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Nobili: "Province al collasso" - 4 Agosto 2014 - 21:38

furia
Che le province meritino ampie critiche sulla loro gestione getsine, sono il primo a crderlo: ma che anche loro subisca tutta questa incomprensibile furia "renziana" del demolire senza considerare gli effetti postumi questo è altrettanto vero. Ma l'importante è sempre e comunque per i compagni ( almeno,..... certi compagni) accontentare il pregiudicato di Arcore.

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 16:19

ospedali pubblici vs privati inutile diatriba
Già Dott. Paolino. Mentre il San Raffaele ha i suoi problemi ma fa ricerca e cura le persone gli ospedai pubblici, pagati con i nostri soldi, fanno acqua da tutte le parti, oltre che curarci male. Come del resto molti ospedali privati. Come ripeto, la diatriba pubblico provato ha poco senso. Ci sono ospedali efficienti e non, pubblici e privati. Rimaniamo al problema del VCO che è la mobilità esterna verso altre province e regioni. Cordialmente

M5S: Nomine del Muller selezione pubblica - 9 Luglio 2014 - 00:59

Decadenza dei Consiglieri Provinciali dai cda
Decadenza dei Consiglieri Provinciali uscenti dai Cda delle Partecipate Come si sa, la legge Del Rio 56/2014 ha previsto la decadenza degli attuali Consiglieri Provinciali. Molti di questi, in diverse province italiane detengono anche incarichi nei Cda delle partecipate; incarichi conferiti in quanto strettamente connessi al loro mandato pubblico che con la decadenza dal Consiglio Provinciale viene a cessare. Di conseguenza, deve essere previsto per i Consiglieri Provinciali uscenti, l’ immediata cessazione, anche in corso di mandato, da tutte le cariche nelle società partecipate. Se ciò non avvenisse, si manterrebbe in piedi un poltronificio che permetterebbe ai Consiglieri Provinciali, di uscire dal balcone e rientrare dalla finestra. Tutto ciò andrebbe ulteriormente chiarito nelle circolari interpretative della Legge Del Rio.

Elezioni Comunali 2014 - I 56 sindaci eletti nel VCO - 28 Maggio 2014 - 08:29

Di quale partito politico?
Non vedo quasi mai, accanto ai nomi dei sindaci eletti anche di altre province o regioni, la parte politica che esprimono. Non conoscendoli a uno a uno, non è affatto interessante leggere un nome, se non è accompagnato da altre informazioni. Grazie

Rischio idrogeologico: 3,7mln al Vco - 24 Maggio 2014 - 13:14

Progetti idrogeologici
Sapete la cosa strana? In Italia esiste una istituzione, la F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto), che agli occhi di qualcuno potrebbe apparire solo una associazione sportiva, ma al suo interno è operativo uno staff afferente alla Sezione Salvamento; questi specialisti delle emergenze legate all'acqua, riconosciuti e inseriti a livello nazionale nella consulta del volontariato di Protezione Civile istituita dal competente Dipertimento, non sono mai stati chiamati dagli Enti locali (Regioni, province e Comuni), per consultazioni e consigli legati alla protezione e alla messa in sicurezza delle popolazioni che si abitano in aree ad alti rischi idrogeologici (in particolare l'acqua). Tra l'altro il Dipertimento della P.C. ha appena approvato un progetto della FIN, che verrà spalmato su scala nazionale, proprio indirizzato alle popolazioni dei paesi ad alto rischio idrogeologico, si tratta di un semplice vademecum con delle elementari regole su come difendersi da detti rischi; la prima regione a sperimentarlo sarà la Sardegna, ma il bello che è tutto a gratis! Per i futuri amministratori, riflettete su questa opportunità!

Province "addio" è ufficiale - 5 Aprile 2014 - 13:15

addio province
Ma scusate, non era la sinistra che ha sempre professato di essere dalla parte del popolo? mi è sfuggito qualcosa? Certo che un parto anale così scellerato, che mi ricordi, non mi è capitato mai di vederlo! tra l'altro prendono una patella di euro per fare queste cagate; ah già è vero, anatomicamente parlando la cacca la si fa in base a quello che si mangia! Hanno eliminato l'unico anello di contatto diretto fra i Comuni e il popolo (le province) e hanno lasciato la fabbrica dello sperpero che non serve a niente e a nessuno (le regioni). Siamo sempre lì, ci illudiamo che i volti nuovi rivoluzioneranno e cambieranno il vecchio sistema politico; ma voi ci credete? siete mai riusciti a ricomporre il guscio di un uovo rotto? io ho solo visto fare delle grandi frittate!

