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Spazio Bimbi: Tempo di pagelle: consigli pratici per affrontarle nel modo giusto

Questa settimana, per tutti è arrivata la tanto desiderata fine della scuola. Ma prima di potersi godere le vacanze e l'estate, bisogna fare i conti con la temuta pagella di fine anno

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Spazio Bimbi: Tempo di pagelle: consigli pratici per affrontarle nel modo giusto
Siamo finalmente giunti alla fine dell'anno scolastico, per gli alunni è tempo di fare un sospiro di sollievo e godersi le meritate vacanze estive.

Prima di dedicarsi a giornate di giochi e svago, appuntamento fisso per tutti gli studenti è quello con le valutazioni di fine anno, che molto spesso portano un notevole carico emotivo sia nei ragazzi che nei genitori, soprattutto con l'avanzare della carriera scolastica.

La lettura della pagella è un importante momento di condivisione tra genitori e figli, nel quale analizzare il percorso svolto durante l'anno, congratularsi dell'impegno posto nelle attività scolastiche, discutere delle difficoltà eventualmente incontrate per poter trovare modi di affrontarle durante il successivo anno e se necessario rimproverare in caso di valutazioni negative riguardanti comportamento e partecipazione in classe.

In linea generale un atteggiamento molto comune da evitare è quello di fare confronti con i fratelli, i compagni di classe e i figli di amici; in questo modo il rischio è quello di incentivare la competitività in un contesto poco idoneo, dove bambini e ragazzi dovrebbero invece imparare a cooperare e stringere legami costruttivi.

Per i bambini del primo anno della scuola primaria che si apprestano a ricevere la loro prima pagella di fine anno, è importante non dare per scontato che sappiano che cosa sta per accadere, ma spiegare loro che è un momento in cui gli insegnati assegnano dei voti in base al lavoro svolto durante l'anno e che non dovranno intenderlo come un voto al bambino in sé, ma al suo impegno e al suo operato da studente.

Soprattutto per quanto riguarda gli studenti della scuola primaria, è bene ricordare che in questo periodo si pongono le basi per il senso di autoefficacia che andrà a influenzare tutto il percorso scolastico, quindi evitiamo rimproveri che possano minare l'autostima, ad esempio con frasi come “Sei un disastro!” oppure “non capisci niente!”.
Parola d'ordine è sempre una: positività!

Un brutto voto in pagella è un punto di partenza per analizzare le difficoltà del singolo studente e iniziare a impegnarsi per recuperare per tempo alcune lacune che potrebbero essersi formate durante l'anno scolastico. Un primo passo nella giusta direzione potrebbe essere quello di chiedere un colloquio con l'insegnante per discutere insieme delle difficoltà incontrate e di come muoversi per rientrare nel giusto binario.

Sia in caso in voti positivi, ma ancora di più in caso di voti negativi, i bambini hanno necessità di percepire il sostegno e la fiducia dei genitori per credere nelle proprie capacità e riuscire a recuperare una materia andata un po' male.
Per i ragazzi più grandi, è necessario valutare se un brutto voto in pagella corrisponde a una reale mancanza di impegno durante l'anno oppure a difficoltà nella specifica materia e in base a ciò capire se è necessario un richiamo o un sostegno specifico.

In ogni caso punizioni o castighi raramente avranno l'effetto desiderato in un processo complesso come quello che porta alla pagella di fine anno, così come premi quali un telefonino nuovo o un tablet ultimo modello può avere il beneficio di una motivazione temporanea, ma il rischio è quello di ottenere l'effetto collaterale di far perdere il reale senso della scuola, che deve rimanere il principale impegno per ogni alunno.

Va bene gratificare il proprio figlio per i risultati ottenuti in pagella e per l'impegno posto durante l'anno, ma meglio non esagerare e optare magari per una piacevole attività in famiglia, come una gita fuori città. È preferibile complimentarsi o riprendere il proprio figlio in maniera costante durante l'anno, in modo da legare questi momenti alle circostanze in cui il singolo comportamento si è verificato.

E una volta superato il momento pagelle....buone vacanze a tutti!

Dott.ssa Francesca Calzaretta
Psicologa
La Girandola – Spazio Psicoeducativo



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