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Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05Fusione tra i comuni (delusione)Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «Verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. Di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a Verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già Comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel VCO, Omegna, Verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di Cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono. |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 13 Maggio 2018 - 14:41Siamo alle soliteRitrovo gli stessi errori fatti per il referendum, per cui proprio oggi, siamo chiamati alle urne. Con la differenza che nella fusione, ci sono almeno 10 anni di contributi corposi ( che non provengono da Marte, ma dalle nostre tasse, è riduzioni di servizi, come la sanità o della previdenza) mentre nella richiesta di annessione no. Prima di mettere a soqquadro un'intera provincia, da cittadino chiamato alle urne, pretenderei di vedere uno studio approfondito, dove si evidenziano i pro ed i contro, perché è impensabile, vi siano solo vantaggi. Vantaggi che al momento non vedo, come qualcuno ha già citato, per la sanità non cambierebbe nulla, aggiungerei anche per i trasporti, in quanto siamo già sotto ferrovie Nord. Al momento unica rivendicazione sono i canoni idrici non incassati, siamo certi che la Lombardia li riconoscerà a noi? O sarà il prezzo per l'annessione? Non crederete che la Lombardia non voglia il suo tornaconto? Un effetto lo ha causato, questo referendum, ha dato modo ai 5stelle in Regione di farsi carico di questa istanza, ed ottenere meno di quanto promesso, ma si è fatto un passo avanti. Vi rendete conto della mole di burocrazia e cambi di regole vi saranno ? Quali costi avranno sulla produttività delle aziende? A quali adempimenti diversi dal Piemonte, dovremo far fronte? Le aliquote di tassazione nei PIÙ disparati ambiti differiscono ? Se sì aumentano ? Ci sarebbero moltealtre domande, le cui risposte ci servirebbero per votare consapevolmente, ma forse questo non interessa, ha più importanza la risonanza mediatica, per quanto riguarda l'efficienza, chissenefrega, tanto paga pantalone. |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 10 Maggio 2018 - 19:21Re: Re: Io farei così..In quale Regione comanda la destra? Non parliamo di centro-destra.. sei fai un giro in Lombardia o in Veneto noterai che anche lì non tutto funziona alla perfezione, ma sono meglio organizzati di noi e lavorano per ottenere risultati nell'interesse della loro Regione e/o provincia, anche quella più remota. Ci vuole la mentalità che in Piemonte latita, non dappertutto sia chiaro, ma perché bisogna farsi annettere quando con un cambio di direzione si possono ottenere gli stessi risultati? Io lo dico da sempre, le singole persone, quelle giuste al posto giusto, fanno la differenza, eccome se la fanno! |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 11:38son buoni tuttima la politica non dovrebbe servire a cambiare/migliorare le cose? io dai politici,tutti,mi aspetterei discorsi come "la nostra provincia è trascurata ecc..,bene noi lavoreremo per rimediare facendo questo e quest'altro". risolvere la cosa chiedendo "ospitalità" a un'altra regione è la soluzione che chiunque,dopo due spritz al bar,tira fuori ridendo con gli amici. è un po' come invece di andare a lavorare chiedere alla zia ricca di lasciarci l'eredità... di questo passo un giorno qualcuno per risollevare le sorti dell'Italia,invece di risanare il disastro che abbiamo creato,se ne uscirà con la soluzione di chiedere alla Svizzera o alla Germania di adottarci...che non sarebbe neanche male,ma è fantascienza pura. |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 09:52CERTO....solo perché la Regione per ora non è più in mano al CDX.... Poi, se dovesse cambiare il vento, facciamo un altro referendum per la riannessione al Piemonte, magari come provincia autonoma? |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 09:49Attenzione. pro e controAttenzione. Non scartate a priori questo progetto con discorsi qualunquistici. Bisogna valutarne i pro e i contro. Fino a questo momento non ho ancora ben presente le motivazioniche fanno propendere a uno spostamento in Lombardia ma ho ben presente alcuni "contro" per il permanere in Piemonte che potrebbero essere: - Torino è lontana da noi in tutti i sensi; - si delinea un'area di quadrante con Novara, Biella e Vercelli dove non ci vedo ben collocati. Sarebbe opportuno un'esposizione seria dei vantaggi. Come sarebbe inquadrata una provincia come la nostra nell'ordinamento regionale lombardo? |
