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responsabilità - nei commenti

Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 10:02

Insipido, ma…
Su due piedi confermo la lettura degli altri commentatori: un nome abbastanza insipido, quasi volutamente scontato più che semplice. Probabilmente è mancata la voglia di azzardare: un inglesismo si sarebbe tirato dietro le ire dei puristi-patrioti (Rivers’ Stones?), riferimenti al bacino lacustre antistante avrebbero portato alle stesse conclusioni. Mi sarebbe piaciuto un nome legato al territorio ed alla Natura circostante, ma non ho fantasia e faccio anche io fatica ad immaginarmelo. “Spaccare” significa anche caricarsi di una bella responsabilità: credo sia stata una scelta obbligata per tenere un basso profilo. Chi può in realtà contestare il nome del nostro lago? Scontato sì, ma alla fine, pensandoci bene, è il nostro teatro sul nostro specchio d’acqua: e allora che “Il Maggiore” sia, sperando che offra nel tempo la stessa bellezza (artistica) che il nostro territorio offre in termini naturalistici. Saluti AleB

Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39

controlli in banca
Signor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 26 Novembre 2015 - 13:49

Per il sig. Furlan
Gentile utente, Se non ho travisato i suoi commenti, credo che le nostre posizioni siano molto vicine: entrambi pensiamo che i contratti vadano rispettati e chi è inadempiente deve pagarne le conseguenze. Tuttavia, non riuscendo evidentemente ad essere chiaro nel precedente intervento, io penso anche che il concetto di asta al ribasso , per risparmiare ad ogni costo o, peggio ancora, per sfuggire alle responsabilità istituzionali di un Comune con la "c" maiuscola, sia da ripensare. La piscina è un patrimonio dei cittadini di Verbania e va tutelato, non dato in mano a "quello che offre di più" e basta. Se un bene comunale ha bisogno di una ristrutturazione per continuare a svolgere la propria funzione, occorre che sia il Comune stesso, nel momento in cui scrive un bando, a fissare i requisiti minimi (tramite un capitolato) che devono essere osservati. Diversamente si arriva alla libera scelta del concessionario di spendere il meno possibile per i lavori, di utilizzare personale non specializzato o, peggio ancora, di incaricare il personale assunto per altri incarichi, di fare anche il muratore ( e non sto parlando a livello ipotetico). Quindi ammesso che il Comune riesca a risolvere il contratto con Insubrika, il prossimo bando dovrebbe essere preparato in modo da non ripetere errori da incompetenti come quelli che, per esempio, hanno caratterizzato la concessione del Porto e ultimamente, della Piscina. Il nuovo bando deve avere le caratteristiche di consentire al privato di trarre un profitto, ma allo stesso tempo vincolarlo ad assunzioni vere e ad eseguire lavori di qualità . Se questo dovesse tradursi in una concessione più lunga, ma ben regolamentata, e ad un piccolo ritocco delle quote d'ingresso, io sarei favorevole.

Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41

Coperta corta
Da utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto....

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 11:25

Ne l'uno ne l'altro...
Ne l'uno ne l'altro, peraltro non è nemmeno un tema che mi interessi particolarmente, è solo che tutti gli articoli/comunicati stampa che ho letto leggo molte prese di posizioni "per partito preseo" e non elementi oggettivi. Mi spiego meglio (con degli esempi, magari utili all'opposizione per controbattere) - se qualcuno ha dei dubbi, o sospetti, su "pastette" o altro, le denunci alla magistratura, non faccia comunicati stampa. - se qualcuno ha dubbi sul valore economico dell'operazione ribatta con dei numeri, per esempio, io chiederei all'amministrazione "è stato fatto un business plan?" (mi scusi paolino se uso l'inglese ma non conosco altri termini per definire un "business plan" - se qualcuno ha dei dubbi su possibili problemi ambientali, sollevi la questione richiedendo il mantenimento delle specifiche, le modalità e la periodicità di controllo -... Tutto qui, io non sono ne favorevole ne contrario alla privatizzazione del forno crematorio, vorrei solo che maggioranza e opposizione, si confrontino su temi oggettivi, spararle tanto per spararle non serve a nessuno, a parte andare sui giornali/siti web. E questo deve valere per ogni tema, infatti, approvo il commento di Brignone dove dice: "... -nessuna garanzia che chiuda un "buon affare - nessuna garanzia sui fumi , sull'ambiente , sui numeri - nessuna garanzia sull'occupazione. ..." Domande precise e puntuali a cui bisogna rispondere in modo preciso e puntuale, se la maggioranza non risponde, se ne assumerà la responsabilità nei tempi e nei modi previsti. Saluti Maurilio

