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Cicloturisti multati a Verbania, ne parla la tv elvetica - 15 Aprile 2016 - 08:10giusto...e sbagliatoGIUSTO: Ogni cittadino qualsiasi provenienza abbia deve adeguarsi alle leggi vigenti sul territorio Italiano. (Vedi come esempio il Signore Nigeriano amante dei fiori che ha voluto vederli da vicino sequestrando un bus pubblico grazie a Dio vuoto). SBAGLIATO: Cari Vigili di Verbania io oltre a suonare il trombone guido anche lo scooter tutto l'anno. Cerco di seguire le regole non sorpassando a destra ecc. ecc. anche perchè ne va della mia personale sicurezza, perchè purtroppo o per fortuna non avendo più vent'anni e fisico atletico credo soffrirei (anzi mi spaccherei) cadendo anche a tre km orari. Ma perchè quasi tutti lo fanno? Specialmente dalle ore 16 alle 18 centinaia di scooter transitano in Verbania, chi passa a sinistra (quando va bene) chi passa a destra, chi se ne frega dei pedoni sulle strisce...A proposito di questi, ma perchè non multate nessuno che attraversa massimo a 30 metri dal più vicino attraversamento pedonale? Credo servirebbe a tutti cominciare a seguire le regole prima di lamentarsi di chi non le segue. Saluti! |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 09:23Re: Re: Re: A quelli che "danno i numeri"Ciao Hans Axel Von Fersen la vita eterna non è di questo mondo! Tutti gli oggetti e gli impianti hanno una vita utile, che dipende dalle scelte progettuali, dalla bontà costruttiva, da quanto e come è stato usato l'oggetto, dalla bontà degli interventi manutentivi,... Vita utile che può essere prolungata con interventi di manutenzione straordinaria, infatti abbiamo aerei degli anni 30 e 40 che volano ancora! Basta cambiare tutti i componenti alla fine del loro ciclo di vita, ma quale costo? Io mi auguro che il forno crematorio di Verbania possa avere una vita utile anche di 30 anni, ma prima poi andrà cambiato! Se questa operazione la faranno i privati o il pubblico è solo questione di scelte, ovviamente, senza regalare nulla a nessuno! L'esempio del semaforo, dimostra la mia tesi! Se qualcuno avesse fatto business dal semaforo, appunto il privato, ci si sarebbe preoccupati di avere il pezzo di ricambio o più banalmente si sarebbe sostituita la lampadina al termine della sua vita utile (perchè anche le lampadine hanno una vita utile!) invece si è aspettato che si guastasse e basta, questa non è buona manutenzione, speriamo che in questi anni non si sia fatto così anche per il forno crematorio! Ribadisco, il mio commento all'intervento del professor Nardin, "Bonjuor Monsieur de La Palice" Saluti Maurilio |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 00:47Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!Caro paolino spiegami cosa avrei millantato? Ho scritto che In due mi hanno contattato, uno lo ha fatto pubblicamente su queste pagine (venerdì mattina, pubblicando la sua email, ma ora il commento è stato cancellato), concedimi almeno il beneficio del dubbio per il secondo! Mi fa specie che tu, che commenti in incognito, sei preoccupato della serietà degli altri commentatori! Capisco le motivazioni di chi sceglie l'anonimato, ma almeno abbi il buon gusto di stare zitto, E se il furbo fossi tu, come posso verificare? "...business plan sui generis può farlo chiunque..." vero, ma finora non ne ho visti nessuno e non ne ho sentito parlare! Nemmeno un mezzo riferimento, perché? Non lo so, ma mi sarebbe sembrato comunque interessante. E lo ribadisco qui ha sbagliato l'amministrazione! Inoltre, io non ho mai detto di avere la verità in tasca, anzi! Infatti, non renderò pubblica la mia analisi proprio perchè non ho nessun titolo per farlo, sono un "signor nessuno"! La prima bozza della "proiezione pluriennale sulla base di ipotesi normalizzate" (questo è, più o meno, la traduzione di business plan in italiano, meglio l'inglese!) del confronto tra la scelta di gestire direttamente o esternalizzare la gestione del