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Minore: alienazione via case nuove "scelta scellerata"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Stefania Minore, Consigliere Comunale a Verbania, riguardante l'alienazione degli alloggi di via case nuove.

Verbania
Minore: alienazione via case nuove "scelta scellerata"
"Una scelta obbligata per sbloccare una situazione e favorire i cittadini più esposti alla crisi", così il PD vuole giustificare una decisione che non ha nulla a che vedere con le politiche sociali, l'unico consigliere coerente è stato Vladimiro Di Gregorio che non ha avuto problemi a sfilarsi dalla maggioranza e a votare contro, insieme a tutta l'opposizione (Brignone si è astenuto).

La scelta della maggioranza, presa nel Consiglio Comunale di giovedì scorso, di alienare quindici nuovi appartamenti di Edilizia residenziale pubblica, siti in Via Case Nuove - finiti e pronti all'uso - è una scelta scellerata che va in direzione contraria rispetto alla finalità per cui erano stati costruiti.

" Abbiamo 270 persone che si sono rivolte agli uffici comunali per chiedere una soluzione abitativa " affermava l'assessore Franzetti alla Stampa il luglio scorso , in occasione della consegna di alcuni appartamenti siti in via alla Morena e come risposta a questa esigenza ora si mettono in vendita degli appartamenti pronti per essere assegnati.

Ci rendiamo conto che l'emergenza abitativa sta aumenta a dismisura, aumentano i casi di morosità e sfratto legati alla crisi economica che non da tregua; ci sono persone a Verbania che stanno dormendo in macchina o in garage, e le scelte della Sindaca Marchionini, la sua giunta e la maggioranza che li sostiene, vanno contro le esigenze dalla popolazione.

Non è accettabile abbandonare la possibilità di restituire dignità nell'immediato a quindici famiglie, giustificandosi dietro gli errori di chi li ha preceduti. Sbloccare risorse... far cassa per cosa? Ci dicono per avere fondi per la manutenzione ATC. Ma se per questo scopo avete sottratto 10.000 € senza batter ciglio e avete tolto altre risorse al sociale come 40.000 € per il bonus bebè e altri € 40.000 come interventi anticrisi a copertura del "Giro d'Italia".

Come pure è inacettabile l'affermazione della Sindaca Marchionini relativa alle condizioni di questi appartamenti affermando , in consiglio comunale, che sono stati costruiti con standard qualitativi troppo alti per essere assegnati alle famiglie bisognose.

Queste non sono scelte politiche obbligate, sono scelte volute! Non nascondetevi dietro un dito!



12 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di robi nessun pasto è gratis....
robi
9 Marzo 2015 - 21:19
 
....tantomeno le case
Vedi il profilo di federico M A N I F E S T I A M O
federico
9 Marzo 2015 - 21:27
 
Mi trovo d'accordo solo in parte sulle cifre,riportate dall'ex grillina Minore, di coloro che si trovano, in una situazione di disagio abitativo.... spesso si tralasciano tutte quelle persone.... vuoi per dignità,timidezza,poca fiducia nelle istituzioni......rimangono SOLE ad affrontare il loro dramma.....di dramma si parla, quando non è garantito il diritto alla casa.

Proporrei alle 270 persone e famigliari, di cui parla Minore, di manifestare tutti insieme al passaggio del Giro d'Italia!

Della provincia azzurra....di azzurro ci è rimasto solo il Lago!
Vedi il profilo di Giovanni% C'è chi si astiene
Giovanni%
10 Marzo 2015 - 06:57
 
Da sempre non ho mai sopportato chi si astiene. Chi non esprime la propria posizione non sa da che parte voltarsi su quella specifica vicenda oppure esprime una posizione politica ambigua.
Vedi il profilo di roberto ricci le risorse economiche sono limitate
roberto ricci
10 Marzo 2015 - 09:26
 
Secondo Stefania Minore il comune potrebbe risparmiare 90.000 euro togliendo le spese per il giro d'Italia (personalmente credo sia un buon investimento per lo sviluppo turistico della nostra zona) dal bonus bebè ecc come dal suo comunicato.
Però dalla vendita degli appartamenti il comune ritiene di poter ricavare circa due milioni di euro.
Quindi possiamo pensare quante cose potrà fare il comune per il sociale,per i servizi alla persona ecc ecc con l'enorme differenza tra due milioni e novantamila euro?
Capisco le difficoltà di chi cerca casa , ma le necessità dei cittadini sono molte, le risorse limitate per cui forse impiegarne così tante solo nell'abitazione vuol significare tralasciare altri importanti bisogni
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen 1pescatore
Hans Axel Von Fersen
10 Marzo 2015 - 09:39
 
