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Rischio idrogeologico: 3,7mln al Vco

Il progetto di interventi della Regione Piemonte, e del Ministero dell'Ambiente, per la riduzione del rischio idrogeologico, inizia il suo percorso.

Verbania
Rischio idrogeologico: 3,7mln al Vco
Per la provincia del Verbano Cusio Ossola, al momento sono stati stanziati 3,7 milioni di euro, per la realizzazione di undici progetti nei comuni di Verbania, ravellona Toce e Valstrona.

L’Assessore regionale alla Difesa del Suolo evidenzia come si tratta di interventi che il territorio attende da tempo, importanti lavori di messa in sicurezza dal rischio frane ed idraulico, fortemente richiesti anche dai comuni.

Fino ad oggi, a causa del mancato trasferimento delle risorse da parte del Ministero e di altre problematiche legate al ritardo nella nomina, da parte sempre del Ministero dell’Ambiente, del Commissario incaricato dell’attuazione degli interventi, erano state realizzate tutte le progettazioni definitive ed avviati 37 interventi. Con questo decreto, si da una risposta concreta ad uno dei temi più sentiti per la regione.



6 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di lupusinfabula Piatto ricco...
lupusinfabula
23 Maggio 2014 - 13:29
 
...avvertite il compagno G!
Vedi il profilo di Alberto Furlan Progetti idrogeologici
Alberto Furlan
24 Maggio 2014 - 13:14
 
Sapete la cosa strana? In Italia esiste una istituzione, la F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto), che agli occhi di qualcuno potrebbe apparire solo una associazione sportiva, ma al suo interno è operativo uno staff afferente alla Sezione Salvamento; questi specialisti delle emergenze legate all'acqua, riconosciuti e inseriti a livello nazionale nella consulta del volontariato di Protezione Civile istituita dal competente Dipertimento, non sono mai stati chiamati dagli Enti locali (Regioni, Province e Comuni), per consultazioni e consigli legati alla protezione e alla messa in sicurezza delle popolazioni che si abitano in aree ad alti rischi idrogeologici (in particolare l'acqua).
Tra l'altro il Dipertimento della P.C. ha appena approvato un progetto della FIN, che verrà spalmato su scala nazionale, proprio indirizzato alle popolazioni dei paesi ad alto rischio idrogeologico, si tratta di un semplice vademecum con delle elementari regole su come difendersi da detti rischi; la prima regione a sperimentarlo sarà la Sardegna, ma il bello che è tutto a gratis!
Per i futuri amministratori, riflettete su questa opportunità!
Vedi il profilo di Emanuele Pedretti Alberto che c'azzecca?
Emanuele Pedretti
24 Maggio 2014 - 15:22
 
Un conto è avere le capacità di gestire emergenze e trarre in salvo le persone, un altro conto è avere le competenze per progettare e pianificare interventi di messa in sicurezza. Sarebbe come aver mal di pancia e rivolgersi al becchino.
Vedi il profilo di Alberto Furlan X Emanuele
Alberto Furlan
25 Maggio 2014 - 00:37
 
Caro Emanuele, il mio commento era oltre, tutti parlano di investimenti di milioni per la messa in sicurezza di strade e territori da rischi idrogeologici, senza mai concludere niente; ma intanto la gente continua a morire e a perdere beni, questo perché chi deve tutelare il popolo da questi tipi di rischi, compresi quegli specialisti pubblici che hanno le competenze di progettare e pianificare interventi di messa in sicurezza ma che danno le autorizzazioni a costruire dove non si può; non pensano ad investire risorse anche per informare e a istruire adeguatamente il popolo contro questi tipi di rischi.
A me sembra invece che la cosa c'azzecca con l'argomento in questione, visto che i denari per le opere compiute, ma sopratutto per quelle incompiute, le paghiamo tutti!
Vedi il profilo di Fede F.I.N. for ever
Fede
25 Maggio 2014 - 08:38
 
Ancora esce fuori nei discorsi la F.I.N. alla quale compete tutto. Consigliamo a Napolitano di affidare il Governo del Paese perché nel suo interno vi è una sezione, riconosciuta e omologata, che....
Vedi il profilo di Alberto Furlan X Fede
Alberto Furlan
25 Maggio 2014 - 10:41
 
Capisco che per chi sgomita per apparire ed esserci può dare fastidio, ma un fatto è certo, questi almeno in questo specifico campo sono dei professionisti e quindi competenti in materia, tra l'altro, a differenza di altri (capisci a me), lavorano A GRATIS per il territorio e per il popolo, capito? A GRATIS, non magnano alle spalle nostre.
È inoltre importante sapere che questi tecnici FIN, per le loro attitudini professionali, tra i vari riconoscimenti, hanno avuto il riconoscimento anche dal competente Ministero dell'Ambiente, ecco il perché del mio commento polemico, lo stato può disporre a gratis di ulteriori tecnici che riconosce ma non usa.
Grazie poi per la battuta su a chi affidare il paese, che ci può tranquillamente stare in questo contesto, infatti se a gestire il paese ci fossero state delle realtà SERIE E ONESTE, come ad esempio questa di cui sto parlando, legata al mondo del volontariato, non saremmo arrivati a questi livelli di degrado (anche ambientale), di malessere e di povertà.



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