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Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:01

È nato prima......
È nato prima l'uovo o la gallina? Prima si vota una privatizzazione e poi si valuta la proposta nei dettagli ? La questione è tutta qui, ed anche il motivo per cui e nato un comitato ed abbiamo un referendum, dove si dice all'amministrazione non mi svendi un servizio pubblico remunerativo a scatola chiusa, non siamo al gioco dei pacchi televisivo dove all'apertura scopri se hai fatto una buona scelta. Proviamo ora ad entrare nel merito dei punti sopra esposti 1 non è vero che gli utili sono in costante diminuzione e per quanto riguarda il 2014 grave inesattezza l'utile non è di 200 mila ma bensì di 295.796,93 dato ufficiale del dirigente, ufficioso... e prima o poi lo verifichero potrebbe essere vicino ai 400 mila 2 gli unici costi che verrebbero alleggeriti sono quelli cimiteriali della sola pallanza, se la ditta se ne farà carico in quanto si è parlato di un periodo sperimentale, sperando non aumentino le tariffe cimiteriali, altrimenti i verbanesi pagheranno direttamente il risparmio comunale 3 e 4 il forno non è obsoleto e la sostituzione non è urgente, ma anche se fosse urgente a Frosinone il solo forno, con potenzialita simili, è costato 364.000 euro, quindi il solo utile del 2014 sarebbe bastato per coprire l'operazione, i costi di manutenzione sono già stati detratti dai ricavi 5 e 6 senza entrare in formule complesse , faccio una semplice constatazione, anno 2015 costo bolletta gas euro 33.619,48, poniamo un costo di 80 centesimi al m3 vuol dire 42.024,36 m3 di gas metano bruciato comprensivo di inquinanti causa cremazione,quali cianuro HCN, composti inorganici del fluoro HF e cloro HCL, cadmio Cd tallio Ta mercurio e relativi composti Hg, policlorodibezodiossine PCDD policlorodibezofurani PCDF eccc.ecc...senza prendere in considerazione le perplessita di Bava in merito ai componenti tossicci delle cure chemioterapiche di cui i pazienti deceduti sono imbottiti (scusate l'argomento un po macabro)mi può spiegare il luminare come possa inquinare meno di un'auto a benzina ( gli inquinanti citati son presi dal forno che la stessa ditta proponente ha installato a Serravalle Scrivia) 7 avete accesso ai dati secregati del progetto preliminare per dichiarare che inquinera meno? 1000 m3 ora come si conciliano con i 42000 annuì sopra esposti? L'autorizzazione al limite del numero di cremazioni lo da la provincia (nominata) e se la ditta proponente farà richiesta di un aumento delle cremazioni, in quanto il nuovo forno ne ha le potenzialità, siamo certi che non l'avranno?

Vega Occhiali sconfitta a Fenis - 4 Aprile 2016 - 23:47

Qualche riflessione (segue)
Un'ultima cosa ancora in merito. Se volete considerare solamente l'aspetto agonistico, vi inviterei allora ad attribuire il giusto merito a quelle ragazze che - nel campionato di Under16 - hanno conquistato l'accesso alla fase regionale, con due sole sconfitte nelle fasi provinciali ed interprovinciali: 18 gare contro squadre delle provincie di VCO, NO, VC, BI, AL. Un risutato unico per Rosaltiora e per la maggior parte delle Società della provincia (NO+VCO). Ora si misureranno con l'eccellenza delle squadre della regione: una prova improba che verrà affrontata con il massimo dell'impegno, nonstante l'estremo divario fisico/tecnico delle avversarie. Ma il successo di queste ragazze non è solo quello dettato dalla classifica, sarei io ingiusto se considerassi unicamente quell'aspetto - per quanto importante. L'ultima considerazione di questo mio scritto è relativa agli allenatori ed alla loro attività. Sicuramente, e chiedo scusa se offendo con questo qualche 'collega', non siamo un team di eccellenza tecnica, ma le energie sottratte alla famiglia, al lavoro ed al tempo libero testimoniano la passione verace che ci muove. Se qualche allenamento è stato annullato, o gestito da un coadiutore, è da imputarsi ad impedimenti dovuti ad una di quelle priorità - poc'anzi citate - con le quali un allenatore non-professionista deve trovare un compromesso. E se dopo sei mesi di attività, a campionati terminati, ci sono stati degli spostamenti relativi ai tecnici di riferimento delle varie squadre è da imputarsi all'avvio della fase propedeutica ai campionati della prossima annata sportiva. Scusandomi della prolissità, per me inusuale - indotta unicamente dalla passione, rinnovo l'invito a trovarci in palestra per confrontare "de visu" le nostre idee sportive. Ad (Ros)altiora semper.

