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Millennials: come vedono il lavoro - 1 Febbraio 2019 - 19:20

Re: Il problema di fondo
Ciao lupusinfabula forse dovreste finirla di raccontarvi la favoletta degli stranieri che rovinano il mondo del lavoro. serve solo a mettervi a posto la coscienza e a sentirvi un po' meno razzisti,ma è una balla clamorosa. quel tipo di lavoro che gli italianissimi "imprenditori" fanno fare a stranieri sottopagati è quello da bracciante,da sguattero,da ultimo degli ultimi. il problema in Italia non è la mancanza di pessimi posti di lavoro,è la mancanza di quelli buoni o anche solo normali,sui quali la concorrenza straniera è ZERO. nessuno assume un'impiegata straniera,o un magazziniere straniero,per il semplice motivo che a parità di contratto (se assunti in regola i contratti sono uguali) tutti preferiscono assumere italiani,per la lingua ecc. il mercato del lavoro fa pena da anni,pochi posti e mal pagati in un'economia asfittica,e gli stranieri non c'entrano un cavolo. il problema degli stranieri c'è ma non è assolutamente legato al lavoro.finiamola di raccontarci balle. almeno tra noi!

Elezioni Politiche: i dati di Verbania - 6 Marzo 2018 - 09:45

corsie uomini, corsia donne
Ho notato una strana procedura al seggio n.4 (non so se tale in tutti i seggi di Verbania), 1 cabina riservata alle donne, 2 agli uomini. Questa separazione ha causato perplessità fra i votanti, perchè in sostanza ,nel periodo in cui sono intervenuto, in presenza di una coda di un certo rilievo, 1 cabina, quella femminile ,restava di tanto in tanto non in uso, d'altra parte accadeva che l'arrivo di una signora facesse retrocedere uomini magari in attesa da diversi minuti. In sostanza, non è apparsa una novità positiva , meglio non introdurre separazione ma mantenere la parità di diritto in base all'attesa in coda.

Nodo Territoriale contro le discriminazioni - 7 Dicembre 2017 - 13:57

Che bella iniziativa!
Ma che bel "Protocollo d'Intesa", per di più finanziato dal Ministero dell’Interno con risorse del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione della nostra amatissima Unione Europea! "Ha come obiettivo prevalente la promozione della parità di trattamento e la prevenzione delle discriminazioni nei confronti dei cittadini e delle cittadine dei Paesi Terzi".... wow, ma che bello, finalmente l'Italia sta diventando un Paese civile! Un Paese che, in nome di una inesistente ed impossibile integrazione, praticamente obbliga i propri concittadini a subire un'intollerabile presa di posizione della sinistra mondiale tirando in ballo, come fattori discriminatori, la nazionalità, il sesso, il colore della pelle, l'ascendenza od origine nazionale, etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale e l'identità di genere ed ogni altra condizione personale o sociale": praticamente hanno messo dentro di tutto, non si può più dire niente altrimenti potrebbe essere considerato un atto discriminatorio. O la si pensa come loro o ti obbligano a farlo. Ma come si può essere d'accordo con tutto questo? Mi piacerebbe poter andare avanti nel tempo, nel futuro, e vedere cosa diranno i libri di storia di questo periodo di dittatura, sarei troppo curioso! A meno che... un attimo, mi è venuto un dubbio .. tutto ciò non sia stato fatto per noi italiani, cioè coloro i quali subiscono tutti questi atti discriminatori ..

SS34: Promesse disattese sui fondi messa in sicurezza - 15 Agosto 2017 - 11:38

Re: Illusi
Ciao lupusinfabula io sto ancora aspettando la realizzazione del progetto Lunardi/Berlusconi per le gallerie di confine.... Come è possibile che, a parità di proteste ambientaliste, la variante di valico sulla tratta appenninica Bologna/Firenze è stata fatta?

PD sui fatti di Arizzano - 24 Novembre 2016 - 10:35

lezioncina tardiva
Stucchevole questo PD che dopo un po' di giorni ci porta la lezioncina di etica, ma la realtà qual è? La realtà è che il tema dei migranti aveva già scaldato gli animi in città e che si era provato a iniziare un discorso politico che provasse ad affrontare il problema nella sua complessità(eravamo alla metà di Luglio). Quel tentativo , quella serata di confronto è stata una totale delusione, si è arrivati a sostenere che fosse corretto considerare i migranti alla stregua dei "soggetti svantaggiati" che per legge hanno tutele e possibilità chiaramente codificate. Da sempre sostengo che l'accoglienza è un dovere etico, un approccio umano, e proprio per questo non va banalizzato o improvvisato, per questo chiesi che il tema venisse affrontato in Commissione istituzionale, e dopo un bel po' di attesa il punto fu messo all'ODG . Ho il grande rammarico di non aver potuto partecipare quella sera, ma in fondo mancò il numero legale, la maggioranza (che da sola ha i numeri per tutto) sostanzialmente disertò l'incontro e non si parlò del tema. Ciò che è grave è che ancora oggi attendiamo che si discuta di quello e di molti altri temi... ma nel frattempo il PD ci fa la lezioncina, una lezioncina in cui parlano come se loro non fossero dalla parte del potere, di chi decide, ci dicono che bisogna discutere di "CAS e SPRAR" , ma non ci dicono dove e quando vogliono farlo. Anzi calano il Jolly chiedendo più potere ai sindaci, ma forse non ricordano ad esempio, che il Sindaco di Verbania ha già un sacco di potere, per esempio ha il potere di nominare il Presidente di ConSer, di autoridursi le fatture e poi di trovare mediazioni e quindi servizi aggiuntivi... che per essere fatti a parità di costi costringe ConSer ad assumere due migranti anzichè uno stagionale (costano meno). Ecco come si confeziona un bel mix esplosivo di pessima politica e rabbia nei cittadini, con tanto potere agli incapaci e zero possibilità di confronto nelle sedi istituzionali. ...ma pur di tenere la cadrega sotto Marchionini e la sua pessima amministrazione, sono pronti ad immolare il concetto stesso di "sinistra", il concetto di "trasparenza" e ipotecare la dignità di singoli individui, perchè si pensi ciò che si vuole, ma se lo stato del confronto politico è la pochezza che vediamo, la responsabilità va cercata tra chi il confronto non lo vuole, tra chi non è nemmeno in grado di sedersi attorno a un tavolo e affrontare il tema del "è meglio continuare così o ricominciare con una amministrazione che abbia più il senso del programma politico che ha prodotto"? Forse è il caso di mandare davvero a casa Marchionini, no? (magari evitiamo anche la privatizzazione di Con Ser) http://www.verbaniafocuson.it/n856045-perche-mandare-a-casa-marchionini-e-il-male-minore-e-un-buon-punto-di-partenza.htm

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 14:55

Populismo quanto basta...
Robi, Max Lavecchia e altri, state mettendo sullo stesso piano aspetti completamente diversi. Iniziamo con il dire che un lavoratore regolare, frontaliere o domiciliato, è censito, paga tasse, contributi e tutto il resto, in Italia, Svizzera e nel resto del mondo! Quindi, dire che "l'immigrazione ha portato molti problemi di ordine pubblico e la delinquenza straniera dilaga" è una "baggianata" (senza offesa)! Di quale immigrazione stiamo parlando? Ovvio che il problema c'è con tutti quelli che non sono "regolari", stipendiati in nero, reclutati con metodi "poco leciti" e via discorrendo. Quando "importi(are) in casa propia personale selezionato", lo hai già selezionato, "anche a livello penale" anche se non è obbligatorio! Questo è il caso dei frontalieri. Ricordiamo che In Italia, per poter accedere a diversi ruoli, in particolare nel pubblico, è necessario, almeno lo era fino a qualche tempo fa, presentare il certificato del casellario giudiziale, non mi sembra che sia servito a granchè! Quello che non si dice, almeno in Italia, è che c'è una "classe media" Svizzera, "inca**ata" con gli italiani, ma, soprattutto con gli imprenditori svizzeri, perchè, approfittando del cambio favorevole, assumono lavoratori italiani, a parità di specializzazione, pagandoli molto meno. Ma stiamo parlando di una minoranza, visto che la maggior parte dei frontalieri occupa posizioni di "basso" profilo. Cosa significa "distingua lavoratori specializzati da manovalanza generica"? La manovalanza generica sono i frontalieri! Cavalcando questo "malcontento", le paure per un'immigrazione, anche se solo di passaggio, selvaggia, qualcuno ne sta approfittando, con del "buon sano" populismo, che non porta a nulla se non a far parlare di se', tutto il mondo è paese! Saluti Maurilio

Ticino: Approvata "Prima i nostri" - 27 Settembre 2016 - 22:45

Re: Il Rezzonico lamentoso
Ciao Giovanni% Come può Rezzonico battere i pugni sul tavolo e pretendere una paga dignitosa (per i canoni svizzeri intendo...) quando a parità o anche per uno stipendio inferiore c'è la fila di Caretti disposti a farlo? Franz non trova più manodopera disposta a lavorare per una paga da fame (intendo per i canoni svizzeri)? Chiuderà o delocalizzerà, pazienza.

Ticino: Approvata "Prima i nostri" - 27 Settembre 2016 - 17:44

Il Rezzonico lamentoso
Ciao Hans Axel Von Fersen il ragionamento non mi torna. Gli Italiani sono comunque pagati di meno degli Svizzeri a parità di lavoro. Ci possono essere quindi due casi: 1) il sig Rezzonico svolge un lavoro uguale alla tipologia di quelli che svolgono i frontalieri. Non può lamentarsi in quanto riceverà comunque uno stipendio maggiore. 2) il sig Rezzonico si lamenta in quanto non riesce a trovare lavoro in quanto questi benedetti frontalieri italiani si offrono per uno stipendio minore. Il sig. Rezzonico mente o si lamenta per una realtà immaginaria. Una disoccupazione del 3,1% significa semplicemente che non non esistono egregi signori Rezzonico che non riescono trovare lavoro. Poi c'è il sig. Hanz, datore di lavoro di Rezzonico e del sig. Italico Frontaliere, che dopo un'eventuale vittoria dei populisti, non riuscendo a trovare manodopera per la sua azienda, delocalizzerà l'intera baracca altrove.

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 09:33

Re: Potrebbe rispiegarmelo
Ciao andrea marconi le mie sono solo interpretazioni dei dati che Brignone aveva a sua volta reinterpretato! Non conosco la fonte dei numeri, ma so che in casi come questo, non bastano solo le valutazioni economiche-finanziaria, ma è necessario valutare anche altri fattori, come l'impegno delle persone su altri incarichi, a costo costante. Mi sembra di ricordare, ma potrei sbagliarmi, che con il patto di stabilità, le amministrazioni non possono sostituire i dipendenti che vanno in pensione con un rapporto 1 a 1 (1 pensionato -> 1 nuovo assunto), ma solo 1 ogni 4. Avere a disposizione per altri incarichi le persone oggi impegnati nel forno è un vantaggio per tutta la comunità, a parità di costo. Ma ripeto, le mie sono solo ipotesi, su dati imprecisi. Un'analisi accurata richiede una valutazione di tutti i fattori che non possono essere inseriti conto economico.finanziario (il reimpiego delle persone ha impatto sulla qualità dei servi non sul conto economico!). Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 19:04

Re: Re: Re: Re: per la redazione e Maurilio
Ciao Maurilio Ci tengo a precisare di non essere contrario alla privatizzazione a prescindere, ma con le cifre in gioco ed una sicura riduzione delle entrate comunali si, a parità di cremazioni ed introiti invariati potrei essere d'accordo , dovrebbero probabilmente aumentare le tariffe ai non residenti e le cremazioni a 6 giorni su 7, e questo non mi entusiasma

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 10:49

un po' per tutti
Maurilio dice che se il comune affrontasse la spesa di ammodernare il forno, rimarrebbe impiccata per anni coi mutui e non potrebbe affrontare nuove spese, ad esempio, per lo sviluppo turistico o per gli asili. Dico io: basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione, il comune non dovrebbe stipulare alcun mutuo pagherebbe un canone che verrebbe scalato dagli incassi. Maurilio dice che attualmente nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come "interessi, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, gestione del personale, garanzia del servizio, gestione dell'obsolescenza, e un sacco di altre cose" . Dico io: fino ad oggi è stata un'attività in attivo, in 20-30 di esercizio saranno già capitati spese di quel tipo ed in ogni caso è rimasta un'iniziativa in attivo. Maurilio chiede: "è giusto che il comune gestisca un'attività come un forno crematorio che potrebbe gestire un privato?". Dico io: sì e no. Sì perché è un'attività in regime di oligopolio dove non può esserci un libero mercato. Dico no se la gestione del privato porterebbe vantaggi alla comunità. Ad esempio se a parità di cremazioni e a parità di costi al pubblico, il comune incassasse più di quello che incassa oggi. Problema inquinamento: mi sembra ridicolo. Penso che un buon barbecue estivo inquini molto di più di una cremazione. Anche il passaggio di un'audi con le emissioni truffaldine sulla statale da Ghiffa a Fondotoce inquina di più una cremazione ma su quest'ultimo aspetto molti stanno zitti perché si sentono un po' c_o_glioni ad aver comprato auto "all'avanguardia della tecnica"

