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grandi - nei commenti
Niente neve: Piemonte chiede stato emergenza - 28 Dicembre 2015 - 11:13La verità sta nel mezzoCredo abbiano ragione Lady Oscar e Livio ma anche Valerio, quindi è vero che il turismo invernale va sostenuto anche perché crea indotto e posti di lavoro, ma in caso di crisi andrebbero tutelati tutti, piccoli commercianti come grandi imprenditori, e non solo e sempre chiedendo aiuti di stato ma creando un fondo alimentato dagli stessi imprenditori (soprattutto durante le stagioni magiormente redditizie) da utilizzare in caso di vera crisi (come ora) per far fronte al rischio d'impresa, che un imprenditore deve sempre mettere nel conto, qualunque ne sia la causa. Altrimenti la solfa sarebbe (è ) identica a quella delle quattro banche regionali, i profitti sono un bell'affare privato da spartire tra pochi mentre i debiti devono sempre essere un dovere pubblico a carico di tutti noi. |
M5S dona i gettoni di presenza - 23 Dicembre 2015 - 09:05OK!siete dei grandi, donare alle scuole materiale didattico è un'atto di generosità"mirata" indice che siete collegati con le esigenze delle persone meno abbienti |
Corso Patenti per Vigili del Fuoco Volontari - 11 Dicembre 2015 - 09:19e' un po' duraPer una donna e' un po' dura trovare gli spazi... Senza polemica ma se non hai un compagno collaborativo in casa...Torni da una giornata di lavoro recuperi i figli da scuola o dai nonni, pulisci, prepara cena.... Possono solo o le giovani che vivono ancora in casa o chi ha i figli grandi... |
Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39controlli in bancaSignor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16Una lettura realistica?A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l |
Lunedì SS34 chiusa alla Beata Giovannini - 29 Novembre 2015 - 10:09commentofarlo di domenica oppure di notte no,come nelle grandi città,dove sanno organizzarsi,a verbania tutti i giorni c'è un problema di viabilità,e non si tiene conto dei disagi. |
Giro d'Italia: esposto alla Corte dei Conti - 29 Novembre 2015 - 08:14SpQuello che dice Claudio Ramoni è sensata. O tutti i comuni sono "fuorilegge", tra cui molto comuni di grandi dimensioni con importanti uffici legali oppure i signori di RCS, anch'essi con importanti uffici legali, gestiscono la "sponsorizzazione" come "contributo per il mantenimento..." (quest'ultima definizione ripresa dal commento di Stefania Minore che giustificava i soldi dati al VB calcio) |
Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41Coperta cortaDa utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto.... |
"Continuità, rinnovamento e la città di domani" - 22 Novembre 2015 - 19:02Ditelo anche a SilviaI consiglieri Comunali PD – SCALFI, LO DUCA fanno una approfondita analisi di tanti fattori dell’attuale situazione Sociale, Politica e Amministrativa. Non parlano però dell’epicentro, del nodo cruciale, che per i prossimi tre quattro anni, sarà l’ago della bilancia, del fattore principe di successo o insuccesso, del legante o dell’elemento disgregante : Silvia Marchionini. Abbiamo tutti noi contribuito a portarla dov’è, a scrivere un programma polico-amministrativo. Da subito è però diventata – col suo essere un uomo solo al comando - un problema politico, che ho prodotto effetti diversi, spesso negativi, che molto hanno limitato quelle potenzialità collettive che solo con un atteggiamento aggregante sarebbero potute emergere. Molte persone si sono allontanate, alcune sbattendo la porta, altre defilandosi. Altre aspettano sviluppi. La giovane ètà di Silvia, l’inesperienza, la paura del condizionamento, l’hanno spinta ad allontanarsi dal confronto. L’hanno spinta verso l’autoritarismo politico e l’accentramento. Uno strano bisogno di ipervisibilità di ipercontrollo l’hanno portata ad occuparsi di “tutto”, dalle buche ai tombini, dalle sagre alle aiuole, dal personale negli uffici alle dichiarazioni di voto dei capigruppo, ecc. ecc. Un inseguimento spasmodico, alle valutazioni di questo o quel politico, di ogni post su F.b. o sui siti Web locali, si è persa in acredini contro questo o quello, perdendo di vista il vero compito di un Sindaco, indirizzare il lavoro dei collaboratori – Funzionari e Politici – creare aggregazione, pensare a quelle scelte politiche e grandi che segnano un ciclo amministrativo, che cambiano il destino socio-economico di una Città. Un approccio insomma che ha DISORIENTATO ANCHE LA DINAMICA POLITICA del PD e dei suoi alleati nel Centro-Sinistra VERBANESE ( PSI, SEL, COMUNISTI ecc. ecc. ). Compito di tutti noi – oggi - è aiutarla a crescere, aiutarla a cambiare, aiutarla a trovare una strada diversa, una strada più assertiva che possa produrre - come auspicano Davide e Luca una visione di futuro che sia dinamica, convincente, aggregante e originale, che passi da una pianificazione strategica collettiva e condivisa. Ragazzi, quello che scrivete è in gran parte condivisibile, ditelo anche a Silvia ! Giordano Andrea FERRARI – Socialista a Verbania. |
Luminarie anche a Intra - 20 Novembre 2015 - 18:53GrazieGrazie! grandi. |
"Siamo tutti pedoni" - 20 Novembre 2015 - 08:32Tutto bello MACome al solito grandi titoli ,MA poi ci viene detto che non ci sono i famosi soldi per mettere in sicurezza le strade,guardate come sono messe le strade provinciali che uniscono i maggiori centri del VCO PONTI sul Toce senza illuminazione,segnaletica verticale fatiscente insieme a quella orizontale ormai inesistente e potrei continuare ,con buche e cunette non pulite che alle prossime piogge allagheranno la sede stradale. Facciamo una bella cosa voi di questa associazione controllate le strade e se non sono a norma andate dal prefetto e ne chidete la chiusura,altrimenti queste cose sono solo aria fritta. |
Premio Verbania For Women 2015 - 13 Novembre 2015 - 11:38aperto a tuttideve essere specificato meglio forse ... ho letto che possono partecipare anche uomini il limite per così dire è che gli scritti di almeno 20.000 / 30.000 caratteri hanno come tema l' universo femminile.. ...e di scrittori uomini che hanno descritto le donne ce ne sono davvero tanti.. .. e secondo me sono i più grandi |
Lettera contro lo spreco alimentare - 10 Novembre 2015 - 12:18Vergognoso è dire poco...se una volta si faticava per trovare cibo per tutti.. ora lo si butta senza ritegno.. non parliamo di expo perche tutto il denaro investito doveva servire a qualcosa di più. anche lì credo si possa parlare di sprechi o semplicemente di business per alcuni .. che contano su grandi risorse... tornando a Verbania è veramente assurdo che ci siano così tanti supermercati (probabilmente troppi ) e chi dà permesso di aprire sempre nuovi esercizi commerciali non se ne preoccupa.. anzi rappresentano nuove entrate belle salate in termini di Tari e altro.. e per le politiche sociali non vale la pena di impegnarsi probabilmente... perchè non si impone un limite alla quantità di rifiuti prodotti...e si organizza una raccolta di tutti i prodotti vicini alla scadenza come avviene in molte città italiane dove probabilmente c'è molta più attenzione ai bisogni delle fasce più deboli o semplicemente una politica attenta ad evitare gli sprechi... la grandezza o la ricchezza di un paese è forse misurabile in termini di risorse in eccesso ? non credo proprio...se queste vengono buttate o sprecate |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 9 Novembre 2015 - 11:11Esiguità di posti e spaziEcco uno dei grandi punti deboli del CEM. Nonostante la costruzione imponente c'è esiguità di posti e di spazi. E' sostanzialmente solo un teatro, nonostante la sigla altisonante, e non capisco quale volano di sviluppo ci trovino i suoi sostenitori. |
Sanità, esami e tempi di attesa - 29 Ottobre 2015 - 13:21Risposta ad AndreIo non voglio la sanità privata non solo come in America ma neppure come in Svizzera . Vorrei invece una sanità pubblica che funzionasse come e meglio di quella privata grazie al fatto che riceve grandi risorse da parte dello stato. Per questo si devono ridurre gli sprechi e soprattutto eliminare tutti i lestofanti che sulla sanità rubano ,compreso ovviamente coloro che gestiscono la sanità privata con denari pubblici. Nel mio commento precedente volevo far notare l'assurda piccola differenza tra il costo da privato ed il costo del ticket |
