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Verbanese in testa alla classifica dei Barman - 11 Dicembre 2013 - 13:36

Verbanese in testa.....
Ho visionato la rivista sia on line che cartacea, esiste da 30 anni la testata e si distingue per serietà. La selezione non è il premio miglior barman di Verbania ma la selezione mi pare di aver capito è fatta in ambito nazionale da un gruppo di giornalisti che opera nella redazione di Italia a Tavola, a Bergamo. Quindi non credo che potessero conoscere la persona, se non averne visto su un altro importante giornale di settore del Sole 24 ore Bar Giornale un bel servizio nazionale uscito di lei nei passati mesi. Nessuno mette in dubbio la professionalità di altri bravissimi barman del luogo, infatti leggendo con attenzione e non superficialmente la classifica ho trovato anche un altro nome del luogo Francesco Cione che tra l'altro so che lavora all estero a Montecarlo. Gioiamo invece se la persona arriverà tra i primi, perchè darà visibilità anche alla nostra città oltre che a se stessa. Se poi vogliamo continuare a polemizzare facciamolo pure, ma l'eccellenza della professionalità della persona interessata non credo possa avere dubbi. Questo anzichè suscitare invidia da parte di altri colleghi dovrebbe invece spronarli a impegnarsi maggiormente nella promozione del loro locale, della professionalità e dell immagine turistica di Verbania in Italia e nel mondo.

Actis rieletto Presidente FIAIP - 22 Novembre 2013 - 10:05

Conferma incarico
Visto l'impegno e la serietà che ci mette nel suo lavoro, era atto dovuto riconfermargli la carica; anche se, qualche mal riuscito giocatore di politica, ha provato a minare la sua immagine, creando strane storie sul nulla, persone spazzatura. Comunque tutta la mia stima e complimenti Albertone!!!

Verbania, le ragioni di un impegno civico - 16 Novembre 2013 - 18:20

abbiamo già dato
almeno cambiate qualche faccia...invece no,sempre i soliti noti,quelli che hanno fiancheggiato Zacchera nel suo delirante declino. l'esperienza è stata fallimentare,i risultati sotto gli occhi di tutti. se questo è quello che esprime la destra verbanese per rifarsi un immagine dopo il disastro del quadriennio zaccheriano,gli altri possono dormire sonni tranquilli!

Rapina in sala giochi - 5 Novembre 2013 - 09:54

Intra Piazza Cavour
E' vergognoso passare a Intra per piazza Cavour e vedere ad entrambi i lati della piazza due tristissime sale da gioco slot-machines ben segnalate da giganti insegne. Proprio una bella immagine per il quartiere e la citta'

La lettera aperta di Silvia Marchionini - 29 Ottobre 2013 - 12:15

incontro tra candidati?
fermo restando che mancano ancora molti elementi per poter dire se le primarie saranno solo interne al PD o saranno di coalizione; fermo restando che sono molto compiaciuto per le persone ad oggi emerse nel centrosinistra che ambiscono alla carica di Sindaco; fermo restando che io la mia scelta l'ho fatta e non la ribadisco in questo post per non sminuire la mia proposta: Perchè Silvia Marchionini, Diego Brignoli e Carlo Bava non organizzate una cena fra voi e iniziate a discutere di ciò che vi accomuna? questa sarebbe una bellissima immagine da dare alla città e un ottimo viatico a che le primarie siano un "esperimento" democratico volto ad unire prima ancora che a scegliere "il migliore".

