Il programma della serata prevede due gruppi di danze e brani musicali di caratteristiche complementari – che richiamano le “Suites de Pièces” tipiche del periodo barocco – composti, oltre che da Ennemond Gaultier, dai liutisti Anne Bocquet (eminente esponente della Scuola di Parigi, celebre per i suoi Preludi), Johann Gumprecht de Strasbourg (membro della Scuola di Strasburgo), Charles Mouton (ultimo grande liutista della Scuola di Parigi) e Mr. Beck (poco conosciuto liutista scozzese i cui brani sono inseriti però nelle più importanti raccolte del Seicento). Ennemond Gaultier (1575–1651), detto anche Gaultier le Vieux o Gaultier de Lyon, fu un ufficiale dell'esercito francese, virtuoso inarrivabile, considerato in qualche modo il liutista più famoso del primo barocco. Attivo presso la corte reale e stimato da Luigi XIII, fu autore di brani che coniugano la ricchezza espressiva del liuto alla sobrietà dello
stile francese. La sua musica è spesso intrisa di una profonda malinconia e viene considerata il fondamento dello stile “lute français”. L'immortelle Courante, tra i suoi brani più celebri, è un brano poetico e toccante, una danza lenta, elegante, e al tempo stesso piena di emozione, apprezzata per l’equilibrio tra forma e sentimento.
Il liuto barocco francese a 11 cori, simbolo dell’eleganza musicale europea del XVII secolo, è uno strumento a corde pizzicate antico e affascinante, capace di evocare atmosfere delicate e profonde, nato dall’evoluzione del liuto rinascimentale. I “cori” sono ordini (gruppi) di corde, solitamente due per ogni nota, accordati in maniera specifica per permettere sia l’armonia che la polifonia. Il modello a 11 cori, molto diffuso nel XVII secolo per rispondere alle esigenze compositive ed esecutive dei musicisti dell’epoca, presenta una struttura complessa ma affascinante, che consente esecuzioni ricche di nuance e profondità timbrica. Utilizzato soprattutto per la musica solistica, il liuto barocco francese esprime al meglio le raffinatezze della musica barocca; lo strumento ha avuto grande sviluppo in Francia – dove sono sorte varie scuole – Belgio, Austria, Germania, Inghilterra e Scozia, dove sono stati ritrovati vari manoscritti di alta qualità.
Lucia Domenegati, diplomata in Pianoforte classico presso il VCM College di Londra, ha iniziato lo studio del liuto e della musica antica negli anni ’70, seguendo i corsi del Comune di Milano, presso il Laboratorio di Musica Antica, coordinato da Giorgio Ferraris; ha poi seguito vari cicli di lezioni in Italia e all’estero, sotto la guida dei migliori docenti. Ha registrato CD e brani dimostrativi e divulgativi in studio e live, soprattutto con il liuto barocco francese a 11 cori e il repertorio solistico del Seicento.
Il concerto L'immortelle Courante di Lucia Domenegati si terrà alle ore 18 di venerdì 30 maggio presso la Chiesa di San Giuseppe e Sant'Anna, in Via Paolo della Silva 15 a Domodossola, e sarà come sempre ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Informazioni sulle attività dell'Associazione Culturale Mario Ruminelli e della Fondazione Paola Angela Ruminelli
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