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due anni - nei commenti

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 13:48

Re: Elio, suvvia.
Ciao Roberto Campana a parte che fai confusione tra chi ha commentato prima e chi ha commentato dopo ... comunque sono fantastici i tuoi conti... finanza creativa alla Tremonti...vogliamo giocare a chi sa fare meglio il Tremonti ... ? se moltiplichi i tuoi dati per 50 anni diventa una perdita di 14,5 milioni di euro..e fa più scena....comunque ....parli di una perdita del comune di 4,9 di euro in 30 anni io parlerei di 3,75 ... perchè moltiplico per 250 . allora in 30 anni devi rifare il forno almeno due volte per una spesa di 2 ,0 ,quindi rimane 1,75 . In 30 anni oltre cambiare i forni farai delle manutenzioni straordinarie? mettiamo 0,5 , rimane 1,2 che diviso 30 anni diventano 40.000 euro l'anno di disavanzo che non sarebbero altro che gli interessi da pagare da parte del comune per il mutuo per costruire 2 nuovi forni in 30 anni .... arriviamo a zero ... quindi nessun abbassamento della retta asili nido ecc ecc... visto come è facile fare i conti???

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 10:37

Elio, suvvia.
Primo. Mi spiace per tuo figlio, fatto stà che non ti ho nemmeno visto negli almeno 10 banchetti fatti per discutere della cosa. Secondo. Lungi da me mettere un nome per far riconoscere qualcuno: non può venirti il dubbio che ci siano arrivati col cognome ? Mah. E poi per l'ennesima volta... poi non lo dico più che divento monotono: 2014 il forno ha reso 290,000 Euro puliti. Al privato andrebbe per 30 anni (non 13) Aumenterebbero le emissioni almeno del doppio Si creerebbe un monopolio. due conti: 290.000 (tolte tutte le spese compreso il personale), 6 cremazioni al giorno, = 8.700.000 Lo diamo al privato che ci riconoscerà mediamente 125.000 (e ci respiriamo il doppio almeno, dei fumi) = 3.750.000 Per i primi anni prenderemo meno per agevolare l'investimento del privato. STIAMO REGALANDO 4.950.000 (SU 30 anni) AL PRIVATO. QUESTO TI E' CHIARO? 4950000 PULITI, SAI QUANTI ASILI? Sai la Tasi? Sai quanto farebbe nel bilancio del comune??? La storia del patto di stabilità è una balla (infatti hai messo credo) Millantare cose su Parma senza notizie certe sanno proprio di vecchia politica. Contento tu, guarda il dito e, quando mi vdi, visto che dici di conoscermi, almeno saluta!

LegalNews: Furto di modestissimo valore: è legittimo il licenziamento? - 19 Gennaio 2016 - 09:56

fuori di testa mah
Dunque tu lavori per 16 anni in maniera irreprensibile e responsabile, dai il meglio di te stesso, poi all'improvviso ti giochi la credibilità acquisita nel corso di quei lunghi 16 anni e "rubi" si rubi un oggetto dal valore commerciale di 2.90 euro di un porta telefono magnetico.....qui i casi sono due: o sei andato fuori di testa, e allora è un caso clinico da curare. oppure sei diventato ladro e siccome chi ruba un centesimo o un miliardo sempre ladro è....devi pagarne il prezzo.Punto!

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 09:44

re-vamping
L'attuale forno ha bisogno solamente di una aziobe di revamping che potrebbe costare dai 200 ai 250 mila euri. Questo consentirebbe di portarsi agli stessi standard emissivi di quello privato e molto più recente di Domodossola. LA sala di accoglienza potrebbe essere ammodernata con poche migliaia di euro e comunque non deve essere una discoteca ne tanto meno un nightclub. Ora mi chiedo, contrariamente a quanto scritto da Maurilio. PERCHÉ DOBBIAMO DAR VIA LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO? Il ragionamento economico proposto da Maurilio non sta in piedi. Se è vero che per i primi due anni dopo l'investimento (l'ammodernamento dell'impianto farà si che per almeno 15 anni non ci sarà più necessità in tal senso) il territorio perderà i soldini.......è indubbio che per i successivi 13 avrà buone risorse da impiegare visto e considerato che, con l'attuale ritmo di funzionamento l'introito sarebbe di circa 650.000 euro ed un ricavo netto intorno ai 220.000. Moltiplicato per 13 anni.......fate voi i calcoli. Gli stessi tecnici del settore confermano che 80% degli impianti sono tuttora comunali o di partecipate. Nessuno poi ha considerato il fatto che si entrerebbe, di fatto, in un regime di monopolio se la gara se l'aggiudicasse lo stesso proponente. Un verbanese/Ossolona/Cusiano che volesse farsi cremare non avrebbe alternativa...... Tutto questo solo perché il comune di Verbania (sindaco e/o dirigenti) vogliono sollevarsi dalla responsabilità di gestirlo? Ci sarebbe da ragionare su questi profili di comportamento che se portati a compimento provocherebbe dei danni alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini.......e forse ci sarebbero i motivi per un esposto alla corte dei conti perché di fatto il territorio ne avrebbe un forte danno. Perché non pensare ad una gestione in associazione con altri comuni? Oppure a CONSER?