Zanotti: porto turistico, mille domande senza risposta - 20 Ottobre 2013 - 12:23

commento articolo Zanotti
Rilevo con piacere il pezzo di Zanotti, il quale ha descritto con precisione, pur senza dettaglio, il susseguirsi degli eventi e degli atti. Non mi scandalizza neanche il commento di Paolino, che è motivato evidentemente, nelle imprecisioni, dalla non conoscenza della questione. Il Bando di Gara del porto turistico fu definito dalla Giunta Regionale, La gestione della Gara fu condotta da un dirigente regionale, i criteri di valutazione affidavano al piano industriale più punti che a quello economico. Questo principio era forse riconducibile alla vocazione turistica dei nostri territori, cosa che negli anni 90 appariva ad alcuni e non a tutti. Il piano Industriale prevedeva e ha poi realizzato, una valorizzazione dell'impianto portuale attraverso la qualificazione del naviglio ormeggiato, la crescita dell'indotto nautico sulla città, il volano turistico con le benefiche ricadute puntualmente avvenute. Inoltre metteva a disposizione della città una parte del posteggio (33 posti) regolarmente in concessione al porto, partecipazione sino al concorrere di cifre non marginali, alla realizzazione di manifestazioni ed eventi cittadini, alcuni sono stati anche di livello nazionale ed altro ancora. E' per questo che siamo stati scelti fra gli altri, i quali, ricordo, fondavano la partecipazione alla Gara solo sul versante economico. Sempre con spirito non polemico, mi permetto di ricordare che la società che conduco non ha affondato alcun porto, anzi ha salvato tutto il naviglio presente su quello di Cannobio il quale tracollò in una rigida, ma tranquilla serata di gennaio 03. Questo non lo affermo io, ma lo determina una serie di sentenze in sede penale e civile che si sono susseguite. Inoltre dai procedimenti che hanno fatto scaturire quelle sentenze, dopo i primi diciotto mesi nei quali si è svolto "l'incidente probatorio" per la parte penale, la società European Nautic Service srl, è stata scagionata completamente. Segnalato questo, non mi resta che attendere un commento più ampio sull'importanza o meno che a Verbania la classe politica e la cittadinanza vogliono attribuire al porto turistico, è o no una risorsa per il futuro della città. Questo a fronte anche degli obbiettivi occupazionali e d'immagine che ha prodotto. Questa città, che veniva osannata come la "capitale dei laghi", se vuole veramente essere tale, non può prescindere dall'esprimere alcune consapevolezze. Ringrazio chi parla delle cose che riguardano il porto turistico, anche se lo fanno convintamente in negativo, perché solo cosi le cose possono ripetersi e proseguire.

PdCI: basta privatizzazioni del territorio - 15 Settembre 2013 - 12:22

politici locali al lavoro
Cara Signora Marusca, non serve andare a Roma o guardare i tg per vedere i cinema della politica, basta andare ai consigli comunali del nostro comune, lì si vedono i picchi massimi della frestrazione; ci sono dei fenomeni che a casa loro abbassano le ali davanti alla moglie e poi si trasformano e scatenano in quella sala, altri che nell'ignoranza (perchè ignorano), cercano di emulare, in bruttissima copia, i più gettonati leader nazionali dei loro partiti, facendo delle grandi figure di melma. Questa è l'immagine di gran parte della politica. I vecchi proverbi sono stati creati per insegnarci a camminare nella giusta strada, ricordiamoci di quello che dice che il pesce puzza sempre dalla testa, loro comunque, anche se sono in fondo alla coda, fanno sempre parte di quella categoria. L'unico modo per cambiare le cose è mandarli tutti a casa, "sinistra", "centro" e "destra", tanto sono tutti uguali e non se ne salva 1, sono però bravissimi a giocare al cambia sedia e a voltare bandiera a seconda di come gira il vento. Grillo può aver sbagliato la forma, essendo la prima volta che lui e i suoi varcavano quei palazzi e si sono trovati a diretto contatto con tutti quei furbasciun, ma potrebbe essere la giusta soluzione, l'importante è che non faccia l'errore di tirarsi vicino gli ex degli altri partiti falliti.

