Trobaso, aggiustamenti alla viabilità

Mentre proseguono i lavori per la demolizione del palazzo all’angolo tra le vie Repubblica e Cuboni disposti dal Comune per l’allargamento e la messa in sicurezza della strada e del centro storico della frazione, polizia municipale e assessorato alla Viabilità hanno tracciato un primo bilancio sugli effetti delle modifiche, confrontandosi anche con i residenti e gli esercenti.

Di comune accordo s’è deciso – e l‘ordinanza modificata sarà in vigore da lunedì 15 – di confermare la variazione in via De Notaris (senso unico invertito a scendere, verso la rotonda), unica valvola di sfogo per gli autobus e i mezzi pesanti, ma di invertire il senso di marcia di via Cuboni, lungo la quale ora si potrà solo scendere da via Nicola verso via Repubblica.

Per ragioni di sicurezza è stata anche fissata una finestra oraria (16-16,45) in cui, solo nei giorni feriali, limitare ulteriormente la circolazione. Al momento dell’uscita dalle scuole elementari di via Cuboni, infatti, la via Nicola diverrà senso unico a scendere. Ciò significa che, provenendo da Possaccio, in quei 45 minuti si dovrà obbligatoriamente svoltare a sinistra in via Cuboni, sbucando successivamente in via Repubblica.

Non viene modificato, per via Cuboni, il divieto di transito ai mezzi di peso superiore
alle 3,5 tonnellate. Resta infine confermata come “scadenza” dell’ordinanza la data del 10 novembre. Per allora si prevede che l’edificio all’angolo tra via Repubblica e via Cuboni venga demolito. Il cantiere per il completamento dei lavori resterà invece in funzione sino a inizio 2013.

«Abbiamo ascoltato i problemi che ci sono stati posti – commenta l’assessore alla Viabilità, Gian Maria Vincenzi –, cercando una soluzione condivisa. Purtroppo questi lavori comportano disagi, dei quali ci scusiamo. Sono disagi però temporanei che, a cantiere ultimato, saranno ampiamente superati dal beneficio di avere una strada più larga e sicura. La nostra priorità, nel definire questi aggiustamenti, è andata comunque alla sicurezza: di pedoni, studenti, residenti, con l’obbligo di garantire la circolazione dei bus di linea».