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Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17Re: CommentoCiao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued.. |
LeU su referendum Lombardia - 5 Ottobre 2018 - 17:56Re: Re: Re: Re: Re: Re: E VabbèCiao SINISTRO Pare in dirittura d'arrivo un nuovo polo sovranista con fdi e Sgarbi con qualche aggiunta di qualità. Credo che mi piacerà. L'alleato più vicino rimane la lega. Fi non la voglio. Probabilmente rimarremo inchiodati al 5 se va bene...ma anche la lega era anche 5.... vedremo. Mi pare il più simile e vicino alla destra sociale di cui tu eri simpatizzante. Se non erro.... |
Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39Finalmente un analisi decente Direttore responsabile: Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania. Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate. Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi. Altro caso |
Convegno Polo del Riuso - 21 Gennaio 2018 - 09:05Re: domandaCiao livio Penso che la differenza stia nel fatto che in questa iniziativa si tratta oggetti rotti ma riparabili o usabili. Ad esempio se ho un tagliaerba rotto antieconomico da riparare presso un laboratorio allora non sarebbe accettato dal Mercatino ma solo da questo polo che potrebbe venderla o regalarla a chi, a tempo perso, potrebbe ripararselo oppure utilizzare componenti per altri progetti |
Convegno Polo del Riuso - 21 Gennaio 2018 - 08:50domandaquesto polo del riuso è in contrasto con il Mercatino dell'usato appena aperto all'ex LDL? |
Convegno Polo del Riuso - 19 Gennaio 2018 - 08:36A riguardo del polo del riuso.Sarebbe un ottimo poggetto,in quanto che si potrebbe utilizzare oggetti di varie spece,che rischierebbero di andare persi senza neanche saperne il valore,o utilizzo. |
Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 12:38Re: BehCiao Hans Axel Von Fersen quindi tu sei uno di quelli che lavora gratis!! Bene a sapersi...al bisogno, chiameremo! Tra l'altro io, come tanti altri, nemmeno conosco i loro emolumenti (ce li fornisci tu?) e sarebbe anche utile confrontarli con i livelli di mercato per dire se è troppo o troppo poco. Per quanto riguarda il bilancio economico, i primi numeri erano già stati comunicati tempo fa a chiusura della prima stagione. Si parlava di un sostanziale pareggio della stagione culturale (dato importante e non scontato) e di un passivo di gestione consistente in parte dovuto all'acquisto di attrezzature di primo equipaggiamento e spese invece ricorrenti quali le utenze ed il personale, in parte ancora in forza al Comune. 175 eventi in un'annualità hanno un significato: la struttura viene utilizzata e non è abbandonata a sè stessa. La fruizione di un polo culturale e di aggregazione è certamente positivo: i bilanci economici, quelli sui quali si potranno fare analisi concrete, arriveranno e se saranno in perdita economica (e lo saranno come la stragrande maggioranza dei poli italiani) non lo potranno mai essere dal punto vista del patrimonio culturale trasferito alla cittadinanza: la cultura ha un costo, anche se il ritorno è difficilmente quantificabile in termini monetari. Saluti AleB |
Forza Italia Berlusconi su Fondazione Il Maggiore - 14 Settembre 2017 - 10:56Forma e sostanzaDopo la forma, anche la sostanza della propaganda fa acqua da tutte le parti. I soci dei fan club ForzaSilvioforeveralèoooaloooo fanno notare che in regione si sono dimenticati di sottolineare come, nel nuovo ente che si occuperà della gestione del Teatro e ne assorbirà gli extra costi, il comune di VB verserà 250.000€, come a dire che altri soldi verranno spesi per il teatro gravando sui cittadini del ns comune. Giova ricordare a questi signori un commento del lontano agosto 2015 di Zacchera che, sui costi di gestione, dichiarava: <> Pertanto, dovrebbero cantare "lode al capo" poichè, se i 250k€ sarà la sola uscita del comune per il CEM, la profezia-pianificazione dell'ex sindaco si è avverata. Ad oggi, a quanto sembra, i costi del lancio si aggirano sui 700k€, comunque non lontano dall'intero introito del balzello sui turisti concepito proprio per far fronte al nuovo polo culturale. Saluti AleB |