Hacker iraniani colpiscono il comune di Crodo - 31 Agosto 2013 - 10:23

Precisazioni circa Vs. articolo
In merito alla Vs. segnalazione, precisiamo che l’attacco era avvenuto nel 2008 e risolto in tempi brevissimi. L’immagine riportata nell’articolo è di una vecchia pagina (statica e innocua) rimasta in cache tra i motori di ricerca. Abbiamo comunque provveduto a rimuoverla dai principali motori di ricerca per evitare che venga erroneamente trovata come è successo in questo caso. Precisiamo inoltre che un eventuale attacco al sito comunale non permette comunque l’accesso indiscriminato ai dati sensibili del Comune di Crodo in quanto sono due ambienti completamente differenti. Cordiali saluti, Il Sindaco Rodolfo CORDA

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB

Ultimi giorni per Gattabuia - 25 Agosto 2013 - 22:04

ASSURDO
Come cliente della Gattabuia non posso che essere incredulo dalla decisione della giunta comunale di Verbania di non proseguire con un idea innovativa come quella di fare lavorare persone svantaggiate in un ristorante dove con pochi euro si mangiava davvero bene il servizio e' ok e lo confermano le recensioni su trip Advisor, che danno anche un ritorno di immagine a Verbania perché come capitava a me molte volte venivo a fare una passeggiata a Pallanza per poi andare a mangiare alla Gattabuia da Settembre non andro' più a mangiare alla Gattabuia e quindi non verro' piu' spesso a Pallanza e non faro piu' pubblicità al vostro territorio che sembrava aver preso una strada giusta anche per un marketing territoriale sociale che puo' attrarre turisti, d'altronde da un amministrazioen che non riesce a organizzare in tutta l'estate un evento culturale musicale in un posto turistico che fa di tutto per non esserlo, cosa ci si poteva aspettare? di chiudere con un progetto innovativo.............

Fondazione Banca d'Intra dona auto ad Ass. Carabinieri - 11 Luglio 2013 - 14:04

auto nuova
sono un socio di veneto banca, sono rimasto sconcertato sapere che sti tizi, anche con i miei soldi, hanno ottenuto un contributo di €. 11.500 per l'acquisto di un'auto nuova, non ne avevano già una ? (panda), Tra l'altro quest'auto è sempre stato lo specchio fedele e l'immagine di questo gruppo locale; la vedevi passare a volte con un lampeggiante blu e qualche ora dopo la rivedevi con lampeggiante rosso non parliamo poi del comportamento del loro "coordinatore"..... è proprio vero, contano di più le spinte che i reali motivi per i quali si dovrebbero investire dei denari con vere finalità. Siamo proprio in Italia!

Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 6 Luglio 2013 - 08:35

CEM
Stimato Sindaco, l'eventuale mancata realizzazione del CEM a causa dell'asfissiante "opposizione" di alcuni "oppositori"...in futuro, peserà come un macigno su di loro e la loro "retromiranza" sarà valutata come merita. Nel frattempo, se la loro opera di contrasto riuscisse nell'intento, Verbania si troverebbe privata della possibilità di avere un'opera che le farebbe fare un salto di qualità nell'offerta culturale e turistica. Per la sua collocazione geografica (è vicina alla Svizzera ed alle Nazioni ricche del Nord Europa) per la conformazione del territorio, Verbania non è città da turismo di massa ma da turismo qualificato di èlite che è poi il turismo educato che non schiamazza, che non commette vandalismi, che usa e non abusa della città, delle sue bellezze naturali, delle sue proposte turistsiche e che....ha bei soldoni da spendere! La diatriba in corso mi induce a pensare al Colosseo. Chissà se anche Vespasiano, nell'80 d.c. dovette combattere contro una "corrente contraria" come quella esistente a Verbania nel 2013 d.c.? Che monello Vespasiano! Poteva riqualificare il lungoTevere, rifare i marciapiedi, aumentare il numero dei...."vespasiani"..... E invece no! Al monello Vespasiano, salta in mente di costruire il Colosseo! Il monello Vespasiano spese sicuramente tanti soldi (erano i sesterzi?). Legò certamente il suo nome al Colosseo...ma con quella spesa, mise ancor di più Roma in evidenza. Ancora oggi, tiene alta l'immagine di Roma, dell'Italia e porta a casa il pane per moltissimi romani. Che monello Vespasiano! Ringrazio per l'ospitalità concessa ad una non verbanese

Brignone: dal Teatro al CEM - 7 Giugno 2013 - 13:23

(Ri)cominciamo...dal fondo!
Storia ormai trita e ritrita, così come l'onnipresente immagine dell'Arena in occasione dell'evento in un tal Paolini, attore pluripremiato di uno spessore artistico talmente elevato che messo un palco nel parcheggio di Via Rosmini il risultato in termini di pubblico sarebbe stato identico!! Non sono in discussioni i pareri tecnici, di tipo economico o progettuale: è importante però ribadire che il giudizio estetico sull'attuale area è espressione personale. Per molti altri l'Arena non è altro che un mezzo catino, peraltro anche poco curato nella manutenzione e nei materiali, all'interno di un'area mal attrezzata e mal curata dove l'unico suo pregio era quello di poterla trasformare in estate in punto di ritrovo (e lasciamo perdere i commenti sul misero e paludoso sbocco lacustre). Ma detto ciò ribadisco che "de gustibus" e ben vengano idee diverse sempre che non abbiano la pretesa di essere assolute! Apprezzo però la parte finale del tuo commento, Renato: comunque la si pensi e comunque lo si voti, il CEM diventerà realtà a meno di incompiute Italian-style che spero nessuno di noi sia costretto a sperare solo per il gusto di affermare la sua verità! (Ri)cominciamo a pensare al contenuto, perchè nemmeno il teatro più rinomato può avere successo senza un obiettivo artistico e culturale valido: il "concorso di idee" che da altre parti viene lanciato con ironia sulla nuova destinazione del PISU, lo si renda concreto sulla capacità di trasformare quelle quattro mura, belle o brutte che siano, nel nostro luogo di ritrovo, in un'ambiente dove finalmente "fare" cultura, viverla ed apprezzarla! Pensando magari a come sarebbe il secondo spettacolo di Paolini nella nostra Verbania! Ale

Stra Verbania 2013 FOTOGALLERY - 26 Maggio 2013 - 20:16

errare...perseverare...
bisogna ammetterlo: la fotografia non è il vostro forte. tutte le gare lo stesso stile, cento foto da un punto solo. e'... patetico, è come vedere certi filmini delle vacanze. qualcuno dice che un'immagine vale più di un articolo... beh, continuate solo a scrivere che è meglio.

Piemonte, Cota in top ten governatori - 9 Maggio 2013 - 08:09

risultatone
il titolo farebbe pensare a una buona performance,entrare in una "top ten" fa comunque un certo effetto. ma se si contestualizza...decimo su diciannove,considerando che nel gruppo ci sono anche indagati (lui pure) non mi sembra un gran risultato,sta sotto la metà della classifica. questo comunicato dell'ufficio stampa (di questo sembra trattarsi) mi sa un po' di puerile tentativo di risollevare l'immagine piuttosto offuscata del povero Cota. meglio tentare con altre carte,qui si rischia l'autogol.

CEM: petizione contro - 30 Aprile 2013 - 15:41

Libertà e responsabilità
Un paio di domande: - Si può votare contro o si dà per scontato che tutti i verbanesi siano avversi al CEM? - Qualora la petizione venisse accettata ed il progetto annullato (risultato alquanto improbabile considerato il ruolo del commissario prefettizio), coloro che l’avranno sottoscritta si impegneranno anche a versare nelle casse comunali quanto già speso per il CEM? Tra i vincoli del PISU c’è anche la restituzione dei finanziamenti per le opere che non saranno portate a termine: anche questi quattrini verranno rimborsati dai sottoscrittori e dal suo promotore? Sapete, il rischio che si corre al giorno d'oggi di vedersi un'addebito in busta paga (addizionale comunale) per risanamento dei conti non è tanto inusuale: le regioni con buchi di bilancio nel comparto Sanità insegnano (tra le quali c'è anche la nostra!) Inoltre, un pensiero sull’immagine più volte presentata dell’Arena durante l’evento dell’attore Paolini dell’anno scorso: se porti a VB nomi così prestigiosi, anche un palco al piano -1 del parcheggio pubblico saturerebbe l’intera struttura! L’informazione non depurata dalle eccezionalità dei casi si traduce in demagogia e falsa propaganda. Due commenti a chiudere: - Sottoscrivete a nome vostro evitando di essere rappresentanti di una cittadinanza: pare strano, ma tanta gente non la pensa come voi! - A furia di distruggere (ancor prima di costruire) non rimarrà più nulla! Alessandro

Italia 1: "Wild" nel Parco Val Grande - 23 Gennaio 2013 - 16:20

val grande
Gent.ma Fiammetta Cicogna credo che Ella non abbia la minima idea del danno fatto all'immagine della Val Grande con il servizio visto ieri, cosi come montato da terzi immagino a Sua insaputa. La Val Grande ha una storia secolare di lacrime e sangue, cominciata con l' antropizzazione ed il taglio dei boschi per il Duomo di Milano e terminata con la strage nazista del 43. Nella Valle ci sono oltre 100 alpeggi che hanno garantito la sopravvivenza a circa 15 generazioni. Ridurre un servizio sulla Val Grande a quattro scorci e terminarlo con un elicottero (peraltro vietato) significa dare una immagine a chi non conosce la Valle completamente diversa dalla realtà distogliendo potenziali interessi. Se anche i prossimi parchi verranno trattati allo stesso modo farete un pessimo servizio all'informazione ed all'azienda parchi italiani'. Lei non ha idea di quante persone hanno atteso il suo servizio per poi restarne più che delusi, avviliti. Peccato. Spero possa rimediare. Enrico Fantoni

Rievocazione Battaglia di Gravellona: L'Anpi non ci sta - 16 Gennaio 2013 - 23:48

Esortazione
Tutti i punti di vista sono assolutamente leciti e degni d’attenzione, ma quanto scritto ed i commenti fin qui seguiti paiono provenire da chi a Gravellona non c’è stato o, se lì si è ritrovato, lo ha fatto portando con sé un bagaglio ricco di preconcetti ideologici. Ed arrivata domenica sera, con questo ancora ben colmo se n’è tornato a casa. Il linguaggio utilizzato ne è la più evidente espressione. Ed ecco che allora, osservando qualcosa che si scosta dalle commemorazioni ingessate nel dogma di rituali grigi che non destano più alcun attrazione e partecipazione popolare, bisogna demolire un modo diverso di ridestare l’interesse e veicolare la conoscenza di quel periodo, affinché ne derivino volontà d’approfondimento e conservazione della memoria, senza che l’odio e la contrapposizione virulenta guidino questo cammino. E dunque, nell’ambito dell’intero programma delle commemorazioni, demonizziamo la rappresentazione, seppur romanzata per ovvie ragioni, degli accadimenti che interessarono la città e, più in generale, il Verbano. Sebbene puntualmente ricordati nell’ambito degli interventi istituzionali del mattino. Puntiamo, in termini esemplificativi, il dito accusatore contro l’immagine di un soldato in uniforme tedesca (mi perdonerete se non utilizzerò il termine nazista per connotarlo) che si permette di rendere omaggio, a quasi settant’anni di distanza, al monumento che ricorda i caduti partigiani, agitando la solita retorica in verità un po’ stantia. E sforziamoci di non cogliere cosa simbolicamente volesse significare tale raffigurazione. Continuiamo poi ad arroccarci su posizioni di chiusura senza capacità di guardare oltre, percorrendo strade che ormai hanno oggettivamente perduto ogni residuo slancio. Vedremo così quali frutti si sapranno produrre, seppur ve ne sia già evidente segno. Che altro dire ancora? Altre amministrazioni Comunali hanno utilizzato lo stesso strumento scelto a settembre da Gravellona, ricevendo consensi dalle sezioni ANPI di quelle zone. Qui, evidentemente, così non è stato, per i motivi che ognuno può supporre da sé. Ce ne faremo una ragione.