devo ammettere che la mia scolarità è molto bassa, a 14 anni ero già in cantiere a lavorare.
Come un cuoco usa ingredienti anche complessi, che non escono dal suo deretano,ma riesce poi con più o meno sapienza a creare piatti più o meno buoni. Allo stesso modo cerco di argomentare mettendo insieme più spunti ( volgarmente copia incolla) per arrivare ad esprimere al meglio un concetto, spesso citando link per rendere più autorevole lo scritto in quanto è diffuso e riconosciuto da altri.
Quanto sia scadente la mia cucina, non sta a me giudicarlo, di certo una ricetta nella mia mente esiste sempre e saper collegare avvenimenti e persone ad azioni e disegni politici, anche senza avere capacità letterarie non dovrebbe essere una colpa, perché è sempre un modo di partecipare, diversamente tornerei nella folta schiera degli astenuti e degli ignavi.
Se poi questo viene considerato analfabetismo funzionale, me ne farò una ragione, con la convinzione che L'Italia è cresciuta in benessere, grazie ad una massa consistente di analfabeti funzionali, ed ora con una scolarizzazione molto più alta siamo alla canna del gas.
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen 1Re: Atto concreto ?
Hans Axel Von Fersen
30 Giugno 2017 - 15:27
 
Ciao privataemail

Spettacolare! Gli azionisti truffati dalla banca di loro proprietà dovrebbero fare causa a loro stessi per riavere il grano indietro? Fan prima ad aprire il proprio portafoglio e prendere i soldi che ritengano gli spetti.
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: X robi
robi
30 Giugno 2017 - 17:08
 
Ciao privataemail
scusa. Ho frainteso. Nella foga ho letto male. Scusa ancora.
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: Re: Re: Re: Risparmiatori
robi
30 Giugno 2017 - 17:13
 
Ciao Hans Axel Von Fersen
ho capito. Quello che voglio dire è che la maggior parte degli azionisti sono come mio padre. Ingenui e non attenti. E questo ci sta. Ma non possiamo paragonare loro agli speculatori. Non lo accetto.
Vedi il profilo di privataemail Re: Re: Re: Re: X robi
privataemail
30 Giugno 2017 - 17:23
 
Ciao robi

Nessun problema, sui social è facilissimo fraintendere i commenti, o non coglierne a pieno i contenuti, spesso scriviamo (parlo in particolare per me) tra una faccenda e l'altra e di getto, se non siè più che bravi è molto facile sbagliare
Vedi il profilo di privataemail Re: Re: Atto concreto ?
privataemail
30 Giugno 2017 - 18:26
 
Ciao Hans Axel Von Fersen

Io veramente ho letto che l'intento sia questo
"Un’azione legale presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) contro lo Stato e Bankitalia, per la tutela del risparmio dei cittadini e dell’integrità e salvaguardia del futuro delle imprese. Il tuo ricorso sarà completamente gratuito. Andremo fino in fondo e chiederemo che anche l’ultimo centesimo venga risarcito."
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen 1Re: Re: Re: Atto concreto ?
Hans Axel Von Fersen
30 Giugno 2017 - 20:06
 
Ciao privataemail

Ah ho capito, a parte la solita confusione tra risparmiatore e investitore, volete che io e gli altri contribuenti vi rimborsassimo
Vedi il profilo di privataemail Re: Re: Re: Re: Atto concreto ?
privataemail
30 Giugno 2017 - 23:40
 
Ciao Hans Axel Von Fersen

Personalmente non ho più rapporti con la ex BPI da molto tempo, quindi direttamente non ho subito perdite, ne in questo specifico caso e neppure in altri con altre banche. Voglio far notare che io ho già rimborsato e continuo a rimborsare, per i disatri bancari attribuibili a specifiche figure fisiche e giuridiche. Per inciso Bankitalia è sostanzialmente in mano alle banche private, e con un altra legge a loro favore, incassano dividendi che prima restavano allo stato, e se non ricordo male si parla di cifre vicine ai 500 milioni anno
Vedi il profilo di Giovanni% Re: Atto concreto ?
Giovanni%
1 Luglio 2017 - 15:22
 
Ciao privataemail
no un ricorso non sarebbe in questo caso l'azione migliore.
Cosa dovrebbe fare l'opposizione?
Denunciare politicamente e pubblicamente, con nome e cognome, i responsabili degli organi di controllo. Denunce collettive, commissioni di inchiesta ecc.
Di tutta questa situazione ovviamente il M5S non ha colpe. Il PD, insieme a settori del centro destra, ha invece attuato un'operazione che è un vero pasticcio giuridico e al di fuori delle regole europee. Il PD ha messo le mani avanti per l'Unipol?



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