Il Maggiore: le FOTO dell'interno - 21 Marzo 2016 - 13:21

Spazi e capienza
A parte che si sapeva sin dalle origini che il numero di posti sarebbe stato di circa 500sedute; a parte che l'originario progetto non ne prevedeva sicuramente molti di più; a parte che se avesse avuto 1000sedute avreste comunque colto l'occasione per fare polemica inversa (come lo riempi?); a parte tutto....volete 1.000posti per uno spettacolo? Abbattete le pareti mobili e avrete un unico salone da circa 1000anime di capienza? Ne volete 1500? C'è l'area esterna che ben si presta a spettacoli estivi con un numero di persone molto elevato? Volete le opere, il balletto, la galleria ed il loggione? Ad un'ora e mezza di distanza avete il Coccia o i teatri milanesi! Il progetto è/era intrinsecamente polifunzionale: certo, se ora si viene a sapere che non c'è più possibilità di fare rassegne cinematografiche un qualche deficit nel complesso delle potenzialità lo si avrà di certo. Poi ci sarà da capire come sfruttare gli spazi in relazione agli eventi: ci dovrebbero essere direttori artistici con elevata competenza per far funzionare l'intera struttura, rispetto alle sue potenzialità e non paragonata ad altre realtà inavvicinabili per storia, professionalità e destinazioni d'uso. Per quanto riguarda l'integrazione con il parco, basterebbe ricavare qualche varco nel muro perimetrale di Villa Maioni: ma qui mi viene un dubbio...l'area sarà comunque recintanta o a libero accesso? Spero in una qualche forma di protezione per gli atti vandalici che potrebbe subire una struttura come questa se lasciata incustodita ed a libero accesso nelle ore notturne. Saluti AleB

Movicentro: la Provincia risponde al sindaco - 6 Marzo 2016 - 14:35

...non va dimenticato che...
...non va dimenticato che la stazione, così come tutta la linea ferroviaria, è stata progettata e costruita agli inizi del novecento, dove le esigenze erano ben diverse. E' molto probabile che nessuno pensasse un uso del tramo come quello odierno, la composizione media dei treni che si fermavamo a Fondotoce era di qualche vagone passeggeri, il marciapiede, sia del binario 1 che del 3, che si sviluppava verso la Toce era più che sufficiente. Non era previsto nessun parcheggio per le auto, le avevano appena inventate, infatti fino a fine anni 70 l'unico parcheggio della stazione era il piazzale antistante, il piazzale dove dovrebbe sorgere il movicentro è stato inaugurato nel 80, o giù di lì.. Non so se un semplice gradino possa risolvere tutti i problemi, sicuramente sarebbe più utile una pensilina che si sviluppa sempre in direzione della Toce. Non so se il movicentro, per come è stato progettato e per quello che si riuscirà a fare, sia la migliore delle soluzioni, è indubbio che per migliorare la viabilità intorno alla stazione, l'asse di accesso per gli autobus, e i relativi parcheggi, debba essere spostato sul lato del binario 3...poi sulle scelte fatte per il progetto, no comment! Saluti Maurilio

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 21 Febbraio 2016 - 15:42

e dei pannelli solari non si ricorda più nessuno?
Quanto hanno speso per la copertura fotovoltaica di una parte del parcheggio? Con quel risparmio si poteva far parcheggiare gratis per una vita. Tra l'altro mi sembra di ricordare che per anni i pannelli non sono stati collegati alla rete e quindi dubito che abbiano avuto accesso al regime incentivante del "conto energia". Sarebbe interessante approfondire il costo/rendimento dell'investimento.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 22:24

Trasparenza dei bandi pubblici
Leggendo alcuni commenti, in particolare quelli dove si parla di trasparenza e di risposte, mi sono posto una domanda: Un bando non è già di per se un atto pubblico? E' corretto fare richieste all'amministrazione che in realtà sono già atti pubblici? Non dovrebbe essere difficile avere accesso certe informazioni (gare, appalti, ...), oppure queste informazioni sono secretate? Sarebbe corretto chiedere il perchè un bando è stato strutturato in un certo modo, ma anche quello che è accaduto dopo? Guardate, non voglio difendere l'amministrazione, ma mi sto solo ponendo semplici questioni di forma, forma che spesso diventa sostanza! Magari, rispondendo a queste domande, aiutiamo l'opposizione a fare meglio il proprio lavoro! Saluti Maurilio