crematorio di Pallanza, è già in mano di chi ha chiesto il mio contributo; ne facciano pure quello che vogliono! Perchè me lo hanno chiesto? Non lo so, se vogliono lo diranno loro, altrimenti fa niente! Immagino per confrontare diverse ipotesi e diversi modelli. Un business plan non è mai ne giusto o ne sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Ma la correttezza o meno delle ipotesi alla base che ne uno strumento utile. Più ipotesi si confrontano, più è probabile che si trovi la strada migliore da percorrere! Che cosa è emerso dalla mia analisi? Più o meno quello che mi aspettavo! C' è sempre un margine a favore della gestione diretta (e ci mancherebbe altro!), ma è sempre all'interno di una forbice accettabile. Che cosa rende o meno accettabile il mancato guadagno, cioè la forbice? Dipende dalle aspettative di chi decide!. Mi spiego con un esempio; oggi, un mutuo a tasso fisso presenta tassi di interesse tra il 50 e il 100% superiori di uno a tasso variabile. Perchè dovrei scegliere il tasso fisso? Lo scelgo se desidero la sicurezza di una rata fissa, all'incertezza di una rata variabile, che potrebbe variare anche di molto la rata mensile! CERTEZZA contro INCERTEZZA! Analogamente, la scelta tra la gestione diretta e la gestione esterna è una scelta tra CERTEZZA (gestione esterna) contro INCERTEZZA (gestione diretta, l'attuale)! Confronto il "è PROBABILE", di un guadagno maggiore con "la SICUREZZA" di una guadagno certo! Ora, però, si pone la domanda chiave, Quanto posso accettare di mancato guadagno? Anche in questo caso, dipende! Da cosa? Dalle condizioni di contratto! Se il subentro solo nella gestione "ordinaria", cioè rimane tutto come nelle condizioni di partenza (un pò come se al crematorio si subentrasse oggi, senza cambiare nulla), la percentuale di mancato guadagno dovrà essere bassa, diciamo il 10/15% (questa è una mia ipotesi arbitraria, solo per dare una indicazione di misura). Se invece il subentro avviene in un contesto "straordinario", con un pesante investimento, maggiore livello di servizio, basse emissioni in atmosfera e così via, si può pensare che il mancato guadagno, rispetto all'aver fatto direttamente l'investimento, possa essere maggiore, diciamo il 30/35% (anche questa è una mia ipotesi arbitraria). Vabbè, ora basta annoiarvi! Saluti Maurilio |
Miele straniero daneggia produttori locali - 16 Marzo 2016 - 19:14Re: saccenza ostentataCiao ermes Dopo l'eliminazione dei dazi, l'olio italiano consumato in Italia, passerà al 20%. Il rimanente 30% rimarrà "attaccato" alle piante. |
Via per Possaccio: al via i lavori di messa in sicurezza - 10 Marzo 2016 - 23:38Re: Sì, ma.........Ciao Vermeer. Faccio quella strada spesso. NESSUNO va piano. Figuriamoci 20/30. Dai, piedino pesante.. Li si va piano e bom. 😊 |
Via per Possaccio: al via i lavori di messa in sicurezza - 10 Marzo 2016 - 23:22Sì, ma.........Ciao, Lady O, Se però hai uno davanti che va a 20-30 km/h, non lo sorpassi ? Ovviamente dove c'è il tratteggio........ |
Stop abusivismo servizi alla persona - 9 Marzo 2016 - 22:30sibilla e lupusGentili amici,Sibilla e Lupus,nn trovo la parola adatta ad esprimere la mia piena condivisione alle vostre parole ed alla vostra analisi.Ovviamente ,lo avrete capito,sono nel ''commercio'' da piu' di 30 anni,(leggi ''commercio'' nell'accezzione piu' ampia,ho fatto parte, e ne faccio parte tuttora,in svariate vesti ,di commerciali,grossisti,dettaglanti,piccoli artigiani).Talvolta,prendo l'esempio dei parrucchieri /estetisti,taluni sono costretti a lavorare nel sommerso,ossia nelle case,per ovvie ragioni di sopravvivenza.I begozi cinesi prosperano,alle 18 della sera,se ti danno una ricevuta,e' la numero 3 della giornata,e ci lavorano in 7....come e' possibile?.Poi,una piega ,perché costa 20 euro?....40000 lire........nn c'e' ragione,ed allora le casalinghe si rivolgono alle ''petineuse'' in casa o si fanno da sole......insomma,i problemi sono molti......quelli delle varie