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Registro testamento biologico: "Lettera aperta per la vita" - 22 Febbraio 2016 - 10:58

testamento biologico
penso sia molto difficile dare una risposta coerente,bisogna valutare caso per caso,nella malattia non siamo tutti uguali si cambia radicalmente,io sono per la vita e vorrei che la morte non esistesse più,e neanche le malattie come promesso da Gesù,la vita è un bene così prezioso che ci è stato dato che vorrei non finisse mai,sarò utopista ma voglio credere così,però darei libertà di scelta ad ognuno.,attenti però potrebbero avvenire pasticci come di solito avvengono in Italia per tante altre cause!!

Registro testamento biologico: "Lettera aperta per la vita" - 21 Febbraio 2016 - 20:18

Nessuna differenza
Tra i fondamentalismi vedo da questa letera... tutte le religioni in fondo sono uguali... non posso scegliere come vivere ...ma lasciatemi la liberta di scegliere come devo morire se eventualmente non sarà piu vita... voi fate la vistra scelta religiosa e morale? Bene ma non potete imporla anche a me... non fatemi morire nel vostro oscuramtismo medievale... Il rogo di Campo de Fiori si è spento secoli fa.. Dio c è per chi ci crede.. e per chi non crede come me è solo superstizione ... io rispetto voi.. ma voi dovete rispettare me..

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 22:06

Re: Diritto all'astensione costituzionalmente sanc
dopo affannose ricerche su internet,probabilmente costate il sabato pomeriggio,Ramoni trova un paravento dietro il quale nascondersi per tentare di giustificare una posizione molto traballante. astenersi è un diritto,non ci piove. fare campagna per boicottare è cosa diversa. l'astensione come scelta individuale è un conto,costituire uno pseudo comitato al solo scopo di boicottare un referendum è scelta non illegale,ma decisamente avvilente e degna di pochissimo rispetto,e denota una assoluta mancanza di argomentazioni per sostenere il no. piuttosto che "sbattersi",informarsi e informare le persone delle proprie buone ragioni,questi otto personaggi preferiscono fare come quei bimbi antipatici in spiaggia che rompono i castelli costruiti da quelli più bravi di loro.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 08:08

Perchè non serve questo referendum
La possibilità dell'astensione nel referendum del forno crematorio trova fondamento nella sua legittimazione: la presenza di un quorum. Il quorum non è richiesto sulle grandi questioni che riguardano la democrazia, per esempio le riforme costituzionali. Non si può infatti invalidare alcun diritto a prescindere dal numero delle sue espressioni. Il quorum è invece richiesto dove sono necessari elementi di conoscenza del problema. Occorre una qualificazione quantitativa che dimostri la opportunità della scelta. Lungi dal costituire una diminuzione della partecipazione la scelta del Comitato non referendario richiama l'attenzione sul fatto che i referendum si fanno sulle grandi questioni. Su quelle specifiche la democrazia rappresentativa ha eletto i suoi organismi: il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale che sono in grado di prendere adeguate decisioni perché informate.

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 11:11

Re: cittadini modello
Ciao paolino il non voto è una scelta è prevista sia dai Padri Costituenti quando misero il quorum sia da tutti i consiglieri comunali quando non cambiarono il regolamento comunale ... o siamo obbligati ad andare perchè lei è a favore ?

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 11:06

Prego?
Per "Buona fede" intendo dire che se uno è convinto della propria scelta, crede che l'amministrazione abbia ragione allora va a votare sicuro che vinca la sua posizione se, viceversa, sa perfettamente che la sua, e quella dell'amministrazione, sono posizioni più che minoritarie non andrà a votare solo per impedire il raggiungimento del quorum. Non facciamo polemica solo per farla, le mie non sono accuse gravi ma semplici constatazioni.

Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 15 Febbraio 2016 - 21:47

Lady Oscar ... Distratta !
Il Commento di Lady Oscar, si manifesta come commento "distratto". Ho presentato l'istanza di decadenza del Consigliere Zappoli nella forma prevista dalle norme. Solo dopo commenti fuorvianti dalle valutazioni che competono ai consiglieri - in cui si parlava di simpatie, opportunità politiche o altro - ho ritenuto di precisare : "Non subirò senza reagire un danno ingiusto causato da eventuali decisioni non legittime. Danno conseguente ad eventuali abusi mirati a distorcere l'interpretazione di chiare norme regolamentari. Se del caso si leggano, tutti i consiglieri comunali il 323 del Codice Penale. Non è una scelta politica, non è una scelta di simpatia. Siamo di fronte a regole precise e a dati oggettivi. " Ciò perché fosse chiaro a tutti, che in caso di scelte non lecite, oltre alla costosissima e lenta via della giustizia amministrativa, ci si troverebbe anche di fronte ad un danno ingiusto nei miei confronti e a responsabilità di tipo penale. La richiesta di legalità, di fronte a uscite e a posizioni di comodo politico, forse non sembra di buon gusto a lady Oscar. Per me Legalità e Trasparenza sono il Faro della mia Azione Politica. Socialista a Verbania - Giordano Andrea FERRARI

"Nuova segnaletica" - 14 Febbraio 2016 - 19:33

HAvF e il cane
Condivido ciò che hai detto, ma capisco anche che, soprattutto in città, non tutti possono avere un giardino, anche piccolo, a disposizione. Quello che manca è la consapevolezza a priori che chi decide di prendere un cane dovrebbe saper che dalla sua scelta ne derivano anche degli obblighi nei confronti del resto del mondo: uno di questi obblighi è anche quello di raccogliere la cacca lasciata dai nostri incolpevoli amici sul suolo pubblico.Ma l' intelligenza non è merce che si compra al supermercato.

Ruba bus e si schianta contro auto - 14 Febbraio 2016 - 13:33

Chiavi
Non è che se per scelta o per dimenticanza lascio le chiavi della porta di casa inserite nella serratura il ladro sia autorizzato ad entrare.......idem se lascio le chiavi inserite nel cruscotto non è che chi passa di lì è autorizzato a salire a bordo e prendere il largo. Smettiamola un volta per tutte di voler sempre cercare la colpa nella vittima e non in chi travalica la legge.

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 10 Febbraio 2016 - 18:55

Re: Bravissimo Damiano
Caro momb parti da presupposto sbagliato...noi non abbiamo un cartellone, siamo molto prima, dobbiamo ancora scegliere la carta su cui scriverlo!!! Passi le solite polemiche sul decisionismo, ormai fanno parte della coreografia, qui il problema è lanciare questo carrozzone che ci troviamo sul groppo...penso che non si inizia bene cercando visibilità sulla scelta del nome del direttore artistico. Inoltre, non dimentichiamo , che il CEM è stato voluto, senza ascoltare nessuno, proprio dalla giunta sostenuta damAN/FdI/FI/...proprio l'area di riferimento di Colombo...e noi dovremmo stare ad ascoltarlo, "ma mi faccia il piacere..." Saluti Maurilio

A Brissago serata con APEVCO - 10 Febbraio 2016 - 10:01

il maggiore
mi sembra un'ottima scelta,fatta dal nostro Sindaco,speriamo ci sarà un'attenzione particolare all'arte pittorica,agli artisti diel passato e del futuro!!Auguri di cuore alla nuova amministratrice!!

Il Maggiore: direttrice artistica sarà Renata Rapetti - 9 Febbraio 2016 - 22:35

Comandante Mark
non sono un Machioniniano,pero' bisogna riconoscere che la scelta e' ,professionalmente parlando,ineccepibile.Bravo ''Comandante Mark''

Bando gestione spazi del centro eventi Il Maggiore - 7 Febbraio 2016 - 15:43

C:E.M e non "Il Maggiore"
Giusta osservazione di Hans , hanno fatto pure un concorso per la scelta del nome ed il bando riporta C E M . Misteri.....

Brignoli: "Andarsene o restare?" - 4 Febbraio 2016 - 06:30

Restare o andarsene
Diciamo che potrebbe essere un vero dilemma se parlassimo di cose serie, ma visto come girano e cosa sono attualmente i partiti politici italiani, dove no esiste più una vera dx, una vera sx e un vero centro, penso proprio che la scelta si possa paragonare a: bevo un caffè o un cappuccino; a tanto meriterebbe una riflessione in tal senso! Il problema è un altro, che tutto questo genera un gran caos e fa aumentare la rabbia tra il popolo; 1 perchè non danno sicurezza, 2 non danno affidabilità, 3 quel guadagnano al mese per farsi li fatti loro. Una politica seria risolve i problemi di un Paese e del suo popolo non li va a creare, come invece fa la nostra!

Forza Italia Berlusconi su situazione politica - 2 Febbraio 2016 - 10:34

Re: spettatori silenti
Caro paolino, non giocare con le parole! in questo caso, e l'ho spiegato in altri post che tu segui, la Marchionini non è arrivata per caso alla posizione che ricopre, e prima di arrivare alle elezioni ha vinto anche le primarie, quindi rappresenta una buona fetta di chi si dichiara di "sinistra". Questo per dire che le beghe interne alla maggioranza, oggetto di questo post, sono incoerenti. Per questo uso l'aggettivo (è un aggettivo?) "democraticamente". Nessuno l'ha imposta, come invece è successo in altri partiti, ma è stata scelta da un'ampia fascia di cittadini. Ben vengano le discussioni interne alla maggioranza, ma in questo caso, mi ricordano quel marito che si è tagliato gli attributi per fare un dispetto alla moglie! Per quanto riguarda le opposizioni, il discorso è analogo...non devono stare zitte, assolutamente no, il loro ruolo è ben definito all'interno della costituzione "devono vigilare che tutto accada nel rispetto delle leggi e dei cittadini". Devono far sentire la loro voce, e molto forte, ma non con i cori da stadio, con azioni strutturate di verifica della legittimità e congruità degli atti della maggioranza, facendo contro proposte (penso per esempio al "governo ombra" del PCI), questa è politica, per dirla alla Brignone. Sperare nel commissario, è solo tirare a campare, allora meglio questo sindaco decisionista, con tutti i suoi errori,. Saluti Maurilio

