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Consiglio Comunale: VCO Servizi, CEM e JobAct - 1 Novembre 2014 - 18:30

X Fede
Ti ringrazio. Ma vista la risposta, e a momenti attendo anche l'altra, credo sia inutile. Sono venuto incontro ai signori nella maniera più civile e di buon senso possibile, sperando in questo modo di poter continuare a scrivere qualcosa senza essere sempre insultato o deriso, ma evidentemente non è servito. Il vero problema è che a loro serve un "robi" di turno per poter alimentare qualsiasi argomento. Hanno bisogno di un nemico, e se non lo trovano se lo creano. Ma questo è un problema di tutti i blog liberi, forse troppo liberi. Sono molto dispiaciuto di questa situazione, nei limiti di quanto mi possa dispiacere il poter scrivere su un sito internet, ma credo che chi legge si sia fatto un'idea precisa sulle responsabilità. In ultimo, spero e credo che la redazione applichi con più rigore le regole del blog, riservandomi di chiedere ogni qualvolta lo ritenga necessario, di intervenire su commenti che possano essere diffamatori, calunniosi e offensivi nei miei confronti (ovviamente lo stesso vale per i miei commenti). Il fatto di utilizzare un nickname, che poi è il mio nome di battesimo, non può esimere dal rispetto delle regole. In nessun caso. Vedo in Verbanianotizie una crescita dei commenti e dei nomi di chi interviene, segno che il meccanismo funziona e che la gente è interessata a discutere. Non roviniamo tutto. Grazie

Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 30 Ottobre 2014 - 21:32

e il PD Verbanese cosa dice (e fa)?
Leggendo i vari commenti vien fatta l'equiparazione fra Marchionini e Renzi. Certo il metodo, anzi metodo mi pare una parola troppo alta, allora il "piglio" è molto simile: annuncio decido e comando e chi non è d'accordo o si adegua o fuori dalle scatole. Ma al sottoscritto pare che sia una semplificazione che non aiuta del tutto a capire. Anche perché Damiano Tradigo è di esplicita fede renziana e, leggiamo, voluto dalla segreteria provinciale (anch'essa renziana) del PD. A me pare che in tutta questa vicenda vengano fuori 1. Un aspetto caratteriale del sindaco che mi pare di enorme fragilità, il non esser capace di confrontarsi con opinioni e pareri diverse dalle sue; il che per un politico mi pare gravissimo.Fragilità che viene mascherata dal decisionismo. 2. Una assoluta inconsistenza politica del PD Verbanese che, pur avendo una maggioranza bulgara in Consiglio Comunale (maggioranza amplificata dal premio di maggioranza che lo sovrarappresenta rispetto al voto e pertanto agli orientamenti dei verbanesi) ha sempre fatto quadrato su qualsiasi decisione del sindaco (magari mugugnando "a microfono spento"). A questo punto visto che le dimissioni di Tradigo sono un fatto pubblico è in primo luogo dovere morale e politico del PD verbanese affrontare le questioni poste da Tradigo: 1. Per quale motivo si è creato un superdirigente a cui si danno poteri eccezionali e di cui si coprono tutte le magagne e gli errori? 2. Tradigo fa una affermazione pubblica gravissima: parla di altri luoghi dove si prendono decisioni che non sono né la giunta, né il Consiglio Comunale, né il partito. Vorrei che non si faccia finta di niente ma che si affronti a viso aperto questa questione, posta da un esponente importante del loro partito. Avrei anch'io da fare molte domande (ma conto poco). Ne faccio una sola: qual è stato il criterio di selezione e scelta del nuovo segretario comunale che, come in molti hanno potuto verificare, non ha alcuna esperienza di Comuni superiori ai 15mila abitanti e tantomeno di un capoluogo di provincia. Che non ci si limiti a dire, "Tradigo ha sbagliato, o receda o lo sostituiamo con un altro" e poi avanti come prima. Il peso politico di quanto è avvenuto e avverrà a Verbania è tutto sulle spalle del PD locale. Mi auguro si dia una mossa.

Casa Simonetta quale futuro? - 27 Ottobre 2014 - 16:07

immobile ai limiti dell' agibilità
invece di costruire altre opere salviamo e recuperiamo quelle già esistenti ...e soprattutto evitiamo incidenti quando possibile.. mi sono sempre chiesta come fa ad essere accessibile la Casa Del Lago in quel contesto disastroso o vergognoso.. per fortuna questa amministrazione sta cominciando a fare qualcosa

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 26 Ottobre 2014 - 11:45

Veramente maleducato.
Paolino, ma tu chi sei per permetterti di insultare la gente in questo modo ? Non accettando il parere delle altre persone, stai dimostrando i tuoi grossi limiti da parrocchiano pro Charitas. Ma temo che siano parole disperse nel vento del masochismo più profondo.