associazioni,vedi sopra,aprono la bocca senza cognizione di causa,si fanno vivi una volta all'anno solo per avere l'obolo forzoso della tessera e poi svaniscono,tanto lo stipendio ce l'hanno garantito.................sarebbe un discorso lunghissimo....mi fermo qua ,per ora...tanto qualche ''toccato nell'orgoglio'' roispondera'.P.S. un tubo di tinta della marca poiu' nota L'O.......,costa dal miglior fornitore 5/6 euro,con offerte varie arrivi a 4,50 euro.....il coiffeur te la mette con 25/35 euro........da un tubo ne escono 3//4 di servizi colori..........quindi spendo 5 euro di tubo e ricavo dai 100 ai 150 euro,netti....piu' tutto l'indotto..piega,taglio,shampoo color......insomma....e' ovvio che ci si rivolga al sommerso o ai cinesi..............ricarichi fuori dal mondo.......... |
Strada Statale 34 chiusa - 6 Marzo 2016 - 15:27curioso piano neveieri verso mezzogiorno,mentre le strade di tutta Verbania erano Camel Trophy versione invernale,un solo mezzo sgomberava neve con la benna. in via Prossano. ora,col massimo rispetto degli abitanti di via Prossano,tutti e 30,ma non sarebbe stato il caso di dare la precedenza a zone un po' più popolose e trafficate?? |
Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 29 Febbraio 2016 - 13:21Piccola esperienza odiernaStamattina 29 febbraio verso le 11.30 il postino mi ha recapitato la missiva della Regione Piemonte per il pagamento del bollo auto da effettuarsi entro il....29febbraio, cioè oggi. Nel villaggio dove io vivo non ci sono sportelli di Unicredit, delegazioni ACI ricevitorie lotto ed altre amenità del genere, Ma per fortuna c'è un piccolo ufficio postale aperto tutti i giorni, così con una corsa affannosa 10 minuti fa sono riuscito a pagare il bollo dell'auto in tempo e ad evitare sanzioni e/o soparattasse. E se l'ufficio postale fosse stato soppresso, se avesse aperto solo a giorni alterni ed oggi fosse stato un "giorno no" cosa avrei potuto fare? Ai faciloni fautori di tagli, riduzioni,soppressioni ( sempre a a spese degli altri, ben inteso)l'ardua risposta. E non suggeritemi di prendere l'aereo di Renzi per recarmi al più vicino ufficio per la riscossione, Vi prego! |
Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 15:48concordochiudere subito uffici postale di Trobaso e Suna , tenere aperto dalle 8,30 alle 10 quello di Pallanza.. tanto c'è quello di Intra... Cambiasca si può appoggiare a Intra ... chiudere tutti quelli tra Verbania e Cannobio e tenere aperto solo quello di Cannobio ... e a sud chiudere Baveno ,tanto c'è Stresa e niente fino ad Arona ... tanto tutti scaldano la sedia ... e non fanno un c....o dalla mattina alla sera...la posta non la spedisce più nessuno... le bollette si possono pagare quando si ha voglia e i soldi sui conti correnti postali non sono mica nostri.. che ci frega... solo noi lavoriamo ... gli altri rubano lo stipendio... quando hanno toccato Suna .. subito tutti a reclamare.. |
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 19 Febbraio 2016 - 22:14Re: Per MaurilioCaro Lele premesso che io mi sono fatto un idea, ma vista la delicatezza del tema me la tengo per me. Fare il "furbo" significa, per esempio, giocare con i numeri e porre domande manipolatorie, sicuramente in modo involontario, come la domanda "sarebbe molto diverso se fossero anche "solo" il 20 o 30%?". Certo che non sarebbe diverso, fosse anche solo una, andrebbe aiutata a priori! Il tema è, almeno a sentire chi dice che non esiste, che nessuno ha fatto studi seri in proposito. Serio significa, portare dati, informazioni e metodi di raccolta ed analisi. Sempre secondo chi sostiene la tesi che questa sindrome non esista, per definire in modo corretto una sindrome, non basta che ci sia una sofferenza generica, credo che il 100% delle donne che abortisce soffre, ma è necessario individuare una ben precisa patologia di riferimento. Ad oggi, sembra, che nessuno abbia fatto tutto questo. Tutto qui! Saluti Maurilio |