PsicoNews: Fobie bizzarre - 29 Ottobre 2015 - 08:41Re: non capiscoCiao lady oscar non hai paure? complimenti, sempre piena di te, come il non capire le piccole o le grandi fobie che hanno tutti gli esseri umani. Se proprio dovessi scegliere qualcosa che mi spaventa sceglierei la nota paura del "conformofobia", termine coniato da me per indicare la paura di coloro che si comportano da conformisti |
LegaNord: "Ronde Verbane... opportunismo?!?!" - 24 Ottobre 2015 - 13:07Ronde cittadineLa paura non sono le ronde, che ritengo siano una bellissima iniziativa popolare (per chi non vuol capire e fa solo grandi polemiche, E' UNA INIZIATIVA VOLUTA DAL POPOLO), quello che invece mi fa più paura è la difesa e la giustizia personale che sta aumentando a dismisura. Il popolo non può essere abbandonato anche sulla sicurezza, ed è quindi palese che quando si sente attaccato e minacciato, non trovando aiuto da chi glielo deve, passa ai fatti! |
Progetto Rebecca per lo Sport - 13 Ottobre 2015 - 10:55grandibellissima iniziativa del Voluntas Suna .. mi auguro che altre società di calcio di Verbania aderiscano all'iniziativa ... in fin dei conti ci vuole poco se avere un cuore è poco |
Norme sull'accensione del riscaldamento - 12 Ottobre 2015 - 19:25Andrè, Lei non ha capito.....Ho scritto che le Leggi (anche sbagliate) si rispettano sin che ci sono e non che le rispetto o le violo a seconda della mia personale convenienza. Quanto ai cambiamenti climatici, agli inquinanti dovuti al gasolio, metano ecc. ecc. mi fa molto arrabbiare il fatto che mentre al popolo viene imposta ogni sorta di obbligo (vedasi la sciocchezza degli Euro1,2,2,4 ecc.) per quel che riguarda le automobili; in questo modo si incentiva la sostituzione della vettura (per chi può permetterselo) come se questa fosse la panacea. Che non lo sia lo prova il fatto che nonostante le sostituzioni, l'inquinamento non diminuisce. Nessuno considera quanto si inquina per produrre una vettura nuova? Dall'estrazione delle materie prime, sino al prodotto finito, quanta energia si deve consumare quindi quanto inquinamento provocare? Non mi si venga a dire che inquina di più una vettura di 10 anni, che il ciclo di produzione di una vettura nuova! Inquinerà un po' di meno della vecchia quando circolerà ma quanto ha inquinato il costruirla? Euro1-2-3 ecc. temo siano "suggerimenti" dati dalle Case costruttrici automobilistiche per assicurarsi le vendite, Case che sono le prime a favorire l'inquinamento. Lo scandalo Wolfswagen ( ed altri costruttori) non le dice nulla? Quanto al protocollo di Kyoto, i primi a non firmare sono proprio gli USA e la Cina, nazioni ad alta produzione di inquinamento globale e, specialmente la Cina. grandi dighe come quella delle "Tre gole" che ha provocato e provoca disastri tipo la sconosciuta siccità. i cinesi, non paghi, hanno pensato alla diga Danjiangkou che ha creato più problemi (al popolo) che vantaggi (ai soliti plutocrati), con cambiamenti climatici che si riflettono su tutto il globo. Ed i pozzi petroliferi? Andrè gli inquinanti non si fermano ai confini dei Paesi saggi e virtuosi....purtroppo per gli inquinanti....tutto il mondo è Paese...... Ci sarebbe ancora molta materia su cui discutere. Andrè, temo che al di là delle buone e sagge intenzioni individuali, i soliti speculatori farabutti, abbiano trovato il modo di usare il clima per "farabuttare" e guadagnare ancora di più. Perchè invece di seguire una buona norma della Ue che raccomanda di riciclare i rifiuti come si fa nell'impianto di Vedelago, in Italia si continua a realizzare e bruciare i rifiuti nei così detti "Termovalorizzatori",? Perchè questi "inquinaincrementatori" sono fonte di guadagno per le solite lobby. Per ultimo, Lei non ha dato del fascista a Lupus? ....ha solo scritto: "il me ne frego di fascistica memoria dice tutto di chi è questo personaggio"......non mi pare che gli abbia dato del baciapile?..... Andrè, buona cena, buona sera e buona notte! |
PsicoNews: Agio VS Disagio - 30 Settembre 2015 - 20:44tristezzaI momenti di tristezza o malinconia dei nostri poeti ci hanno regalato grandi opere. Perché le emozioni negative ispirano più dei momenti di gioia? |
