a.n.a
a.n.a - nei commenti
Defibrillatore in piazza delle Città Gemellate - 4 Maggio 2016 - 11:13ottimo 2Più ce n'è meglio e'! Andate a fare i corsi, però. Se no e' inutile. |
Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26Diciamolo tutta e con onestàForse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti. |
Cicloturisti multati a Verbania, ne parla la tv elvetica - 15 Aprile 2016 - 20:11x Lupus,Gio% e tutti...."Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni. TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO Art. 182. Circolazione dei velocipedi. 1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro. 2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie. ''IN NUMERO NON SUPERIORE A DUE''...ecco l'inghippo........informarsi prima di sentenziare contro i ciclisti......cmnque strombazzate quandomtrovate i gruppi,quello si',concordo... |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 18:23A quelli che "danno i numeri"ho trovato questo comunicato che demolisce le affermazioni del comitato pro astensione: Leggiamo dal comunicato del Comitato 11 uomini e un referendum che viene utilizzato uno studio fatto dall’università di Udine in merito a un impianto di cremazione di Bovolenta che può essere assimilato al nostro di Verbania. Lo studio viene utilizzato per dimostrare come un impianto di cremazione nuovo inquini meno di uno “obsoleto” come il nostro. Incuriositi chiamiamo il professor Nardin che ha redatto lo studio. Riportiamo di seguito l’illuminante conversazione. “Buon giorno professor Nardin, è a conoscenza del fatto che un gruppo di persone di Verbania utilizza il suo studio per dimostrare che il nostro forno è obsoleto?” “Verbania? Non sapevo nemmeno che ci fosse un forno crematorio, io non ho sentito né autorizzato nessuno ad utilizzare questo studio” “Ah, ingenuamente credevamo che l’avessero contattata. È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?” “Senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata” “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?” “Beh, questo mi sembra ovvio” “Qual è la vita media di un forno crematorio?” “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna” “Cosa può dirmi, vista la sua esperienza, dei privati che gestiscono i forni crematorio?” “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business, ha una politica aggressiva nei confronti delle amministrazioni affinché gli facciano costruire nuovi impianti”. A margine della piacevole conversazione con il professore ci sentiamo di fornire due consigli: 1) quando si cita una fonte è sempre meglio contattarla e assicurarsi che dia il suo consenso 2) se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 14:03Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!Ciao Don no se guarda tutto il sito ci sono anche i dati tecnici di emissioni e di consumi, ma questo è solo un esempio naturalmente. I dati tecnici e di emissione non sono stati tratti da qui, ma da dati certi , quelli del forno di verbania, quelli del forno di domo e gli studio fatti dall'università di Udine . Poi se li vuole guardare ... io invece da parte vostra non ho visto dati ( certificati naturalmente) . Una persona che come me chiede l'astensione li ha chiesti al signor Brignone e al signor Marconi l'altra sera a Intra, ma non ha avuto nè documenti nè altro . Visto che lei è una persona cordiale e che come me crede che nel NO TTIP ( penso che si debba sbattere un po di più su questa porcata ) e non insulta come altri.. chiedo a lei di fornirmi i dati che avete sull'inquinamento |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 09:13sig. MaurilioLei scrive: un businness plan non è mai nè giusto o nè sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Per essere nell'incertezza più totale.....perchè farlo? per essere ancora nel campo delle cento pertiche? Lei scrive di non avere la verità in tasca, che non renderà pubblica la sua analisi proprio perchè non ha nessun titolo per farlo, "è un signor nessuno".....ed il suo contributo è già nelle mani di chi glielo ha chiesto. A meno che, "chi" glielo ha chiesto, le abbia detto di non parlarne perchè la sua analisi dovrebbe uscire non partorita da lei ma partorita da qualche altra gestante. Se così fosse, ritengo che non era il caso che lei ne parlasse su questo spazio; diversamente, stando sempre a quello che lei dichiara (è un signor nessuno) è come se chi glielo ha chiesto, fosse andato a domandare ad un ciabattino come si fa a confezionare una torta! |
Federazione Degli Studenti nel VCO su prossimi referendum - 30 Marzo 2016 - 09:03ma che logica è?ma come si fa a dire "state a casa,non andate a votare perchè le battaglie importanti sono altre"?? ovvio,c'è sempre qualcosa di più importante,ma ora c'è la possibilità di esprimersi su QUESTA. il non voto rappresenta l'ennesima sconfitta,l'ennesima testa sotto la sabbia. il vero scopo di questa classe politica,allontanarci dalla cosa pubblica per potersi perpetuare e spartire tutto nel disinteresse generale,lo si raggiunge proprio con l'astensione,intesa come non partecipazione alla vita pubblica. non sei d'accordo? vai e voti NO,ma non resti a casa. non ce n'è bisogno,ma invito questi ragazzi a non ascoltare questi vecchi sconfitti. |
Giro del Lago Maggiore - 17 Marzo 2016 - 12:09Pedalata intorno al lago MaggioreBella inizativa che procede un mimo di allenamento.Se penso a quella di BICI POAVCE detta dall'Ass. Gnemm anni fa mi metto le mani nei capelli.V partecipai anche io con la mia KTM VIAGGIO ma come esterno:Cioe' allegato ai gruppi e spostandomi di gruppo in gruppo per effettuare riprese foto e video.Piacevole soprattutto,dato il titolo Bici Pace ,per le tante bestemmie e parrucca degli organizzatori che non riuscivano a mettersi daccordo su percorsi e sul come tener a bada ll gregge.Trenta pu' bicicletta con gente in pantofole di 70 anni e madri con prole al seguito sulla tre corsie a Grav ellona che mise n pericolo tutto ko staff e i relativi automobilisti che sopraggiungevano.C'erano anche ciclisti professio nisti che alla fine della bicipasseggata tornarono a Milano passando dal Mottarone.Insomma questa di oggi sarà' sicuramente una bella esperienza che io feci nel e dal 2004 da solo e quando piovve forte presi il battello e tornai via lago con la ma fedele KTM carica di borse e attrezzature fotografiche.Non in pantofole e non pedalando con tutta la pianta del piede ma solo come regola,con le punte,un minimo di allenamnto,un minimo di dotazione sulla bici,magari uno specchetto retrovisore e una pompa per gonfiare le gomme e magari 2 bombolette di gonfia e ripara,potrebbero essere utili.Purtroppo in Italia non esiste una regolamentazione per le biciciette come per tante altre cose più serie.Ma magari anche il classico giubbetto catarifrangente che serve anche di giorno,sarebbe una schedata intelligente.potrei aggiungere che io pagai sensore una assicurano annuale per la bicicletta ma non vorrei spaventare tutti coloro che usano la bicicletta come quando portano i loro adorati cagnolini a fare la cacca sulle aiuole e non la raccolgono.Per chi non è molto allenato s lasso;a soli 20-25 Km/h riesce a fare il giro dei 110 Km in circa 6-8 ore..A parte le mie ironie che purtroppo sono pura realtà( ogni 4 ore in Italia(è un dato Istat) uccidono sempre qualche ciclista,il pub delle volte per colpa sua,è indubbiamente una bella idea che se' fatta con delle regole,come in tutte le cose,dara'' grande soddisfazio ne a tutti..Attenzione perche' nella sponda magra c'è meno rispetto da parte dei camionisti nei confronti dei ciclisti o cicloturismo..anche sul lago D'Orta ma non fa' parte dell'itineario.A Verbania suonano e si spostano loro.La' suonano ma ti devi spostare tu.Attenzione anche a quei gasati di ciclisti professionisti che sono gli unici che passano col rosso a Mergozzo,che sono i padani della strada e fanno tanto di quelle cazzate,pericolose per se stessi e per gli altri.Buona Pedalata |
PsicoNews: Disturbi d’ansia e pregiudizi - 17 Marzo 2016 - 10:13ansiacara dottoressa la settima scorsa ho scritto n commento sula depressione e pori scrivere sull'ansia , ma se a questo poi on c'è nessun riscontro da parte sua a che serve commentare qui?. Grazie |
Zacchera : "i misteri del CEM" - 15 Marzo 2016 - 13:02PAROLE DI ZACCHERAParliamoci chiaro: a Verbania fino a 40.000 euro + IVA (erano 20.000 , ma questa amministrazione ha raddoppiato l’importo, W la trasparenza…) si può legittimamente procedere con nomina diretta, ma è evidente che se le funzioni vengono reiterate, spacchettate, mischiate ecc.ecc. si va ben oltre la soglia di spesa per lo stesso incarico violando la legge e quindi credo che correttezza sarebbe stato comunque procedere ad una gara. Soprattutto perché appare angosciante che sulla stampa locale si possa leggere che la dott.ssa Rapetti abbia indicato di fatto lei stessa la collega Guazzotti come “persona di suo riferimento” (leggere ECO RISVEGLIO di 3 settimane fa). Piacerebbe sapere i rapporti tra le due, perché se di fatto hanno collaborato o collaborano insieme – come sembra - allora il limite di spesa sarebbe stato abbondantemente superato. Se poi la Rapetti ha addirittura “delegato” la Guazzotti nella parte esecutiva ed organizzativa allora quale sarebbe il suo ruolo ?! Nell’ incredibile confusione di incarichi e sovrapposizioni varie (ad oggi siamo già arrivati solo per consulenze recenti a ben oltre i 90.000 euro ) ancora non sappiamo cosa si farà, come si farà, chi lo farà e quando si farà l’apertura del teatro, né tantomeno si conosce il programma di una possibile stagione estiva ammesso che il teatro venga davvero inaugurato a maggio . QUANDO HA RAGIONE , HA RAGIONE! Siamo arrivati a che devo dar ragione a Zacchera... è la fine del mondo! |
Fronte Nazionale su chiusura lungolago estiva - 9 Marzo 2016 - 13:51chiusura lungolago Pallanzasono anni che dicono--fine settimana chiusura lungolago, ma sempre polemiche, a Intra i commercianti e gente comune con l'allora opposizione raccolsero firme x il nò, Provate ora a dire RIAPRIAMO IL TRAFFICO E POSTEGGI in piazza S: VITTORE, e vedrete come ORA son contrari. Il bellissimo lungolago, chiuso permetterà ai bambini di giocare sulla strada senza pericolo AUTO, sotto lo sguardo attento dei genitori seduti ai tavolini dei bar,ecc.-ecc |
PsicoNews: Tristezza per favore vai via - 9 Marzo 2016 - 11:05Depressionenon sono nella terza età, convivo con questa bestia da tempo in maniera massiccia da 5 anni. E' un inferno soprattutto quel nodo che ti stringe la gola la mattina , magari dopo aver dormito poco e male , e ti fa solo sperare di morire. La prevenzione sì, dovrebbe cominciare dalle scuole materne perché a quell'età si genera il germe che può' spuntare aggressivo magari in età adulta. Non è un bel vivere , né facile convivere la depressione ti tarpa le ali e nei casi estremi te le spezza. |
ODG per Giulo Regeni - 3 Marzo 2016 - 20:54OdG sinistra unita: pensieri in libertàprima considerazione: urca, chissà adesso dopo questa proposta di OdG come se la farà sotto il regime egiziano! Ma dai, datevi una regolata: siete poi solo dei consiglieri comunali di una piccola città neppure capolugo di regione, non montatavei la testa! Mi sembrate quello che proponevano OdG sulla questione palestinese!! Mi chiedo poi, io che credo davvero che tutti i morti abbiano diritto allo stesso rispetto, se SN avrebbe proposto lo stesso OdG se Regeni fosse stato organico ad un partito od organizzazione di destra. C'è poi da considerare che quando n paese versa nelle considizioni politiche e di sicurezza in cui versa l'Egitto è consigliabile ed opportuno prendere il primo aereo a disposizione e tornarsene a casa: prima che qualcuno ci rimetta la pelle per venire a togliervi dall'impiccio; dice più nulla a nessuno il nome Calipari? Ma anche se nessuno ci dovesse rimettere le penne,pare logico come nel caso delle due sprovvedute poco idealiste ragazzine che erano andate in Siria per combattere chissà quale guerra, che lo stato italiano cioè noi, debba rimetterci milioni per la loro liberazione come ormai pare essere defintivamente accertato?Lasciatemi essere cinico fino in fondo, ma talora il mediatico e più noto consiglio del senatore Razzi ( "amico fatti li c....i tua) in certe situazioni è più che opportuno e da tenersi in considerazione. |
Registro testamento biologico: "Lettera aperta per la vita" - 22 Febbraio 2016 - 18:45quando non esistono cureditemi se chi scopre di avere una malattia in stadio molto avanzato, entra in ospedale per curarsi e non trova le cure perchè non esistono, a quello stadio nulla serve... ma si tenta comunque.. e forse senza saperlo si incorre in un accanimento terapeutico.. l'errore più grande che non vorrei più fare.. nè su altri nè su me stessa.. e lo dico con cognizione di causa perchè l' ho visto su mio padre e per fortuna ogni volta qualche cosa interveniva per ritardare o bloccare la cura : era mese di agosto e medici non c'erano oppure la macchina che doveva dosare il chemioterpico nelle 24 ore si bloccava di continuo... e io ricordo molto bene che all'inzio mi arrabbiavo tanto ma poi dopo qualche giorno vedendo gli effetti della cura ne ero quasi contenta perchè non migliorava ...anzi peggiorava le cose ... sono passati più di vent' anni e ancora mi sembra di vederlo così sofferente, così privo di forze ... l' uomo più vitale , instancabile e pieno di energia ..ridotto a soffrire in modo disumano.. non è riuscito ad arrivare a fine agosto.. ma forse è stato un bene.. E anch io condivido l' osservazione di Rocco Pier Luigi |
M'illumino di Meno a Vignone - 19 Febbraio 2016 - 10:54millumino di menoConsiderazione personale: non ritengo opportuno spegnere le luci né oscurare le telecamere in momenti come questi. Vogliamo favorire le imprese dei malviventi? Credo sia opportuno invece potenziare l'illuminazione e posizionare finalmente le telecamere di cui a lungo si è parlato,ma solo parlato. In un momento in cui tutti cercano di difendersi la collina verbanese si offre alla delinquenza? Complimenti per il l'attenzione alla sicurezza del cittadino. |
Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 09:29Re: Perchè non serve questo referendumle leggi non le fa Clerval,e l'opportunità del referendum non la stabilisce nè Clerval nè il comitato dei fenomeni. firme raccolte-referendum,con buona pace di chi prova a far fallire l'esercizio dell'unico strumento di democrazia diretta rimasto. |
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15Re: Re: Teologia e aborto?Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 12:05Re: Domandina n° 2Ciao Hans Axel Von Fersen ...per fare economie di scala...a un francese, ma anche ad un bresciano, cosa vuoi che importi del Cusio! Purtroppo è anche comprensibile... Saluti Maurilio |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43Re: sara^'Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio |
“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 20:09Per ricordareCertamente la parte del Regno d'Italia annessa dopo il trattato di Rapallo (Venezia Giulia e le città di Zara e Fiume) fu sottoposta ad un processo d'italianizzazione forzata da parte del regime fascista che provocò enormi tensioni etniche che portarono, nel corso della seconda guerra mondiale, prima a violenze efferate e poi a internamenti in campi di concentramento appositamente creati (come ad Arbe) principalmente di partigiani e civili slavi ad opera dell'esercito italiano di Mussolini fino al 1943, quando con l'armistizio furono chiusi. Iniziò allora una dura repressione da parte dei partigiani e delle forze armate di Tito nei confronti della popolazione italiana che sfociarono in crimini di guerra, gli infoibamenti, nel '43 e poi nel '45, alla fine della guerra, cui fece seguito il grande esodo istriano. Venne poi creato nel secondo dopoguerra il campo di concentramento di Goli otok dove vennero internati gli oppositori politici di Tito, comunisti stalinisti e anticomunisti, iugoslavi e non, in totale 16.000 di cui 400 italiani (tra i quali il poeta Luigi Zanini). La guerra tira fuori il peggio degli uomini, qualcuno più di altri, per questo di brava gente non ce n'è stata molta purtroppo, ma qualche giusto c'è stato, da entrambe le parti, ricordiamoci di questi per non sentirci dannati. Per il resto penso sia giusto ricordare, per non negare e ricaderci, mai. Questo credo sia l'intento degli autori. |