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 30 Gennaio 2016 - 11:30

Confronto pubblico
Il mio intervento precedente vuole essere un capofila perché le persone che hanno avuto modo di utilizzare i Servizio della Camere di Commercio del VCO in particolare a chi si è rivolto a me per i compiti a me affidati esprimessero i loro pareri. Io qui mi rivolgo alle persone, a chi lavora in Enti e imprese e ho cercato inizialmente di non condizionare nel dire o meno i servizi erogati anche quotidianamente 24 ore su 24 (c'è il servizio telematico che ognuno può usare dalla propria abitazione) . Non volevo inizialmente condizionare la scelta se parlare della visura Camerale, della mediazione o del punto Nuova Impresa ad esempio. Allego ora una foto di un mio vecchio libro (Stampato nel 2001) dove sono riportate le funzioni che si richiamato anche al Codice del Commercio (oggi sostituito dal Codice Civile) del 1880... Sia a me che a più miei colleghi riesce difficile capire come possa esserci inefficienza nella CCIAA visto che come dice l'articolo non abbiamo problemi a fermarci anche a lungo sul lavoro (indipendentemente se riceviamo pagamenti in più o meno) la sera per "non rinviarlo al giorno dopo".

Da 90 anni mai così poca neve - 24 Gennaio 2016 - 16:46

Insofferenza?
Insofferenza? Fosse solo insoferenza! E' puro odio e risentimento e spero per lei di non trovarla mai sulla mia strada. Quando ho cominciato a lavorare ed ho scelto cosa fare ho basato la mia scelta su determinate condizioni che poi sono state tradite più volte: non si cambiano le regole a gioco iniziato. Solo i bari fanno certe mosse.

Inaugurazione Casa dell'Acqua a Sant'Anna - 21 Gennaio 2016 - 21:43

x SHPALMAN
Dopo le vicende del 2013 , chiusura del P9 , e considerando gli ipotetici rischi x altri pozzi nella zona ex Acetati , non bevo più l'acqua del rubinetto ( è una mia scelta) .

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 12:03

Re: un po' per tutti
Caro Hans Axel Von Fersen io sono molto critico proprio nei confronti di chi nei commenti di blog, e spesso anche nei post, si lancia a semplificazioni tipo "basterebbe fare..." a cui poi io risponderei "se mia nonna avesse le ruote...". Non è mancanza di rispetto nei confronti di chi commenta, ma non sopporto superficialità e supponenza, non che io non se sia dotato! Pensare che basti dire:"basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione..." per risolvere la questione, mi lascia costernato. Il leasing è sempre una forma di finanziamento, che da alcuni vantaggi di bilancio, ma sempre finanziamento è! Se vai in banca a chiedere un leasing, vieni valutato esattamente come se fosse un mutuo! E poi il leasing su cosa? Nuovo impianto, ampliamento,...? Tutta questa manfrina, non è per entrare nel tecnicismo del leasing, di cui sono fermo all'unico che ho fatto nel 1997, ma per ribadire basta a commenti così semplificati, scusa l'impertinenza, ma se non ho niente da scrivere, è meglio stare zitto! Inoltre, io non ho detto che "nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come..." ma ho posto una domanda ai tanti commentatori che giocano con i numeri; quando "sparano" certe cifre, hanno tenuto conto di "spese come...". Perchè poi le cifre potrebbero cambiare. Ti faccio un esempio personale. Qualche anno fa, usando molto l'auto per lavoro, anziché acquistarne una, ho stipulato un contratto di "noleggio a lungo termine" con una casa automobilistica. Spendevo un pò di più, circa 1.000 € all'anno, ma qualsiasi cosa fosse successo all'auto, il noleggiatore garantiva comunque la copertura di 50.000km/anno. Qualsiasi cosa fosse successa all'auto (guasto, furto, incidente,...) il noleggiatore si sarebe preoccupato di sistemare la cosa e, non mi ricordo più in quali termini precisi, mi avrebbe fornito un'altra auto in sostituzione, oppure si sarebbe preoccupato di farmi rientrare alla sede di lavoro. Non ho fatto la scelta solo in funzione del costo, ma, soprattutto di altri fattori (rischi, costi indiretti, detrazione fiscale,...). Ora, l'esternalizzazione di un servizio come il forno crematorio, o di un altro servizio, e, più o meno la stessa cosa. Accetto di di guadagnare un po' di meno (sulla carta, perchè la realtà non lo so) qualcuno si preoccupa di far funzionare la "baracca". Come succede in molti bar o locali, il proprietario, non solo del locale fisico ma anche della licenza, "affitta" a qualcuno la gestione del locale, in cambio di un "affitto", poi è problema del gestore far funzionare e guadagnare dal locale. Non c'è nulla di strano in questo, quando si rispettano le leggi! Ovviamente, il bando di gara e il successivo accordo dovranno tenere conto di tutti gli aspetti (investimenti, tecnologia, qualità degli scarichi, livello di servizio,...). Non lo trovo sbagliato a priori, poi se si decide di mantenerlo pubblico, va bene lo stesso, purché la scelta sia stata ben ponderata Saluti a tutti, e scusate se, spesso, mi dilungo. Maurilio