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 17:47

Re: re-vamping
Caro/a annes io ho sollevato, sostanziandolo con un esempio, una questione...per quale motivo un forno crematorio debba essere pubblico? Esistono parecchi comuni che non ne hanno. Poi, per quale motivo, anche se ci sarà un guadagno in futuro, devo bloccare (questo è indiscutibile, qualsiasi sia l'importo) investimenti più utili alla comunità nell'immediato? Ultimo, se veramente c'è, o ci sarà, un business delle cremazioni, perchè non ampliare il forno, a parità di emissioni, creando ulteriori posti di lavoro? Questo lo deve fare il comune o è meglio che se ne occupino aziende specializzate? Ognuno avrà le sue risposte, l'amministrazione, alla quale è stato delegato di fare scelte, ha le sue. Saluti Maurilio

Corso Patenti per Vigili del Fuoco Volontari - 12 Dicembre 2015 - 22:29

Re: le quote rosa
Verissimo Lady. Le quote rosa non risolvono assolutamente nulla e appaiono un insulto soprattutto alle donne. Il processo di parificazione va fatto alla base, incominciando a rimuovere eventuali ostacoli di ordine giuridico e materiale. Tantissimo si è fatto. Nelle forze di Polizia le donne gareggiano e concorrono i posti al pari degli uomini. Ormai sono tantissime le DONNE che hanno CONQUISTATO un posto da commissario, ufficiale ecc. Un posto che da loro dignità in quanto lo hanno strameritato e per questo motivo sono considerate automaticamente alla pari di molti uomini. Questa situazione si riscontra in altri tantissimi ambiti come la medicina, cultura, magistratura e ricerca. Le quote rosa (in qualsiasi colo o ambito) fanno perdere automaticamente prestigio e autorità a coloro che le acquisiscono. Non parlo a caso in quanto ho immediati riscontri sui quali riferirmi. La parità è un processo ancora i fieri ma le donne stanno conquistando il loro posto. Per la loro capacità e volontà le quote rosa sono solo un ostacolo e un insulto che può rendere perfino più difficile il processo.

Candidature per Consigliera e Consigliere di parità provinciale - 19 Novembre 2015 - 11:05

???????
Non capisco di che carica si tratta??? Consiglieri di parità provinciale: Qualcuno può spiegare?

Marcovicchio: "Sanità, silenzio e immobilismo" - 1 Maggio 2015 - 16:29

Quanti DEA e perchè
La premessa è molto semplice, non sono un operatore sanitario, non sono iscritto a nessun partito, non faccio militanza politica; semplicemente mi informo e mi faccio un'idea, spesso sbagliata. L'idea che mi sono fatto è che i servizi sanitari non si devono più misurare solo in capillarità sul territorio, ma soprattutto in qualità del servizio offerto. Mi spiego meglio, se ho un'unghia incarnita, uso questo esempio per rispetto a chi ha patologie ben più serie, a parità di costo per il paziente, è meglio andare nel primo punto sanitario che trovo oppure andare in un centro iper-specializzato in unghie incarnite? Ovviamente, sul territorio non potrò avere un centro iper-specializzato per ogni città e nemmeno per ogni provincia. Non solo per motivi di costi, ma anche perchè la iper-specializzazione si ottiene agendo su un numero elevato di casi, cosa che nelle provincie estreme non è possibile avere proprio perchè mancano i numeri. Questa è in essenza la sanità oggi! Alti costi e alta specializzazione, perchè si può curare, più o meno tutto, ma non dappertutto! In questo contesto, due DEA sul nostro territorio sono troppi, perchè a costi alti non corrisponde un'alta specializzazione, punto! Prima ci convinciamo di questo e meglio è! Inoltre, è bene avere chiaro che chiudere un DEA non significa chiudere un pronto soccorso, che sono due cose ben diverse, per un approfondimento si veda il sito http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1190&area=118%20Pronto%20Soccorso&menu=vuoto Il grosso errore dei nostri politici, è che non ci dicono fino in fondo questa verità, non so se per scelta o perchè anche loro non hanno chiaro questo aspetto, in più, spesso ci aggiungono leziosità campanilistiche per confondere le acque, anche qui non ho capito se lo fanno apposta oppure ci credono veramente. Ho sempre pensato, che per il nostro territorio potrebbe essere molto più utile avere una base dell'elisoccorso a Domodossola che due DEA! So che molti non saranno d'accordo, pazienza. Saluti Maurilio