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Arcigay Nuovi Colori: "Gay e lesbiche sono buoni genitori" - 16 Settembre 2014 - 17:29

non è naturale
Mi pare di poter condividere Catamar. Ci sono limiti he non di dovrebbero valicare.

Sondaggio: Quali priorità a Verbania? - 12 Settembre 2014 - 18:14

Ordine e decoro pubblico
Nessuna in particolare di quelle presentate. in generale direi ordine e decoro, intesi come pulizia delle strade, lotta al degrado, severe punizioni per i vandali, rispetto delle regole legate al buon senso. Se andiamo in una città pulita, ordinata, sicura, vivibile, Verbania deve assomigliare a quella. In concreto, rafforzare la pulizia delle strade, tagliare l'erba, dare la multa ai padroni dei cani indisciplinati e maleducati, controllare la notte che non vi siano schiamazzi o atti vandalici, e se accadono punirli con la massima severità possibile, nei limiti dei poteri del Sindaco, far girare più vigili possibili per i quartieri. Ricostruire una comunità coesa basandosi su questi valori è fondamentale. i cittadini reali, e non le figuirine dei blog, vogliono questo. Del CEM e di altre megadomande non rispondo, non sono prioritarie.

Sondaggio: Quali priorità a Verbania? - 12 Settembre 2014 - 10:00

Valore scientifico
Come abbiamo già detto "i nostri sondaggi non hanno valore scientifico, ma il solo scopo di stimolare il dibattito, che auspichiamo resti sempre nei limiti del confronto" Quello che facciamo, una volta al giorno, è la rimozione dei voti palesemente multipli. Quindi il voto multiplo è possibile, ma nell'arco delle 24 ore viene rimosso, per dare un minimo di regole. Abbiamo infatti già rimosso una cinquantina di voti provenienti dalle stesse fonti. Chiaramente nessuno vieta di chiamare 20 amici e stimolarli a cliccare su una certa voce. o studiare altri meccanismi più sofisticati. Non spostiamo però il discorso su tecnicismi inutili, piuttosto concentriamoci su quello che si dovrebbe fare a Verbania, con un dialogo costruttivo. Ripetiamo per l'ultima volta: il significato del sondaggio è quello di stimolare il dibattito.

Il punto dei Sindaci associati sul canile di Verbania - 7 Settembre 2014 - 13:35

Considerazioni
Ma vi pare possibile che si debba intasare la magistratura x questioni che si sarebbero potuto risolvere con buon senso, buona amministrazione e meno arroganza. Se la nuova amministrazione comunale non si pone dei limiti e, abbassando un po' le ali della presunzione, non si mette a discutere sulle varie problematiche cittadine, non credo proprio che andrà lontano. A primavera ci potrebbero anche essere nuove elezioni... Chissà mai?

12 nuovi migranti in città - 2 Settembre 2014 - 17:10

ad Elio
caro Elio, non fai che dare ragione a chi sostiene che dobbiamo cambiar rotta tutti noi italiani: essere assolutamente intransigenti con chi ci amministra come con chi getta le cartacce o i mozziconi per strada; con chi evade il fisco e con chi vive di espedienti (di ladri trattasi comunque), con chi strumentalizza i problemi altrui per il proprio profitto (e qui la lista sarebbe lunghissima e ci metto anche i Servizi Pubblici che, ad esempio, negano un aiuto ad una ragazza madre italiana senza famiglia e con rischio di perdere il lavoro per dare lo stesso aiuto a una nordafricacana esattamente nella stessa situazione dell'italiana). Cose del genere sono inaccettabili e dovrebbero fare infuriare qualunque italiano. Torno a porre la domanda: è giusto aiutare gente che viene da via e negare aiuto ai nostri connazionali? E non tirate in ballo i panfili degli evasori (che spero finiscano in galera e coi beni sequestrati) perché anche nei paesi da dove fuggono i migranti ci sono centinaia di miliardari che...altro che Berlusconi! Perché non chiedono aiuto ai loro ricchi? (che sono molto più ricchi dei nostri ricchi?) BISOGNA REGOLAMENTARE L'IMMIGRAZIONE CON REGOLE SEVERISSIME, DALLE QUALI NON SI POSSA SCAPPARE, SENZA BUONISMI E ROMANTICISMI: BASTA IL SENSO CIVICO, ORGANIZZAZIONE E IL CORAGGIO DI RICONOSCERE I PROPRI limiti.

