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Ordinanza Ludopatie - 31 Ottobre 2016 - 05:57

Giochi e giochi d'azzardo v,2,0
Rimando visto la marea di refusi nel mio mex precedente Kiryienka, nel mio caso intendo principalmente il gioco da tavolo (per capirci il "monopoli" o il "risiko" anche se in realtà sono giochi da tavolo diffusi, ma vecchi e con meccaniche arretrate e non mi interessa minimamente giocare questi). C'è tutta una varietà di giochi da tavolo molto migliori (meccaniche molto meno affidate alla fortuna, durata della partita più contenuta, senza il problema di eliminazione di giocatori durante la partita, ec....) a cui gioare. A parte questi ci sono anche i giochi di ruolo (Dungeons & Dragons è il più noto) dove interpreti un ruolo, wargame tridimensionali dove fai combattere eserciti di miniature, e giochi di carte non tradizionali come Magic o Domininion. Poi ci sono ovviamente anche i giochi tradizionali come scacchi, dama, go, ecc.. Ora anche se so che nessuno vuole limitare questo tipo di giochi, trovo estremamente irritante definire "gioco" quello che in realtà è il "gioco d'azzardo" dato che porta a pensare che tutti i giochi abbiano questa caratteristica e a screditare i giocatori in generale (piuttosto che gli scommettitori). Ne parla per esempio questo articolo http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/12/chiamiamola-azzardopatia-e-non-ludopatia-le-parole-contano/877946/ Tra parentesi poi il Biribissi era forse popolare nel Settecento ma non mi pare che oggiogiorno sia giocatissimo (a parte comparire nella tabella dei giochi proibiti) e se la Pallacorda fosse un gioco professionistico diffuso (come per esempio il Calcio) allora probabilmente ci sarebbe chi scommetterebbe sui suoi risultati.

Ordinanza Ludopatie - 30 Ottobre 2016 - 21:20

Giochi e giochi d'azzardo
Kiryienka, nel mio caso il gioco da tavolo (per capirci il "monopoli" o il "risiko" anche se in realtà sono giochi da tavolo diffusi, ma vecchi e con meccaniche arretrate e non mi interessa minimamente giocarlo). C'è tutta una varietà di giochi da tavolo molto migliori (meccaniche molto meno affidate alla fortuna, durata della partita più contenuta, senza il problema di eliminazione di giocatori durante la partita, ec....). A parte questi ci sono anche i giochi di ruolo (Dungeons & Dragons è il più noto) dove interpreti un ruolo, wargame tridimensionali dove fai combattere eserciti di miniature, e giochi di carte non tradizionali come Magic o Domininion. Poi ci sono ovviamente anche i giochi tradizionali come scacchi, dama, go, ecc.. Ora se che nessuno vuole limitarlo, ma trovo estremamente irritante definire "gioco" quello che in realtà è il "gioco d'azzardo" dato che porta a pensare che tutti i giochi abbiano questa caratteristica e a screditare i giocatori in generale (piuttosto che gli scommettitori). Ne parla per esempio questo articolo http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/12/chiamiamola-azzardopatia-e-non-ludopatia-le-parole-contano/877946/ Tra parentesi poi il Biribissi era forse popolare nel Settecento ma non mi pare che sia giocatissimo adesso (a parte comparire nella tabella dei giochi proibiti) e se la Pallacorda fosse un gioco professionistico diffuso (come per esempio il Calcio) allora probabilmente ci sarebbe chi scommetterebbe sui suoi risultati.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Maratona Culturale di solidarietà a Il Maggiore - 21 Ottobre 2016 - 13:16

Parcheggio
ma per carità..ma perchè dobbiamo distruggere una fetta di parco (tra l'altro uno dei più belli a VB) per qualche posto auto in più? E' già stata autorizzata la costruzione di un parcheggio multipiano a pochi metri di distanza (ex Padana gas). Piuttosto sarebbe utile chiedere come mai i lavori non sono ancora iniziati..e non colate di asfalto dove non è lecito aspettarseli. D'accordo sull'accesso ai canali di vendita alternativi: ricordo però che c'è una biglietteria online che funziona a meraviglia (anche se la grafica potrebbe essere certamente migliorata). Saluti AleB

Giordano Andrea Ferrari - Lascia la Maggioranza - 17 Ottobre 2016 - 11:12

Re: Re: Re: Re: dimissioni?
Ciao paolino sarà, ma si sa che io sono duro di comprendonio! Per ma la cosa è semplice e lineare: 1. Giordano Andrea Ferrari si è candidato alle ultime elezioni comunali con il PD 2. Giordano Andrea Ferrari non è stato eletto in prima tornata. 3. Giordano Andrea Ferrari è sempre stato critico con la maggioranza, fin da subito 4. Giordano Andrea Ferrari è subentrato ad un dimissionario (come, giustamente, prevedono le regole) 5. Giordano Andrea Ferrari ha continuato, pur appartenendo formalmente alla maggioranza, ad essere critico con la maggioranza stessa (anche con questo caso, potrei essere d'accordo o meno con lui, ma è tutto lecito, anzi dovuto) 6. Giordano Andrea Ferrari ha abbandonato la maggioranza, restando il consiglio comunale, di fatto indebolendo la maggioranza stessa (ha fatto bene o male? Non lo so, so che si è mosso rispettando pienamente le regole!) 7. La maggioranza, o almeno una buona parte, è inca**ata con Giordano Andrea Ferrari, d'altro canto! Cosa c'entri in tutto questo "...Renzi, Verdini e il governo italiano..." mi sfugge...ah, già, un bel "piove governo ladro" non guasta mai!!! Saluti Maurilio

Demolita l'edicola di piazza Cavour - Foto - 13 Ottobre 2016 - 14:59

Re: Re: cima d'Intra
Ciao Hans Axel Von Fersen concordo con te: la "Cima d'Intra" é storicamente p.za Cavour, certo che a quei tempi c'erano pressoché solo prati fino a Trobaso (strano che sbagli cosi grossolanamente chi tira in ballo i "veri intresi"). Concordo anche con Ermes: In diversi casi un ricollocamento dei monumenti darebbe più senso al tutto e favorirebbe la conoscenza.

Demolita l'edicola di piazza Cavour - Foto - 12 Ottobre 2016 - 23:41

cima d'Intra
a dire il vero,cima d'Intra e' dove c'era la rimessa delle corriere,al bivio per Premeno....piazza Cavour e' Piazza Cavour,nulla a che vedere con ''cima d'Intra''.....giusto per puntualizzare,visto che si parla di ''veri intresi''...............la panchina fa ridere,cmnque meglio che un pugno in un occhio,,,,almeno,quelli che vanno nel bar dell'Adriano o si fermano ad aspettare un piatto tipico intrese,gli involtini priomavera,sanno ''' in'dua pugia' ul cu' ''.....ciao

Verbania Protagonista su sindaco e sondaggi - 11 Ottobre 2016 - 10:06

tecniche demoscopiche
Risposta meramente tecnica. Per fare un campione significativo su qualsiasi materia bisogna stabilire la % di affidamento richiesto e il numero delle domande. Se a un quesito c'è solo da risponde SI o NO poche decine di risposte sono sufficienti con un certo errore statistico che viene calcolato matematicamente, più diminuisce la soglia di errore richiesto più grande deve essere un campione, che va aumentato all'aumentare delle dpmande. Il campione - per esserlo seriamente - dovrebbe tener conto almeno di sesso, età, livello culturale ecc. e di solito in campo politico si prende SEMPRE un campione di circa 800 casi. Questo significa - per esempio - che se il 7% degli italiani sono laureati tra i maschi dovrò avere almeno 800:2 x 0,07 = 28 maschi laureati a rispondermi. Se non li trovo devo andare avanti con il sondaggio finchè ho completato la sottoclasse e servono (se si è seri) molte telefonate in più finchè appunto non l'ho riempita. 3916 è un numero plausibile per riempire 800 casi tenuto conto che molti non rispondono. Di solito queste statistiche sul "gradimento" sono su classi più ridotte (perché ci sono 100 città capoluogo da campionare e quindi ci sarebbero 390.000 telefonate da fare). Se si chiede di esprimere un "voto" (58,7 di gradimento significa un voto medio di 5,87 su dieci) vi più essere un errore statistico sulla FONTE del campione se il sondaggio non è fatto bene. Molti sondaggi sono infatti telefonici ma ormai c'è poca gente che ha il telefono fisso e tendenzialmente il voto è espresso da persone più anziane del campione statistico. Questi voti vanno quindi interpretati più come "tendenze" ma servono come rapporto ad altri soggetti campionati simili (esempio una valutazione TRA sindaci) come indici di gradimento. Per capire se un sindaco piace più o meno rispetto a un semestre o anno precedente sarebbe utile per un confronto agire sempre sullo stesso campione (ovvero fare le interviste alle stesse persone) per capire gusti,tendenze ecc. ma siccome è difficile recuperare il panel precedente solo un campione vasto o fisso dà risposte più sicure come avviene con l'Auditel, applicato sempre agli stessi apparecchi TV per monitorare le scelte. PS. Battuta solo per sorridere e senza riferimenti: occorre comunque prendere sempre tutto con le molle: quando ero sindaco io il più gettonato d'Italia era il collega di Reggio Calabria, poi però lo hanno arrestato...

Rumori da Villa Giulia: respinto ricorso - 7 Ottobre 2016 - 08:07

Rumore
D'accordo con Giovanni%... cribbio un po' di vita che diamine. Ma quando c'era il kursaal a pieno regime allora? Va beh

"Bike Sharing" primi segni di degrado? - 3 Ottobre 2016 - 20:08

proposta
quando partì il progetto lanciai la proposta della copertura (vedi foto), ma senza risultato; ma d'altronde il c..o conosce ragioni che la ragione non conosce

Spazio Bimbi: Educare alla diversità - 2 Ottobre 2016 - 12:02

eh.. le pissicologhe
Il concetto reiterato è quello dell’educare i bambini alla diversità: - ...Sarebbe importante crescere i bambini dimostrandogli come la diversità non sia un limite…. - ...Trasmettiamo l’idea che tutti debbano essere rispettati, accettati e accolti per quello che sono…. - ...insegniamo ai bambini che ci possono essere diversi punti di vista per guardare le cose e che possiamo non essere d’accordo con ciò che pensa un’altra persona ma che dobbiamo rispettare comunque la sua idea…. - ...Proviamo ad insegnare loro a guardare il mondo da diverse prospettive…. - ...Possiamo insegnare ai bambini a rispettare gli altri… In ultimo si cita un episodio: ...Il bambino stupito dalla reazione esclama ad alta voce: “ma nonna ti sta parlando, perché non gli rispondi?”. Deduzione. Per cui – alla luce di quell’episodio - si dovrebbe insegnare ai bambini una cosa che già sanno, l’inclinazione al rispetto della diversità sembrerebbe innata. Seguendo tale logica si dovrebbe ammettere che c’è stata una corruzione e per ristabilire l’originalità non si dovrebbe agire con nuovi (cito) “dimostrazioni” “trasmissioni di idee” “educazioni” “insegnamenti” che andrebbero a comporre nuove sovrastrutture artificiali con produzione di atteggiamenti emulativi, quindi finti sentimenti (ma prese di posizione razionali) che hanno rimpiazzato quelli naturali ed innati, genuini, ma trovando le modalità per ripristinare lo stato pre-corruzione. (Per chiarezza, non sto affermando che l’educazione sia da spazzare via – inoltre ci sarebbe da intendersi su cosa si intende con questa parola – ma sto seguendo il ragionamento espresso nell’articolo). Idem per l’altro concetto espresso: ...Spesso i media possono veicolare messaggi errati portando a stereotipi e pregiudizi, è importante prestare la massima attenzione ai messaggi che arrivano ai bambini e cercare di filtrarli, chiarirli e in alcuni casi smentirli. Se si parte dal presupposto dell’autrice (a 6 anni un bambino rispetta con equivalenza tutti) e poi viene contaminato, non vedo perché “filtrare” “chiarire” “smentire”, penso invece che queste energie vadano impiegate nel fortificare il sentimento che già possiede il bambino e nello stimolarlo a ragionare per proprio conto. Se filtri, chiarisci, smentisci, crei un automa tanto quanto lasciandolo in balia degli stimoli che ritieni errati.

Circonvallazione Verbania in Regione - 30 Settembre 2016 - 09:09

Re: Re: SCUSATE, UNA DOMANDA:
Ciao Andrè mi riferivo a ciò che ha fatto per il c.d. Alto Novarese, anche come partigiano: per il resto, ci ha già pensato la giustizia umana e, forse, anche quella divina.

