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rischi - nei commenti

Cannero: frana, SS34 interrotta - 19 Novembre 2014 - 20:10

X ENRICO
Caro Enrico, penso di non avere offeso nessuno e se fosse successo me ne scuso , ma volevo solo dirottare l'attenzione sul fatto che criticare il Sindaco mi sembrava e mi sembra fuori luogo anche xchè ha dimostrato COMUNQUE INTERESSE per una fascia di lavoratori lasciata spesso da sola!!! Sul servizio non discuto, infatti ho scritto che sicuramente sarebbe stato perfettibile e come esperimento, il servizio per tante persone non sarebbe stato comunque idoneo per tutti. In quanto ai costi dai € 220 dovresti detrarre le tue spese per carburante costi di ammortamento auto e non ultimo i rischi legati alla strada (incidenti, multe...). Però poi le decisioni ognuno le pondera in casa propria..... Infine converrai che una soluzione andrà trovata xchè non potete passare gli anni incrociando le dita e sperando che non capiti nulla.... non lo meritate. Con solidarietà ti auguro buona serata.

Dal Comune: documenti per il risarcimento danni causati dal maltempo - 13 Novembre 2014 - 20:04

x Robi
Il lago c'è da ben prima rispetto ai negozi e quest'ultimi prima di diventare negozi IN, erano depositi o cantine... Mi dicono che molte attività per avere il rilascio della licenza, hanno dovuto firmare una liberatoria del tipo: "Sono consapevole dei rischi". E poi non hanno dato i soldi ai terremotati emiliani, che hanno avuto danni veri per eventi veramente eccezionali, e siamo qui a prendere in giro le persone facendole sperare di avere risarcimenti impossibili

Dal Comune: documenti per il risarcimento danni causati dal maltempo - 13 Novembre 2014 - 19:34

rischi
Emanuele un po' ha ragione. Troppe costruzioni e troppi esercizi commerciali in luoghi a rischio. Certo le case e i negozi ci sono sempre stati in riva al lago, ma con il clima chè si sta per così dire tropicalizzando il rischio aumenta. E le assicurazioni certi rischi non li coprono...... In quanto alla tastiera espropriata a Paolino, io direi di lasciargliela, anche se qualche volta mi piacerebbe gli si atrofizzasse la mano per quanto mi fa incavolare! Scherzo Paolino!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 21:27

x Claudio - dilettantismo
Se c'erano 70 aderenti, i 66 li facciamo cercare da "Chi l'ha visto?". Se 70 hanno aderito vuol dire che hanno pagato anche la mensilità oppure con adesioni si intendeva "sì interessa quella volta che non parte l'auto, quando nevica, quando ho l'auto dal meccanico, quando non ho voglia di guidare"? Allora siamo di fronte a pressapochisti dilettanti. Se hanno aderito, si doveva provvedere ad esigere le 250 euro. Altrimenti, l'adesione è carta straccia. Oppure le adesioni servivano solamente a giustificare il sicuro fallimento dell'iniziativa e i 40.000 euro che spariranno dal bilancio comunale? "Hanno aderito in 70 ma poi avranno cambiato idea..." E poi non dovevano essere almeno 150? L'appunto, quindi Claudio, va fatta a questa amministrazione di "dilettanti allo sbaraglio". Se hai un modulo, pubblicalo, sarà fonte certa di altra arrabbiatura. Che il car-pooling aumenti i rischi è una boiata pazzesca (ogni tanto cambio espressione). Innanzitutto, meno auto circolano, diminuisce il rischio di collisioni in generale ma soprattutto, se vi è un incidente ogni 100.000 km percorsi o ogni 10.000 h di guida (cifre a caso), questo dato non varia al variare degli occupanti. Infine il consumo, il consumo di Lord Byron l'aveva recuperato il buon Brignone, il conto l'avevo fatto io. 5,5 kg di NAFTA (nafta non gasolio) ogni km che vuol dire 154 m per ogni litro di NAFTA. Ipotizzando 2 andate e 2 ritorno il consumo è quello. Ora, tu dici che c'è stata una sola andata e un solo ritorno e qui la cosa diventa ancora più drammatica. Inizialmente era stato detto (oppure lo davo per scontato... (stupido io....)) che si poteva utilizzare l'aliscafo per questa tratta, perché in quella fascia oraria, non era utilizzato per altri servizi (quelli utili). Ora se l'aliscafo rimane fermo, vuol dire che dovrà sempre essere a disposizione un aliscafo per fare 1 sola corsa al giorno! Ma soprattutto, perché la navigazione ha un aliscafo in più rispetto alle necessità (fino a domenica scorsa)? Cioè, non è che gli aliscafi costino e necessitino di manutenzione come un'utilitaria....

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 19:37

blablabla
Come al solito si fa di ogni cosa un semplice gioco delle parti. Lo spirito desolantemente calcistico è sempre vivo nei commenti a qualsiasi iniziativa pubblica. Oggi c'ero pure io sull'aliscafo e, dato che ho sempre sostenuto che servisse un servizio del genere, non potevo certo mancare. Questo pur essendo l'iniziativa partita da un versante politico con il quale non mi sono mai trovato a simpatizzate. L'iniziativa è basata su presupposti giusti, i metodi magari discutibili, ma forse non tutti i commentatori che urlano dalle tribune sanno che presso le aziende del Locarnese qualche settimana fa è stato distribuito un formulario con la richiesta di adesione e di commenti e suggerimenti personali. Da questo sondaggio sono nati i nuovi orari e la giustificazione ad un tentativo che speriamo trovi modo e tempo di non fallire. Solo alla Schindler si erano registrate circa 70 adesioni e sicuramente molte altre in altre aziende. Bene: se un appunto va fatto, questo va indirizzato a coloro che dicono "si" oggi, "forse" due minuti dopo e "no" quando arriva il momento. E perché no, a coloro che non hanno comunicato abbastanza l'inizio delle corse. Da sempre sostengo che le vie d'acqua andrebbero ripristinate. Potremmo facilmente far raggiungere Torino, Milano e l'Adriatico a migliaia di container che invece circolano sulle nostre strade, e questa non è "un'altra storia". Si tratta di sfruttare intelligentemente una delle tante risorse di una Verbania che da sempre purtroppo invece sopravvive all'ipocrisia dei giochi di parte, del partitismo abbietto, dell'interesse personale vestito di "impegno sociale". Un aliscafo oggi toglie poco al caos ed ai rischi del traffico sulla statale, ma potrebbe essere un buon inizio per riprendere contatto con il nostro Lago e con tutti i benefici che ci ha da sempre potuto offrire. Il car pooling non risolve, come già detto il problema di una strada pericolosa e pericolante. Anzi, volendo guardare, forse aumenterebbe i rischi perché aumenterebbero gli occupanti dei mezzi coinvolti in eventuali malaugurati incidenti. In ultimo: non credo che oggi l'aliscafo per un'andata ed un ritorno abbia consumato 600 litri, ma mi informerò meglio.

Forza Italia sulla nomina di Alba - 8 Novembre 2014 - 17:51

Mi suona familiare
Asservimento del partito ad un solo soggetto? Mi suona familiare, e a scanso di equivoci mi ricorda Berlusconi e FI. Se essere leader e decidere significa comandare, anche andando contro le correnti e correntelle politiche del partito (parola vecchia), ben venga. Lo stesso avrei detto nel caso in cui la Dot.ssa Cristina avesse vinto le elezioni e si fosse trovata nella stessa situazione. Circondarsi di fedelissimi qiando si assume l'incarico di governare è l'unica soluzione per non trovarsi gente che "rema contro", usando una frase del leader di FI. eEd è giusto che si così. Altrimenti è meglio tornare all'elezione di tipo proporzionale in cui il sindaco è eletto dal consiglio comunale, come ai "bei tempi". E' questo che vogliamo? Vogliamo un'anatra zoppa che sia comandata dai giochetti politici e che rischi di cadere se non accontenta quelli dello 0,1? Francamente no. Sono lontano anni luce dalla sinistra, ma ritengo che Renzi a livello nazionale e Marchionini a livelo locale stiano percorrendo la strada giusta, quella che dovrebbero percorrere i leader, quando ci saranno, del centrodestra, a parte il ragazzo prodigio della Lega Salvini, altro molto sveglio. Quindi eviterei tutte le volte di enfatizzare la presunta dittatura del Sindaco, perchè mi pare che in questo momento ci sia bisogno di persone del genere, che non sono dittatori, ma semplicemente decisori.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 23:10

rischio idrgeologico
aggiungo e termino la serata dicendo che il pericolo sulla SS 34 è un problema per i lavoratori frontalieri ma anche per quelle popolazioni montane che stanno sopra dove inizia la frana,In piu'il sottoscritto che gap DA UNA VITA oltre confine solo per fare benzina sovra' farla in Italia.Nel caso ti interessasse cara Lady Oscar a Brissago la benzina costa 1,38 euro al lt,e se ne' puo'portare fuori una tanica in più da 10 lt.E se si vuole motore giovani,quella tanica per legge la si può' trasportare sulla propria auto sempre,come faccio io che non ho un'auto ma un fuoristrada.Si spera sempre di non venire tamponati,perché basta un scintilla che,insieme alla scintilla del fornellino a gas per il caffè'(ridi ridi) che faccio in montagna,sai che colpo!?!?Ma il rischi a vuole tiene svegli Ciaooooooo

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:27

Il documento dice altro
Dott. Tartari, Mi va bene la Sua spiegazione, ma fino ad un certo punto. Il documento di Di Gregorio dice testualmente "l’intento del Governo e della sua maggioranza di voler smantellare definitivamente il sistema di tutele previste dallo Statuto dei lavoratori, senza che ciò produca vantaggi alle imprese e al mercato, anzi produrrà molto danno" e ancora "’introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti viene utilizzato per demolire lo Statuto dei lavoratori, di cui alla legge n. 300 del 1970, cancellando nei fatti l'art. 18, abrogando il divieto di controllo a distanza dei lavoratori e abrogando il divieto di demansionamento;". Non mi pare sia particolarmente favorevole allo Job act. Inoltre il dualismo tra precari e stabilizzati esiste appunto per norme come l'art. 18 e, come giustamente dice Lei, di un mercato del lavoro (il termine non mi pare offensivo) delirante. E questo grazie o per colpa anche dei sindacati, che non hanno mai considerato i precari per un semplice conteggio di tessere. Piuttosto ora vedo che nel Pd nazionale siamo alla resa dei conti, con Renzi che punta alla scissione dalla sinistra del partito. Per me è una buona cosa, ma pone seri rischi anche a livello locale. La votazione sullo job act a Verbania ne è la dimostrazione plastica. Più che le dimissioni degli assessori e il canile, ora vedo un serio rischio per la maggioranza e per la Giunta di spaccatura interna proprio per questo motivo.

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Frontalieri con le ali - 4 Settembre 2014 - 23:00

si può.
In altri stati ove c'è un lago esso viene sfruttato per la mobilità, perchè non si può qui da noi? Credo sia una buona idea. Certo. Se arriva a locarno alle 7.20 taglia fuori una barca di gente. Io personalmente lo userei, è noto a tutti i frequentatori della strada di confine che ormai si passano ore in coda, con seri rischi di incidenti, stress elevatissimo. Io personalmente la ritengo la strada peggiore che abbia mai frequentato, non capita mai di non trovare un rallentamento o due... o dieci... Il lago potrebbe essere una valida soluzione ma si gioca molto sugli orari. La grossa fetta credo debba arrivare molto prima... Un altro problema è l'affidabilità, se salta una corsa cosa faccio per tornare? Una sola andata ed un solo ritorno son pochi... Pagherei oro per vedere realizzata questa iniziativa, sarebbe un bell'esempio di civiltà. Il problema del traffico si risolve con idee intelligenti, questa è una. Bene Silvia. Dopo 30 anni di inutilità politica finalmente qualcosa di decente, non per colore politico ma per cervello. Son daccordo che andrebbero agevolate anche le altre forme di pendolarismo e migliorati ma di molto certi servizi. Dovrebbero rendere completamente deducibile il trasporto pubblico. Mi auguro di poter raccontare a mia figlia che a un certo punto papà ha iniziato ad andare a lavorare in battello e per questo arriva a casa meno incazzato e stravolto. Francamente non ho molto capito alcuni attacchi sterili. Credo che tutto ciò che toglie auto dalla strada sia utile e molto sensato.

Suna, tuffi e vandalismo? - 20 Luglio 2014 - 21:12

Qualche considerazione a Margine
@Lady Oscar: non mettiamo tutti i ragionamenti in un solo calderone, qui il tema non è che "...quando un adulto ti riprendeva abbassavamo ...", che se trattato in questo modo non porta da nessuna parte. Noi quarantenni siamo dei pessimi genitori, lo dico per esperienza diretta con i ragazzini, ma ognuno faccia la sua parte, e comunque educhi i propri figli come meglio creda, poi ne trarrà le sue conclusioni. @Attilio: non conosco nel dettaglio la normativa/legislazione in materia di spiagge aperte al pubblico, ma Suna ha molte delle caratteristiche citate, ha boe gialle di delimitazione, ha un bagnino, sulle altre non saprei, sicuramente bisogna migliorare molto. @Furlan: concordo su discorso della prevenzione, ma allora il problema si ribalta. Se il battello presenta dei rischi (misurati come probabilità dell'evento e gravità dei danni) allora il problema è all'origine: perchè una fonte di rischio (il battello) non è posizionato in un porto protetto, ma è lasciato in un posto dove è consentito il libero accesso? In sintesi: 1. Il battello è pericoloso? Va spostato. e senza nessuna discussione. 2. Il battello non è fonte di reale pericolo, tenuto conto che un pericolo intrinseco c'è sempre, potrei cadere anche da una sedia mentre sto giocando al video giochi), allora bisogna sentire cosa pensano i proprietari/assegnatari, immagino i Sub Verbania, perché se a loro va bene, non c'è nulla che si possa danneggiare usando il battello come piattaforma di tuffi, allora il problema non sussiste, e la discussione non ha senso. 3. (fuori scopo) ogni genitore educhi i propri figli al meglio, con maggior rispetto per gli altri e le cose altrui, con maggior coscienza ai reali pericolo che si possono correre nella (loro) vita quotidiana. Saluti Maurilio

In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 20 Luglio 2014 - 15:33

X Marco e Nadia
@ Marco: mentre tu con la bacchetta magica e 4 conti sulle spese di VCO Trasporti ti dai da fare per cambiare il Sistema, "..non ci capite niente" lo puoi scrivere a chi ti ha dato lezioni di Accessibilità e Mobilità pratica !! ;-) @ Nadia (basita): ti invito a prendere una carretta e ad andare di persona a Milano e provare a girare usando gli "efficienti" mezzi pubblici che hai visto di persona, ma non girando solo nelle zone turistiche... Per la cronaca, la percentuale di filobus e di tram attrezzati dell'ATM è rispettivamente del 42% e del 32%, e non parliamo delle stazioni della Metropolitana dove rischi di non uscirne più perché gli ascensori o i montascale sono guasti. Devi comunque chiamare un numero (non verde) dell'ATM e sperare che chi ti risponde (dopo decine di minuti di musichetta PAGATA) abbia voglia di sbattersi per verificare le condizioni dei mezzi che vorresti prendere e dello stato delle banchine dove vorresti scendere; sulla Metro, se sei in carrozzina elettrica, è meglio che ti scordi fin da subito di avventurarti perché rischi di essere tirato fuori dai Vigili del Fuoco!! :-( Cordialmente... Andry CP

Si va verso il vigile di quartiere - 20 Luglio 2014 - 15:19

vigili di notte
Se non erro (ma potrei anche sbagliarmi) a Verbania, contrariamente a quanto avviene in moltissimi altri comuni ( Novara, Milano, ma anche Omegna, Gravellona Toce, Cannobio, ecc. ) i vigili non sono armati, per cui si fa svelto a dire "lavorare di notte" ma senza i dovuti strumenti di autotutela anch' io me ne starei a casa dopo certe ore e con certa gente che gira di notte! La pelle è la loro e per quattro soldi che passa l'ente pubblico non vale certo la pena di metterla in gioco: se lo stipendio è pari a quello dell'impiegato, fanno gli impiegati: parità di rischi, parità di compensi.

Il Cobianchi è la prima scuola salva-vita - 19 Luglio 2014 - 09:18

...
in questo caso parlare di moda è sconveniente, non fa che enfatizzare il senso di assurdo spreco in tempi in cui alle famiglie che iscrivono figli a scuola viene chiesto di contribuire per AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA così è riportato nella modulistica.. controllassero le sostanze che girano dentro o fuori dalla scuola che di danni sul cuore potrebbero averne ... sensilbilizzassero i ragazzi sui pericoli e rischi... i e signori che tanto si fanno grandi per donare dovrebbero farlo in sordina.. evitando di spandere nomi foto e quant altro se vuoi donare dona... ma lascia scegliere alla scuola o meglio al dirigente scolastico ...così si chiama oggi !

