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Lega Nord: insultare e denigrare. Un metodo politico di bassa ...lega - 21 Febbraio 2016 - 10:11

Insultare e denigrare
Mi permetto, da cittadino di questo Paese, di entrare in merito ad alcune parti del comunicato sopra scritto, senza dare ragioni o torti ad alcun movimento e/o partito politico: "Quando il dibattito "politico", se così si può chiamare, scade nel pettegolezzo e in attacchi sconsiderati alla onorabilità personale degli avversari, vuol dire che sul piano "politico" non si ha nulla da proporre e nient'altro da dire. Prima di lanciare accuse o avanzare sospetti, è bene guardare cosa succede in casa propria, ma soprattutto documentarsi per dimostrare la veridicità di ciò che si dice. Parlare a vanvera e peggio ancora, denigrare le persone, è sinonimo di scarsa intelligenza, non solo "politica". Di questa indignazione su una cosa sono d'accordo con voi, non si deve assolutissimamente offendere o attaccare in malo modo le singole persone che esprimono pensieri strettamente personali, ognuno deve poter esprimere quello che pensa; detto questo, mi sento però di darVi un consiglio: visto che è il Vostro partito che sta prendendo le decisioni in questo Paese, di fare in modo che nel più breve tempo possibile diate un termine definitivo a tutte le scellerate decisioni prese a scapito del popolo, come ad esempio: - aver fatto subire a tutta la Nazione un'immigrazione clandestina fuori controllo, con il conseguente mantenimento a uffa di tutta questa gente a carico del popolo italiano, senza parlare dell'aumento delle aggressioni e dei furti; - aver salvato le banche e i banchieri che hanno messo in ginocchio i risparmiatori; - aver tolto la reversibilità sulle pensioni dei lavoratori; - non aver tolto con una legge a doc la reversibilità dei vitalizzi dei politici a favore del coniuge, dei filgi, dei nipoti, dei pronipoti, ecc. ecc.; - aver tolto i diritti acquisiti dei lavoratori sugli anni di lavoro da fare per andare in pensione e non aver tolto i diritti acquisiti dei politici; e moltissime altre ancora, che stanno esasperando e offendendo l'intelligenza degli italiani, oltre ad averci portato ad una allarmante soglia della povertà che sta superando quella del 1940/1945 pur non essendo noi in guerra. Cari sigg.ri del PD è di questo che vi dovete indignare!!

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 16:05

...sono io che non dovrei...
Ha ragione ...sibilla cumana quando, dice che sarebbe meglio che io sta zitto, la forma non è questa, ma lasosotanza si. Molto probabilmente non leggo e non sono preparato abbastanza, però mi sfugge qualche cosa. Qui abbiamo alcune banche in profonda crisi, dall'MPS all'Etruria e C, passando per Venetobanca e Pop Vicenza e qualche altra. La crisi ha radici profonde, dei problemi di Venetobanca, la più vicina a noi, sene parla da circa 4 anni, ben prima che il BRRD e il "bail - in" fossero neanche pensati, infatti il regolamento europeo che li introduce è del 2013. Questo, mi ha fatto pensare, la crisi non dipendesse dal "bail - in", mi sbaglio? Il Piazzista di Rignano, che ha un sacco di colpe e poche attenuanti, è in carica dal febbraio 2014...fate voi... Il "Il fuggi,fuggi dalla piccole e/o chiacchierate banche", se c'è veramente stato, è comunque cosa recente, ha contribuito a rendere ancora più grave una crisi pre-esisitente . "Le guerre attuali sono finanziarie e noi passivamente ci comportiamo da perdenti .", l'ho sempre pensato, infatti, negli ultimi 20 anni, in Europa contiamo sempre meno, chi ha eletto chi ci ha governato? In questi anni, più o meno abbiamo visto sempre le stesse facce nei posti chiave, qualche colpa condivisa ci sarà? "...tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati... per salvare le banche." infatti andavano spesi meglio visto che 2016 questi problemi non sono risolti! Quanti ne ha spesi il Piazzista di Rignano? Che ripeto e ribadisco, ha un sacco di colpe e poche attenuanti, però come tutti quelli che lo hanno preceduto dal 1994 in poi! Un'ultima cosa, non facciamo di tutta un'erba un fascio. Perchè un conto sono i correntisti, un contro gli azionisti. Ai primi (i correntisti) per ora non è cambiato molto, al massimo hanno chiuso la filiale di riferimento. Potenzialmente, con il "bail - in", se hai depositi superiori ai 100.000€ potresti rimetterci qualche cosa, ma non è ancora successo e siamo ancora lontani da questa possibilità. Per i secondi (gli azionisti), ovviamente le cose sono diverse, infatti si parla di "intentare un'azione collettiva", che riguarda solo gli azionisti, a tutela dei propri interessi. Si potrebbe scrivere pagine e pagine su questo tema, non ho nessun titolo per farlo, ma resta che di fondo, quando compri un'azione di una qualsiasi azienda, i destini dei soldi che hai investito, sono legati a quelli dell'azienda, questo lo dovresti sapere di principio. Chi non lo sapeva si è fidato, ha fatto male, valuti se ci sono gli estremi per agire per vie legali. "Piove, governo ladro!" vale anche quando sono uscito senza ombrello quando sapevo che le previsioni davano brutto? Ci sarebbe da discutere Saluti Maurilio