Fermati vandali dei cassonetti - 27 Settembre 2016 - 14:34

Dementi...irriverenti!
Ringraziamo ankora...,il GRADO d...EDUCAZIONE (???),che..."VANTANO" le attuali "generazioni"! Ai miei tempi (...e non sono un MATUSA!...),bastava SOLO il "PENSARE" di "combinare" una qualsiasi cavolata..., e già... ...,ci si imbatteva nelle..."AMOREVOLI MANI SANTE" del genitore che...opportunamente,,ci "ISTRUIVANO" riguardo alle leggi del BENE e del MALE... Oggi...??? Cosa possiam.pretendere se, "quelli" che dovrebbero essere "considetati" "GENITORI"..., ne..."HAN DENTRO"(!!!) meno!!!..., di quegli "esseri" (???) che...,moooolto DISATTENTAMENTE..., han "GENERATO"??? C'é da sperare che, nella loro SPROPOSITATA IDIOZIA, un giorno (e,speriamo,MOLTO PROSSIMO!)..., cerchino (RIUSCENDOCI!) di dar fuoco... A SE STESSI! ... No komment!

Una Verbania Possibile su programma Il Maggiore - 23 Settembre 2016 - 10:37

ricordi male
ero contrario anche al teatro in piazza mercato e lo dissi più volte... di sicuro tra le due opzioni , quella in piazza mercato sarebbe stata meno onerosa per la collettività. Mettersi d'accordo? Ci si prova ad intavolare una discussione, ma c'è un certo andazzo a non rispondere a nulla... come dimostrato anche dal consiglio di ieri: http://www.verbaniafocuson.it/n784429-presidenza-superpartes-a-fasi-alterne-mettiamola-alla-prova.htm

Con Silvia per Verbania: giusto l'utilizzo dell'avvocatura comunale - 16 Settembre 2016 - 14:36

meravigliosi...
e che dire di questa frase: "...C’è una voluta (o connaturata?) disattenzione da parte delle opposizioni che non priveranno, però, i verbanesi della efficacia politica e amministrativa di una Giunta che funziona..." l'efficacia che porta le commissioni ad essere ferme? il Consiglio a non conoscere (manco la maggioranza-vedi madonna di campagna) il merito di molte azioni? le spese comunali a non essere chiare ed ad essere esorbitanti (vedi cem , piscine, frontalieri con le ali, ricorsi per ex pretorio, ritardi su farmacia comunale, sodi buttati nel movicentro, giro d'Italia ecc ecc)? dimissioni a gogo (3 presidenti e 3 assessori) ... insomma un bel quadretto quello dipinto dai 2 con silvia :-) moooolto veritiero

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 13 Settembre 2016 - 11:39

Re: Maurilio Maurilio...
Ciao pulcinobig siamo disallineati, mi spiace; ma se qualcuno mi chiamava, gli avrei dato immediatamente la soluzione del problema: per far allenare 9 ragazzini in un orario dalle 17:00 alle 20:00, perchè dopo è giustamente troppo tardi, togli 9 ragazzini che si stanno già allenando in quella vasca! E' la stessa soluzione da adottare se vorresti far giocare una squadra di calcio in più a Suna, Possaccio o San Francesco, ne togli una, o le diminuisci lo spazio a disposizione, che più o meno è la stessa cosa! E questo vale per basket e pallavolo! Per questo bisogna affrontare al più presto il problema alla radice! Perchè utti i giorni ci sono problemi simili. Per costruire una piscina nuova ci vuole tempo, ma se non partiamo al più presto, non arriveremo mai alla meta! All'epoca dell'amministrazione Reschigna, c'era un progetto, di copertura della piscina esterna, che sembrerebbe essere la soluzione più semplice, non ricordo come la cosa sia andata a finire... Come ho già detto, avrei apprezzato un'opposizione che affronta il problema con un approccio del tipo: "C'è un problema con la piscina, perchè invece di spendere 7mln per piazza fratelli bandiera, o altri progetti, non raddoppiamo o adeguiamo la piscina?" Da dirigente sportivo mi chiedo: come può una società di nuoto portare avanti un'attività agonistica senza avere una piscina a disposizione? Mentre la domanda che mi farei da genitore è: come posso iscrivere mio figlio ad una società, buona o cattiva che sia, che non ha un impianto a disposizione? Il dubbio, al di là della confusione e superficialità iniziale (per stessa ammissione del firmatario) dall'interpellanza e del relativo comunicato, che ci sia dietro qualcosa d'altro mi rimane...spero che (ma la mia domanda è retorica, so già che è così) Brignone e tutti gli altri si siano prestati a questo gioco per ingenuità, voglia di fare e convinzione di essere nel giusto, e spesso lo sono! Saluti Maurilio

A Bieno cena per i terremotati - 9 Settembre 2016 - 09:04

x Kiryenka.......
Mi sentirei di rispondere citando il testo di una nota canzone di De André (Bocca di rosa): Si sa che la gente dà buoni consigli Sentendosi come Gesù nel tempio, Si sa che la gente dà buoni consigli Se non può più dare cattivo esempio. Così una vecchia mai stata moglie Senza mai figli, senza più voglie, Si prese la briga e di certo il gusto Di dare a tutte il consiglio giusto...... L'operazione sarà fasulla solo nel momento in cui nessuno parteciperà e quindi non ci sara' nulla da poter devolvere in beneficenza.....suggerirei di stimolare la gente a partecipare anziché cercare sempre di trovare il cavillo su cui polemizzare. A fine iniziativa comunque verrà pubblicato sul sito web comunita-viva.blogspot.it il rendiconto della serata e tutto sarà molto trasparente. Sarebbe stato certo pià semplice non organizzare l'iniziativa e limitarsi ad aprire il portafoglio e donare qualcosa, ma abbiamo scartato questa ipotesi perché in questo caso si che saremmo andati a caccia di indulgenze. Dietro questa iniziativa c'é invece il lavoro di molti che non credi avrebbero anche avuto altro da fare il Venerdì sera ? Ci vorrebbe più rispetto per il lavoro degli altri........ Detto questo ti aspettiamo stasera per dare il tuo contributo.......i 5 kg. di peso che prenderai non saranno causati dall'amatriciana, bensì dalla maggiore consistenza della tua anima che certamente ne uscirà rinvigorita.

Streetfood village a Intra - 9 Settembre 2016 - 00:17

limiti.......
......per cominciare,quest'anno in zona ne hanno fatti decine di Street Food,qindi basta,grazie.Poi,come gia' detto e ribadito ,costa un botto.........pero',e c'e' un pero',a voler ben vedere,un lato positivo c'e'.E' il fatto di poter degutare cini che,raramente,si trovano nella nostra zona....un esempio su tutti ''il panino con la 'meuza (milza),tipico palermitano della Vucciria,e pochissimi altri piatti....per il resto,e' da suicidi mangiare i nuggets,piuttosto che le costine..............certo che il giro d'affari e' enorme,e gli scontrini pochissimi...ad Omegna ,alle 22,00 ho mangiato un cannolo,scontrino datomi dopo un'occhiata per ''pesare chi fossi'',numero 46.......apeti dalle 11 del mattino,mi sembra un po poco....tant'e'......

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 7 Settembre 2016 - 16:57

Re: ma ti rendi conto?
Caro renato brignone scusa se ho leso "sua maestà"! Mi spiace averti "stufato", forse non sono alla tua altezza. Per quel che mi riguarda puoi farti scrivere le interpellanze da chi vuoi, io mi aspetto che siano precise e corrette. Punto! Altrimenti, mi viene il dubbio che anche le altre non lo siano, anche sono certo che non sia così! Ma questo è solo un problema mio... Per quanto riguarda tutti gli altri punti che butti dentro la tua risposta, sei tu all'opposizione, sei tu che dovresti sapere come fare le domande nel modo giusto e come farti rispondere! Non vedo "moti" di piazza per sapere quanto è costato il giro d'Italia, o perchè alla Beata Giovannina c' è un servizio turistico che funziona... Sono sicuro, ma è un parere sulla base della mia esperienza personale all'interno di attività sportive, che hai genitori, o agli allenatori degli atleti, bastava chiedere un appuntamento e spiegare la situazione. E' stato fatto? E non hanno ottenuto risposte? Nell'interpellanza che (non) hai scritto, non c'è traccia di tutto ciò... Saluti Maurilio
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