Rapinatore di Halloween condannato - 9 Novembre 2015 - 09:46

Spesso alle donne
L'accaduto non è una cosa nuova e mi pare di vedere per esperienza che le donne sono più facilmente avvicinabili perchè sono anche più propense ad aiutare,le persone in difficoltà. Ma purtroppo oggi devono stare attente perchè le persone che si avvicinano a loro non chiedono più come una volta ma pretendono.Mi sembra evidente che vi è una responsabilità del super mercato ESSELUNGA,e degli agenti di polizia che non sorvegliano abbastanza e non allontanano persone che è evidente a tutti non hanno nessun motivo per infastidire le persone.

VIDEO con DRONE sulla voragine di Suna - 23 Ottobre 2015 - 12:59

Scelta discutibile
È assodato, il video è pessimo, ma anche la Redazione ha la sua responsabilità. In riferimento alla voragine, per quello che si vede, poteva bastare un filmato di 20 secondi. Si potevano pubblicare qualche fermo immagine del video e, come è stato fatto, il link al video originale su Youtube.

Soccorso Alpino a pagamento se non attrezzati? - 6 Ottobre 2015 - 10:06

Ok ma...
si ma dipende anche dalla motivazione per cui si chiama l'elisoccorso.... Se tu vai in montagna a certe quote e non ti attrezzi nel modo giusto rischiando la tua vita e quella degli altri la responsabilità è pure tua.... Se quando vai a sciare e sai benissimo che in determinati punti e' sconsigliato di andarci perché pericoloso, ma ci vai lo stesso per il brivido della sensazione estrema, il p i r l a scusami tanto sei tu che ti arrischi.... Credo sia anche necessario soppesare le varie situazioni ovvio

Comunità.vb su acquisto di Casa Ceretti - 2 Ottobre 2015 - 17:30

Scusi Livio
Scusi Livio ma allora fino ad oggi i desiderata di Elide Ceretti sono stati del tutto disattesi ........ Di chi le responsabilità?

Polizia ritrova scooter rubato e denuncia ricettatore - 30 Settembre 2015 - 08:34

PluripregiudiCato! !
Solo una considerazione, "ventenne pluripregiudicato Verbanese", chiediamoci perchè non è ospite delle patrie galere. E non cominciamo con la solita solfa della colpa dei giudici, perchè la responsabilità è di noi cittadini che da 25 anni continuiamo a mandare in parlamento malfattori che giustamente, hanno fatto e fanno tuttora leggi che penalizzano l'azione dei giudici e favoriscono appunto i malfattori. Meditate gente mediate

Zacchera: "VCO: Provincia Addio" - 28 Settembre 2015 - 13:56

che bei ricordi
siamo passati dall'ex onorevole dal doppio incarico fuggito dalle sue responsabilità prima del tempo lasciando una pesantissima eredità e che oggi giudica tutto e tutti, a rivalutare positivamente gli ultimi vent'anni di inciuci e ruberie... sono basito!

Viabilità: con l'inverno la Provincia si "arrende" - 22 Settembre 2015 - 08:19

RESPONSABILITA'
In ogni caso la responsabilità delle strade rimane la provincia,che ne è la propprietaria quindi,in caso di incidenti o infortuni o altro sarà chiamata in giudizio,e poco inporta se non ha i soldi per la manutenzione e sgombero neve.L'unico modo per gli amministratori per una vera protesta è dimettersi, ,ma non lo faranno mai perchè ???????? Dimenticavo le province non esistono più secondo il presidende del consiglio.

Al Cobianchi vacanze più lunghe per lavori - 11 Settembre 2015 - 13:12

Mai nessuna responsabilità,la solita ITALIA
Tante parole per dire che qualcuno ha sbagliato ,e tanti dovranno pagare.

Forza Italia: surreale pagare ConSer VCO al 80% - 9 Settembre 2015 - 11:44

Surrealismo
Il giochetto delle deduzioni, tipo "se vale così.... allora deve anche valere cosà...." è un paradosso, un criterio falso che non porta a niente. L'amministrazione è responsabile di quello che tutti i verbanesi pagano come tributo per la raccolta dei rifiuti. Col senso di responsabilità è giusto che, di fronte a una non conformità del servizio, decurti una parte del dovuto al fornitore. Per non farla tanto lunga, un altro sindaco, al posto suo, se la sarebbe cavata con la solita lettera di contestazione (perfettamente inutile e questo lo sappiamo anche noi dell'opposizione....!)e con quella avrebbe difeso il proprio operato "autorevole ed incisivo". Inconcludente, aggiungo io. Un po' di pragmatica, alias "senso pratico" in difesa dei cittadini contribuenti fa solo piacere. Non fa piacere a qualcuno perché non è stata sua l'idea, ma si sa.... Spero che altri comuni seguano l'esempio perché la raccolta dei rifiuti presenta aree di debolezza anche altrove....

Marcovicchio: "Profughi: (tanti) diritti e (pochi) doveri" - 20 Agosto 2015 - 14:20

x Sottocornola
E' forse vietato sconfessare il capo ? Il consigliere Marchovicchio ha espresso la sua personale opinione ,se il Ministro dell'interno ,purtroppo, la pensa diversamente si assume tutta la responsabilità e noi subiamo le conseguenze. Prendiamo atto dell'onestà politica del consigliere Marcovicchio .

Fronte Nazionale su canale di Fondotoce - 17 Agosto 2015 - 11:14

Andiamo per ordine
La prima vostra proposta coinvolge il lago di Mergozzo (dove abito),e produrrebbe l'abbassamento del livello del nostro lago,e il non più ormeggio nel porto come oggi,perchè è evidente che il lago arretrerebbe,tutti i lavori del mio comune sono stati fatti su un livello ben preciso,ed in ogni caso in periodi di siccità si creerà sempre una soglia ed il canale rimarrà sempre come oggi senza acqua. La vostra seconda proposta rifacimento totale dell'impianto pompaggio mi sembra esagerato,mi sembra più fattibile e logico fare solo una corretta manutenzione,se dite che i motori delle pompe sono bruciati è evidente che la responsabilità è solo del sindaco di verbania che non provvede alla sostituzione delle pompe. la terza vostra proposta è puramente fantasiosa ma in ogni caso accettata con tutto il rispetto. Penso piuttosto che gli abitanti di Fondotoce non si facciano sentire abbastanza,in fondo penso che il sindaco abbia preso anche voti in quella frazione o sbaglo.

Nuova postazione DAE in città - 1 Agosto 2015 - 12:57

giusto, giustissimo!
Nell Europa del nord sono sparsi nelle città. Ma mi chiedo una cosa assolutamente senza polemica, anzi plaudo l iniziativa: Non e'che chiunque e' in grado... Per poterli usare nelle scuole o sui campi di calcio (mi sono i,formata l anno scorso) serve l abilitazione data da un corso e annuali richiami....perché l uso del defibrillatore, mi spiegavano, e' pericoloso anche x chi tocca la persona 'defibrillata' . Come se ne esce? Chi si assumerà eventualmente la responsabilità ? Chi e' in grado di capire se ha di fronte a se un arresto cardiaco?

