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Quartiere Intra, Consiglio su piazza fratelli Bandiera - 10 Febbraio 2024 - 14:57

Infatti...
Infatti, personalmente come inno nazionale avrei preferito "L'inno a Roma" musicato da Puccini. A proposito, non so voi, ma io non ne posso più di sanscemo e c., notizie e pettegolezzi in apertura su tutti i media scritti e virtuali come fosse un evento di portata mondiale. Che nostalgia di quei veri San Remo in cui il presentatore era un semplice corollario, i cantanti erano vestiti decentemente e, soprattutto, bastava loro un microfono di quelli ancora col filo per cantare senza tanti altri fronzoli ed effetti speciali. Già, ma in quei San Remo i cantanti avevano davvero una voce e le canzoni un testo che aveva un significato. Sempre a conferma che si stava meglio prima anche in questo campo.

ARCI Verbania su scuola Cadorna - 10 Febbraio 2024 - 14:36

Risposta x Ghiffa
Basta andare a leggere quel che hanno sempre scritto, sia sul personaggio storico che su quello scelto x la sostituzione e sulla realtà da lui fondata, quindi non ho la presunzione di essermi inventato nulla. Molti oggi si fanno la bocca larga con la parola volontariato, ma sono molto pochi quelli che realmente l’hanno messa o la mettono in pratica a 360 gradi. A tal fine, sono certo che in questo Paese ci siano altre figure benemerite che si potrebbero ricordare dedicando il loro nome ad una storica scuola media come quella di Pallanza.

ARCI Verbania su scuola Cadorna - 10 Febbraio 2024 - 10:58

cadorna
il bollettino del Gen. Cadorna del 28 ottobre '17 recita: "La mancata resistenza di reparti della II Armata, vilmente ritiratisi senza combattere, ignominiosamente arresisi al nemico o dandosi codardamente alla fuga, ha permesso alle forze austrogermaniche di rompere la nostra ala sinistra del fronte Giulia". Ora potrà essere stato un grande stratega (per alcuni) ma scaricare le responsabilità della sconfitta ai subalterni soldati di un esercito non certo di professionisti, definendoli tutti per codardi credo che dia una visione di chi chi fosse. Riguardo a Gino Strada credo che definirlo come lo ha definito qualcuno sia gratuitamente diffamante senza alcun dubbio legate ad alcune frange politiche marcatamente schierate e meritevole di un approfondimento

Famiglia Cadorna su cambio nome della scuola - 9 Febbraio 2024 - 20:53

Non so il signor Alberto....
....ma io no. Belli ciao.

Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 9 Febbraio 2024 - 15:21

Re: Re: Nostra storia
Ciao SINISTRO e tutti, a me a differenza di tante persone che hanno scritto qui non dispiace che si discuta questa cosa, che spingerà delle persone magari ad informarsi, a leggere, e magari ad appassionarsi alla storia. E' l'esatto opposto di una eventuale cancellazione della storia che loro stessi denunciano. Inoltre chi, come me, trova 5 minuti per scrivere qualcosa, magari in modo sguaiato come il parlamentare (by the way: vogliono rinominare la scuola L Cadorna, non la cappella di famiglia :-))), chi in modo paraculo come ARCI, chi in modo miope come l'erede Cadorna, non solo arricchisce il dibattito, ma permette di valutare cose, situazioni, fornendo, spesso inconsapevolmente, tutti gli elementi. A parte questo: la scelta del nome della scuola (che ricordiamo è parte dell'Istituto comprensivo Rina Monti Stella, lei sì grandissimo esempio e modello per i giovani verbanesi, ed anche per i giovani ricercatori di tutto il mondo, di fatto ignota a gran parte di chi scrive qui) spetta al CdI inclusivo dei genitori degli studenti, che sottopongono poi la loro decisione all'approvazione del Prefetto. Ora di fatto sarà il Prefetto che deciderà, liberamente e in serenità, se dare l'approvazione, valutando peraltro le tante reazioni, sia quelle di mente, che quelle di pancia, che quelle di opportunismo politico di basso livello. La butto lì, il Prefetto potrebbe fare il Ponzio Pilato, e lavarsene le mani, oppure potrebbe fare l'Armando Diaz e dar ragione a chi in questo momento potrebbe aiutarlo a far carriera, oppure fare quello per cui è pagato. La cosa che più mi dà pena è che buona parte di chi si scaglia contro la scuola non lo fa per la memoria di Cadorna (per rimettere un minimo in sesto il mausoleone c'è voluta marchionini... mai sentito un bla da certe parti) ma per antipatia verso Gino Strada, uno che ha dedicato la vita a salvare persone, a curare bambini, ed a denunciare la barbarie delle guerre, e la piccolezza di chi le promuoveva. Uno che invece di criticare, come facciamo noi dalla tastiera, lo faceva di ritorno dalla Bosnia o dall'Afghanistan dove aveva visto e lottato contro l'inferno. Insomma, la nostra coscienza fatta uomo. E qui sta il vero problema: tanti, parafrasando Gaber dovrebbero pensare che la loro paura non è la cancel culture, il comunismo, la storia o altro "io non ho paura di Gino Strada in se, ho paura di Gino Strada in me"... pensateci

Famiglia Cadorna su cambio nome della scuola - 9 Febbraio 2024 - 13:44

Re: Sinistra vergognosa
Ciao Alberto scusa ma rispetto il massacro delle Foibe non ti ho risposto. Lungi da me il negarlo. I pareri degli storici sono discordanti, alcuni di loro lo considerano una ritorsione dei partigiani jugoslavi ai sopprusi subiti durante l'occupazione fascista dei loro territori, dei quali esiste una cronologia abbastanza particolareggiata. Alcuni, invece, la considerano una pulizia etnica. Come al solito la verità sarà, forse, nel mezzo, sicuramente va ricordato come uno dei peggiori eventi della nostra storia. Non mi schiero come tanti, semplicemento mi limito a valutare quello che ci viene dato in eredità dalla storia, ecco, appunto......

Famiglia Cadorna su cambio nome della scuola - 9 Febbraio 2024 - 13:08

Re: Sinistra vergognosa
Ciao Alberto carissimo, ti ringrazio di avermi citato e di avermi dato modo di risponderti a modo. Ebbene si, mi dichiaro anticomunista e ti dirò di più, sono anti al riguardo di tutte le dittature, compresa quella comunista. Devo aggiungere che la dittatura comunista il popolo italiano ha avuto la fortuna di non averla mai provata. Al contrario, in Italia, la dittatura fascista che ha fatto tanti danni e alla quale alcuni nelle parole e nei fatti si identifica ha fatto la storia di un periodo pieno di lacrime. La disaffezione alla politica non è colpa della politica stessa ma dei politici, di quelli che ci dovrebbero rappresentare. Di quelli che in campagna elettorale promettono mari e monti e che una volta eletti non rispettano le promesse. Questo è un fatto. A proposito, visto che va di moda, lei Signor Alberto è antifascista?

Famiglia Cadorna su cambio nome della scuola - 9 Febbraio 2024 - 10:05

Re: Sinistra vergognosa
Ciao Alberto Non e' una gara a chi la spara più grossa o a chi approva o si dissocia per primo. magari a sinistra di errori se ne sono fatti e se ne fanno ancora, ma a destra? Siamo sicuri che e' tutto perfetto? Non dimentichiamo chi ha restaurato il mausoleo di Pallanza, o vogliamo dire che anche là e' ideologia? Per una volta, evitiamo di salire sul carro dei vincitori. Anche se mi rendo conto che e' consuetudine dettata da comodità e convenienza.

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 7 Febbraio 2024 - 10:28

Re: Re: invece per me sarebbe una bella idea...
Ciao SINISTRO io invece credo che l'indipendenza delle decisioni di un corpo docenti scolastico debba esere in generale rispettata, se non va contro le leggi. Poi chiaro, ognuno ha le sue opinioni. La pochezza di Cadorna come modello in quello che avrebbe fatto nella sua vita va da ricercarsi più nella serie di errori banali che ho elenzato io, piuttosto che nella cosiddetta "Linea Cadorna" che oggi offre belle possibilità di passeggiate nei boschi del VCO. In effetti un piano segreto svizzero per l'invasione dell'Italia in caso di sconfitta nella Prima Guerra Mondiale era stato approntato. Se ne parla (anche in Svizzera) per ovvie ragioni pochissimo, ma un bel libro "La frontiera contesa" (Ed. Casagrande - Bellinzona) esplicita le intenzioni dell'esercito svizzero che sulla base del grado di distruzione delle armate italiane prevedeva tre livelli di occupazione: solo Ossola o Valtellina, oppure fino a Como e Arona, oppure fino a Novara e Milano (!!!). Logicamente poi dopo Caporetto arrivò la riscossa e non se ne fece nulla, ma tant'è, la Linea Cadorna, in questo senso non era sbagliata (anche se era stata pensata più per evitare un'invasione tedesca attraverso la Svizzera, mai pianificata a dire il vero, che non un attacco diretto svizzero). Al tempo stesso Cadorna coi soldati è stato terrificante, ma poco peggio dei comandanti francesi o inglesi, e non peggio dei suoi omologhi austriaci e soprattutto russi. Era il senso dell'epoca, dove la vita di un "bifolco" valeva quanto la pallottola usata per ucciderlo nelle menti dell'aristocrazia nobiliare ed in quelle dei regnanti. Inoltre la sua posizione di distaccato favore verso le squadracce fasciste e le loro malefatte prima, o qella accondiscendente verso la dittatura non era differente da quella tel tanto coccolato Armando Diaz, che accettò pure di fare da ministro nel primo governo Mussolini, dopo aver di fatto permesso la marcia du Roma, sconsigliando a Vittorio Emanuele la perpetrazione dello stato di assedio che avrebbe messo all'aria il bluff mussoliniano... ed al quale sono dedicate innumerevoli vie e piazze...

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 6 Febbraio 2024 - 13:31

Re: Ad esempio
Ciao lupusinfabula il fantozziano tentativo di accordo con l'Albania...... Dilettanti allo sbaraglio che non ho votato ma che mi fanno vergognare di essere governato da loro, gli occhi del mondo ci guardano...... Per il resto sono daccordo, specialmente sulla applicazione della legge. Per tutti. I trattori (anche se condivido le loro rimostranze) a casa. E chi va in giro a fare propaganda fascista con il braccio teso in galera (lo prevede la nostra Costituzione) che è il posto giusto per quella gentaglia.........

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 6 Febbraio 2024 - 08:24

Ad esempio
Ad esempio non sono per nulla contento che l'attuale governo perda tempo per correre dietro a chi è andato a casa d'altri a far casino e poi si lamenta se il padrone di casa la tratta male nel rispetto delle sue leggi che si possono condividere o meno ma è giusto che facciano valere laddove comandano loro. Non come noi in Italia che accettiamo (subiamo) chiunque voglia venire qui a speronare natanti della GdF ed al massimo gli diamo un buffetto sulla guancia o come i 7 o 10 egiziani che a Catania hanno violentato una ragazzina di 13 anni e non possiamo neppure espellerli a calci nel didietro! Se vado a fare il rivoluzionario in Iran non posso poi lamentarmi se mi appendono per il collo: è giusto che ognuno comandi a casa sua e si doti delle leggi che meglio gli aggradano.

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:38

invece per me sarebbe una bella idea...
Io credo che la domanda, semmai, andrebbe posta all'opposto: cioè, perchè la caserma/scuola è stata intitolata a Cadorna (Luigi) e non invece a un Raffaele (padre o figlio, sicuramente personaggi ben legati alla memoria verbanese ed assolutamente meno controversi?)... Io non trovo una ragione valida per cui oggi dei ragazzini possano vedere in alcun campo il buon Luigi come modello. E non è certo cancel culture (non stiamo parlando di Washington che ha fondato la più grande democrazia occidentale, ma aveva pure schiavi trattati male, e qualcuno vorrebbe eliminarlo dalla memoria), stiamo parlando di un signore che fece una spropositata carriera militare centocinquant'anni fa, fino a trovarsi a capo dell'esercito nazionale all'inizio della Grande Guerra, senza aver fatto nulla di diverso da quello che facevano altri generali più sfotunati. Che una volta al comando in guerra si distinse per l'incapacità tattica e strategica, di fatto condannando a morire migliaia di ragazzi (di cui aveva disprezzo, come dimostra l'osceno comunicato post Caporetto). Che istituì una vera centrale di spionaggio a Roma per indirizzare le decisioni politiche a suo favore (cosa da codice penale). Che (come altri comandanti in capo) si distinse nell'accanimento verso la propria truppa (l'esercito italiano si distinse per accanimento sia verso i propri militi, sia per l'indifferenza verso i prigionieri italiani all'estero, spesso lasciati morire di fame e visti come vili). Che non riuscì mai (perchè arrivava da quel mondo) ad eliminare la corruzione e l'incapicità a favore della preparazione e dell'intraprendenza nel suo esercito (vedi cosa pensavano di lui e dei sui generali i tedeschi). Insomma, un disastro! Fece pure qualcosa di buono, come la eccellente organizzazione della ritirata sul Piave post Caporetto, che di fatto permise il riposizionamento e la futura resistenza, ma basta a farne un modello in qualsia campo per i giovani verbanesi a dispetto di quanto altro fatto o non fatto? Sicuramente no, dai... che poi a far bene le ritirate in Italia sembra sia capaci tutti (la buona capacità di ritirata italiana è l'unica abilità universalmente riconosciuta agli eserciti nazionali)... Forse se invece che a Gino Strada la scuola avesse pensato a qualcuno di più conservatore (un Montanelli per esempio) le destre locali avrebbero dato risposte diverse... però allora...

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 4 Febbraio 2024 - 11:07

Re: Neanche di fronte all'evidenza!!
Ciao lupusinfabula Scusami, ma arrendersi per cosa? Mica e' un conflitto armato? Inutile che mi poni sempre la stessa domanda, visto che fai finta di non capire, salvo poi arrivare alle medesime conclusioni: i seggi in Parlamento vengono distribuiti in base alle coalizioni, cosicché quella vincente avrà più seggi, e non tenendo conto dei voti raccolti dai singoli partiti. Se sommi le percentuali dei voti raccolti vedrai che e' così. Se tutti i partiti di opposizione si fossero presentati sotto un' unica colazione, ora governerebbero loro. Mica ci sono solo 2 partiti? Poi, visto che sei vincitore, perché te la prendi così tanto? A proposito di evidenza e pianti per il latte versato, sarà mica un po' di delusione postuma, per la solita differenza tra promesse da campagna elettorale quando si e' all' opposizione e loro concreta realizzazione quando si e' al governo?

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 3 Febbraio 2024 - 16:49

Re: Due considerazioni
Ciao lupusinfabula Spiacente caro lupus, ma sul secondo punto non e' come dici. Se ti riferisci alle ultime votazioni politiche nazionali, facendo la somma aritmetica dei voti tutta l' opposizione e' numericamente superiore alla maggioranza che attualmente governa. il punto sta nel fatto che e' il meccanismo della distribuzione dei seggi a decidere la composizione del Parlamento, in base alle coalizioni che si presentano alle elezioni. Non dimentichiamo che non siamo più in un sistema proporzionale puro, ma maggioritario misto, con quota proporzionale, anche se minoritaria, recupero dei resti, ecc... E questa purtroppo non e' fantasia, ma pura realtà. Ti sei mai chiesto come mai nessun partito ha mai voluto modificare seriamente la legge elettorale? La matematica non e' un' opinione, ma la politica sì.

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 3 Febbraio 2024 - 14:51

Re: Due considerazioni
Ciao lupusinfabula la prima: vorrebbero presentarsi uniti per ottenere il massimo del risultato ma con un programma che non esiste e, addirittura, che qualcuno di loro considera "bizzarro"...... per dire di quanto sono credibili. la seconda: la pensi come vuole che tanto la controprova non esiste ma sono convinto che la gente di buona volontà è rimasta a casa delusa un pò da tutti. Ha prevalso il voto di protesta e quello dei "nostalgici", il peggio del peggio........

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 31 Gennaio 2024 - 13:47

Al di la delle......
considerazioni sulle persone che condivido, ciò che volevo stigmatizzare è questa voglia di "unità" del centro-destra con l'unico obbiettivo di avere il "proprio" Sindaco ma senza la comunità di intenti necessaria per convincere gli incerti. Alla fine a questa gente non interessa quanti vanno a votare, vedasi politiche, ma che votino per loro. Stanno raccontando la favola di essere maggioranza ma di fatto sono una maggioranza frutto del fatto che in Italia a votare ci vanno in pochi. Al di la della considerazione fatta, vorrei capire come possano illudersi di essere credibili, considerano bizzarre le proposte degli altri e la lega VCO sappiamo tutti come degli interessi dei verbanesi non abbia considerazione, leggasi progetto sanità....... Speriamo non propongano un nuovo disegno di legge sulla distillazione della grappa fatta in casa, anche se potrebbe contribuire a farci sorridere di più........

"Cosa serve a Verbania per vivere meglio?"" - 29 Gennaio 2024 - 11:15

Re: Educazione, rispetto, civil
Ciao fascavb condivido aggiungendo solo "il constante mancato controllo del territorio" da parte di chi dovrebbe. Un breve contributo: Ora, la Cultura è essenziale ma non releghiamola all'esclusività delle ville (maioni - Giulia). "Usciamo" la cultura nelle vie e piazze della città se questo serve per far si che gli amministratori valorizzino meglio il patrimonio che abbiamo a disposizione. Se ciò avviene, come per esempio in via De Bonis e p.zza San Rocco, allora più che di cultura avremmo bisogno della CULTURA del rispetto delle regole, che è prerogativa assoluta del Comune. Alegher

Marchionini su mancato invito di Cirio al Castelli - 25 Gennaio 2024 - 05:56

Re: Insomma....
il problema è che per adesso gli avversari politici non possono ancora mandarli al confino, ma tra un po' ci arriveremo

"Cosa serve a Verbania per vivere meglio?"" - 23 Gennaio 2024 - 22:04

Re: Confermo
Ciao lupusinfabula Perdonami, ma di fatto poni comunisti e centristi sullo stesso livello, salvo poi farne una questione personale. Cioè se sono parenti o amici allora per te va bene, se sono sconosciuti invece li condanni al rogo. il tutto a prescindere dalle loro reali capacità. Non lo imponi in famiglia ma invece vuoi imporlo agli altri. Per il resto, non sempre pochi partiti e governo monocolore assicurano stabilità: per esempio basti vedere cosa succede in democrazie liberali antesignane come Gran Bretagna e Stati Uniti. Essere moderati, centristi, non vuol dire essere colpevoli di ribaltoni. Per esempio il primo governo Berlusconi, della seconda repubblica, cadde ad opera della Lega, che centrista e moderata non lo era e non lo è tuttora. Forse a confronto c'è più moderazione in FdI..... Riguardo i garofani, quelli erano socialisti, e non erano certo pochi. Che poi la politica italiana sia scadente è un fatto che riguarda l' intero panorama partitico, nessuno escluso. Quindi, moderati o estremisti, destra o sinistra o centro, cambia poco o nulla. Alla fine il tuo discorso si riduce ad una pura tifoseria calcistica, stile ultrà.

"Cosa serve a Verbania per vivere meglio?"" - 23 Gennaio 2024 - 14:09

Confermo
Confermo: mi è capitato a livello comunale, di votare per una lista di sinistra (anche estrema) perchè in essa vi erano persone da me lontanissime ma delle quali avevo stima ed amicizia ( ho tantissimi amici, forse i più, che stanno a sinistra e me ne onoro ed uno dei miei figli è uscito da Rifondazione Comunisti perchè non la considerava....."abbastanza di sinistra" a riprova che nonostante quello che penso io non ho mai cercato di imporlo in famiglia) e presentavano programmi che condividevo più di quelli di altre liste: ma a livello locale per me l'ideologia conta poco o nulla, contano le persone ed i fatti. Quanto ai centristi sono sempre stati e sempre saranno il cancro della politica italiana, semplici opportunisti pronti a schierarsi a dx o a sn secondo le loro convenienze del momento. Per come la vedo io, l'Italia avrebbe bisogno di un governo nettamente di destra (me lo auguro perchè per i miei gusti quello attuale non è abbastanza di dx pur condividendone la maggior parte del programma e delle fino ad ora fatte) o di uno nettamente di sinistra (...non che me lo auguri!) . Lo sò: non sono e non sono mai stato e mai sarò un moderato ma preferisco le persone con le idee chiare e non quelli pronto a svendere le loro (poche) idee al miglior offerente. Per troppi decenni abbiamo avuto governi dove pochi aderenti al garofano facevano cadere e cambiavano governi con i loro scarsi (ma numericamente indispensabili) voti.