Erano 59309 i frontalieri attivi in Canton Ticino alla fine del terzo trimestre 2013. Alla fine del trimestre precedente, sempre secondo i dati in possesso dell'Ufficio federale di statistica, i lavoratori residenti nella fascia di confine italiana erano 58632.
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Nel terzo trimestre dell’anno sembra arrestarsi la caduta di produzione e fatturato: l’andamento dei due indicatori (-0,3% per la produzione e +0,3% per il fatturato) registra un risultato di “tenuta” rispetto a quanto emerso nei primi due trimestri.
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Fine anno all’insegna dell’incertezza per quel che riguarda i principali indicatori oggetto dell’Indagine Congiunturale condotta dall’Ufficio Studi dell’Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola
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Nel secondo trimestre dell’anno si confermano critici gli andamenti di produzione (-3%), fatturato (-1,8%) e ordinativi interni (-5,6%) rispetto al 2012.
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Lievi segnali di miglioramento per il commercio e ristorazione emergono dall’indagine di Unioncamere Piemonte relativa ad aprile-giugno.
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Segna un -5% l’andamento dell’export provinciale nel primo semestre 2013: un risultato che conferma le criticità emerse nei primi tre mesi dell’anno dove si registrava un calo del -7%.
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Dopo due trimestri in leggero calo ha ripreso ad aumentare il numero dei frontalieri in Ticino. Nel secondo trimestre il numero dei frontalieri ha raggiunto la cifra di 58’633, con un aumento del 3,8% rispetto al trimestre precedente.
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Realizzato da Comune e Unione Industriale, mette a disposizione 450.000 euro. I beneficiari sono persone fisiche, liberi professionisti, imprese.
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Nel secondo trimestre tasso di crescita positivo per le imprese del VCO, ma inferiore rispetto al passato. Segno meno per gli artigiani.
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Prosegue il trend positivo per alcuni dei principali indicatori oggetto dell’Indagine Congiunturale condotta dall’Ufficio Studi dell’Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola
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Nel primo trimestre 2013 il fatturato delle imprese del VCO del commercio al dettaglio in sede fissa e della ristorazione registra una lieve flessione (-0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2012.
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Venerdì 14 giugno 2013 alle ore 10,00 a Villa Fedora, la Camera di Commercio ha presentato il proprio rapporto sull’economia locale per l'anno 2012 ed indicatori 2013.
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1.180 le entrate previste nel mercato del lavoro dalle imprese provinciali per il secondo trimestre 2013, saldo positivo e superiore alla media nazionale.
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L'analisi congiunturale relativa al I° trimestre 2013 realizzata dalla Camera di Commercio del VCO, rispetto allo stesso periodo 2012, registra andamenti critici soprattutto per i produzione -3,9%, fatturato -5,4% e ordinativi interni -3,7%.
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Nei primi tre mesi 190 hanno chiuso i battenti, 89 le nuove attività. Il tasso di sviluppo delle imprese artigiane nei primi tre mesi del 2013 è -2,1%.
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E' di nuovo allerta temporali in Piemonte, nel Canavese e nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, per una circolazione depressionaria in arrivo dai Pirenei. Su Canavese e Vco in aprile pioggia il doppio della media.
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Si aggrava nel primo trimestre del 2013 la crisi del sistema imprenditoriale piemontese. Nel periodo gennaio-marzo su sono perse quasi 4.000 imprese.
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Sono 99 le nuove imprese nate nel Verbano Cusio Ossola nel mese di febbraio: a fronte di 72 che hanno cessato l’attività.
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Non è solo più l'industria ad essere investita, ora soffre tutto il settore del commercio, persino la grande distribuzione. Fatturati in calo, credit crunch e chiusure di numerosi esercizi. Torino, Vercelli, Biella e Vco le province più colpite.
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L’andamento dell’export provinciale nel 2012 segna un +2,7%: un risultato positivo, in linea con la media regionale, che conferma l’inversione di tendenza già evidenziata nel 2010.
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