Frecce tricolori a Verbania? Sinistra Unita contraria - 1 Maggio 2018 - 01:20Evento effimeroE' un evento effimero, trito e ritrito ma purtroppo anche costoso. SI riempirà un pomeriggio il lungo lago di persone provenienti dalla provincia e zone limitrofe. Nulla di rilevante sul piano turistico. Servono eventi caratterizzanti e periodici (festival, rassegne) o installazioni fisse (fontana luminosa, spiagge e lidi). Sono queste le spese che creano flussi turistici che creano altrettanti flussi di reddito. |
Viabilità VCO: riunione in Provincia - 18 Aprile 2018 - 09:06Solo una parolaSolo una parola di fronte a questa classe politica, che non è in grado nemmeno di consentire un traffico sicuro sulle strade della provincia DIMETTETEVI. Solo un atto così eclatante vi riporterebbe accanto ai cittadini. Naturalmente Costa prima di tutti. |
Alla Zamboni e al Passo del Moro la neve rasenta i quattro metri - 15 Aprile 2018 - 16:39Trattenere la neve per l'acquaCerto, sarebbe ottimale trattenere tutta questa neve per tramutarla in acqua: sai come sarebbero felici in Regione a Torino che avrebbero ancor più acqua senza restituire i canoni idrici alla nostra provincia!!! |
Alla Zamboni e al Passo del Moro la neve rasenta i quattro metri - 15 Aprile 2018 - 16:38Trattenere la neve per l'acquaCerto, sarebbe ottimale trattenere tutta questa neve per tramutarla in acqua: sai come sarebbero felici in Regione a Torino che avrebbero ancor più acqua senza restituire i canoni idrici alla nostra provincia!!! |
Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49A chi interessa l'ospedale unico?A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni. |
Movicentro: oggi riapertura della statale - 4 Aprile 2018 - 15:54per Paolino e GiovanniQuindi...vediamo un po... Silvia Marchionini appena eletta cerca di prendere in mano la situazione Movicentro ... (ricordiamo che era in mano alla provincia... e non sto a dire da chi era governata... non mi interessa) .. finalmente la provincia si sgancia... arrivano i soldi con il bando periferie... ci sono i nuovi accordi con RFI che deve sistemare il binario 3 partono i lavori e la colpa dei ritardi è di Silvia Marchionini? come direbbe Totò... ma mi faccia il piacere.... do ragione a Roby .. non accompagnate ogni tanto in stazione , ma vivetela da pendolare .... ah se Lady Oscar non ha votato per questo sindaco io si e ne vado orgoglioso ... .. |
Movicentro: oggi riapertura della statale - 3 Aprile 2018 - 17:03Re: Re: Piove, Comune Ladro!Ciao SINISTRO Purtroppo la competenza è di Rfi e della provincia vco. Il comune non ha competenze a parte fare pressione. Poi ciascuno tragga le proprie conclusioni. |
Movicentro: oggi riapertura della statale - 1 Aprile 2018 - 08:28CompetenzeDa pendolare oramai storico, sono contento. Le polemiche sulle competenze e sui ritardi sono inutili. Rfi e provincia hanno fatto pessimamente. Il comune di verbania ha preso un po ' in mano la cosa. Ora siamo in dirittura d'arrivo. Invito i commentatori a prendere ogni tanto il treno per parlare con più cognizione di causa. |
Movicentro: oggi riapertura della statale - 31 Marzo 2018 - 19:41Re: Cara LadyCiao Giovanni. Sbagli su entrambe le affermazioni. La provincia ha abbandonato il cantiere e la sindaca l ha preso in carico. Saluto. |
27 alberi Monumento tra Novara e VCO - 26 Febbraio 2018 - 17:25Il libro ritrovatoLeggendo quanto sopra mi è tornato alla mente un bellissimo volume forografico e descrittivo che ho nella mia biblioteca nel quale sono riportati gli alberi monumentali delle nostre terre; il titolo è "Alberi di tutti", è del 1989 ed è stato editato dall' allora provincia di Novara Assessorato all'ambiente. Già, ma secondo i nuovi cervellonrottamatori le provincie sono enti inutili, da rottamare, appunto! Foto di sovracopertina: il tasso di Cavandone. |
Petizione per la Polizia Provinciale del VCO - 23 Febbraio 2018 - 10:08La Regione?Perchè la Regione non interviene non trasmette i fondi alla provincia ? Hanno preso tutti i nostri soldi dei canoni idrici ed ora noi dobbiamo elemosinare i contributi. Abbiamo Governo,Regione, Comune con targa PD e nessuno interviene! |
Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 17:31Re: Re: BehCiao AleB Insomma... se consideri che è il suo secondo lavoro (o forse il terzo...) e lo fa nei ritagli di tempo del primo lavoro (teatro Coccia), io invece sarei propenso a pensare che si tratta di un ottimo appannaggio. Se poi riportiamo la sua mansioni alla realtà verbanese, di piccolo teatro di provincia (nemmeno il più importante della provincia), allora penso che si tratti di un compenso estremamente generoso |
Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16Ragioni e TortiNon sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB |
Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39280metri!Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e provincia non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB |
