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Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 23:06

Caro Lochness...
Caro Lochness, Lei o ci è o ci fa! Per questo motivo questa sarà l'ultima mia risposta a Lei, e, a questo punto l'ultimo commento a questa notizia. Ho parlato di egemonia di Berlusconi, specificando bene che è stata diretta, quando ha governato e indiretta quando non era lui a governare. Come sta accadendo ora. Negli Stati Uniti, tanto per fare un esempio, dal 1992 ad oggi si sono succeduti 3 presidenti, in alternanza e con due mandati quadriennali a testa, dopo di che cambi lavoro. In Italia, 15 governi, che come il presidente degli USA rappresentano il potere esecutivo, quindi non sono da confondere con il nostro Presidente della Repubblica, i 13 che ha elencato Lei, più Amato (92/93), Ciampi (93/94), Letta (2013/14) e Renzi (attuale); il denominatore comuni è proprio Berlusconi, o governava o guidava l'opposizione, come giustamente Lei ha scritto Berlusconi 104 mesi, Altri 122. Mi chiedo, se non è egemonia questa! George Bush non ha guidato l'opposizione al governo Obama, ha semplicemente cambiato mestiere! Cosa che alcuni, e dico alcuni, esponenti del centro sinistra hanno fatto; gli altri, hanno aiutato Renzi che ha potuto spingere sullo slogan della rottamazione! Un'ultima cosa su Berlusconi, dal 2001 al 2006 ha governato con una maggioranza schiacciante, poteva trasformare l'Italia a suo piacimento, trasformarci, ma non lo ha fatto! Ha dimostrazione di ciò, le ricordo la legge elettorale, che ancora abbiamo, il cosiddetto Porcellum, fatto per far contenere la sicura vittoria di Prodi nel 2006, che funzionò benissimo, Prodi dovette fare un'alleanza di Governo larghissima e Mastella lo pugnalò passando con Berlusconi. Se non è egemonia questa! Cambiamo discorso, passiamo al CEM. So benissimo che i fondi per costruirlo, sono arrivati dal PISU, cioè da fondi europei, ma da dove arrivano i soldi peri fondi europei? Dalle nostre tasche ovviamente, attraverso i trasferimenti che ogni stato versa all'UE. Poi, mi scusi, sono soldi europei e allora li buttiamo dalla finestra? non c'era in tutto il Piemonte un modo migliore per spenderli? Poi, è bene ricordare che il PISU finanzia 12,8 Mln€, su un costo totale di almeno 17 Mln. Nella migliore delle ipotesi il comune tirerà fuori 4,2 Mln, più arredamenti. E per ora non parliamo della gestione. Non ci sarebbe un modo migliore per spendere questi soldi? Se si fosse mantenuto il progetto originale in piazza mercato, che già era un'esagerazione, i soldi del PISU sarebbero anche avanzati! Dimenticavo, il costo di costruzione dell'Arena, letteralmente buttato a lago! Quindi il CEM ci costerà di sicuro, non sappiamo bene a cosa servirà, ha distrutto l'ultimo spazio verde a lago della città, e soprattutto il Comune non potrà più accedere a mutui per finanziare progetti utili alla cittadinanza. Bel lavoro, e noi stiamo qui a discutere del costo dell'Aliscafo per i frontalieri, che per altro, se fosse a regime, tra biglietto e ristorni se lo sono già pagato! Poi, non nego che avrà fatto bene l'ordinaria amministrazione, la sistemazione marciapiedi, la sistemazione dell'argine del San Bernardino,... Quindi, caro Lochness, quando parlo, so sempre quello che dico, non uso slogan e cerco di usare il più possibile una l'ironia (come nella proposta di viaggi gratuiti a Stresa per assistere a spettacoli ed eventi), ma forse non tutti sono attrezzati per capirmi... Saluti Maurilio

Acqua Novara VCO su Verbania più vivibile d'Italia - 11 Novembre 2014 - 17:41

+ Vivibile???
Più vivibile certo la metà della popolazione lavora in Svizzera e così gli sfigati che rimangono hanno più spazio,e respirano meglio,non è forse così????? Queste classifiche ormai non incantano più nessuno per avere un buon tenore di vita bisogna che vi siano posti di lavoro.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 4 Novembre 2014 - 16:04

vermeer
grazie per aver risposto al posto mio, avrei risposto allo stesso modo.Sentito ieri sera alla TV?! a Milano, persone italiane che non possono piu' uscire da casa perche' al ritorno la trovano occupata?! saro' cattiva ma, mi piacerebbe, capitasse ad uno dei buonisti di questo spazio di commenti! vedi come cambiano idea, peccato non lo sapremmo mai, perche' se la loro casa e' occupata non penso gli vengano restituiti i loro effetti personali e di conseguenza nemmeno il pc per commentare con noi!

Cani senza guinzaglio - 3 Novembre 2014 - 01:36

Guinzaglioo lungo
dicevo che finisce sempre lo spazio per scrivere"non esistono ne cartelli di divieto ne' governiate possono insegnare la buona creanza alla gente...a parte forse il manganello,non più' in uso da tempo e di cui,a parte l'infausta battuta nonsenso la nostalgia,essendo nato molti anni dopo,la sua comparsa e relativo utilizzo.Il manganello,per intendere la repressione non risolverebbe nulla,ma anzi,come in America in cui are venga ancora usato e con successo poi la delin quenza aumenta,per ritorsione o quei che è ma aumenta..Quindi attenendomi per una volta al tema del sito,di quesito lettore che ha inviato la lettera di reclamo corneo e inadempienze dei possessori di cani,aggiungo che potrei inviare ogni giorno una lettera su tante di quelle inaadempienze,he fra un secolo saremmo ancora qui a discuterne..

La vignetta della domenica - Partenze - 3 Novembre 2014 - 00:48

Bel montaggio
Ormai è diventata una moda.Iniziando dal pontefice Ratzinger,al sindaco di Verbania Marco Zacche e oggi Tradigo Damiano.Si vede che è più facile scappare che darsi da fare e saper affrontare.Ma se non ho capito male,Felice Iraca'se ne va'(fa anche rima)perche'è stato promosso Comandante dei Vigili del fuoco e quindi non è fuggito nel senso effettivo della parola,anche se un pompiere/poeta e opinionista in una amministrazione comunale ce lo vedo poco.E' un po'co me i signori medici dell'ASL 14= azienda sanitaria latitante(consentitemelo perche' ci lavorai dal 1978 e qualche cosa più di voi so')che (anche se non posso farse di tutta un'erba un fascio)gia' alcuni un tempo poco affidabili,andarono a fa polita,ma falirono anche in quel campo,perché ognuno avrebbe voluto l'ospedale"UNICO"sotto casa sua.E siccome in tanti la pensavano così' e lo spazio a causa della particolare demografia e geografia del VCO era complicato da scova re,anche in mezzo ai bricc,non lo costruirono mai.Finita l'attesa tanto agognata,sotto un governo che cantava"Meno male che...qualcuno c'è,dato che non si possono fare nomi,e c'è ancora oggi,uccel di bosco,dopo 41 imputazioni per le quali chiunque sarebbe stato messo alla gogna.Ma lui ancora c'è e racconta le barzellette e promette e promette sem pre e noi scemi sempre lo abbiamo votato(mi confesso,anche io,perche' il mio posto di lavoro con il suo avvento,anche se non comparvero tre soli e venne ia saette nel cielo come avvenne a Lourdes 100 anni fa,cambio'completamente per mea in meglio e po sempre in peggio:Ma la bellezza di chi ha la faccia come.....beh,non si può' dire..chi ha la faccia tosta,è comune il figluol prodigo;ritorna sempre a casa e oggi,vorrebbe ricomibciare a prenderci per i fondelli asserendo che la magistratura è cattiva perché di sinistra ma che lui è Duo sulla terrea Dio non pecca e non sbaglia mai..hanno capito male gli altri.C'è chi vorrebbe tornare e ricominciare a fare del male,e chi dopo poche settimane di mandato locale gia se n'è vuole andare.Personalmente ho conosciuto Damiano Tradigo solo per una decina di minuti dinnanzi a una tazza di caffe'e abbiamo parlato amichevolmente comune se ci fossimo conosciuti da sempre.Una persona che non ha nulla del politico inciucione ma con la quale si può'parlare d tutti in tutta trabquillita'.Anche parlare male del sindaco ah ah.Sto'scherzando e mettendo il dito nella piaga.Comunque sia,bravi o non bravi,chi ci va'di mezzo sono sempre i cittadini.Questo govanotto aveva appena iniziato un lavoro di viabilita'che,anche se per tutta la popolazione di Verbania,migliorava o avrebbe potuto farlo,la vita al sottoscritto che gli scrisse diverse volte via mail.Quindi via lui via tutto come sempre.Ma pare che il sindaco Marchionini Non ceda tanto facilmentea questo genere di ricattino morali.In una mail di sere fa,dopo il fattaccio mi ha scritto:"Ho ancora 55 mesi per meritarmi la fiducia dei miei concittadini,quindi le chiacchiere a dopo,adesso andiamo avanti.."Pero' è gia bello vedere questo gemere di teatrini,"locali",se non fosse che gia'quotidanamente che quell'altro signore a Roma e in Toscana non continuasse a contare balle e a fare promesse

Squinzi e Chiamparino all'Assemblea degli Industriali VCO - 25 Ottobre 2014 - 13:34

Notizie
Le motivazioni che a volte fanno si che alcune notizie vengano "bucate", sono sempre le stesse, ma forse vale la pena ricordarle. Come prima cosa, che bisognerebbe sempre tenere presente, è che non siamo un quotidiano ma un semplice blog fatto da pochissimi verbanesi come hobby, e di conseguenza non è possibile coprire sempre e comunque tutto ciò che accade. Proprio perchè non è un giornale, e quindi non vi sono giornalisti, e non è un attività lavorativa, il blog non ha ne il tempo ne le risorse ne i contatti per poter scrivere di ogni argomento, in particolare della cronaca, che non era e non è il motivo per cui è nato il blog, ovvero dare spazio alle piccole realtà locali che sui media "classici" non trovavano. Nel tempo, grazie all'affetto dei lettori in continuo aumento, al blog sono iniziate a confluire notizie di politica e di cronaca, che cerchiamo di seguire senza mai esprimere opinioni, ma riportando tutto quello che ci è dato sapere, lasciando al lettore il compito di farsi un opinione. Nei casi specifici, sulla notizia cosiddetta del "corvo" non abbiamo ricevuto alcuna informazione o testimonianza diretta, quindi non era possibile riportare copiando da un giornale i virgolettati delle dichiarazioni, ma nei commenti la vicenda è stata poi descritta da alcuni lettori. Nel caso della presenza dei carabinieri in Comune, nessuna delle persone coinvolte ha rilasciato al blog comunicazioni ufficiali, e tutto quel poco che sappiamo l'abbiamo appreso dalla stampa locale esattamente come i lettori, e non avendo alcuna informazione diretta non potevamo parlare di ciò che direttamente non conoscevamo. La notizia della visita del sindaco sulla scuola, è un comunicato che abbiamo ricevuto e abbiamo virgolettato, e che riporta una mail della scuola al Comune con i successivi pensieri dei bambini, e che liberamente i lettori hanno commentato come sempre. La mole di lavoro che confluisce al blog, che è aumentata in modo considerevole a fronte di un numero di autori esiguo che resta costante, porterà sempre più a problematiche di questo genere. Se qualche lettore volesse scrivere un post sulla notizia del corvo, non ci sarebbe alcun problema a pubblicare il pezzo, cosi come se qualcuno volesse parlare dell'intervento dei carabinieri, avrebbe lo stesso spazio, non abbiamo mai buttato dei contributi ricevuti e firmati da chiunque provengano. Capita che alcune notizie ci scappino tra le centinaia che quotidianamente passano nel nostro sistema, e capita anche che qualche lettore ci segnali la notizia sfuggita aiutandoci a rendere il blog più completo. In generale, se qualcuno dovesse trovare delle notizie che ritiene debbano trovare spazio sul nostro blog, è libero di scriverle e di mandarcele, andremmo a pubblicarle a suo nome. Per l'ennesima volta vorremmo ribadire che questo è un blog libero, che non riesce a coprire tutto quello che succede, che a volte può prendere delle cantonate, che prova a dare spazio a tutti e per questo è spesso attaccato. Quando scriviamo notizie che provengono dal Comune e parlano di Marchionini ci viene dato dei faziosi e filo maggioranaza, se riportiamo un post di Zacchera, siamo fazioni da un altra parte, se ripubblichiamo un post del M5S o di Bava/Brignone parteggiamo per la minoranza. Purtroppo sarà sempre così: ci sarà sempre spazio per tutti, e ci saranno sempre notizie che non riusciremo a coprire, e per questo ci sarà sempre qualcuno che ci vedrà faziosi, e schierati dalla parte del comunicato o dal "buco" del momento.

CEM: le proposte del PD - 25 Ottobre 2014 - 10:43

Circolo operaio
certo ci metteranno anche uno spazio per il circolo operaio .

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 6 Ottobre 2014 - 06:14

Il ridicolo uccide!
Sig. Robi vedo che è l'unico che difende questa giunta e del sindaco, il cui operato è indifendibile. Il sindaco è stato eletto con voto di 8000 persone, tra cui il mio purtroppo, sulla base di promesse, ahimè solo promesse. Ora tanta gente è pentita, non ti chiedi il perché? Tanta gente auspica le sue dimissioni ed ritorno alle elezioni. Perché? E non è solo x il canile, tutt'altro, ma per mancanza di trasparenza, di legalità, di confronto con tanta arroganza, presunzione, insomma una somma di negatività mai viste. Gli assessori non hanno spazio e non possono profferire parola. Ma ti sembra accettabile? Mai vista una situazione così infima a Verbania. La mia città ha bisogno di aria pulita e spero che il PD abbia un briciolo di orgoglio e riscatti la dignità di Verbania. Altrimenti si faranno travolgere, oltre che ridicolo, anche dal fango !

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 22:45

Super partes
Credo che la Dott.sa Sau non abbia ancora capito quale debba essere il suo ruolo: il Presidente di Commissione deve essere super partes, imparziale. Se la Presidente Sau vuole continuare ad apportare contenuti, ad esternare le proprie elucubrazioni (tra le altre cose completamente errate) e a strumentalizzare, non sta espletando il suo ruolo di Presidente. Sarebbe molto più apprezzabile che la Dott.sa Sau lasciasse spazio e parola all'Assessore di riferimento, così eviterebbe di esplicitare il suo completo disinteresse nei confronti dei dipendenti, degli animali e dell'autotutela del Comune. Il Dirigente Brignardello non ha certo bisogno della sua Difesa d'Ufficio. Perchè la Dott.sa Sau continua a voler fare la paladina delle cause perse?

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 22:24

Super partes
Credo che la Dott.sa Sau non abbia ancora ben compreso il proprio ruolo. Il Presidente di Commissione deve essere super partes, imparziale, aspetto che la Dott.sa Sau evidentemente non conosce. Se vuole apportare contenuti ed esternare le proprie elucubrazioni (tra le altre cose completamente errate) non può ricoprire il ruolo di Presidente, lasci spazio all'Assessore di riferimento. La Sau è insensibile alla questione della tutela dei dipendenti, è insensibile agli animali, continua a favorire un'impresa di fuori città e non vuole autotutelare il Comune. Brignardello non necessita di certo della sua difesa d'Ufficio. Perche la Dott.sa Sau vuole fare a tutti i costi la paladina delle cause perse?

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Sondaggio: Quali priorità a Verbania? - 11 Settembre 2014 - 22:50

Maggiore attenzione ai bambini
Verbania cittá dei bambini: ma avete visto quanti parchi giochi ci sono a pallanza zona lungolago? Solo uno (la famosa barca!) piccolo e sempre super affollato. Perché l'amministrazione non ne installa uno bello, nuovo e diversificato nello spazio verde della "torretta" in via Cadorna? Sarebbe in una zona sicura rispetto al traffico, vicino a tutte le scuole (materna, elementare, media..) e soprattutto valorizzerebbe molto quella via che piano piano sta morendo!!!! Povera Pallanza.

Comunità.vb: preoccupazione per il trasferimento di Lidl - 6 Settembre 2014 - 15:34

Piccolo spostamento.
Ma la struttura se ho capito bene si sposterebbe solo di qualche centinaio di metri! Non ho capito però le motivazioni di questo cambiamento. Dove sono posizionati attualmente c'è spazio e parcheggio.

Il nuovo Segretario Comunale è Agata Papiri - 1 Settembre 2014 - 15:29

i rottamatori
sono arrivati i rottamatori! via questi cinquantenni,diamo spazio a qualcun'altro! a una sessantunenne.

Il nuovo Segretario Comunale è Agata Papiri - 1 Settembre 2014 - 13:25

largo ai giovani
Finalmente spazio ai giovani. Basta con gli ottantenni!

Se puoi sognarlo puoi farlo - Marchionini FAIL - 29 Agosto 2014 - 22:10

Marchionini Fail
Si dice che ogni popolo ha il governo che merita. Ma non capisco tutte le polemiche sollevate nei confronti di una "DONNA SINDACO", eletta con stragrande maggioranza dai Verbanesi, che cerca di fare il suo meglio per noi cittadini, con intelligenza ed impegno. Invece di incoraggiarla si fa l'opposto. Dice bene giuseppe, diamole il tempo e spazio per realizzare il bene per la nostra città. Grazie Silvia !

Se puoi sognarlo puoi farlo - Marchionini FAIL - 29 Agosto 2014 - 20:37

nessuno gufi....
Silvia si muove e mantiene le promesse fatte!!!!!ci tiene alla sua città,e lo sta dimostrando con i fatti!!diamogli tempo e spazio x dimostrare quello che riesce a fare...........

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 27 Agosto 2014 - 10:06

Cos’altro potevamo fare?
Cos’altro potevamo fare? si chiede Marchionini. Per esempio vedere il progetto prima di decidere di finanziarlo! per esempio decidere cosa volesse Verbania da quello spazio... tipo un semplice ed economico parcheggio! per esempio darsi altre 2 settimane di tempo (che nulla avrebbero cambiato in termini di iter) per approfondire i legittimissimi dubbi delle opposizioni che hanno posto in modo molto concreto e tutt'altro che polemico. in merito all'evidente fretta riporto uno stralcio del "botta e risposta" avuto con il Sindaco in consiglio: ..."Un risvolto tragicamente simpatico però c'è stato, quando il Sindaco, rivolgendosi a me ha detto che non posso da un lato dire che fanno le cose "troppo in fretta" (riferendosi alla convenzione per il movicentro in votazione ieri sera) , e che sono sostanzialmente inerti su altre decisioni (riferendosi al CEM), dovevo scegliere: o sono troppo veloci nel decidere o sono lenti le due cose insieme non potevano essere. La tragedia è proprio quì, sono veloci nel "legarsi mani e piedi" in nuove convenzioni di spesa (il movicentro non andrebbe ultimato anche se ridimensionato, ma integralmente ripensato per divenire un semplice parcheggio in tempi brevi e a basso costo), e sono lentissimi (oserei dire inerti visto che ad oggi del CEM e del suo destino in termini d'uso non c'è ancora un tavolo di discussione sul quale poter fare proposte concrete) nel porre in atto correttivi e autotutele (altro tema sarebbe quello del porto turistico)"... http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n186246-ho-sbagliato-chiedo-scusa.htm

M5S: "Lido di Suna – vediamoci chiaro.." - 25 Agosto 2014 - 14:28

per voi
Quando guardo questo blog rimango sempre basita! Sempre le stesse persone che polemizzano su tutto e tutti! Mai un progetto di largo respiro,mai una pianificazione sul futuro,mai una proposta! Ma dove si vuole arrivare se guardiamo sempre e solo al piccolo e banale problema quotidiano? Un sindaco e una amministrazione sono tali se progettano e guardano ....un pochino più in là! Dove è finita quella cittadinanza vivace,curiosa e propositiva che conoscevo in questa città? Spero che esista ancora e che abbia un po di spazio! Altrimenti è il baratro continuando in questa involuzione!