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:03

costi per il comune
Buon giorno, il forno crematorio attualmente è a norma, altrimenti non potrebbe funzionare. Ciò di cui parla lei è l'intervento che bisognerà fare per sostituire il forno quando sarà necessario. non ci sono dati certi sulle tempistiche, il comune dice due anni qualcuno sostiene siano di più, l'esborso sarà di circa 500000€ ( la dirigente ha confermato la cifra all'incontro di Giovedì scorso). Ciò che sosteniamo noi è che il Comune può rientrare da un investimento del genere nel giro di due anni ( 250000€ di utili all'anno) tutelando anche i cittadini in quanto le creazioni rimarrebbero controllate e con esse i fumi prodotti.

Minore: aiutare famiglia in difficoltà - 13 Gennaio 2016 - 09:09

Sto con Maurilio
Mi dispiace dover constatare che i signori consiglieri di minoranza di Verbania "confezionino" dei comunicati per strumentalizzare l'argomento. Posto che la situazione di disagio di una famiglia sia un argomento molto delicato mi preme sottolineare che la frase "due bambine di 4 e 5 anni sottratte alla famiglia dagli assistenti sociali nel settembre scorso" ingeneri in chi la legge una immagine negativa dei Servizi Sociali. Chi dovrebbe e deve fare politica non può non sapere che dietro un provvedimento così grave ci sia sempre un Giudice per i Minorenni e non i Servizi Sociali. Capisco non entrare nel merito..... E' chiaro che per quanto riguarda le spese di un Comune ci sia sempre un modo migliore di spendere le risorse e diciamo che su questo punto la Lega non è stata negli anni un esempio di morigeratezza.

Una Verbania Possibile interpellanza su patrocini - 3 Gennaio 2016 - 12:52

Giro la domanda
A parte che il mio commento si riferiva all'oggetto delle due interpellanze prodotte ovvero l'evento Pedalate Azzurre e non al Capodanno in Piazza, ma tant'è, comprendo lo scopo.Premesso che ufficialmente risulta una spesa di 16 e non 18.000 € (meglio precisare, qui si contestano anche l'euro), la differenza con la manifestazione di Zacchera (e precedenti a quanto pare, questo non lo ricordo bene) credo sia proprio nella sua "buona riuscita" che mi permetto di contestare (e mi riferisco solo a queste, quello che lei ha fatto non lo conosco), sicuramente anni luce lontana dalle ultime due, qualitativamente e quantitativamente; e infatti mi conferma che ne fece solo una, nel 2010, senza repliche, e un motivo ci sarà, vediamo probabilmente quale. Forse, rispetto al passato, per il tipo di organizzazione che hanno messo a disposizione competenza e professionalità al di là di una neonata denominazione che nessuno conosce ma che derivano da alcuni decenni di attività nel settore, che inevitabilmente hanno un costo maggiore perchè diverse da quelle che possono essere offerte da un'associazione composta di volontari (pur sempre da rispettare ed elogiare, ne ho fatto parte in passato) il cui operato ha avuto un indubbio riscontro, infatti se era presente avrà potuto constatare come l'intera piazza fosse gremita di persone di tutte le età comprese famiglie con bambini che si sono molto divertiti lasciando trasparire grande soddisfazione. Penso che la differenza tra una buona riuscita e un'ottima riuscita sia dovuta a questa ragione e non credo centri nulla con l'essere più fortunato. Oltre che al supporto fattivo di un'amministrazione coerente con l'obiettivo da sempre annunciato di sostenere turismo, cultura, spettacolo e divertimento (scusate sono ridondante ma sempre qui si va a parare), evidentemente a lei (suo tempo) qualcuno ha fatto mancare questo supporto.

Edilizia scolastica: Verbania 1° in Piemonte, 4° in Italia - 18 Dicembre 2015 - 10:01

qualità edilizia scuola
Evidentemente Lega Ambiente non è passata dall'Istituto Cobianchi altrimenti la posizione di Verbania sarebbe molto più bassa del quarto posto a livello nazionale. Tanto per dirne una: alle finestre. per proteggersi dal sole, anzichè delle tende vengono messi dei fogli di giornale. E che dire dell'intonaco del plafone che sta cadendo per inflitrazione d'acqua ormai da due anni? Volendo si può proseguire.

Edilizia scolastica: Verbania 1° in Piemonte, 4° in Italia - 17 Dicembre 2015 - 18:59

boh
Mio figlio, uscito dal cobianchi nel 2013, ha fatto gli ultimi due anni nella parte vecchia (aula laboratorio) in inverno lezione coi giubbotti perché, x quanto i termosifoni andassero tutta la mattina) i soffitti sono TROPPO ALTI. I professori dopo una o due ore di lezione cambiavano aula.. Ma pensate star fermi al freddo tutta una mattina. Rip: Bo.

PsicoNews: Babbo Natale o non Babbo Natale? - 9 Dicembre 2015 - 22:11

vecchio e renne per lady
sei proprio ''stupida'',Lady(mai vantarsi,tra l'altro),Dati i fusi orari ed il dono dell'ubiquita',il gioco e' fatto....nulla di strano o sovrannaturale........guarda certi politici...sono contemporaneamente su tutte le reti,in due o tre posti nel Mondo,e contemporaneamente a casa con la famiglia e a letto con le ''allegre comari'' che li attorniano...lo fanno a 40/70 anni....figurati uno che di anni ne avra'....1000......o giu' di li'.....sai come e' sgamato?......beh,lady...mi spiace deluderti un'altra volta...Babbo Natrale esiste!!!!!!!!!!!!Auguri..!!!!!!!!!!!1N.B.....vado a dare da mangiare alle renne...altrimenti Rudolph mi picchia il muso ed il ''vecchio'' si arrabbia................

Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 8 Dicembre 2015 - 16:36

Quindi
Io dividerei il priblema che sottopone Lady in due.. le agenzie che nel vco non offrono un servizio che rientra nella legge che fu fatta quando venne introdotta lla patente a punti ( per buona pace di tale Roberta) e lo trovo scandaloso e i punti tolti dalla patente.... se un ragazzo in tre anni compie tre infrazioni .. ( roberta ci spiegherà quale danno può arrecare agli altri aver guidato senza cintura ) non tanto gravi ecco che si perde la patente .. non capisco il raddoppio dei punti.. perché ..se sono io al telefonino non rischio ne piu ne meno di un ragazzo che guida da tre anni e che magari nella sya breve carriera da automobilista ha fatto piu km di patentato decennale . Comunque Lady non sta difendendo il figlio sta solamente e giustamente lamentandosi della mancanza di un servizio che la legge prevede. Roberta il dimenticarsi il rinnovo non è meno grave.. la situazioni in 10 anni possono cambiare... riflessi.. vista.. malattie... e potrebbe mettere molto di più a repentaglio la vita di altri che non allacciare le cinture... poi sicuramente il figlio di Lady un cazziatone lo ha ricevuto sa sua nadre... ma qui chiede che un diritto venga esercitato.

La vignetta della domenica - Rotoli - 8 Dicembre 2015 - 15:38

Troppo avverata .....
due anni fa ho chiuso tutto e mi sono portato a casa i miei soldi .... Altro che parabola discendente, si trattava di una evidentissima picchiata!!!

Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 8 Dicembre 2015 - 11:52

Re: Se non erro....Roberta
Ciao lupusinfabula confermo: Alla seconda volta entro due anni ritiro patente. Diamo una seconda possibilità alle madri assassine...a chi non allaccia la cintura no? Suvvia...

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Colletta Alimentare 2015 - 30 Novembre 2015 - 21:50