Ticino: "Noi impieghiamo solo personale residente" - 5 Febbraio 2015 - 17:36

ci mancherebbe!
"prendono stipendi tripli rispetto a quelli italiani" dice von Fersen. embeh? prendono stipendi svizzeri,lavorando in Svizzera. mica è una concessione speciale! anzi,in verità spesso gli stipendi dei frontalieri,anche a parità di mansione,sono più bassi.

Carabinieri: denuncia per rifiuto etilometro - 2 Gennaio 2015 - 19:01

Ignoranti e privi di educazione civile
Non bisogna permettere a loro, nel nostro paese, quanto loro permetterebbero a noi nel loro paese. Si chiama parità di condizioni e di trattamento. E se non si rispettano le regole, via a loro spese. Eventualmente lavori forzati fino al raggiungimento del prezzo del viaggio di sola andata. Forse si comincerebbe a ragionare alla pari.

Il sindaco di Cannero sulla frana: "impossibile garantire la sicurezza del cantiere" - 4 Dicembre 2014 - 18:42

Buon Natale Navigazione, buon Natale Anas
Buon Natale Navigazione, buon Natale Anas. La prima affermazione è una certezza! Con la questione della frana di Cannero la "Navigazione" ha avuto entrate mai sperate. Chi ha avuto modo di transitare per l'imbarcadero di Intra (ma anche a Laveno) nelle ore di punta di coloro che vanno/tornano al lavoro, ha potuto vedere quante macchine in coda hanno dovuto sopportare mezz'ore, a volte ore, per potersi imbarcare. E vedere anche chi, non avendo a volte tempo ma con la fortuna di poter disporre di un’alternativa, ha preferito sobbarcarsi 50 km in più e spese autostradali aggiuntive per raggiungere Varese e provincia, a parità di tempo di viaggio. Quindi nel Natale 2014 la Navigazione, incassati gli abbonamenti annuali/semestrali/mensili (euro freschi, anticipati e sicuri), ha potuto rimpinguare le proprie casse con quelli che molte alternative non avevano. La seconda affermazione è un augurio. Sì perché bloccare una strada statale -ripeto STA-TA-LE- facendo sopportare a tutti i disagi per quasi un mese (per ora), causati da evento naturale ma evidentemente mal gestiti da una dirigenza che non conosce la parola “prevenire”, è un’azione che non può far altro che augurare loro un felice Natale. Infine non dimentico di augurare buon Natale alla Società Autostrade che, con fondi pubblici e gestione privata, ha visto transitare qualche veicolo e qualche euro in più sulle loro arterie. Buon Natale a tutti, soprattutto ai cittadini, onesti lavoratori, che nonostante tutto vivono in questo Paese. E’ l’Italia, bellezza!

Il nuovo Segretario Comunale è Agata Papiri - 2 Settembre 2014 - 16:56

Renzi chi?
Quello che ieri ha detto che in materia di lavoro dobbiamo prendere esempio dalla Germania? Spero proprio sia coerente con se stesso e quello che dice perchè in tal caso tutti gli stipendi italiani saranno aumentati di 1/3: questa è infatti la differenza a parità di mansioni tra uno stipendio italiano ed uno tedesco. ma mi sa che è un'altra fanfarenziata!

Il nuovo Segretario Comunale è Agata Papiri - 2 Settembre 2014 - 13:03

donne..
Il problema cara Terry non e' la parità delle donne agli uomini. Noi sappiamo che nei mezzi c'e '. Ma il contrario non avverrà mai! Mai il "sesso forte" riuscirà a fare quello che fa una donna .. Chi ha una famiglia a cui pensare dopo una giornata di lavoro mi capisce bene. Ma questo e' un altro blog... Ciao!