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 11:20

Re: Eccome c'entra il Bail-in
Ciao cesare Concordo sulle implicazioni del bail in, e per quanto riguarda piove governo ladro purtroppo è così, o è ladro od incapace. Secondo la Banca Centrale Europea, tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati, in un modo o nell’altro, per salvare le banche. Con tutti questi soldi gli stati potevano si salvare le banche, ma nazionalizzandole, ma come il tanto osannato mercato libero, la finanza si regola da se facendo soldi a palate, spesso con vere e proprie truffe, quando le cose vanno male vogliono gli aiuti di stato, con 800 Miliardi sarebbero nostre tutte le banche europee https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classifica_dei_gruppi_bancari_della_zona_euro_per_capitalizzazione la tanto osannato fino a pochi giorni addietro, Deutsche Bank, dei precisi ed onesti tedeschi ci riserverà gran brutte sorprese. Ha accumulato derivati e titoli tossici per il valore di circa 4 volte il PIL europeo, e se con la soluzione cercata dal governo ladro od incapace, di condividere le nostre sofferenze bancarie con il resto dell'europa, ci troveremo noi con il nostro risparmio privato, che fa gola a tutti, salvare i tedeschi e non viceversa

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 10:44

Eccome c'entra il Bail-in
Il fuggi,fuggi dalla piccole e/o chiacchierate banche è proprio causato dalla paura del Bail-In . i risparmi che vengono dirottati su banche solide o quantomeno di minor rischio. Attenti che ora ,se passa la nuova normativa UE, dove chiedono alle banche che investono in titoli di stato ns. una garanzia patrimoniale pari al 60/70 % dei titoli acquistati ,la nuova fregatura sarà sui titoli di stato ns . Sono all' 80% sottoscritti dalle ns banche chi li sottoscriverà se passa questa norma? Bella fregata la UE . Siamo diventati servi della UE . Le guerre attuali sono finanziarie e noi passivamente ci comportiamo da perdenti . A mio parere , presto ci sarà un nuovo governo e non certo scelto da noi elettori ma telecomandato dal solito potere finanziario. Spero di sbagliarmi.

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 00:42

Re: Re: Re: sig. Maurilio
Cara privataemail lungi da me difendere il sistema finanziario, il "bail - in" e Renzi; concordo che l'eliminare la distinzione tra banca tradizionale e banca di investimenti sia stato un grave errore. Qui stiamo parlando di Venetobanca, ma lo stesso ragionamento vale per tutte le altre banche nelle cronache di questi girni, il "bail - in" non c'entra. I motivi della crisi sono altri, che nulla a che spartire con il "bail - in", o meglio con il BRRD. Non si può sempre rifugiarsi nel "piove, governo ladro!" Saluti Maurilio

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 22:39

Re: Re: sig. Maurilio
Ciao Maurilio Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:58

Re: sig. Maurilio
Cara sibilla cumana mi spiace, ma hai toppato ancora, lungi da me difendere il Piazzista di Rignano, ma dici: "...per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.", ma sai esattamente che cos'è il "bail - in"? Prima di tutto, non è il Piazzista di Rignano che ha voluto il "bail - in", ma l'Europa! Se in Europa l'Italia conta come il "2 picche quando briscola è fiori", non è certamente SOLO colpa dell'ultimo arrivato, ma di tutti quelli che hanno governato negli ultimi 20 anni. Poi, il il "bail - in" è uno strumento che compone il BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) regolamento per la gestione delle crisi finanziarie dell banche. Gli altri strumenti sono - vendere una parte dell’attivo; - trasferire temporaneamente le attività e passività a una bridge bank (ossia a un veicolo costituito per proseguire le funzioni più importanti in vista di una successiva cessione sul mercato); - trasferire le attività deteriorate a una bad bank (che ne gestisca la liquidazione). Il "bail - in", che si può tradurre in “salvataggio interno”, è uno strumento, che in questo contesto, permette la svalutazione di azioni e crediti e la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca in difficoltà secondo una gerarchia la cui logica prevede che chi investe in strumenti finanziari più rischiosi sostenga prima degli altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva. Di per sè, il "bail - in" non è il male assoluto, è solo uno strumento, forse potevano essercene altri, o forse no. Ma soprattutto, non è questo strumento che ha causato le crisi finanziare delle banche, ma altri fattori, immagino in primis la cattiva gestione. Darle tutte le colpe, è bersi un'altra delle tante bufale che girano! Saluti Maurilio P.S. Le informazioni sul BRRD e sul "bail - in" le ho prese dal sito http://www.soldionline.it/guide/diritti-investitore/bail-in-e-crisi-bancarie-tutto-quello-che-c-e-da-sapere