Rispondo per l'ultima volta
Non ho mai scritto che non mi fido del B.A o che non mi va che il cibo raccolto in zona vada a favore di altre realtà, bianche, nere, rosse o gialle. Ho scritto che per qualcuno si fa tanti ma, forse, non so, vedremo ecc. ad altri viene offerto direttamente. Di questo sono sicura. Ho chiesto parecchie volte, diversi anni fa, di poter registrarci senza ricevere i prodotti U E, perché mi sembrava sciocco dover andare a Domo, quando c'era la Cri, sul territorio che li distribuiva Ma non era possibile. Mi sembrava senza senso che una registrazione per il cibo raccolto venisse legata ad una fornitura Europea o che Intra dovesse andare a Lodi con perdita di tempo e denaro, quando il cibo parte da Verbania. L'Ossola non credo che vada così lontano.Ora sembra che ci sia una lunga fila di richieste e che bisogna mettersi in coda. Mi piacerebbe sapere quanto cibo viene distribuito nel Verbano, in Ossola e nel Cusio, non per campanilismo o per mancanza di fiducia, chi mi conosce non farà fatica a credermi, ma per giustizia. Tutte queste zone vivono le stesse difficoltà, fino a qualche anno fa era il periodo delle vacche grasse poi sono arrivate quelle magre e si fa veramente fatica. Ripropongo la domanda: con che criterio alcuni di voi nella nostra zona, scelgono qualche decina di persone a cui dare il cibo. Perché non si collabora con chi lo fa da tantissimi anni e conosce bene il territorio, come da noi richiesto, durante una riunione comune a cui partecipava anche il B A Il rischio è di intervenire in due sulla stessa famiglia o di dare cibo a persone che lo rivendono o che lo buttano o che semplicemente non ne hanno bisogno. Si rischia così di non intervenire sufficientemente su persone in gravi difficoltà, per mancanza di risorse usate malamente. Continuo a credere che il confronto e la condivisione, nel nostro volontariato, sia il modo migliore per non sbagliare e per cercare di aiutare chi è in difficoltà nel modo migliore. Prima di tutto vengono le persone, poi le nostre associazioni. Per mettersi al servizio di chi vive un disagio credo che, con risorse umane e finanziarie disponibili si potrebbero anche iniziare altri modi per usare il cibo offerto. Ringrazio per l'attenzione e rinnovo l'invito a venire a visitarci. .

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 12:48

Risposta-
Vorrei rispondere al sig. Furlan e agli altri commenti. Per prima cosa vorrei dire che mi fa piacere che ci siano ancora persone sensibili a questo problema. Purtroppo ho visto con i miei occhi i carrelli del supermercato pieni di cibo in scadenza' (non ancora scaduto) gettato nella spazzatura, qui a Verbania. Il pane distribuito il giorno dopo è ancora commestibile, noi distribuiamo, quando c'è,il pane di una nota panetteria di Pallanza, vi assicuro che va a ruba. I grossi Supermercati danno poco e quel poco viene raccolto dal Comune e distribuito subito a famiglie e alle nostre associazioni. Vorrei dire al sig. Furlan che lavoro nel Centro d'ascolto del mio paese dal 1975 però la crisi di questi ultimi anni non si è mai verificata. Posso testimoniare che da parecchi anni chiediamo ai supermercati l'invenduto in scadenza, prima come associazione poi in collaborazione con il Comune, Politiche sociali e Assessorato. Lettere portate a mano, in direzione dalla sottoscritta, mail, fatte dal Comune alle direzioni centrali. Le poche risposte non parlavano di Banco alimentare ma di impossibilità di fare questo servizio. Mentre so per certo che alcuni di questi Supermercati in certe regione lo fanno. Per aprire il discorso sul Banco alimentare ci vorrebbero due pagine intere. Mi dispiace perché ho alcuni amici che ne fanno parte e che stimo, però concordo con Furlan, da loro nessuna collaborazione, Dirò di più della raccolta di cibo nei supermercati che verrà fatta a fine mese noi associazioni di Verbania non vedremo neanche un pacchetto di pasta. Tutto sarà portato a Domodossola e poi arriverà a Verbania solo per qualche decina di famiglie a cui il Banco provvede direttamente..Tenete conto che tra Centri di ascolto Croce Rossa e Cav noi seguiamo centinaia di famiglie, collaborando anche con le Politiche Sociali, per non fare doppioni. Mentre non si sa niente delle poche famiglie seguite dal Banco. Abbiamo chiesto più volte un incontro chiarificatore ma non siamo mai riusciti ad ottenerlo. Per fortuna da diversi anni l'Amministrazione Comunale provvede a fare una raccolta di cibo, solo per noi associazioni.Quest'anno non è stata fatta ma abbiamo la promessa che prossimamente ci sarà. Mi scuso per la forma ma ho risposto di fretta, Spero però di essere stata chiara. Grazie per l'attenzione.

