Paffoni non ancora scintillante, soprattutto in attacco, ma l’importante era vincere e la Paffoni lo ha fatto, trascinata da un Rizzitiello sontuoso, ispirato e leader emotivo della serata.
Nel primo quarto, dopo un avvio preoccupante, 4-0 dopo 3’ con errori banali dei rossoverdi, è stato Balanzoni a suonare la sveglia. Il suo strapotere fisico nel pitturato ha incenerito gli avversari e in un batter di ciglio la Fulgor ha preso il comando delle operazioni, senza più lasciarlo.
Più nove al primo riposo, più 13 all’intervallo, con un paio di magate di Grande cui Valsesia ha provato a rispondere con Cazzolato e Petracca. Nel terzo quarto Omegna ha mollato gli ormeggi ed ha scelto di navigare in acque tranquille, condotta dal suo Ammiraglio, bravissimo nel punire le scelte difensive arancionere con la sua sapienza cestistica. Partita chiusa virtualmente al 30’ con i rossoverdi sopra di 21: ultimo periodo di pura accademia per fissare il 53-68 del 40’.