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 19 Febbraio 2016 - 21:17Per MaurilioAllora Maurilio, io cerco di esporre con chiarezza le mie convinzioni, leggere con attenzione quelle degli altri e rispondere a tono, senza fare il furbo (a che pro?); poi posso fraintendere, ma in assoluta buonafede. Avevo capito che chi contesta l'esistenza della sindrome giudicasse il 62% come percentuale insufficiente per catalogarla come "sindrome", mentre invece dubitano delle fonti che parlano di quel 62%. Corretto? Vero è che sarebbe argomento di seria analisi, valutando il numero di donne che soffrono di conseguenze spiacevoli dall'evento (sarebbe molto diverso se fossero anche "solo" il 20 o 30%?) e l'intensità di queste conseguenze (il fatto che nel lungo periodo non ci siano differenze significative tra chi ha abortito e chi no mi sembra risibile: nel lungo periodo saremo tutti morti!). Rimane sempre il fatto che mi risulta poco o nulla considerata la parte più debole di questa situazione... Al netto degli pseudonimi, non si è espressa nessuna donna? |
Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 12:01Re: Re: dati certiCiao Aurelio Tedesco "Un impianto tecnologicamente avanzato che sostituisce quello vecchio è EVIDENTE a tutti che è in grado di emettere un minor quantitativo di emissioni nocive." Per me non è evidente. Può fornire dati tecnici sia dell'attuale sia del nuovo? Mi scusi se sono diffidente ma audi-volkswagen ha omologato auto con i parametri euro5 per poi scoprire che inquinavano di più dell'OM leoncino del 1950 (per chi se lo ricorda) e pochi giorni fa una utente di questo blog ha scoperto che la nuova caldaia di casa sua, consuma non oltre il 5% in meno della vecchia contrariamente ad un 30% che le era stato propinato, |
Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 17 Febbraio 2016 - 09:26Vergogna!!! Sveglia!!!!!!!!! Brava Minore!!Ora che ho ottenuto l'attenzione dei leghisti.. sarei proprio curioso di sapere se dopo lo scorso comunicato ( https://www.facebook.com/21marzoverbania/posts/992679754122471 ) in cui i ragazzi hanno sbugiardato tutte le falsità idette dalla lega nei loro confronti (non so perchè non abbiano querelato, credo per buonsenso) qualcuno dei "portatori di giustizia nostrani" li abbia ricontattati per scusarsi o quantomeno conoscerli per rimediare alla figuraccia.. in caso contrario spero che queste velate nuove accuse vengano nuovamente rispedite al mittente perchè dimostrerebbero la pochezza di questi pseudo politici e che a verbania c'è una nuova generazione capace, trasparente e in grado di rispondere con le unghie. Sono andato a vedere i dati del bando del kantiere (bando e schema convenzione). La durata è quinquiennale quindi si parla di meno di 20mila € all'anno (già la cifra cambia se si considerano due servizi da gestire, utenze ecc..ec..) la domanda che rinnovo anche io è "quanti altri concorrenti si sono presentati?!" perchè ogni cifra e ogni avvenimento vanno sempre contestualizzati. Se non si fosse presentato nessun altro sarebbe indice del fatto che la cifra è troppo bassa e non appetibile => meno male che dei ragazzi del posto si attivano per creare un servizio pubblico ai loro coetanei! E al posto di ringraziarli li attachiamo? Ma stiamo scherzando??? Ritengo oltremodo difficile da credere che un'associazione come quella di 21 marzo a forte connotazione giovanile (ho assistito ad alcuni eventi culturali e il più vecchio non arrivava a 30 anni) possa avere al proprio interno gli stessi soci fondatori. Come altri hanno già ricordato l'atto costitutivo è l'atto... costitutivo, SVEGLIAAAAAAAAAA!!!1!1!! Lo scivolone su Patrizia era da evitare e merita scuse a parte. Insomma... l'ennesimo disastro leghista! Forza ragazzi! Noi - purtroppo non più giovani - facciamo il tifo per voi! Ultimo appunto: ovviamente ogni beneficio del dubbio sulla buona fede di De Magistris e Minore cade se in questi 2 mesi non hanno cercato di mettersi in contatto con 21 marzo prima di