Il Maggiore premiato ad Atene, ma l'architetto è critico - 13 Settembre 2017 - 13:30i sassolini nella scarpa..perchè di questo si tratta alla fine...peccato che un Architetto affermato e che ha ricevuto la sua gratificazione professionale (economica dalla comunità e professionale dai suoi pari) debba usare un social per sprecare il suo tempo a fare il rimbrotto al suo cliente. Ma poi, il Comune ha pagato la sua parcella? La gratidudine nel mondo capitalista la si paga con sonanti denari...e pare che il gruppo Stones non ne abbia presi pochi. Tra l'altro, c'era già stata una polemica sul mancato invito dei progettisti un anno fa da parte di Zacchera alla quale la Marchionini aveva risposto che tutto il gruppo di progettazione era stato invitato: possibile che gli screzi quindi fossero antecedenti e riguardano appunto le modifiche della struttura apportate nell'appalto integrato. Detto questo, piacerebbe sapere a tutti i dettagli della sua lamentela e se parla a nome personale o dell'intero gruppo. Arroyo aveva definito la realizzazione aderente al 100% a quanto concepito sulla carta; agli occhi dei profani di differenze nemmeno l'ombra. Eppure qualche modifica, all'alba delle nuove elezioni, ci fu e non solo riguardò la disposizione degil spazi (quanti metri quadrati avranno mai potuto modificare a progettazione ormai ultimata?) ma anche caratteristiche strutturali che gli ingegneri del progetto esecutivo avevano messo in dubbio. Mi si lasci dire inoltre che, se questo progetto non era nelle sue corde rispetto ai suoi standard di qualità e se la giuria ha valutato l'opera in quanto costruita e non solo progettata, l'architetto ha lasciato la coerenza sulla tastiera del suo pc! Ma quello che fa più indispettire è la denuncia di "estremo degrado" che, non contestualizzata, riguarda sia l'area esterna che lo stesso manufatto. Fa specie che un professionista del settore non sappia cosa rappresenti il termine degrado (i detrattori dell'opera diranno che è lo stesso concetto mal applicato alla vecchia Arena): ora, che l'area esterna non sia un giardino fiorito di Villa Taranto ci sta e ci stanno pure le contestazioni sui cavi a vista e/o il patio del bar, ma classificare questo come "degrado" e pure avanzato (mancava giusto "in stato di decomposizione) è un filo eccessivo nonchè falso. Se non sbaglio l'area verde verrà sistemata con nuovi investimenti ma trattasi sempre di erba: se piove tanto, l'orto si disfa! Infine, siamo tutti d'accordo sulla (s)comodità delle poltrone, questo sì errore di progettazione esecutivo, ma la flessibitià del sistema CEM è appena stata dimostrata nell'ultimo spettacolo: ditemi in quale Teatro si può montare un ring e giocare un torneo di pugilato davanti a 400persone! L'area spettacoli ha dimostrato di poter funzionare: i numeri parlano di un bilancio in attivo per la prima stagione. Se si portano sul palco nomi di rilievo, il pubblico arriva da solo, anche sulle scomode sedute. Ovvio che non era pensabile di poter andare in pareggio con i costi dell'intera struttura, ma non hanno iniziato con il piede sbagliato. Tutt'altro. E commenti stizziti come quelli dell'architetto, non fanno bene alla crescita di questo polo culturale cittadino. Saluti AleB |
Mottarone: in 5.000 per l'inaugurazione di Vette d'artificio - 1 Agosto 2017 - 00:18Re: Re: Re: Re: InutilitaCiao marco...pero',a dire il vero,senza scendere o salire in deiscorsi metofisici o cose simili,ti diro' che mi da fastidio che si facciano i fuochi in posti immersi nella natura,spaventando a morte gli animali che ci vivono.........oltretutto,5000 persone in vetta.....venduti 3 caffe'....se va bene.......mah....credo che farli negli spazi d'acqua antistanti le nostre belle citta' lacuali,sia piu' che sufficiente......anche perche'....cacchio...''i fuochi d'artificio''!!!....terzo millennio e divertimenti dell'imperatore cinese prima dinastia....Marco polo era piu' moderno.....ci manca solo ''il palo della cuccagna'',il ''tiro alla fune''....e la ''cortsa nei sacchi''.......siamo proprio un popolo di beoti!!!(con tutto il rispetto della Lady che e' andata fin su li').... |
Comitato Amici pendolari: ancora ritardi - 15 Aprile 2017 - 07:24non solo eventi eccezionaliMercoledì 11 aprile l'ultimo treno direzione Domodossola in partenza attorno alle 21.20 (qui si potrebbe aprire un dibattito, chi arriva a Milano Centrale dopo le 21.30 e deve andare a Verbania ci va il giorno successivo, grande esempio di apertura verso il polo turistico del VCO) senza preavviso è stato sopresso, poi con varie voci non "ufficiali" dato in partenza a Porta Garibaldi, infine in quella Sede alle ore 21.50 dato in partenza dopo 10 minuti dalla stazione di Milano Certosa con evidente impossibilità di salirci visto che il treno per Certosa era già partito. Non esiste solo il "pendolarismo" ma anche chi a Milano ci va per problemi sanitari o solamente per una visita turistica che impone un rientro serale tardivo. Questo è il solito esempio "all'Italiana" poi non lamentiamoci se la mattina dopo un cittadino Tedesco o di altra nazionalità ti dice "Italia? ... Ahi ahi ahi..." |
Zanotti: "Sfide e problemi del nuovo teatro" - 29 Settembre 2016 - 11:56commentoEsaurita la vivacità estiva della spiaggia, ora il teatro, come una cattedrale nel deserto, risulta dolorosamente avulso dal contesto cittadino; è chiaro che bisogna intervenire per dare una vivacità al tutto, al di fuori delle serate teatrali; bisogna curare l’ambiente esterno; la passeggiata intorno al teatro è inguardabile; la sistemazione della passeggiata sarà inevitabile con panchine, aiuole e alberi, come un’estensione del lungolago, magari riallacciato con una passerella pedonale sul S.Bernardino ; il baretto pure miserello, ora aperto solo poche ore al sabato e alla domenica ( tra breve neppure quelle); sono stati utilizzati delle tubazioni di cantiere per evitare capocciate nella struttura, ma solo per adulti e non per i bambini; una delle prossime voci di spesa dovrà essere la realizzazione di un profilino antiurti che corre lungo tutta la struttura, una cosa fatta bene. La struttura dovrebbe diventare un polo culturale di riferimento dell’intera città, utilizzando anche gli spazi interni, la famosa “sala giovani” può essere utilizzata come estensione delle numerose attività della vicina biblioteca. Anche il futuro ristorante dovrebbe offre ire un menù variegato e diversificato,(p.es.: cucina vegana e vegetariana; pesce di lago; spaghetteria, magari anche pizza). |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 14:47Re: maurilioCaro Andrè Caro Max Lavecchia giusto per chiudere il discorso sui poli industriali, nel Cusio esisteva già un polo attivo nelle caffettiere, chi ha, purtroppo come me, una cinquantina d'anni, si ricorderà delle caffettiere Gemelli (in foto due esemplari che aveva anche mia mamma), azienda che chiuse molto prima della Bialetti, a memoria primi anni settanta, a dimostrazione che il mercato della caffettiera è duro a priori... Saluti Maurilio |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 12:20Re: maurilioCiao Andrè non potrà e non dovrà, mai essere un sindacato a proporre la nascita di un polo. E poi cosa significa "polo casalingo di eccellenza"? Quello che si è prodotto prima faceva schifo? I poli industriali non nascono per caso, ma quando c'è un'esigenza di mettere a fattori comune competenze, capacità produttive e catena fornitore cliente. A questi siti, potrai vedere qualche cosa che assomiglia a un polo. - questo è il distretto aeronautico lombardo http://www.aerospacelombardia.it/ - questo il distretto aeronautico piemontese (se cerchi c'è anche un'azienda di Trobaso): http://www.torinopiemonteaerospace.com/index.php L'industria aeronautica è un esempio. Il resto, sono solo chiacchiere Saluti Maurilio |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:12maurilioti ricordo che la proposta della FIOM e di altri di fare un polo casalingo di eccellenza fu scartata a priori... ti devo dire quanti televisioni ho comprato