Passaggio della S.P. 75 ad ANAS: occorre non calare l’attenzione
Il Decreto sottoscritto in questi giorni al Ministero con cui si è finalmente sancito il passaggio della S.P. 75 dalla Provincia ad ANAS rappresenta una bella notizia per la Valle, ma non deve indurre a calare l’attenzione sulle problematiche connesse. Intanto l’iter procedurale non è ancora giunto al termine e poi occorre pretendere l'immediata sistemazione delle criticità che negli anni sono state evidenziate a più voci e che, purtroppo, si sono ulteriormente acuite.
Ora più che mai, con il passaggio dell’arteria a un Ente certamente più ricco della Provincia e con il prossimo avvio dei lavori sulla S.S. 337, deve essere previsto un piano di interventi sinergico tra le due statali 34 e 337 e la ormai S.S. della Cannobina, eventualmente siglando un protocollo di intesa che possa prevedere lavori su quest'ultima da parte di Anas anche prima della definizione del passaggio.
“È innegabile che il futuro di queste tre vie di comunicazione debba fare parte di un unico progetto” spiega Vittorio Polloli, consigliere di minoranza del Comune di Valle Cannobina “perchè hanno problematiche simili e perchè la Cannobina rappresenta non solo un collegamento tra le due strade statali, ma anche l’unica alternativa in caso di interruzione di una delle due, cosa che purtroppo negli ultimi anni si è verificata ciclicamente”.
“Si è chiuso un iter su cui si sono spesi fiumi di inchiostro” gli fa eco Luigi Spadone, collega nel medesimo Comune “con svariate missive, ordini del giorno e delibere. Appena eletto a Cursolo Orasso nell’Amministrazione Bergamaschi votammo unanimemente un mio ordine del giorno in tale senso e poi in Provincia, assieme ad Albertella – allora Presidente dell’Unione del Lago Maggiore – predisponemmo una delibera affinchè si potesse giungere al passaggio, ma anche alla immediata sistemazione della strada. Il successivo impegno e la perseveranza dell’Amministrazione Lincio, nonostante le difficoltà incontrate sui tavoli romani, ha visto premiati gli sforzi, anche se per ora si è concluso solo il primo step amministrativo”.
Sia Spadone che Polloli concordano nel ritenersi soddisfatti della notizia ma sottolineano come “sia necessario mantenere alto il tiro perchè oggi ha sì visto la luce un passaggio amministrativo importante, ma non si è ancora fatto nulla di tangibile e per questo occorrono risorse immediate e interventi altrettanto tempestivi. Per questo chiediamo al Sindaco del nostro Comune, all’Unione e alla Provincia di adoperarsi in tutti i modi perché in primavera siano previste le prime sistemazioni. Il cambio di padrone deve essere un’opportunità e non un alibi per palleggiarsi le competenze nel limbo del passaggio tra vecchio e nuovo soggetto. ANAS, i cui lavori sulla S.S. 337 e sulla S.S. 34 interesseranno anche la Cannobina, ormai sua, non può disinteressarsi di questa via di comunicazione, dimenticata da troppi anni”.
Luigi Spadone e Vittorio Polloli
Consiglieri di Minoranza
Comune di Valle Cannobina
Monitorare passaggio strada Cannobina ad ANAS
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Luigi Spadone e Vittorio Polloli, Consiglieri di Minoranza, del Comune di Valle Cannobina, riguardante il passaggio della SP 75 a SS della valle Cannobina sotto responsabilità di ANAS.