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 31 Luglio 2015 - 15:59

Ogni occasione è buona...
...per ricordare come l'amministrazione Zanotti fosse stata perfetta e quella Zacchera disastrosa. Il fatto che entrambi abbiano fatto cose buone e meno buone è così difficile da accettare? Che senso ha mischiare le responsabilità della società che ha in uso lo stadio con l'amministrazione comunale che ha concesso tale l'uso? Era prevedibile il sostanziale disastro, sportivo ed economico, delle ultime 2 stagioni del Verbania? Sarei interessato a leggere scritti dello stesso tenore sulla ristrutturazione e sul mancato utlizzo del piano semi-interrato di Villa Giulia in cui dopo corposi (e alquanto costosi, 960.592,69 €) lavori di ristrutturazione si sarebbe dovuto trasferire il bar che invece è ancora nella palazzina d'ingresso al parco.

Incidente a Pieve Vergonte di un lettore - 24 Luglio 2015 - 10:03

Condotta del singolo
Non è colpa del caldo e per favore non facciamo intevenire improbabili spiegazioni sociologiche. Ma voli cari commentatori, anche se posti in condizioni di notevole calua, di questo blog avreste messo in atto quegli atti sciagurati? Non credo. ANche le spiegazioni sociologiche sono troppo forzate. Che vuol dire che siamo cambiati? io, la maggior parte di noi che qui scriviamo, non siamo mica diventati violenti? La verità ricade sulla condotta e la responsabilità del singolo individuo con spiccati comportamenti aggressivi, violenti e non idonei al costesto sociale. Individui che di solito tendono a ripetere lo stesso tipo di condotta sciagurata.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 08:38

Il lago come l'oceano.
L'ex onorevole Zacchera, con un paragone suggestivo, ci fa capire come la burocrazia italiana, dall'aereoporto della Capitale in giù,riesca a far danno con la sua ignavia e la sua mancanza di competenza che la porta a non prendere decisioni, proprio per non rischiare di assumersi responsabilità . Nel caso specifico del Lago Maggiore, tuttavia, io sto con gli Agoni, con i Coregoni, con i Persici e le Alborelle senza se' e senza ma. Perché, cari utenti del blog, il nostro simpatico ex sindaco, più che preoccuparsi dell'equilibrio biologico del Lago, difende, da sempre, gli interessi dei pescatori professionisti delle isole. Questa storica categoria, infatti, da secoli getta le reti nel lago forte di una concessione secolare conferita dagli allora signori di queste terre, i Borromeo, tutt'oggi proprietari di circa metà del Verbano. Ma mentre due o tre secoli fa il Lago era più pescoso e le reti meno tecnologiche, e le specie ittiche non venivano decimate dalle rudimentali attrezzature degli antenati dei professionisti attuali, oggi dalle Isole partono imbarcazioni che gettano reti di giorno e di notte, di lunghezze anche di chilometri che falcidiano qualsiasi cosa. Chiedete ai pescatori dilettanti ( quelli con la canna) se riescono ancora a prendere qualcosa, o guardate con attenzione il lago di notte, potrete scorgere le luci di segnalazione delle mega reti all'opera. In conclusione, invece di abbaiare alla luna, lo stimato Marco Zacchera meglio farebbe a regolamentare la pesca con le reti, a procedere a un ripopolamento che non si limiti alla sola trota, e magari a limitare la presenza di gabbiani e cormorani che falcidiano gli avanotti o piuttosto,a trasformare pescatori industriali che trattano un piccolo lago come fosse un Oceano in ...allevatori di pesce. Magari li si' con contributi per installare gli impianti, con la possibilità di allevare più specie e magari ad immetterne un po'nel lago per proteggere anche le razze che sono in via di estinzione....altro che quattro agoni in carpione.