democrazia

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democrazia - nei commenti

Verbania Protagonista: 2 anni di Marchionini - 17 Novembre 2016 - 09:49

Re: meno male che almeno questa il PD non l'ha fir
Sig. renato brignone non rispondo e non mi interessa rispondere alle sue affermazioni. Ma c'è una cosa che è nel suo stile e nello stile della destra : insinuare falsità nelle persone... Lei ha tutto il diritto di definire il manifesto ridicolo (siamo in democrazia) , ma lei non ha pagato niente visto che ci siamo autotassati. Piccola differenza: con i soldi delle mie tasse viene pagato anche il suo gettone presenza in consiglio comunale e nelle commissioni .

Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 14 Novembre 2016 - 16:40

Re: rispetto per le idee di tutti
Ciao robi; è semplicemente un giudizio su una proposta. E' il solito equivoco. Io rispetto la libertà di espressione e divugalzione delle idee e non queste ultime che, in nome di tale libertà, giudico in tutti i modi che posso. Se una proposta la giudico rozza scrivo che è rozza. L'educazione non c'entra una mazza e non c'è nessuna persecuzione da parte del comunista cattivo. Questa è la democrazia!

Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 14 Novembre 2016 - 16:14

rispetto per le idee di tutti
Valutare le proposte dando del rozzo ridicolo e Cazzaro a chi non la pensa come voi non mi pare un comportamento educato. Forse comprendere che la metà o forse più delle persone la pensa diversamente sarebbe un bell'esercizio di democrazia.

Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 14 Novembre 2016 - 15:18

libertà di pensiero
Non avere idee di sinistra non significa necessariamente essere rozzi o ridicoli. Questione di punti di vista e se permettete di buona creanza. Evidente lo spiazzamento e la sorpresa di vedere avanzare forze populiste (per me un complimento) di certi democratici a parole che non capiscono perché il Michigan democratico della classe operaia ha votato Trump. La proposta di una destra alternativa a FI vale quanto le altre. Poi l'elettore decide. Si chiama democrazia!

La lapide del battello "Genova" - 10 Novembre 2016 - 08:27

targa
Probabilmente ormai è anche troppo tardi per apporre quella targa, anche se si sarebbe dovuta mettere perchè ripeto quelle persone morte si trovavano al posto sbagliato nel momento sbagliato. Parlando di revisionismo storico fa ribrezzo che un delinquente come giuliani sia stato elevato a sorta di martire da una certa parte, nei giorni in cui "venne sospesa la democrazia" sicuramente da chi infilava travi di legno nei Defender e da chi incendiava vetrine ed automobili. Gli unici a cui ha giovato la morte di quel border-line sono stati i due falliti 68ni dei genitori, che ora vivacchiano improvvisando pseudo-conferenze da centro sociale sulla martirizzazione del figlio

La lapide del battello "Genova" - 9 Novembre 2016 - 10:34

Re: lapidi
Ciao Max Lavecchia alla persona che aveva in mano un estintore gli hanno sparato in faccia .. perchè in quei giorni in cui venne sospesa la Costituzione e la democrazia si cercò a tutti i costi il morto .. io c'ero e so cosa è successo .. non come molti che commentano qui erano a casa a tifare per chi manganellava e prendeva a calci con gli anfibi , ragazzi, ragazze vecchi e donne inermi e con mani alzate durante le cariche

La lapide del battello "Genova" - 8 Novembre 2016 - 05:42

nessuna polemica
Ha ragione Zacchera. Nessuna polemica. Ma anche nessuna lezioncina di storia da chi la distorce a proprio piacimento. E la triste e un po' irritante disamina del signore sopra lo dimostra. L'approfondimento si costruisce con persone intellettualmente oneste. Non con gente offuscata da orribili ideologie che spacciano per libertà e democrazia. Con questi la polemica è necessaria. Pansa ha osato polemizzare, dicendo da sinistra quello che nessuno aveva il coraggio di dire, cioè la verità storica. Tutto qui.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 1 Novembre 2016 - 17:03

Re: Re: Fine
Ciao Giovanni% Ti ringrazio per i complimenti, ma non conosco così bene la materia, semplicemente mi informo, e gli strumenti a nostra disposizione oggigiorno sono infiniti, solo chi non vuolè spendere il proprio tempo ad approfondire, non riesce ad apprendere, e quando vedo politici pagati profumatamente, con tutte le risorse a loro disposizione, calpestare il buon senso e la democrazia, votando o proponendo vere schifezze, magari dettate da altri, vuoi per ignoranza, superficialità, incompetenza, oziosità o peggio ancora per interessi personali o di parte, mi manda in bestia, Qualcuno banalmente diceva che 《I politici somigliano ai pannolini: bisogna cambiarli spesso e per lo stesso motivo》

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:31

Fine
Quindi tutto verte sulla riforma del titolo V ,e con tutti gli amministratori impegnatissimi, qualcuno casualmente avrà detto togliamo alle regioni,province e comuni, una serie di funzioni Con il nuovo testo, Passano a quella statale: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (salvo per gli specifici profili inerenti alla regolazione in ambito regionale delle relazioni finanziarie tra enti territoriali ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica); la previdenza complementare e integrativa; la tutela e sicurezza del lavoro; il commercio con l'estero;  l'ordinamento sportivo; l'ordinamento delle professioni; l'ordinamento della comunicazione; la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Pensiamo ad esempio all'energia, magari in Basilicata dove stanno devastando i territori, con l'estrazione del petrolio fino ad oggi lo Stato poteva imporsi attraverso La Corte Costituzionale, ma gli enti locali ricevono una compensazione anche monetaria , con la riforma non più. Potrebbe valere anche per i depositi di scorie nucleari ad esempio. La qualità ambientale è un bene pubblico locale, e, come nel caso della qualità dell’acqua potabile o della gestione dei rifiuti o di un parco pubblico locale, il livello del degrado di tali beni ricade sui residenti all’interno della giurisdizione locale. in questi casi la gestione della qualità ambientale, in capo agli enti locali, sia da preferirsi alla competenza nazionale. Aggiungiamoci un pò di complottismo. Si può ipotizzare, che il vero obbiettivo,sia quello di una PRIVATIZZAZIONE selvaggia della gestione della manutenzione stradale,o quella dell’edilizia scolastica, della sanità, della previdenza e potrei continuare. Trattati come il CETA appena approvato in Europa,ma ancora da ratificare in ogni singolo Stato Europeo (le speranze che Renzi si rifiuti temo siano mal riposte) , che permetteranno, alle società Canadesi od Americane con sede in Canada, di ingozzarsi con il banchetto della Svendita dei servizi, ratificando questo trattato o il TTIP od il TISA , dove aziende straniere possono concorrere con le nostre, applicando le loro regole ambientali,salariali e di sicurezza, senza avere una sede in Europa. Ed attraverso strumenti inseriti in queste machiavelliche macchine, distruttrici del bene pubblico e della democrazia, come gli arbitrati internazionali detti anche ISDS,strumenti con cui potranno fare causa allo stato per eventuali intralci al loro Businness. La lezione di aver firmato con leggerezza Trattati come quello di Lisbona o di Dublino non ha insegnato nulla ? Ritornando alle Province e la loro soppressione, attraverso il referendum costituzionale,io trovo molto superficiale e pericoloso, modificare così tanti articoli, diversi fra loro con un unico quesito. Più che pensare a velocizzare le leggi penserei alla loro utilità e ricaduta,più che modificare la costituzione, modificherei la visione di una società improntata al profitto ad ogni costo.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 09:52

Ancora!
Ciao livio ancora con questa storia? Ma non seguite le vicence politiche-sitituzionali? Pe la centesima volta in questo blog devo ribadire che le Province non sono state ancora abolite. Se l'elettore medio ignora questi aspetti, la democrazia non potrà mai funzionare. Ma avete capito che il prossimo 4 settembre si andra a votare un referendum costituzionale che prevede tra le altre cose anche l'abolizione delle Province?

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 20:03

Re: luvendris
Ciao lucrezia borgia non mi arrabbio facilmente, sono però un pò irritato e schifato come tanti. Non ho un partito da difendere per cui non mi interesso del PD, invece come dicevo osservo la rabbia che sta montando anche fra quelli che neppure da morti e sepolti avrebbero cambiato idea nonostante i vertici abbiano fatto loro la cacca in testa per anni; adesso pare stiano per cedere, si stanno svegliando, il merito è di questa persona inqualificabile che colpendo l'immaginazione - piuttosto povera direi...- di milioni di italiani (in parte che avevano ed hanno ben chiaro chi è il soggetto e coscientemente vogliono trarne profitto, ed in parte in buona fede, questi ultimi hanno comunque a mio avviso delle responsabilità perchè per farsi infinocchiare bisogna dare l'approvazione) mira a distruggere i diritti, in qualsiasi ambito (non faccio l'elenco, li si sa). Ma la cosa più irritante è osservarlo ed ascoltarlo: la maschera ha già superato la soglia del ridicolo, le parole che raggiungono il massimo della banalità costruita sulla falsità ed esprime con gli slogan che paiono uscire da pubblicità di saponi sarebbero degne di un grande comico, ma la tragicità consiste proprio nell'osservare come queste semplicissime tecniche da venditore porta a porta funzionino ancora oggi. Ora nemmeno più la democrazia di tipo rappresentativo va più bene, è in atto il tentativo palese di bloccare con sotterfugi l'espressione della volontà dei singoli cittadini, quando la direzione dovrebbe essere diametralmente opposta. Personalmente non mi interessa l'obiezione che a volte si fa, "nel tal o tal altro stato avviene proprio come vorremmo modificare", detto francamente me ne sbatto, volete la democrazia? vi riempite la bocca con questo concetto? bene, allora si possono intraprendere almeno tre appaiati tragitti. Il primo: concepire nuove modalità di partecipazione dei cittadini e con maggiore peso e frequenza; il secondo: studiare da subito e porre in atto a livello nazionale ed internazionale azioni concrete per fermare il sistema "anarchicoligarchico" che ha depredato il mondo per mezzo del cosiddetto "libero mercato"; il terzo: mettere in primo piano IL problema dei problemi quotidianamente, questo http://www.ilpost.it/2016/01/18/rapporto-oxfam-1-per-cento-piu-ricco/ eviteremmo cosi di farci rimbambire con marginali problemi come quello dei migranti e del pil e di altre amenità propinate per il popolino. La ricchezza c'è per tutti, naturalmente il lavaggio del cervello è continuo, impossibile credere a questa che verrebbe tacciata come sciocca, patetica utopia. Meglio credere ad esempio al mito del lavoro e alle baggianate che si dicono in proposito...

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 10 Ottobre 2016 - 19:44

Follia è fare sempre la stessa cosa
Ciao Marco e Giovanni% Sarò ripetitivo ma ci riprovo, in molte città vuoi per scelta amministrativa vuoi per necessità le auto private sono sempre meno http://www.ecoblog.it/post/101541/la-crisi-dellauto-in-italia-siamo-in-decrescita Provo a far passare un concetto da visionario? da ecologista? da risparmiatore? decidete Voi Se in Verbania vi fossero più fermate bus dove ogni 10 minuti passa il mezzo, con bus anche più piccoli ed economici anche soli 9 posti, magari a metano o ibridi od elettrici o ad idrogeno,usarli come navette dai parcheggi esistenti per gli eventi al nuovo teatro per esempio, tenerne alcuni delle dimensioni attuali per gli orari di punta delle scuole, quanti di voi con magari 3 auto o 4 in famiglia rinuncerebbero almeno ad un'auto ? magari anche 2 se mi facessero funzionare la ferrovia decentemente con collegamenti frequenti alla stazione di fondotoce. Forse alcuni penserebbero adirittura di abbandonarla l'auto. Quanti ultra 65enni percorrono 4/8000 km anno? Per l'acquisto spendiamo in media 13.000 euro con una diciamo 1000 euro anno di perdita? bollo ed assicurazione 1000 annue ? manutenzioni varie gomme collaudi tagliandi ecc 200 annue? Totale 2200 euro annue Il noleggio in media costa intorno ai 65/70 euro al giorno il che vuol dire che alla stessa cifra potrei utilizzare un auto a noleggio per 30/34 gg all'anno, se fosse una pratica sempre più diffusa i prezzi scenderebbero. Potrei andarci anche in ferie Magari pago un affitto per un garage che non mi servirà più e con il risparmio faccio l'abbonamento al bus Con il bel tempo la bicicletta su percorsi sicuri dove le automobili sono decisamente meno di ora, credo verrebbe molto più utilizzata. Anche se in paesi nordici dove il clima è decisamente peggiore del nostro è molto più utilizzata A questo punto mi domando spendere milioni su milioni,cementificare sempre più per costruire parcheggi in centro città ha senso? Ampliando il concetto,forse esporteremmo meno democrazia in africa e medioriente per accaparrarci il petrolio, con le tragiche conseguenze attuali dell'immigrazione, magari non devasteremmo una grande area della basilicata per l'estrazione del petrolio e magari citando Albert Einstein "Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi"

Rimborsopoli: 10 condanne e 15 assoluzioni - 10 Ottobre 2016 - 09:51

Re: x Andrè
Ciao Danilo Quaranta e allora facciamo pulizia dappertutto, visto che anche il M5S a Palermo ha fatto lo stesso. Sarà mica per questo che c'è stato, qualche annetto fa, un cambio di fronte a vostro favore? Poi, scusami, cosa c'entra il nome, visto che solo un vostro ex alleato, che avete fatto congedare anzitempo, ci mette anche la faccia? Non dimentichiamo la democrazia.

Episodio razzista a Baveno - 9 Ottobre 2016 - 14:11

purtroppo...
Se le tombe profanate sono di qualche "fascista" è cosa buona d giusta disegnare una bella stella a 5 punte o una falce e martello, se si tratta di qualche intoccabile partiìgiano o "padre della patria" allora è sacrilegio.... La classica democrazia a corrente alternata dei soliti sinistri...

PsicoNews: Chi non lavora non fa l’amore - 5 Ottobre 2016 - 17:09

Quando saremo inumati
"Qui giace il lavoro", quando saremo inumati non comparirà il nostro nome ma l'ossessione che permea il mondo. L'ossessione del lavoro, quella che ci ha portati all'attuale situazione che sperimentiamo sulla nostra pelle... Non ho le conoscenze per stabilire quali siano le prime cause ma come è stato fatto notare Marx con la sua paranoica visione dall'unico punto di vista, l'economico dal quale tutto il resto discende, è l'altra faccia di una stessa medaglia girando la quale si vede l'altro delirio, il capitalismo. Ed è pure nella costituzione... Il dio unico è il lavoro, tutti gli strumenti di informazione ti inculcano questa idea e da li si deve sviluppare invariabilmente ogni discorso, chi mette in dubbio questo dogma è tagliato fuori. Il lavoro grazie alla meccanizzazione si sta riducendo con velocità sempre maggiore, ed il fatto che ciò venga sistematicamente ignorato indica la precisa volontà di ridurre alla fame una moltitudine di umani; la prova più evidente di ciò è la totale indifferenza dei nostri rappresentanti politici per questi dati http://www.ilpost.it/2016/01/18/rapporto-oxfam-1-per-cento-piu-ricco/ La cosiddetta democrazia non prevede un dignitoso minimo sostentamento degli esseri umani? Basta lo si dichiari apertamente, magari in tal modo si potrebbero aprire più occhi.

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 30 Settembre 2016 - 10:10

giratori di frittate
fantastici,questi personaggi. prima si prodigano per far fallire il referendum,e poi chiedono che si tenga conto comunque del voto espresso. patetici,e parafrasando una delle più infelici uscite del'ex premier (e padre spirituale dell'attuale), "turisti della democrazia".

Verbania Protagonista su stagione culturale - 29 Settembre 2016 - 23:16

Hahahahhhahahahahahaha
Quindi , se critichi il sindaco sei cattivo, devi lasciarla lavorare, é la democrazia! Se il PD critica il sindaco ( finalmente) la questione diventa : chi é il PD , chi c'é dietro il segretario Scalfi? Se uno parla di "nuovo ripensamento dell'offerta culturale " pare dica un ovvietà , ma se chiedi dove è quando se ne parli e parlerá sei un sabotatore? ... Secondo me dietro certi comunicati c'é sempre una solita mano (scollegata da una mente pensante :-) )

Ticino: Approvata "Prima i nostri" - 26 Settembre 2016 - 11:09

La cantina è mia
Forse un giorno ci sarà il risveglio. Per il momento siamo alle solite: si vive in cantina e ci si barrica dentro, nemmeno si sospetta dell’esistenza dei luminosi piani superiori. Il decadimento mentale ignora pressoché totalmente che la ricchezza è nelle mani di – relativamente - pochi degenerati che si credono immortali. La cantina è mia! È mia! Voi che vivete più giù, nei cunicoli, là dovete rimanere come io rimango ad ammuffire qui, nel mio ambiente naturale. Per tale ragione il referendum svizzero sul reddito di base incondizionato è miseramente fallito. Non è assolutamente concepibile che si possa vivere bene, tutti (certo, la qualità della vita è superiore a quella media italiana ma non è questo il punto), e oltretutto senza lavorare! dove si prendono i soldi!? Il lavoro nobilita l’uomo! Ecco, è giunto il momento di informarsi e di smetterla di farsi riempire le meningi con pensieri estranei ed alienanti, è sufficiente controllare dove sono e quante sono le ricchezze, chi le detiene e anche come se le procura. Si vuole vivere nella democrazia oppure nell’anarchia delle oligarchie? Perchè questo è quel che sta avvenendo. Le parole vanno valutate, democrazia – che tutti ingannevolmente osannano come ossessi - non può essere subordinata all’anarchia dei forti. Un sistema esclude gli altri, di qualsivoglia natura. Per quel che mi riguarda io dico: sono una pulce, mi adeguo a questo sistema di governo, lo si chiama democratico, so che è abitualmente considerato come un idolo (gli idoli richiedono prostrazioni, abdicazione dalla ricerca della verità) ma so ovviamente che non è il migliore dei mondi possibili; quindi, chiudo un occhio, tappo le narici ma comunico che non bevo le scemenze propugnate dalle svariate provenienze che intendono far credere che non ci sia sufficiente ricchezza per tutti. Aggiungo inoltre che - come già molti hanno compreso – l’altro idolo, il lavoro, a causa della meccanizzazione andrà con sempre maggiore velocità scomparendo.

Una Verbania Possibile su programma Il Maggiore - 22 Settembre 2016 - 15:06

Re: Re: Re: Re: Giro di chiacchiere
Caro Andrea, dici: "a te va bene che Marchionini decida cosa fare e quanto spendere nel CEM senza discutere con nessuno?", primo, "la Marchionini" è il Sindaco di Verbania, quindi un minimo di potere decisionale, senza dovere sempre discutere con tutti, dovrà pur averlo! Ma, cosa più importante, cosa deve discutere, il programma della stagione? La discussione e la condivisione si deve fermare ad un certo livello, che nella mia idea è abbastanza alto e nella tua mi sembra più basso ma ci sta, ma non si può discutere di tutto con tutti, e questo vale e deve valere per tutte le amministrazioni! Questo significa che se c'è da fare un intervento "strategico" (come è stato la scelta di nomina di un direttore artistico, parlo del ruolo non della persona) capisco che si chieda condivisione e discussione, ma quando si entra nell’operatività, avendo comunque già fatto la scelta di avere un direttore artistico, non si può discutere tutto con tutti. Poi, tu sei convinto che la “La democrazia non funziona così…”, secondo me, invece questa è la democrazia! Chi vince governa, chi perde controlla, non importa ne la bandiera ne il nome! Saluti Maurilio