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:22

Re: Carta straccia
Ciao Hans Axel Von Fersen Purtroppo temo che anche i buoni postali potrebbero riservare brutte sorprese, la CDP cassaforte dei risparmi postali, è grazie anche al nostro amato Renzi, sempre più speculativa Non dimentichiamo che l'Italia resta ancora il paese europeo con il più alto risparmio privato, e la finanza attuale è talmente malata da non fermarsi davanti a nulla tantomeno si fa scrupoli nel depredare milioni di piccoli risparmiatori http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/13/cassa-depositi-emette-obbligazioni-garanzie-vendono-banche/1502075/

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 13:45

Re: sus urzula
Cara sibilla cumana la situazione di Venetobanca era disastrosa ben prima dell'avvento di Renzi, qualcuno dice addirittura prima dell'acquisizione di BPI...questa volta Renzi non c'entra nulla. Forse non te ne sei accorto, ma non stanno parlando delle banche toscane. Non spetta a me dirlo, ma quando ci vuole, ci vuole, se non hai argomentazioni, stai zitta che fai più bella figura. Saluti Maurilio

M5S: frontalieri, dalle parole ai fatti - 15 Febbraio 2016 - 09:12

Frontalieri
Adesso che i buoi sono scappati ,sembra che tutti si preoccupano dei frontalieri! Una categoria di lavoratori da sempre ignorata , si sono accorti che esistevano solo quando gli svizzeri minacciavano di non voler più versare i Ristorni. Poi li hanno trattati come degli evasori, obbligandoli a dichiarare i soldi rimasti nelle banche svizzere , soldi ripuliti già da tasse versati alla Svizzera e all'Italia ! Soldi guadagnati in Svizzera onestamente ! Grazie a un trattamento vergognoso , dove dovevi denunciare entro una data , anche alcune banche svizzere hanno bloccato i loro conti . In certi casi è costato più il commercialista dei soldi denunciati ! Solo i frontalieri possono capire i loro bisogni , i politici Svizzeri e italiani capiscono solo come fare a spennarli il piu possibile ! Una categoria di lavoratori che non ha mai chiesto niente , ma ha dato molto , affrontando mille sacrifici . Gli accordi italo svizzeri erano stati fatti nel 73 con il cuore , sono sempre andati bene , ora degli incompetenti hanno voluto cambiarli , rendendo la vita dei frontalieri più difficile , dovendo sopportare anche una crescente ostilità da parte dei ticinesi !

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 08:49

forse sbagliarono
si poteva fare nel Cusio un polo del casalingo... Bialetti, Lagostina,Girmi,Alessi... ma certi imprenditori e banche non videro al di là del proprio naso... e del proprio orto... risultato?? sotto gli occhi.. e non pensiamo solo ai lavoratori di queste aziende, ma anche di tutto l'indotto ... se non ricordo male Gramsci parlò di capitalismo italiano cialtrone... ma questa è un altra storia ... e poi magari sbaglio

Ex Casa della Gomma Si/No - 24 Gennaio 2016 - 21:43

x Clerval
Ex casa della gomma "destramente organizzata da Parachini " ? Domandalo ai consiglieri PD , siamo alle comiche: Cosa dovrebbero fare i consiglieri x Veneto Banca ? Nella vicenda Veneto Banca contano come il 2 di picche ,pensi che a Montebelluna ascoltino il Ns Sindaco ? Per favore , il problema di Veneto Banca è talmente importante che il New A. D deve percorrere ,in fretta, la strada obbligata del taglio dei costi "dei rami secchi" .Possiamo aiutarlo solamente dimostrando fiducia mantenendo sempre in quella banca i nostri depositi e sottoscrivendo il nuovo aumento di capitale e non implorando limitazioni ai tagli. In questo particolare momento dobbiamo aiutare la Banca per salvare anche i posti di lavoro . Come piccolo azionista sottoscriverò l'aumento di capitale per aiutare la banca e per mediare il costo delle mie azioni, come dovrebbero fare tutti gli azionisti . E' vero che ho perso l' 80% del capitale investito ma,come tutti, ero ben consapevole che l' investimento azionario è un rischio e riscontro ,non mi consola,che tanti azionisti di altre banche più grandi hanno subito pari perdite . Magari ,per porre rimedio, il Comune ha spostato il conto delle Tesorerie presso la Veneto Banca.

Anagrafe Unica a Verbania - 10 Gennaio 2016 - 09:02

Appunto, Giovanni%
Appunto caro Giovanni%: non metto in dubbio la funzionalità e soprattutto la competenza degli impiegati locali dei singoli comuni; ma sono sempre scettico quando che cose vengono proiettate a livello nazionale. Per motivi professionali ho avuto modo di rilevare nelle banche date nazionali numerosissimi errori, imprecisioni, inesattezze e manchevolezze. Sarò provincialotto, ma sono sempre più convinto che le cose nel piccolo funzionano benissimo, ma è nel grande che sorgono i problemi.

PsicoNews: Anno nuovo, vita nuova - 31 Dicembre 2015 - 12:59

..a seguire....
in continuità con quanto espresso da Lupus,aggiungo i dirigenti di alcune banche con l'implicito desiderio che vengano restituiti i denari "rubati",la rottamazione di una classe dirigente incapace e cialtrona, ed in ultima analisi esprimo un desiderio...che gli italiani si sveglino dal torpore, soprattutto i giovani che sono "fottuti",..ovviamente si potrebbe continuare,ma per ora basta così Auguri.

Niente neve: Piemonte chiede stato emergenza - 28 Dicembre 2015 - 11:13

La verità sta nel mezzo
Credo abbiano ragione Lady Oscar e Livio ma anche Valerio, quindi è vero che il turismo invernale va sostenuto anche perché crea indotto e posti di lavoro, ma in caso di crisi andrebbero tutelati tutti, piccoli commercianti come grandi imprenditori, e non solo e sempre chiedendo aiuti di stato ma creando un fondo alimentato dagli stessi imprenditori (soprattutto durante le stagioni magiormente redditizie) da utilizzare in caso di vera crisi (come ora) per far fronte al rischio d'impresa, che un imprenditore deve sempre mettere nel conto, qualunque ne sia la causa. Altrimenti la solfa sarebbe (è ) identica a quella delle quattro banche regionali, i profitti sono un bell'affare privato da spartire tra pochi mentre i debiti devono sempre essere un dovere pubblico a carico di tutti noi.

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 21 Dicembre 2015 - 22:40

Tutto è correlato
Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 21 Dicembre 2015 - 17:43

X Don
Che c'azzeccano leggi del congresso americano con le banche italiane?

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 21 Dicembre 2015 - 06:37

Re: rapine a carta armata
Ciao Don VERISSIMO! Concordo in pieno. Ci sarebbe tutto un discorso sul ruolo storico della banche popolari e casse di risparmio e sulle riforme bancarie che si sono succedute dagli anni '90 che hanno completamente e repentinamente mutato il sistema. banche che dovevano servire (ovviamente con i conti in ordine) il fabbisogno di credito di una comunità locale si sono trasformate in impavidi speculatori.

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 22:07

Pieno appoggio al Sindaco, meno alle.forze politic
Lady Oscar ed Anomino (il primo, mi pare di capire che ve ne sono due, correggetemi se sbaglio) hanno molto ben espresso il concetto di cosa debba fare un Sindaco per difendere politicamente e amministrativamente gli interessi della propria comunità e territorio. Dire che sia stato tempo perso, finanche dannoso per le casse comunali (questa poi, come se l'Amministrazione Comunale avesse interessi economici da salvaguardare!), che le banche debbano fare profitto a tutti i costi, altrimenti cosa esistono a fare, e quindi a costo di truffare i correntisti, perché signori questo si è verificato (parlo di banca Etruria e le altre tre, ma per rendere il concetto di come le banche pensino solo e soltanto a far arricchire presidente, vice, ad e cda, ma mai dico mai e manco per sogno i correntisti piccoli investitori ignari, e questo calza perfettamente anche per Veneto banca), dire infine che stia strumentalizzando il tutto per fini propagandistici (come se ne avesse bisogno peraltro) e a spese nostre indica una sola cosa: addosso a tutti i costi e a prescindere dimostrando mancanza di un minimo di onestà intellettuale. Vi chiedo quindi una cosa: se il Sindaco di Verbania non avesse detto una parola, se non avesse mosso un dito (ovvero cio che non hanno fatto tutte le forze politiche verbanesi, compresa quela a cui appartiene) cosa avreste detto? Che avrebbe fatto bene?

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 17:18

André
Le banche cercano solamente l'utile? La natura delle società è creare profitto per chi ha creduto nel progetto rischiando del proprio. Per te queste società che ,,,cercano solamente l utile fregandosene del """resto""",,, sono da combattere? Per me invece sono incentivare e invece sono da combattere gli sprechi che lo stato fa con le altissime tasse che incamera sugli utili che dovrebbero servire per il "resto". Punti di vista differenti.
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