Bocconi killer per i cani - 5 Novembre 2015 - 09:22

inoltre....
Aggiungo che non torcerei un pelo a nessun animale. anni fa mi capitò di catturare con la gabbietta due o tre topolini in cantina: misi la gabbietta in macchina e andai a liberarli in un campo di mais. Per quanto riguarda l'uomo, faccio anche presente che la Legge non ammette l'ignoranza della Legge. Sembra un gioco di parole ma non lo è. Ogni cittadino avrebbe il dovere di informarsi su tutto ciò che regola la vita e la convivenza civile. Non esiste, non dovrebbe esistere il "....io non lo sapevo...". E qui punto il dito in primis contro le Amministrazioni, che dovrebbero essere le prime a conoscere e divulgare e far rispettare almeno le più elementari regole di convivenza civile ma,qui mi fermo e non vado oltre perché si scivola nel campo minato delle porcherie e incompetenze di Amministrazioni e Politica.

Bocconi killer per i cani - 5 Novembre 2015 - 09:12

le Leggi ci sono
Esiste una Legge del Codice Civile che, riguardo alla detenzione di animali domestici in generale, recita più o meno che "il proprietario di animali è responsabile del loro comportamento e Deve fare in modo che le altre persone possano svolgere indisturbate le loro normali attività quotidiane, ecc, ecc...". Sicuramente un avvocato riesce a rintracciarne i riferimenti della suddetta Legge. Questa Legge mi fu utile anni fa perché la vita della mia famiglia era diventata un inferno a causa di due cani del vicino che abbaiavano come disperati dalle 6 del mattino alle 11 di sera. I miei figli, allora studenti liceali non potevano studiare; mio marito che in quanto dipendente ospedaliero faceva anche turni notturni, di giorno non poteva dormire; non avevamo più il diritto di dormire fino alle 8 nei giorni di festa perché alle 6 i cani del vicino ci davano la sveglia, né di stare in giardino d'estate perché il loro abbaiare era più forte del nostro conversare. Un inferno. Mi lessi allora il Codice Civile, rintracciai la Legge, feci un esposto in Comune riferendomi a tale Legge (che nemmeno loro conoscevano, Vergogna!) e alla fine il vicino dovette organizzarsi diversamente coi suoi cani. Fummo gentili e non chiedemmo i danni anche se l'Avvocato ci disse che ne avevamo pieno diritto. Quindi NON sta scritto da nessuna parte che i cani che abbaiano disturbano solo di notte: studenti, malati, bebè, persone che fanno turni notturni, ecc hanno il sacrosanto diritto di svolgere indisturbati le loro attività. Bisognerebbe educare cani e relativi padroni nel gestire i loro animali. In Inghilterra chi compra un cane deve seguire un corso per sapere come contenere e razionalizzare l'irruenza del suo animale e deve conoscere le regole di convivenza civile. Anch'io ho un cane ma l'abbiamo educato a non abbaiare per niente. Sprofonderei dalla vergogna e non mi darei pace se sapessi che disturba i miei vicini! Comunque le Leggi ci sono eccome!

MilanoInside: "Il bacio" in mostra - 5 Novembre 2015 - 08:29

Il Bacio
La prima volta che vidi "Il Bacio" di Hayez avevo 17/18 anni alla Pinacoteca di Brera.. rimasi fisso a guardarlo per parecchio tempo .. fino a che non sentii un emozione , dentro il cuore... avevo da poco visto la statua di "Psiche e Cupido " del Canova dove i due si stanno per baciare, ma le loro labbra non si toccano e mai lo faranno ... Pensando alle due opere mi viene in mente : "Guarda la statua di Psiche e Cupido e quell'eterno bacio non dato io di certo son più fortunato perchè il nostro bacio rimarrà nell' eterno "

Forza Italia Berlusconi: "Il Comune paghi i servizi di Con.Ser.VCO" - 2 Novembre 2015 - 09:23

dettaglio
amici ammiratori della sindaca,vi sfugge un dettaglio. in Italia così come altrove,esistono delle leggi. ora capisco che il decisionismo in stile Palmiro Cangini della sindaca vi affascini,ma un sindaco non può fare come ca..o gli pare,anche se nelle intenzioni la sua crociata possa sembrare giusta. non è lei a stabilire che il servizio non funziona,o meglio funziona all'80 % (in base a cosa poi? boh),altrimenti chiunque deciderebbe di pagare qualsiasi prestazione in base alla percentuale di soddisfazione,e allora sai che bello... purtoppo però la vita dei paesi civili è regolamentata dalle leggi che vanno rispettate,in primis proprio dallo stato e dai suoi enti locali. fatevene una ragione,anche la sindaca DEVE rispettare le leggi. e pensi ad amministrare decentemente la città se riesce,magari (per restare in tema di rifiuti) portando a termine lo smantellamento del porto,che dopo due anni è ancora una discarica a cielo aperto in riva al lago,vergognoso biglietto da visita.