cercare di infangarli di nuovo.. in tal caso sarebbe davvero un valido motivo per cogliere l'occasione e vergognarsi di aver tentato di fare del male in un modo così schifoso alla parte buona della nostra città! R.S. |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 14:26Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?Ciao Anonimo Non esiste peggior sordo di chi non vuol ascoltare, in primo 25 mila euro non saranno spesi ed era stato chiesto fin da subito un accorpamento, secondo anche se non fosse stato così il comune per il ritardo causato dal referendum continua ad incassare al netto dai 20 ai 30 mila euro al mese con la gestione, e per il momento è un segno più per le casse, terzo i numeri sopra elencati non sono fantasie ma dati oggettivi, e quindi non si vede come rientrare dall'investimento se non attraverso la mia ipotesi, in ultimo l'autorizzazione all'aumento delle cremazioni è come giustamente detto a discrezione della provincia (non eletta) e come dichiarato dal dirigente nell'incontro pubblico di Sant Anna, sarà in funzione delle capacità dell impianto, ergo se il forno è omologato per 4000 cremazioni potrebbe benissimo essere autorizzato, in ultimo nel 2015 non ho sottomano i dati in questo momento, certo è che da inizio anno 2015 cioè da quando è subentrato il dirigente a gestire direttamente le cremazioni, i numeri sono decisamente calati, sarà un caso? |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43Re: sara^'Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:05sara^'Se da Omegna uscivano 6 milioni di caffettiere l'anno un motivo ci sara' stato, inoltre mercati emergenti ( che prima non utilizzavano la caffettiera) come Usa, Americhe, ecc... erano di netto traino. E comunque l'utile ( intendo utile netto) di Omegna era costantemente in attivo e non di poco, ripeto la delocalizzazione è stata puramente una manovra per sanare i bilanci della sorella indebitata marginando di piu. - Se si dovesse ragionare come fate voi anche le aziende che producono tazze del cesso dovrebbero essere già chiuse perchè di tazze se ne compra solo una per casa e dura 30 anni. |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 09:58Re: forse sbagliaronoCiao Andrè Solo dei pazzi avrebbero investito in Italia per produrre casalinghi che vengono venduti tra i 5 e i 30 euro al pubblico. Passi il costo della manodopera, passi la tassazione, passi l'inefficienza del sistema Italia ma scappare a gambe levate dai sindacalisti |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 09:37Re: Re: delocalizzazioneCiao Giovanni% da come la racconti sembra siano passati pochi anni dall'"ideona" alla vendita "per far cassa"; invece ne sono passati più di 30. Non si sta parlando di uno speculatore, ma di un industriale. E la differenza non è di poco conto. A proposito di disimpegno, chissà se ha lasciato qualche testimonianza sui rapporti con i sindacati negli anni "caldi". |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 4 Febbraio 2016 - 14:33Re: Re: Re: Re: sprechi:Ciao Maurilio L'obbiettivo del Paes è di fatto già raggiunto, così come è stato presentato basandosi sul 2010, dove a causa della crisi le emissioni e consumi sono ridotti, l'acetati ha chiuso, le imprese diminuiscono, quindi a mio modo di vedere è solo propaganda, se veramente si vuole perseguire un obbiettivo vero si doveva partire dal 2014, in merito allo scarso peso del forno per quanto riguarda il Paes, non sono d'accordo, mettiamoci anche la bolletta elettrica intorno ai 20 mila euro anno, consideriamo la possibilità che il forno privato potrà avere autorizzazione a bruciare altro, magari scarti di gas effetto serra, in quanto si neutralizza solo attraverso una combustione, 30 anni di gestione non sappiamo dove ci porterà, e comunque il risparmio energetico come quello economico è la somma di tanti piccoli risparmi, che a consuntivo fanno cifra, se fai una dieta non salti i pasti ma riduci le quantità di ogni pasto |
