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Cinghiali radioattivi: Chernobyl o mafia? - 2 Ottobre 2013 - 12:32

Ipotesi
Ci sono diverse possibilità e non si può escludere a priori l'ipotesi di rifiuti tossici. Fino a meta anni ottanta le apparecchiature radiologiche spesso contenevano cesio-137 e lo smaltimento corretto di questi apparecchi ha già causato diverse fughe di cesio in passato (il più noto sarebbe il caso brasiliano a Goiânia nel 1987). L'ipotesi più probabile è, purtroppo, la catastrofe di Fukushima. I tempi coincidano e il cesio giapponese sarebbe potuto arrivare da noi per via aerea e depositarsi nei sedimenti. Siccome poi cesio reagisce bene con l'acqua, la sua distribuzione capillare in certe zone può essere determinata dalla presenza di fiumi, la cui fonte è stata contaminata nel 2011. E' vero che la provenienza di cs-137 può essere stabilità e non escluderei che l'analisi di questo tipo fosse stata eseguita sui cinghiali. Siccome si basa di un calcolo statistico è molto probabile che gli scienziati non abbiano semplicemente un numero sufficiente di campioni per poter trarre delle conclusioni. Il tempismo e la tipologia di contaminazione, però, sembrano indicare Fukushima come fonte di contagio. Considerato che la contaminazione è di entità medio bassa si può sperare che entro 5-7 anni non ne rimarranno più residui rilevanti in virtù di movimenti di acqua e terra.

"Verbania Unita" per un città più "viva" - 28 Settembre 2013 - 08:56

Città viva?
Sgombro subito ogni eventuale dubbio, dichiarandomi: io appartengo a quel gruppo di persone che, alzandosi la mattina alle 5.30 per recarsi al lavoro, preferisce (deve!) andare a dormire presto la sera per poter essere efficiente il giorno seguente. Ben vengano quindi i “momenti di aggregazione”, soprattutto se uniscono persone educate, civili, rispettose degli altri e soprattutto consapevoli che il diritto della loro libertà di espressione alla vita si limita esattamente dove comincia il mio diritto di vivere in quiete. Leggo: “…a Verbania non c’è niente e non succede mai niente…”. In effetti se il “succedere qualcosa” si identifica solo ed esclusivamente con “…il divertimento, la musica e la festa…” allora potrebbe apparire poco ciò che la città offre, arrivando fino al punto di non averne mai abbastanza. L’importante è che tali attività si svolgano in locali adeguati, non in mezzo alla strada dove –appunto- tutti hanno uguali diritti, di divertirsi come di poter guardare la tv, leggere, riposare. Per non parlare del termine di questi momenti aggreganti, che hanno spesso il loro epilogo in risse, sbronze (se poi ci sono di mezzo i minorenni è davvero disgustoso), imbrattamento di muri e danneggiamenti di vetrine dei locali e di autoveicoli parcheggiati nelle vicinanze. Un esempio su tutti? L’uscita da un noto locale di aggregazione con musica, aperitivi e libagioni varie nei pressi di Corso Cobianchi. Però scusate: viviamo nella stessa Verbania? Non più tardi di ieri sera, 27 settembre, si è svolta la “Notte del Ricercatore”, evento a livello Nazionale (non solo della piccola Verbania) che ha l’intento di unire giovani e meno giovani in un vivace connubio di scienza e divertimento. Bene, a parte la limitata pubblicità fatta all’evento –probabilmente dovuta anche al taglio di risorse economiche al settore-, sapete quante persone hanno partecipato? Ben poche…. …ma forse è normale, perché qui non c’era musica a tutto volume nè festa!

In difesa del CEM - 10 Luglio 2013 - 11:56

Ma mi faccia il piacere
Il CEM , cattedrale nel deserto , idrovora di risorse e ultimo ma non ultimo , fucina di corruzione e lavoro più o meno nero. Come Lei , egregia signora Piera, che vede il CEM come trampolino di lancio di anziani muratori di 50 anni , io vedo l'arrivo di ditte esterne con baldi operai, a volte incapaci, provenienti dai più disparati angoli dell'Europa comunitaria e non...Questura docet, I teatro sarà sicuramente un'opera importante , tuttavia , l'ultramoderno design che viene indicato nei progetti è un pugno nell'occhio del turista che arrivando dal lago vedrà questo panettone a metà strada tra un incubo di Munch e la fantasia del dottor Alemagna e si chiederà dove potrà trascorere una giornata all'aria aperta senza dover stazionare(se è inverno) in albergo , oppure diventare fagiolo in una delle numerose ( si fa per dire) piscine che sono disseminate nel nostro paradiso in terra.Il turismo elitario da lei auspicato mi sembra che a Verbania non possa avere un futuro , L'esempio del Garda è calzato , ma, non sarà certo CEM a risolvere i vari problemi del turismo di questa Città. Cosa serve a Verbania? Una politica turistica aperta al turismo e non riservata ai soliti noti, serve una cultura turistica nella quale non si sentano i turisti americani asserire che una cena in un noto ristorante di Verbania costa come una cena al famoso 21 di New York , servono piccole strutture che attirino le masse e non una "balena bianca" che oltretutto ditruggerebbe l'unica spiaggia della Città. Serve cortesia , professionalità e simpatia , cosa che purtroppo manca .Ci sarebbe un lungo elenco di opere da realizzare, di ristrutturazioni di proprietà Comunali che devono essere rivalutate , servono scuole professionali per attività turistiche , e l'elenco continua ma questo non è il luogo adatto per avviare una discussione esauriente.

M5S polemico con Zacchera - 29 Marzo 2013 - 07:56

i due statisti
so che sembra una barzelletta,ma due statisti del calibro di Marco Zacchera e Gabriella Carlucci (non è un errore,purtroppo),all'epoca della loro villeggiatura romana ingannavano il tempo chiedendo un occhio di riguardo per ceffi di questo tipo. noto che a tre giorni dalla notizia il "sindaco" non ha ritenuto di precisare nulla. forse perchè non ce n'è bisogno,abbiamo tutti capito benissimo.

Tambolla: e i doppi incarichi - 30 Gennaio 2013 - 16:21

due o tre nomi
l'amico Perseo assomiglia sempre di più a un volto noto da queste parti,un signore che si distingueva per intervenire a pioggia e con vari nomi (sempre "beccato" però,l'amico non era particolarmente astuto) nei vari forum trovando sempre il modo di parlar male dell'odiato Zanotti,pure quando (come adesso) si parlava di tutt'altro. ad ogni modo,se non ricordo male abbiamo avuto assessore provinciale al turismo tale Alberto Zacchera,fratello di,e a capo della baracconata (già defunta,ovviamente) costata un paio di centinaia di migliaia di euro nota come "Verbania capitale europea dei laghi" (autoproclamata nell'imbarazzata indifferenza dell'Europa medesima) la figlia di. coincidenze,ovviamente. possono bastare? non ricordo fratelli o figli di Zanotti,per restare al suo chiodo fisso,caro Perseo. e comunque ricordo che si parlava di doppi incarichi...vuole dirmi che è d'accordo col sindaco anche su quello? io sono contro i doppi incarichi,nei paesi seri vale l'equazione un sedere=una poltrona.

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer