"Il libro di carta ha i giorni contati?"

Presentazione a cura di Lidia Carazzoni Assessore della Città di Verbania "Il libro di carta ha i giorni contati?"

Come si trasforma la lettura con l'e-book?
Siamo davanti ad una rivoluzione nel mondo del libro?

La nascita e diffusione dell'e-book sta provocando reazioni diverse fra i lettori.
Qualcuno ha colto al volo questa nuovo modo di leggere, altri sono ostili a chiamare libro un oggetto che non è fatto di carta, altri ancora osservano e aspettano di vedere cosa succederà.

Nel frattempo, le biblioteche italiane si stanno muovendo per offrire nuovi servizi per i contenuti digitali: e-book, giornali on line, film, musica.

Ma che cos'è un libro, e che cosa vuol dire leggere?

L'incontro con Roberto Cicala aiuterà a trovare risposte alle tante domande sul mondo del libro e sul suo futuro, con la possibilità di un dibattito aperto.

Roberto Cicala, novarese, da sempre si occupa di libri: come editore (vent’anni fa ha fondato la casa editrice Interlinea con oltre mille titoli in catalogo), come docente (insegna editoria libraria e multimediale all’Università Cattolica di Milano e al master dell’Università di Pavia), come critico (scrive su riviste e quotidiani tra cui “Repubblica” e “Avvenire”) e come studioso e autore. Negli ultimi mesi ha pubblicato il carteggio tra Giulio Einaudi e Carlo Dionisotti (Colloquio coi vecchi libri), il catalogo Il bello e il vero. Petrarca, Contini e Tallone tra filologia e arte della stampa oltre a una raccolta di scritti in 25 anni di attività: Inchiostri indelebili. Itinerari di carta tra bibliografie, archivi ed editoria. Ha curato diverse antologie e si è occupato di un poeta legato al lago Maggiore, Clemente Rebora (sua la Bibliografia completa edita da Olschki). In passato ha collaborato con Mondadori, De Agostini e La Scuola e per l’attività di Interlinea ha ottenuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio. Nell’ambito dell'editoria multimediale ha curato il progetto e avviamento del primo portale internet di letteratura italiana e una delle prime trasposizioni interattive della Divina Commedia. È presidente del Centro Novarese di Studi Letterari.