Province "addio" è ufficiale - 5 Aprile 2014 - 12:06

province addio?
io ci ho capito poco su questo provvedimento ma mi sa tanto di "sola" per dirlo alla romana ,ci devono spiegare dove sta il risparmio.

Province "addio" è ufficiale - 5 Aprile 2014 - 10:48

P2
il progetto massonico-piduista continua ad andare avanti. Sempre più enti di governo vengono trasformati in enti i cui rappresentanti vengono nominati dai politici. Politici che nominano altri politici. Stiamo scivolando silenziosamente verso una dittatura e non ce ne stiamo nemmeno rendendo conto. Il Senato sarà fatto da nominati dagli enti locali, le province da nominati dei comuni (che sono la base del territorio) e la Camera che avrà poteri quasi in esclusiva che continuerà ad essere eletta con listini bloccati formati dai segretari dei partiti. Non se ne può più.

Province "addio" è ufficiale - 4 Aprile 2014 - 09:52

addio elezioni
ennesimo capolavoro del governo,che riesce a partorire una porcheria peggiore dell'altra ogni settimana. adesso ci spacciano come addio alle province quello che in realtà è solo un addio alle elezioni,visto che le province nessuno le toccherà ( cambio di nome,qualche ridistribuzione di competenze,risparmi quasi nulli) . ci dicono che toglieranno i compensi (i compensi,non i rimborsi..) ,ma l'effetto risparmio verrà annullato dal fatto che dovendo dare i rimborsi a più di 30mila nuovi consiglieri i soldi che non escono da una tasca escono dall'altra. e visto che in 18 regioni su 20 le inchieste dimostrano che è sui rimborsi che i nostri politici ladroni fanno manbassa,chiunque può immaginare come andrà a finire. come sempre,politici contenti,e noi cornuti e mazziati.

Reschigna candidato del PD Vco alle regionali. - 3 Aprile 2014 - 15:11

Bene
Reschigna ha le qualità del buon politico anche se prese una cantonata promuovendo l'unione della province di Vb, No, Vc e Biella.

Nobili: Maxiemendamento riforma ‘zoppa’ - 29 Marzo 2014 - 09:42

Riforme
La politica va cambiata radicalmente, questo ne è l'esempio: l'Italia va in malore, si devono ridurre i costi e questi, nonostante l'abolizione delle province, creano e danno un nome nuovo ad una realtà nuova che ci costerà più di prima. È come il finanziamento pubblico ai partiti, non è stato eliminato gli hanno solo cambiato il nome con RIMBORSO AI PARTITI. ma tutta sta gente che è stata pagata profumatamente dal popolo (le diarie e i benefit se li sono fatti loro a doc), ma che ha fatto ha solo creato tsunami di disastri; prima di creare queste realtà di secondo livello che sostituiranno le province, perché da questi politici non ci facciamo dare i denari per risanare e ripagare i danni che hanno fatto? Come accade in una azienda o società che si rispetti??? Solo usando questi sistemi questo paese potrà sperare che le cose cambino; chiunque avrà voglia di intraprendere percorsi politici, a tutti i livelli, sapendo che la regola stabilisce sin dall'inizio che se sbaglia paga (anche finanziariamente), sono certo che ci pensino ben più di due volte prima di fare cagate.

Provincie montane: salvato il VCO - 28 Marzo 2014 - 14:02

Il VCO NO!
Le province vanno certamente abolite ma non tutte.La nostra specificità montana non ci consente di demandare la manutenzione delle strade montane, i paravalanghele ,lo sgombero della neve, le frane(inevitabili)ecc ai Comuni,che non hanno ne mezzi nè soldi ne personale adatto all'uopo.