Rotonda Movicentro: altro incidente - 10 Luglio 2014 - 09:26

sorge un dubbio
si parlava del problema di un lavoro pubblico- la rotonda- male eseguito che comporta rischi e danni agli automobilisti e si finisce per insolentire un partecipante alla discussione. Mi sorge un dubbio : quando io cerco di spiegarmi in inglese o francese con qualche turista, ad esempio ,chissà se loro pensano che sono gentile oppure pensano che sono una capra ?

Attenzione ai tuffi pericolosi - 23 Giugno 2014 - 16:00

però
Sono suneseeeee. Ne ho fatte di tutti i colori all insaputa dei miei genitori. Ora che genitore lo sono io mi viene la pelle d oca a pensare ai rischi che ho corso .. basta un piede messo male e siamo qua a piangere la disgrazia... I ragazzi possono tuffarsi dai pontili. Dai Kiry ci si può divertire in sicurezza..o almeno ridurre i rischi.

Si perdono nel lago durante una gita notturna - 23 Giugno 2014 - 09:34

pagare ...
ma sì non facciamo polemiche,la benzina e i rischi del personale non sono da considerare e magari non poter intervenire su richieste più urgenti sono quisquilie, esattamente come per soccorrere il solito cercatore di funghi o l'alpinista della domenica con elicotteri...le donzelle, gli "alpinisti"e i "fungiatt" paghino le spese vive almeno, così facendo magari la prossima volta un pensierino lo farnno...

Rischio idrogeologico: 3,7mln al Vco - 25 Maggio 2014 - 00:37

X Emanuele
Caro Emanuele, il mio commento era oltre, tutti parlano di investimenti di milioni per la messa in sicurezza di strade e territori da rischi idrogeologici, senza mai concludere niente; ma intanto la gente continua a morire e a perdere beni, questo perché chi deve tutelare il popolo da questi tipi di rischi, compresi quegli specialisti pubblici che hanno le competenze di progettare e pianificare interventi di messa in sicurezza ma che danno le autorizzazioni a costruire dove non si può; non pensano ad investire risorse anche per informare e a istruire adeguatamente il popolo contro questi tipi di rischi. A me sembra invece che la cosa c'azzecca con l'argomento in questione, visto che i denari per le opere compiute, ma sopratutto per quelle incompiute, le paghiamo tutti!

Rischio idrogeologico: 3,7mln al Vco - 24 Maggio 2014 - 13:14

Progetti idrogeologici
Sapete la cosa strana? In Italia esiste una istituzione, la F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto), che agli occhi di qualcuno potrebbe apparire solo una associazione sportiva, ma al suo interno è operativo uno staff afferente alla Sezione Salvamento; questi specialisti delle emergenze legate all'acqua, riconosciuti e inseriti a livello nazionale nella consulta del volontariato di Protezione Civile istituita dal competente Dipertimento, non sono mai stati chiamati dagli Enti locali (Regioni, Province e Comuni), per consultazioni e consigli legati alla protezione e alla messa in sicurezza delle popolazioni che si abitano in aree ad alti rischi idrogeologici (in particolare l'acqua). Tra l'altro il Dipertimento della P.C. ha appena approvato un progetto della FIN, che verrà spalmato su scala nazionale, proprio indirizzato alle popolazioni dei paesi ad alto rischio idrogeologico, si tratta di un semplice vademecum con delle elementari regole su come difendersi da detti rischi; la prima regione a sperimentarlo sarà la Sardegna, ma il bello che è tutto a gratis! Per i futuri amministratori, riflettete su questa opportunità!

VerbaniaNotizie: commenti quale futuro? - 19 Aprile 2014 - 20:30

Se identificabile anche lo pseudonimo
Non vorrei sbagliarmi Paolino, ma se si individua chi sta sotto lo pseudonimo credo sia punibile egualmente. Questo lo si fa attraverso l'indirizzo IP, facilmente rintracciabile. Per i gestori del sito lo sapranno molto bene loro, ma anche in questo caso credo si rischi quanto meno l'oscuramento. Bisognerebbe informarsi meglio. Comunque se utilizziamo una sorta di regola condivisa possiamo evitare queste cose antipatiche, oltre a quelle stabilite dalla redazione che, non scordiamoci, scrive che "si riserva di cancellare qualsiasi contenuto ingiurioso, volgare, illegale o contrario alla policy.". Dunque il discorso illegalità è già presente. Per quello che mi riguarda, ripeto, farò il possibile per comportarmi al meglio. Saluti
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