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:56

Perchè accade?
Tutto questo accade esclusivamente per la mancanza di trasparenza . Se vengono negate le dovute spiegazioni e l'accesso a tutti gli atti ( non è l'associazione che deve dare ai leghisti copie degli atti ma l'amministrazione ) le opposizioni giustamente denunciano tale comportamento e pretendono delle risposte. Cosa dovrebbero fare ? Rimanere zitti ?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 14:54

Re: Re: Re: Re: Re: accesso agli atti negato
Ciao maffy Nel tuo condominio come in tutti gli altri, bastava mettere le testine termostatiche con la ripartizione dei consumi, senza cambiare la caldaia ed il risparmio sarebbe stato almeno del 15% in quanto i condomini sapendo di pagare in proporzione al proprio consumo, abbassano la temperatura, non lasciano più le finestre spalancate tutta la mattina, il resto lo fa la caldaia a condensazione, e si parla di un 15% se la caldaia precedente era a metano, con la condensazione si guadagna un ulteriore 15% max perché come giustamente ha detto Hans se la distribuzione non è a bassa temperatura (come nel caso del forno ) non si ottiene di più Per quanto riguarda le bollette anche con conguagli vari, mi sembra improbabile un raddoppio delle cifre, resta sempre la questione di dibattere certe decisioni, proprio per valutarne tutti gli aspetti e prendere decisioni ben ponderate, e non chiedere ai consiglieri comunali di firmare carte in bianco

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 14:07

Re: Re: Re: Re: accesso agli atti negato
Ma dove vivete? i consumi con le caldaie nuove (e i forni) sono molto ridotti. Si riciclano gli scarti e diventano energia per una sorta di autoalimentazione. Emissioni minime. Chi abita in condominio come me e' stato obbligato a cambiare la caldaia per questo motivo. I consumi sono ridottii del 30% e le emissioni pure. Svegliaaaaaaaa

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 13:59

Re: Re: Re: accesso agli atti negato
Ciao privataemail La differenza può essere data dal fatto che le letture dei contatori non vengono fatte il 31/12 ma in date diverse e quindi i consumi sono traslati rispetto al reale periodo di consumo. Dai dati da te forniti possiamo ipotizzare mediamente un costo di metano di 25 euro a cremazione pari circa a 25 mcs di metano equivalente circa al metano necessario giornalmente per la climatizzazione invernale di 5 appartamenti. Quindi se ipotizziamo le attuali 3 cremazioni al giorno, allora il consumo energetico attuale del forno crematorio equivale al consumo per la climatizzazione invernale di 15 appartamenti. Oppure al consumo di 27 litri di benzina corrispondenti a circa 270 km percorsi equivalenti a 20 macchine in più che percorrono la SS da Ghiffa a Fondotoce al giorno.

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 12:52

Re: Re: accesso agli atti negato
Ciao Hans Axel Von Fersen Conoscere i consumi a cremazione bella domanda Confrontandosi con le opposizioni e facendo lavorare le commissioni dignitosamente, forse la stessa giunta ed i consiglieri che l'appoggiano, prenderebbero decisioni consapevoli su operazioni on ricadute di 30 anni , valutando aspetti a cui non hanno pensato (temo), tipo allo scadere della eventuale gestione, se l'impresa non ritiene piu remunerativo il business o capisce che non avrà un prolungamento, in che condizioni lascerà il forno? Sarà fatiscente e quindi si dovrà nuovamente metter mano al portafoglio? Se non sarà più remunerativo chi pensate si accollera i costi? Tornando alla tua domanda i dati a mia conoscenza sono molto strani, in quanto nel 2014 la bolletta del gas è di circa 20000 euro con 1221 cremazioni quindi 16,38 euro a cremazione mentre nel 2015 a fronte di ben 33000 circa per 841 cremazioni siamo a 39,24 quindi più del doppio come si spiega ? E qui torniamo al problema della mancata collaborazione costruttiva con le opposizioni,se si vuole fare scelte ponderate e condivise nell'interesse della città vanno coinvolte più persone possibili, per ridurre la possibilità di fare scelte sbagliate a danno di tutti, economiche, ambientali e favorendo una visione a lungo termine, dove si deve interrompere il circolo vizioso della cattiva politica, la quale pensa solo alla propria legislatura e non prende decisioni ampiamente condivise, favorendo la continuità e permettendo alle successive giunte, di qualsiasi colore siano, di non disfare e denigrare il lavoro precedente, tutti ne gioveremmo, e proprio riguardo al Paes dove la prospettiva è di lungo termine dobbiamo immaginare insieme come vogliamo la città tra 50 anni, e non lo possiamo fare se prendiamo decisioni con la prospettiva dei 5 anni quando va bene

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 12:42

Re: accesso agli atti negato
Ciao renato brignone Renato mi deludi profondamente... La Minore avrebbe ribaltato la scrivania se non le avessero dato quello che chiedeva. Tira fuori i cocomeri e fatti dare le bollette da ottobre 2013 a marzo 2015 e poi il numero di cremazioni del 2014. Col project financial non c'azzeccano per nulla. Sono fatture intestate al comune.

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:16

accesso agli atti negato
Ho già chiesto i dati e mi sono stati negati per via del project financing... ti pare che mi danno dati che avvalorano la mia tesi?

Comitato Amici Pendolari: orari, bonus, lavori e ritardi - 29 Gennaio 2016 - 11:41

Nulla è cambiato... in meglio!
Circa trent'anni fa, anch'io ero pendolare Domo-Milano: Treni sporchi e freddi era il minore dei disagi; i ritardi ( e la conseguente perdita delle coincidenze) erano all'ordine del giorno: Locale 5.28 da Domo: prima di Milano Porta Garibaldi c'era Milano " Porta Pazienza" ( treno in orario all'accesso alla stazione+ 10' di manovre per ... non si sa bene cosa!) Locale 17.50 da Milano PG, all'entrata di Domo ore 20.10 ( in orario): 10-15' di attesa sul binario per presenza di convoglio da Novara sul Binario 1. Noi Pendolari eravamo inoltre soggetti ai " capricci" dei CoBas, che ci "regalavano perdite e ritardi, contabilizzati in b.p. a fine mese.... Amici Pendolari, che dire, nulla è cambiato..in meglio... Auguri da un ex collega (ora in pensione)

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 14:47

per la redazione e Maurilio
Non capisco perché non è stato riportato il mio commento di ieri sera che chiariva al sig. Tedesco la citazione sulle centrali nucleari britanniche. In ogni caso vorrei rispondere a Maurilio ricordandogli che il forno con annessi e connessi, sta funzionando dal 1995 (anno a cui risale l'ultimo ammodernamento). Quindi, riassumendo: 1. E' un fatto che in questi anni ha sempre prodotto reddito; 2. è un fatto che abbia sempre ricevuto le attenzioni dovute e qui mi riferisco alle manutenzioni ordinarie e straordinarie (come quelle dell'anno appena terminato) 3. E' un fatto che, oltre 20 anni, ha sempre funzionato senza particolari problemi (se non quelli legati a motivazioni strettamente "umane" e ultimamente per necessari revamping) 4. E' un fatto che il Comune ne abbia tratto un guadagno di un certo livello (e qui basterebbe fare una richiesta di accesso agli atti per saperlo con certezza ma, anche senza essere commercialista, i conti della serva non sono mai così distanti dalla realtà dei grandi economisti). Detto quanto sopra non riesco a capire perché devi dire che si tratta di superficialità. Nella questione qui tratta le cose sono molto più semplici di come appaiono. Fare troppi giri di parole per complicare od allungare la conversazione equivale a depistare, ad allontanarsi dalla verità che risulta assai meno contorta e complessa delle molte spiegazioni che si leggono. SAluti

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 13:36

Bello Bello!
Anche il sottoscritto ha colto l’occasione per dare un’occhiata da vicino al nuovo che avanza. Innanzitutto un apprezzamento per la disponibilità di Amministrazione ed Azienda appaltatrice ad ospitare dei tour da parte della cittadinanza: il lavoro di messa in sicurezza degli spazi non era certo dovuto e nemmeno la disponibilità degli accompagnatori. Detto questo e premesso che sono di parte (a me l’opera è sempre piaciuta), il giudizio da vicino rispecchia quello da lontano: bella struttura, architettura contemporanea, spazi flessibili anche se concordo che alcuni sono forse un po’ troppo angusti (ristorante in primis e zona bar), mentre imponente e maestosa è l’accessibilità verso lago. Il nostro accompagnatore ha ben sottolineato che l’accesso del pubblico sul retro della struttura è stato volutamente reso “cupo ed oscurante” per sfogare poi in una importante apertura sulla sponda opposta. Chi si è accorto di questo, ha ben colto le volontà del progettista. Ma siccome i miei commenti sono scontati e questa discussione ben si presta alle solite questioni, pongo qui (di nuovo) alcuni spunti: - Numero di posti: si riporta siano 520. Forse 590 con quei 70 in più che mi pare di aver colto dalle parole dell’accompagnatore (nella buca dell’orchestra, che si livella a piano platea?). La Fabbrica di Villadossola ne ha 650; il teatro Manzoni a Milano, 850 circa. E se fossero stati mille i posti, sicuri che non sarebbe stato contestato in modo diametralmente opposto? 520 posti sono tanti, troppi, per gli spettacoli di basso profilo, sono invece sicuramente pochi per gli eventi maggiori, gli stessi che in teatri più capienti programmano già più date consecutive. O ci si aspettava l’Arcimboldi vista lago? - Lo spazio giovani è una sala (molto ampia con accesso sulla magnifica terrazza) di pubblica utilità: se non vi piace potrà sempre essere subaffittata al ristorante che, sicuramente, rimane un po’ troppo sofferente negli spazi interni anche se la possibilità di pranzare sulla terrazza non avrà prezzo. Non è peraltro detto che un ristorante di piccole dimensioni non sia più apprezzato di quelli più capienti: tempo fa cenai in un piccolissimo agriturismo in toscana in riva all’Arno: si e no ci stavano 15persone, musica classica di sottofondo, ambiente curato e valorizzato negli arredi, con un solo cameriere che con estrema discrezione deliziava i commensali con una delle cene più apprezzate di sempre. - Visto che si torna sempre sulla questione di accesso al lago, prego provare l’accesso alla solita spiaggia, quella utilizzata prima del CEM, attraverso il varco di Villa Maioni. L’accesso all’Arena e agli spazi antistanti non erano comunque consentiti nemmeno prima. Con il teatro ci sarà la spiaggia (mai toccata), tornerà il bar e speriamo che a qualcuno oltre all’accesso di cui sopra interessi anche della cura dell’intera area. - Parcheggi. A meno di 10minuti di cammino dal futuro teatro troviamo centinaia e centinaia di posti auto. Gli stessi che oggi si lamentano dei posteggi mancanti, domani si lamenteranno che quello che andranno a costruire sotto l’ex Padana sarà a pagamento..ed andranno a parcheggiare gratis a Intra! Tra l’altro parcheggiare in città significa anche indurre lo spettatore a fare il turista nel nostro centro storico, che proprio brutto non è! - Infine, d’accordo sul problema gestione: solo una figura con interessi profondi nel settore potrà dare un vero valore aggiunto e sfruttare appieno le potenzialità incredibili che questa struttura possiede. Viceversa, spero almeno ci lascino visitare la terrazza di tanto in tanto giusto per godere un po’ del nostro lago da un punto di osservazione privilegiato AleB

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 16:19

Re: Re: Domanda
Condivido. Ottimo punto da dove iniziare a riflettere su aspetti concreti senza i vari "Avanti" o le generiche difese della montagna. Ecco io che che a nonna Maria di Cossogno o Aurano bisogna garantire: 1) punto di acquisto generi per la vita quotidiana; 2) poter reperire comodamente farmaci; 3) avere un medico di base in paese con garanzia di assistenza domiciliare e di emergenza; 4) mezzi pubblici per raggiungere il capoluogo; 5) accesso ai servizi postali allargati. Questo servizio può essere attuato nelle modalità da Poste Italiane con l'apertura a giorni alterni degli sportelli.

Turismo e percorsi poco segnalati - 7 Novembre 2015 - 13:30

Re: Re: Re: Cartello vietato l'accesso???
Ciao Lady. Sono sempre gli stessi veicoli parcheggiati per molto tempo e in ogni ora del giorno! Si sono ritagliati il parcheggio riservato.

Turismo e percorsi poco segnalati - 7 Novembre 2015 - 12:10

Re: Re: Cartello vietato l'accesso???
Ciao Giovanni% ci andranno le coppiette..lascia amoreggiare chi e' innamorato 💓 sono rimasti così pochi posti per chi vuole imboscarsi...

Turismo e percorsi poco segnalati - 7 Novembre 2015 - 10:26

Re: Cartello vietato l'accesso???
Già i cartelli dubbi... Ho notato anche dei divieti di sosta sospetti in aree un po' appartate e regolarmente occupate da automobili.
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