12 nuovi migranti in città - 31 Agosto 2014 - 11:09

chi predica bene...
"Predicare bene e razzolare male"....son capaci tutti! Essere buoni solo a parole....son capaci tutti...basta avere l'istinto dell'impostore. Tra i sostenitori dell'immigrazione a tutti i costi qualcuno, in altra sede aveva fatto notare che in Svizzera, Francia e Germania ci sono molti più immigrati di noi. Vorrei far notare che in Svizzera, nel computo globale degli immigrati, una buona metà sono miliardari e gli altri sono stati assunti solo dopo che il loro datore di lavoro ha esposto per 3 mesi la sua proposta di lavoro a favore di connazionali, così impone la legge. In Francia e Germania l'immigrato è obbligato, per prima cosa, a frequentare un corso di francese/tedesco e i disoccupati vengono rispediti al loro paese. Vengono assunti solo se non si trova un francese/tedesco che può soddisfare la richiesta del datore di lavoro, Devono osservare scrupolosamente la legge e le consuetudini del paese ospitante sennò vengono rispediti al loro paese; gli irregolari che richiedono cure ospedaliere vengono curati e poi...rispediti al loro paese. Non per razzismo o egoismo: hanno semplicemente IL CORAGGIO DI RICONOSCERE I PROPRI limiti ammettendo che NON POSSONO MANTENERE chiunque. Qualunque Nazione si ritroverebbe in ginocchio se fosse tanto scellerata da mantenere tutti i disperati che arrivano sul suo territorio. Se andate a controllare i call-center delle varie aziende ti telefonia, energia, ecc scoprirete che sono quasi tutti stranieri (che non parlano neanche bene l'italiano né conoscono le nostre leggi in materia di contratti e disdette). Volete dire che non ci sono italiani che farebbero il loro lavoro?????

Apertura sportello SUAP - 22 Agosto 2014 - 11:20

suap
rispondo alla dott.ssa Colnago: - il mio voleva essere un piccolo contributo di cronaca ( sicuramente non esaustivo ) per come viene percepito il servizio Suap dagli operatori. Con le mie colleghe mi occupo quasi essenzialmente di piccole imprese (artigianato/commercio/servizi) e la valutazione che ho dato non voleva assolutamente screditare il lavoro di nessuno, semplicemente ri-affermo che con tutti i limiti ed anche alcune procedure non del tutto condivisibili, il Suap di Stresa (gestito dalla Polizia Amministrativa) è quello che più ci ha impegnato a rispettare il protocollo della comunicazione telematica unica . Saluto e ringrazio per la gentile attenzione. Pier Michele

Comune di Verbania: cambia il Segretario Comunale - 15 Agosto 2014 - 22:43

X cesare
Si certo ma con l'occasione anche richiamando la delibera di consiglio n.8 allorché ila sig.ra sindaco elenco gli incarichi ai dirigenti. In quella occasione, secondo, già si videro tutti i limiti di questa tornata amministrativa. E, pur dispiacendomi nel dirlo, anche il PARACCHINI se ne accorse.

Lega Nord: tre interrogazioni e una interpellanza - 5 Agosto 2014 - 08:35

rispettare le leggi
Severi si!, ma contro gli stronzi che non pagano le tasse, quelli che non rispettano i limiti di velocità, quelli che disturbano i vicini e ti rispondono "io faccio quello che voglio", quelli che non capiscono che la cosa pubblica la paghiamo tutti, quelli che vanno all'estero a produrre perchè la mano d'opera costa meno e sfruttano quella dei paesi poveri, quelli che buttano l'immondizia dove le pare piace, quelli che non regolarizzano i dipendenti, quelli che le rotonde le hanno prese per il circuito di Monza, quelli che votano il politico che gli promette di fare quello che vuole, quelli che la democrazia credono sia una parolaccia, quelli che non rispettano le leggi ma vorrebbero che gli altri la rispettassero Ve ne sono per riempire un libro.

ManiTese "Campo di lavoro e studio 2014" - 5 Agosto 2014 - 06:38

Precisazioni
Buongiorno a tutti. Sono dispiaciuta per l'esperienza della signora, urge fare delle precisazioni. ManiTese agisce come associazione e come cooperativa sociale: è stato necessario costituirsi in quest'ultima forma per svolgere attività di sgombero locali e ritiro mobili ed altro, in quanto trattasi di attività commerciale e come tale è vietato dalla legge svolgerla gratuitamente, perchè sarebbe anticoncorrenziale. La scelta è però quella di avvalersi del lavoro di volontari e, in alcune realtà, con il supporto di ragazzi del Servizio Civile Nazionale, in modo da poter destinare anche quelle somme, oltre al ricavato delle vendite, al progetto stabilito di anno in anno. Proprio per il fatto che l'intera attività al momento è svolta da volontari, si sono purtroppo verificati disguidi e ritardi, dovendo essi occuparsi anche della gestione del mercatino aperto tutto l'anno e della consegna del materiale acquistato. Le informazioni richieste, poi, servono appunto ad organizzare meglio il lavoro nei limiti del possibile. C'è comunque un'attenzione agli aspetti sociali, dimostrata dal fatto che i prezzi, sia degli sgomberi che del materiale venduto al mercatino, sono inferiori a quelli di mercato. Mi permetto di invitare tutti, quindi, ad avere pazienza e magari anche a venire a dare una mano, inoltre mi scuso a nome di tutta l'associazione per il clima di tensione che possa essere venuto a crearsi. Non perdete l'occasione di visitare il mercatino questa settimana, anche per fare una chiacchierata ed avere qualche informazione in più sulla gestione delle attività.

ManiTese "Campo di lavoro e studio 2014" - 3 Agosto 2014 - 23:52

solidarieta' o furbizia travestita?
Qualche tempo fa mi e' capitato di dover sgomberare una casa per effettuare una ristrutturazione.Premetto che i mobili all'interno erano in ottimo stato,di fascia ''alta'',stile classico ,acquistati da vari mobilifici della zona negli anni 90 e non nei vari ''mercatoni''.Dopo varie riflessioni sul da farsi,avevo optato per donarli a manitese.intanto per contattarli ,una via crucis di rimbalzi del tipo ''il responsabile non sono io,non so,domani....etc etc.''.Poi ,interrogatorio terzo grado per sapere chi,come ,dove ,quando,che tipo e marchio etc.FDin li',seppur poco comprensibile,ma nei limiti ,l'ho digerita.All'improvviso,per venire a ritirare ''roba regalata''(valore stimato da un mercatino dell'usato,quindi sottostimato a loro favore ,5000e piu' o meno,ambienti completi,ovviamente),mi chiedono quasi 1000)(mille) euro per il ritiro,ed anche in maniera direi''arrogante''.Alla fine li ho ceduti ad un privato per una cifra congrua,ma ,ripeto,lio avrei REGALATI a manitese.Tant'e'.........Maniconserte....non manitese......

Coda dietro il Bus Panoramico - 28 Luglio 2014 - 09:14

bus panoramico
gradirei venisse dato lo stesso rilievo al fatto che in tutte, ma proprio tutte, le strade comunali di Verbania i limiti di velocità vengono superati abbondantemente con rischio altissimo per l'incolumità dei pedoni

Una Verbania Possibile: trasporti, pace e resoconti - 26 Luglio 2014 - 16:19

Hamas è la Palestina
Mi spiace, ma Hamas è la Palestina. Lancia i missili dalle case facendosi scudo di donne e bambini, mette bombe sugli autobus dei civili, uccide ragazzi inermi. Una ACCOZZAGLIA DI ASSASSINI SENZA SCRUPOLI. Israele, come accade da decenni, si difende. Vorrei vedere altri vivere circondati da gente che dice di volervi distruggere, mantenendo, pur con tutti i limiti, una democrazia. Basta vedere chi da islamico emigra in europa che concezione ha della democrazia, del rispetto per le donne e delle leggi. Meno di zero. Ripeto, gli antisemiti, i nazisti e gli estremisti islamici difendono i palestinesi. Chi è democratico difende, pur criticando, Israele.

Manuela Onor nuova segretaria PdCI Verbania - 26 Luglio 2014 - 08:42

Tutto cambi ....
Cambiano sindaci e segretari di partito, ma alla fine non cambia niente. La città è sempre uguale con gli stessi limiti e gli stessi difetti di sempre, cosi come accade per i comunisti.

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 22:33

risposta al Sig Mocellini
Leggendo il comunicato si evince chiaramente che chiedono solo il rispetto delle leggi e null'altro. Non si capisce xchè il sig. Mocellini si sia quasi inalberato in un discorso che esula quasi completamente l'articolo. LE LEGGI devono valere x TUTTI in questa Italia e a questo non si può assolutamente prescindere. Tutte le considerazioni personali possono essere o no condivisibili ma asserire che la Convenzione con la Svizzera limiti la libera circolazione mi sembra molto un pretesto x fare solo sterile polemica. Senza nulla volere ai barcaioli sono assolutamente d'accordo con il Sig. Paolino sul "biglietto da visita" che diamo ai turisti al parcheggio di Stresa...... Provare x credere !!!!! Quindi basterebbe andare a fondo sulla questione e FARE RISPETTARE LE LEGGI a favore di una o dell'altra parte in causa, tutto il resto è ....fumo