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Panza: stato d'emergenza per il VCO

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'On. Alessandro Panza, Lega, dopo i sopralluogo di oggi per i danni causati dalla Bomba d'Acqua.

Varzo
Panza: stato d'emergenza per il VCO
Oggi, insieme ad Alberto Preioni, ho potuto constatare i danni provocati dal nubifragio a San Domenico di Varzo. Stiamo raccogliendo le necessità dei comuni coinvolti per attivare gli organi preposti e ho già chiesto ad Arturo Lincio, Presidente della provincia del Verbano Cusio Ossola di avviare con la Regione Piemonte il processo per la richiesta dello stato di emergenza a favore delle zone colpite.

Ringrazio anche il capo della protezione civile Ing Angelo Borrelli per il supporto.

Al di là dei singoli episodi bisogna poi sedersi attorno a un tavolo e avviare un serio piano di messa in sicurezza di tutto il territorio, e su questo l’Europa deve mettere mano al portafoglio, senza ideologie e con buonsenso.

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Vedi il profilo di SINISTRO 1MICA SOLO CAUSA MALTEMPO....
SINISTRO
16 Agosto 2019 - 22:28
 
NIENTE STATO DI EMERGENZA PER LA STATALE 34
La notizia si era già diffusa suscitando reazioni a livello locale ed ora trova conferma ufficiale in una nota inviata al presidente della Regione, Alberto Cirio. Nelle condizioni attuali mancano i presupposti che giustifichino la dichiarazione di stato di emergenza per la Statale 34 del Lago Maggiore. A confermare quanto già annunciato nei mesi scorsi prima delle elezioni è il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, sostenendo che le criticità esistenti non sono tali da giustificare misure che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria. Cade dunque nel vuoto la richiesta di stato di emergenza inoltrata dai Comuni interessati, tra cui Verbania, per accelerare progettazione e realizzazione delle opere di consolidamento dei versanti finanziate con i 25 milioni assegnati alla Regione dal Cipe nell’ambito del piano di messa in sicurezza. Il Politecnico di Torino aveva individuato 14 punti a rischio crolli sul collegamento viario, ma questo non basta per ottenere il provvedimento richiesto. E’, per il momento, l’ultimo capitolo della tormentata vicenda della Statale 34.



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