Un tempo infatti, durante la celebrazione, i bambini portavano in offerta, nei bei cestini tipici detti di "Varallo", riso, fagioli e castagne che venivano benedetti e messi all’incanto.
Questa tradizione era rimasta solo nei ricordi delle persone più anziane, ma negli ultimi anni l'associazione "Le Ruènche" ha cercato di recuperarne il significato.
L'8 dicembre 2012, a conclusione della celebrazione con messa alle ore 10.00, il contenuto dei cesti viene messo in vendita destinando il ricavato a progetti d’interesse comunitario, quest’anno per il restauro del campanile.