Nobili risponde a Trapani sull'ospedale unico - 20 Febbraio 2014 - 14:40

un bel tacer...
Massimo Nobili: Omegnese d'origine, ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale dal 1980 al 1985 nel comune di Loreglia; è stato poi segretario provinciale di Forza Italia dal 2000 al 2005. Ha inoltre ricoperto le cariche di presidente della SAIA S.p.A. (Società Aree Industriali e Artigianali) a Verbania, di presidente del Tecnoparco del Lago Maggiore S.p.A., di presidente della SPL (Servizi Pubblici Locali S.r.l) a Omegna, di responsabile delle relazioni esterne dell'ASL del Verbano Cusio Ossola (VCO) a Omegna, e di commissario della Fondazione Cariplo del VCO dal 2000 al 2007. Nel 2006 ha inoltre promosso la nascita della Fondazione Comunitaria del VCO, che opera per scopi di beneficenza. È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 57,5% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. È sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da: Popolo della Libertà Lega Nord lista Nuove Prospettive per Massimo Nobili lista Pensionati Il mandato amministrativo scade nel 2014. Ricopre inoltre i seguenti incarichi (da visura camerale) presidente dell'Unione province Piemontesi consigliere della Fondazione delle province del Nord Ovest, "Fondazione Minoprio Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per la vita" - per brevita' "Fondazione Minoprio", Vertemate con Minoprio (CO); Consigliere dal 05/02/2009. Azienda Servizi Ambientali 3G - soc. cons. a r.l, Pieve Emanuele (MI) -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 19/02/2010. Centro Ortopedico di Quadrante s.p.a. - societa' per azioni -- Omegna (vb) -- Consigliere dal 23/03/2011. Eurofidi societa' consortile di garanzia collettiva fidi s.c.p.a. - societa' consortile per azioni -- Torino -- Presidente dal 15 maggio 2012 (indennità 4o mila euro lorde annue) Eurocons, società di consulenza per le imprese, Presidente dal luglio 2012 Minoprio Analisi e Certificazioni s.r.l. - societa' a responsabilita' limitata - Vertemate con Minoprio (CO) -- consigliere dal 01/07/2009. Cesa spa - societa' per azioni -- Verbania -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 29/04/2009 al luglio 2011, con indennità da 31 mila euro annue.

PdCI: in Provincia sciagurato accordo - 3 Febbraio 2014 - 11:39

Giunta provinciale
L'unico commento possibile é che è bene che le province chiudano. Un insieme di politici sensibili solo al paesello di riferimento- la Giunta si riunisce a Seppiana perché il vicepresidente é di Seppiana, tutte le scelte fatte vanno solo nel senso del campanilismo e del tentativo di monetizzare elettoralmente successivamente le decisioni della Giunta. Ci auguriamo concluse alcune carriere. Raccomanderei a Crozza il Presidente Nobili.

Comitato Carlo Bava su raccolta differenziata - 11 Gennaio 2014 - 09:05

lettere sullo smaltimento dei rifiuti
In questi ultimi anni la qualità di vita di Verbania è in lieve calo, a mio umile parere. E' vero che rispetto ad altre province lo standard è molto alto, ma di certo si può fare di meglio! Ricordare di tanto in tanto ai cittadini come va fatta la raccolta differenziata può essere cosa buona e giusta! Negli anni passati di tanto in tanto veniva inviata qualche lettera che, con la "scusa" di chiarire come andavano smaltiti alcuni materiali, difatto ricordava le norme della raccolta differenziata. Perchè non ricominciare con qualche missiva alle famiglie?

Comitato Carlo Bava su raccolta differenziata - 10 Gennaio 2014 - 16:17

spazzatura
Parlo per esperienza diretta e non per sentito dire: ho avuto modo di verificare di persona come avviene la raccolta (a dir loro...) differenziata in alcune province della Sicilia, della Calabria e della più prossima noi, Liguria : vi assicuro che a paragone Verbania è una città tirata a specchio, con cittadini meritevoli di encomi, Forse non saremo a Brissago dove differenziano il vetro in base al colore della bottiglia, ma certo far passare i verbanesi come persone poco attente alla raccolta differenziata è quanto meno una forzatura. Si può fare di meglio? Certo, in ogni settore c'è sempre un "meglio", ma leggere di certe "classifiche" nazionali mi porta a sorridere quando non a chiedermi dove vive chi quelle classifiche ha stilato.

Scelta Civica: Tares "saccheggio legalizzato" - 10 Dicembre 2013 - 15:52

Per non dire...
... Che la novella "montiana" quando era IDV ( ogni partito ha i suoi problemi) , nulla fece per l'abolizione delle (inutili) province, e forse (per fortuna) proprio per questo passo con Monti. Grazie comunque per l'arguta osservazione :)

PdcI incontra i cittadini per elezioni 2014 - 23 Novembre 2013 - 10:31

vecchiezza
Sono andato e sono tornato a casa nauseato.Non hanno la minima idea dei problemi che ci cadranno addosso a breve.Meno lavoro,meno sindacati e fine degli statali,meno province e accorpamento degli enti e patronati:questo é il prossimo futuro. Soluzioni? Ognuno pensi a se stesso,se questa zona è destinata a diventare un "polo turistico" emigrate all'estero per potervela godere 15 giorni all anno. Non c'è Politica!Politica!Politica!