Non entro nel merito sulla opportunità o meno di vendere questo immobile e sulla lungimiranza o meno della decisione ma non riesco a non pensare che questa situazione mi ricorda la storiella del pescatore, che per "far cassa", aveva venduto la canna e poi era costretto a comprare il pesce.
Vedi il profilo di rosso 2015 astensione ed opposizione
rosso 2015
10 Marzo 2015 - 09:57
 
Brignone che si è astenuto? Come mai? Sicuramente avrà avuto le sue ragioni ma non le ho capite. La Bignardi ha fatto presente che era necessario procedere ad effettuare una variante del Piano Regolatore prima di poter procedere alla vendita, cosa che non sembra sia nelle corde del Sindaco
Vedi il profilo di lupusinfabula Alle solite
lupusinfabula
10 Marzo 2015 - 10:11
 
Alle solite: non si taglia sul superfluo ( ad esempio gli stipendi degli amministratori) ma su quanto può andare a vantaggio del popolo. Ottimo esempio da trasmettere altrove: mi torna in mente chi volerva vendere il Colosseo pur di far soldi.....In che mani siamo finiti!
Vedi il profilo di renato brignone spiego la mia posizione
renato brignone
10 Marzo 2015 - 10:13
 
Strano che io mi trovi sempre a spiegare e che alle mie domande non risponda mai nessuno... La situazione ingarbugliata che ci è stata presentata, ha come sempre luci ed ombre. Capisco la volontà dell'amministrazione di vendere, ma hanno chiesto un voto che lasciasse ampia libertà di farlo anche al libero mercato. Se avessero accettato la proposta di Parachini di vendere a condizioni di edilizia convenzionata avrei votato a favore. Il non vendere in assoluto mi sembra avrebbe creato situazioni di diseguaglianza non corrette, quindi non ho votato per NON vendere. In sintesi avrei votato la proposta di vendita emendata come richiesto da Parachini. Non standomi bene alcuna opzione mi sono astenuto.
Vedi il profilo di Giacomo ma con tutti quei soldi
Giacomo
10 Marzo 2015 - 14:12
 
Con tutti quei soldi si sistemano un sacco di case che cadono a pezzi. Fano bene a vendere.
Vedi il profilo di Antonio 1Per Giacomo
Antonio
10 Marzo 2015 - 14:29
 
Lei crede? Hanno bisogno di vendere perchè la nostra amministrazione si è esposta con tanti progetti alludendo a finanziamenti regionali, ma visto il bilancio approvato dalla regione quei soldi non arriveranno mai e allora si mette invendita il patrimonio comunale....complimenti per la trovata
Vedi il profilo di sportiva mente Secondo me...........
sportiva mente
10 Marzo 2015 - 14:50
 
alienare è la scelta giusta. I motivi sono chiaramente esplicitati qui:
http://www.verbanianotizie.it/n298138-pd-alienazione-in-via-case-nuove.htm
La Minore critica perchè criticare è la posizione di chi vuole emergere a tutti i costi. Mi pare chiaro.
Viene da chiedersi una cosa, perchè si addossano colpe che non sono loro all' attuale amministrazione?
La giunta Marchionini si è trovata a dover far fronte a situazioni, ereditate dalla passata, addirittura anacronistiche.
Nessuno le sottolinea, gli errori di chi ci ha governato prima sono diventati errori di chi ci governa ora.
A me pare una cosa non scorretta, ma vergognosa.
Vedi il profilo di Guardiano del Faro Le case non sono michette
Guardiano del Faro
10 Marzo 2015 - 22:12
 
Il comune cerca di fare cassa vendendo appartamenti inizialmente destinati ad edilizia popolare. Vorrei precisare che esiste un problema enorme nel settore immobiliare. Non è facile vendere gli immobili al punto che le (tanto vituperate) banche sono restie a concedere mutui proprio per il fatto che, in primo luogo, poche persone sono in grado di far fronte con regolarità alle rate e, nel momento che le case ritornano in possesso di chi ha concesso il prestito risulta complicato vendere e rientrare dei soldi . Allora capisco che il comune speri di vendere e portare qualche milione in cassa, ma mi pare che non sia proprio come vendere michette. Senza fare il facile profeta, temo che gli appartamenti rimarranno con il cartello "vendesi" appeso fuori per molto tempo e, nel frattempo, le famiglie indigenti continueranno a vivere sotto i ponti. Sarebbe meglio ripensare a questa decisione e dare la dignità di una casa a chi ne ha bisogno.



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