negli ultimi 3 anni? zero , ma non per questo la sony smette di fare televisioni e diversificare il mercato ... a cosa punta la Sony a migliorare il prodotto tecnologicamente... e cos' avrebbero potuto fare i nostri industriali... guarda caso il marchio francese che ha comprato il marchio di una azienda cusiana... produce le sue pentole a pressione facendole uscire con il nome italiano.. qualcosa vorrà pur dire... e in Francia il costo del lavoro non è molto diverso dal nostro.. |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 08:49forse sbagliaronosi poteva fare nel Cusio un polo del casalingo... Bialetti, Lagostina,Girmi,Alessi... ma certi imprenditori e banche non videro al di là del proprio naso... e del proprio orto... risultato?? sotto gli occhi.. e non pensiamo solo ai lavoratori di queste aziende, ma anche di tutto l'indotto ... se non ricordo male Gramsci parlò di capitalismo italiano cialtrone... ma questa è un altra storia ... e poi magari sbaglio |
Comunità.vb: "Giustizia, verità, processi e politica" - 20 Novembre 2015 - 07:08x Comunità VBCapisco che in questo Paese "democratico" tutto è lecito per tutti, vorrei però farvi solo una domanda su quanto avete detto nella prima parte della vostra dichiarazione, alla quale non siete certo tenuti a rispondere ma spero che almeno vi faccia riflettere: "innanzitutto chi di Comunità VB, ma vale anche per gli altri, s’è costituito parte civile in firmopoli l’ha fatto per affermare il principio che è stato commesso un grave danno alla democrazia e al sistema istituzionale alterando le elezioni con la presentazione irregolare di diverse liste. Il principio è stato confermato dal giudice che ha accettato la costituzione di parte civile. Se fosse stata pretestuosa o infondata, l’avrebbe respinta." la domanda: come mai non vi siete costituiti parte civile per un fatto ben più grave (L'AMPLIAMENTO DI UN polo CHIMICO AD ALTO RISCHIO NEL CENTRO DI UNA CITTA'), che ha minato la salute di tutti i cittadini della città di Verbania, facendola salire nelle prime 5 posizioni tra le città con il più alto numero di morti per cancro?? Vedete, questa è la democrazia che si respira in un Paese come il nostro, permettere a dei soggetti di poter scegliere contro chi scagliare le proprie convinzioni personali di impeccabili giustizieri, questo a prescindere dall'estrema importanza del danno che può essere stato arrecato. |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 16:38Versatilità< |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 10 Novembre 2015 - 15:16polo attrattivo ?Credo siamo quasi tutti d'accordo sul fatto di aver speso male tutti quei soldi, si sarebbe potuto sanare molti edifici fatiscenti e storici di verbania, l'intenzione di attirare turismo internazionale mi sembra inverosimile, mi sembra visti i commenti di esperti del settore, troppo piccolo per molti eventi e a mio avviso troppo grande da mantenere, non dimentichiamoci che nel raggio di 90 km vi è la Scala a Milano e a Lugano hanno appena inaugurato un teatro sul lago "Lugano 12 settembre 2015 Inaugura il LAC Lugano Arte e Cultura: un nuovo polo culturale per il dialogo fra le arti e il pubblico" andate a vedere gli eventi in calendario, e se vuoi attirare veramente dall'estero le strutture devono essere altre (vedi Oslo) e non sono adeguate alla nostra città, e nemmeno alla mia personale idea contraria al consumo di territorio, detto ciò mi auguro il più grande successo possibile per il Tetro ops Teatro |
1° posto di Verbania nella classifica di Legambiente - 27 Ottobre 2015 - 06:42Verbania al 1° postoQuesto risultato è stato raggiunto di sicuro non grazie a chi, qualche anno fa, ha autorizzato lo scellerato ampliamento di un polo chimico ad alto rischio nel centro cittadino. Quella scelta, attribuita ad uno "pseudo politico" locale, aveva determinato un altro primato per Verbania: in quegli anni era la città con il più alto numero di morti per cancro; vedete, ci sono stati altri momenti di gloria, solo che in quest'ultimo caso era nell'alto dei cieli. Buona coscienza! |
