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Una Verbania Possibile chiude il progetto politico - 4 Giugno 2019 - 13:00

Un mio libero pensiero
Il gruppo di cittadini che ha partecipato al progetto di Una Verbania Possibile l’ha fatto con animo civico e fuori da logiche partitiche, non ha inseguito poltrone né tornaconti personali, ha solo lavorato come impegno civico, credendo nell'importanza di alcuni temi, quale immaginare un diverso futuro economico per la nostra città, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, lo spazio per i giovani ecc. Il pessimo clima di “lavoro” in consiglio comunale è noto a tutti, additare la responsabilità di questo alla tempra dell’consigliere Brignone è ovviamente ingiusto, occorre sempre approfondire chi realmente provoca e chi reagisce, oltre che ovviamente entrare nel merito delle questioni: spesso la mancanza di un approfondimento costruttivo, una perfettibile terzietà del presidente del Consiglio o le logiche della contrapposizione politica hanno inciso pesantemente, soprattutto nei confronti delle rappresentanze di minoranza consigliare, nessuna esclusa. Certo è che l’azione propositiva del gruppo c’è stata, soprattutto negli spazi concessi nelle commissioni comunali, dove il clima più collaborativo ha permesso un confronto costruttivo, con i giusti approfondimenti, nel rispetto della pluralità del pensiero degli intervenuti, che spesso hanno convenuto anche sulle nostre (tante) proposte. Queste elezioni (non solo a Verbania) hanno di fatto comportato la polarizzazione della politica, con l’effetto di coagulare i voti nei due schieramenti Marchionini e Albertella, oscurando per reazione le liste civiche non allineate (di qualsiasi orientamento politico). Credo che così però la politica nel suo insieme, o meglio la città, abbia perso qualcosa, in quanto alla fine si assiste a un difetto di pluralità di pensiero, ovvero di democrazia e rappresentanza, il mondo non sarà mai possibile descriverlo solo col bianco o col nero, ma per dare profondità alla sua immagine ha sempre bisogno di tutte le sfumature del grigio, o meglio... di colore. Anche se ho creduto e collaborato al progetto civico di Una Verbania Possibile, quanto sopra rappresenta solo il mio libero pensiero, a chi poi amministrerà in futuro la nostra amata città rivolgo l’ augurio "ad maiora", facendo presente che il lavoro del gruppo resterà a disposizione comune nel nostro sito per chiunque vorrà trovarne spunti. Cordiali saluti Marzio Cabassa

Una nota del Sindaco di Cossogno - 3 Giugno 2019 - 13:47

Camossi
Cossogno non si merita un Sindaco come Camossi. Anima cuore e passione. Ci vedevo "bene" l altro candidato, invece, capo fila del no al referendum , a governare la città a vedere tirare la coperta.

Verbania al ballottaggio Albertella e Marchionini - 30 Maggio 2019 - 14:37

Re: CHE PECCATO....
a me sinceramente dispiace, da un pdv umano - certamente non politico: concordo con Giovanni, comunque sia Renato ha messo a disposizione il suo tempo per la città e per questo bisogna riconoscergli gratitudine (così come per tutti i consiglieri, indipendentemente dalla loro appartenenza). Detto ciò, non ha pagato ed anzi, lo ha condannato, il suo atteggiamento politico di "perenne-scontro", di "sempre-contro". Il suo antagonismo contro Marchionini era/è palese ma la battaglia l'ha persa lui: non tanto perchè era scontato non riuscisse a scalfire il maggior numero di preferenze della sua controparte, quanto perchè a lui sono confluiti davvero troppi pochi voti per non leggerci una scelta differente del suo elettorato - molto probabilmente balzato nei ranghi leghisti. Dispiace comunque non vederlo più in Consiglio: auguro comunque a Renato un #DIVERSOimpegno per la città, in qualsiasi forma lo voglia trovare, e soprattutto buona fortuna per il futuro! Saluti AleB

Salvini a Verbania: ma a una condizione - 14 Maggio 2019 - 14:07

Stato estero
Un cittadino di uno stato estero (....e non un cittadino qualunque, ma un alto rapresentante di uno stato estero!!) si è permesso di venire in Italia per commettere un reato e per lo più, con la sua azione, istigare all'occupazione di immobili come se fosse cosa giusta e lecita. Spero vivamente che la magistratura, sempre molto attenta in certi casi, lo sia anche in questo. Sarei curioso di sapere cosa sarebbe successo se un onorevole italiano si fosse permesso di fare altrettanto nello Stato città del Vaticano. E' comuqnue la ripova che i furbi hanno sempre la meglio la meglio a scapito di chi, come il sottoscritto e molti altri, ha fatto sacrifici e rinunce per farsi una casa e pagare sempre e comunque prima della scadenza tutte le bollette di luce, acqua, gas, spazzatura ed ogni altra tassa ed imposta. Non chiedetevi poi perchè una gran fetta di Italiani vota per Salvini!!!

Al Cobianchi realizzati i Murales - 7 Maggio 2019 - 18:39

murales
penso sia una bellissima idea,ho visto in altre città anche all'estero e sono di grande effetto e arredamento

Piano Asfaltatura Piazza Don Minzoni - 7 Maggio 2019 - 09:38

Re: Re: Eppure è semplice...
Ciao Annes e allora cosa dire di chi vorrebbe amministrare questa città, proponendosi come valida alternativa, e attacca volantini elettorali con la colla su citofoni e cassette della posta? Esempio di politica incivile?

Lega Salvini VCO presenta i candidati - 1 Maggio 2019 - 10:36

C'è già un vincitore, anzi una vincitrice.
Vincerà sicuramente il sindaco uscente. Non le darò il mio voto in nessuno dei due turni ma il risultato già si respira nell'aria. Vedo poca sicurezza nella campagna dell'altro maggiore competitor. Hanno forss già intuito il risultato e prefigurando degli scranno all'opposizione non investono tanta energia e risorse. È una vittoria personale del sindaco, dove il Pd non ha alcun merito. Sembrano infatti mostrare maggior enfasi le liste civiche a lei collegate. Le alternative vive e migliori, sulle quali andrà il mio voto, identificate nella lista "una Verbania possibile", il Movimento 5 Stelle e wualla parte del Pd e della sinistra dissonante, non si è candidata o si è presentata divisa. Persa un'occasione per la città. Tutto riconfermato.

Presentate le liste a sostegno di Loredana Brizio - 29 Aprile 2019 - 09:40

mah....
Che dire...speriamo che l'apparenza inganni, certo che definire il posto dove abiti "città sciatta e grigia" non aiuta.

La delegazione Russa ospite di Unione Industriale VCO - 27 Aprile 2019 - 12:28

Re: Re: Re: Una città che si chiama Togliatti...
Ciao robi oppure, considerato che rispondi ai miei commenti, ma non accettando il contraddittorio, hai semplicemente difficoltà ad argomentare, senza contraddizioni. Un consiglio: lascia perdere anacronistici pregiudizi e torna nel tempo presente.

La delegazione Russa ospite di Unione Industriale VCO - 27 Aprile 2019 - 12:17

Re: Re: Una città che si chiama Togliatti...
Ciao SINISTRO Io non capisco niente di quello che scrivi. Forse hai bisogno di qualcuno bravo...

La delegazione Russa ospite di Unione Industriale VCO - 27 Aprile 2019 - 10:33

Re: Una città che si chiama Togliatti...
Ciao robi come se lo fossero quelle coi nomi latineggianti..... Chi l'avrebbe mai detto, l'aquila che da nera diventa rossa!

Celebrazioni 25 Aprile - Verbania - 26 Aprile 2019 - 19:22

Re: robi
Ciao lady oscar Sì. Il fascismo non è mai morto. Il fascismo rosso dei centri sociali e il fascismo politically correct dei cosiddetti progressisti. Il problema non è la delinquenza dilagante o l'immigrazione incontrollata o l'illegalità dei campi rom. Il problema è casa pound che porta da mangiare ai borgatari romani perché lo stato non li aiuta e spende milioni per mantenere clandestini. Alla fine se c'è un pochino di giustizia le urne puniranno questa sinistra scellerata. Per uno striscione su Mussolini, brutto e di cattivo gusto, abbiamo manifestanti che insultano e offendono i partigiani della brigata ebraica. Centri sociali di estrema sinistra che aggrediscono poliziotti e distruggono città. Si hai ragione. Il fascismo della sinistra non è morto!

La delegazione Russa ospite di Unione Industriale VCO - 26 Aprile 2019 - 15:31

Una città che si chiama Togliatti...
....non è mai bene una città con il nome del fratellino di Stalin...

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 08:26

Bene!
Prendo atto che nella nostra provincia è oggettivamente impossibile costruire un ospedale da 300 posti. Lo fanno in tutti i posti del mondo e gli italiani vanno a costruire ospedali in Africa. Ma assolutamente nel vco, specie in quel posto deserto e inaccessibile che prende il nome di Ornavasso, no. Prendo atto che continueremo a spostarci in Lombardia o nel novarese per curarci. Alla faccia dell'efficienza e dell ' economicità. Ma avremo pur sempre i "nostri ospedali" di sta ceppa, ma pur sempre vicino a casa. Così al mattino andiamo a fare la colazione nel bar dell'ospedale. Ma in fondo ci meritiamo tutto questo. Se uno conosce il Castelli si chiede come ca....o si può definire ospedale una roba simile. Ma l'importante è che sia in città e non in una steppa siberiana come Ornavasso. Questa immaginaria località descritta da Dino Buzzati nel suo romanzo il deserto dei Tartari. Buon ospedale (psichiatrico) a tutti!

Di Gregorio su case popolari - 11 Aprile 2019 - 06:43

Re: MA DAI....
Ciao SINISTRO La vita privata di ciascuno rimane privata. Ci manca che ora fai il curiosone. Che me ne frega se è con la figlia di Verdini. Mica ha la lebbra! In quanto al parafrasare chicchessia non me ne intendo. E francamente comincio a pensarla come salvini su fascismo e comunismo. Le ideologie oggi offuscano la mente di poche persone. Per fortuna oggi la gente normale pensa solo a lavorare e stare ed essere libera di girare per le strade senza essere aggredita o rapinata. O ad una città pulita e uno stato che ti difende e non ti spenna con le tasse. Le ideologie lasciamole agli stupidi.

Di Gregorio su case popolari - 10 Aprile 2019 - 11:18

Re: Re: che pretese,questi poveri
Ciao robi certo, l'elettorato dei poveri si sarà anche ricollocato, fatto sta che agli eventi mondani ci vanno tutti, con dolci metà al seguito.... E se, per una volta, le istituzioni non si mischiano a Vip e starlette, non credo che caschi il mondo. Per fortuna che, almeno in quell'occasione, verdine e para-verdine non indossano tute F.O.! Quanto al degrado delle grandi città, forse in alcuni anni sarà anche diminuito, ma non è mai stato eliminato del tutto, a prescindere dal colore dei governanti.

Di Gregorio su case popolari - 9 Aprile 2019 - 23:49

Re: che pretese,questi poveri
Ciao paolino Eh ma la sinistra ora sta nei centri storici e nei quartieri bene...le case popolari e i poveri stanno a destra e pure destrissima come a torre maura. .Come dice Di Gregorio la sinistra sta sempre dalla parte delle classi disagiate... .o meglio stava. Ora i poracci votano lega o.fdi o casa pound. Partiti che cavalcano il malessere? Può darsi. Anche i 5 stelle lo fanno e la sinistra lo ha sempre fatto. Razzismo? Ai tempi nel PCI c'erano fior di razzisti e i gay erano a dir poco malvisti. Non mi pare sia cambiato nulla....a parte il voto del popolo. Piaccia o non piaccia. Braccia tese e pugni alzati per me non significano nulla. E neppure alla gente semplice e che lavora e fatica. Ma i politici non lo capiscono. Il sindaco di Milano si vanta della sua città tecnologica e moderna. SI certo.....passare da via Padova o alla comasina o.a san Siro no? Vabbè. .

"Ricostruiamo la politica" - 6 Aprile 2019 - 08:57

Molto interessante
Direi argomento succoso e in fondo in queste poche parole riassuntive c'è tutto. Io aggiungerei frattura centro - periferie inteso non solo come città ma tra grandi metropoli e il resto della popolazione. Vedi Londra e gran Bretagna nel voto brexit o milano e regione lombardia nel voto regionale o ancora il. Voto americano spezzato tra east e ovest cast e il resto del paese. Peccato che già dal titolo si capisca che si parlerà in termini negativi del populismo che ha "distrutto la politica tradizionale". Altra occasione per capire cosa sta accadendo?

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 13:46

un limite a tutto
una struttura che per stare in piedi ha bisogno di 700mila euro all'anno dei contribuenti può andare bene in città con un bilancio un po' più corposo di Verbania. così è un bagno di sangue.

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib