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Troppi dépliant? - 13 Gennaio 2016 - 19:13RibadiscoRibadisco ciò che avevo detto nel mio primo intervento: apprezzo la distribuzione dei dèpliants informativi; quando li ho letti e consultati li uso come carta per camino o stufa. Non mi fa piacere invece che mi vengano recapitati da persone non in linea con il rispetto della legge, soprattutto se chi non rispetta le leggi è OSPITE sul nostro territorio. Se poi chi queste persone le ingaggia è anch'egli fuori regola si provveda anche nel suo caso: ma ad ognuno il suo. Chi è irregolare o chi delinque sul nostro territorio se ne deve andare ( leggasi deve essere cacciato sic et simpliciter con il primo mezzo in partenza), chi li ingagia facendo il furbo per avere mano d'opera a poco prezzo, vista anche la disoccupazione che abbiamo in Italia, deve essere persegutio in base alle leggi che regolamentano la materia. Tutto qui. |
Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 7 Gennaio 2016 - 10:10anacronistica pretesa di esporre simboli religiosiHo letto bene? "anacronistica pretesa di esporre simboli religiosi nelle scuole pubbliche"? Ma siamo fuori? Non sono PER NULLA d'accordo con questa violenta e gratuita affermazione! Fanno parte della nostra storia e tradizione e dobbiamo difenderli SEMPRE! Quando inizierete dunque a distruggere le "anacronistiche" opere d'arte a tema religioso abbondantemente presenti nel territorio italico? l'80%, forse il 90%, dell'arte, della cultura e dei beni culturali in Italia esistono grazie alla Chiesa ed al sentimento religioso che era insito nelle popolazioni italiane dall'impero romano in poi. Ma sono "anacronistiche": distruggiamole! - PS: uno capisce perché l'ISIS avanza.. PS 2: per quanto mi riguarda Fittipaldi e Nuzzi sono 2 scribacchini furbetti che hanno studiato un modo pratico per fare una marea di soldi, e basta, altro che 'difensori della libertà di stampa'; sono cittadini come tutti gli altri e come tali SOGGETTI ALLA LEGGE. E se sbagliano (diffamazioni aggravate, trafugamento notizie riservate, furto di materiale protetto, rapporti strani con persone poco chiare...etc etc...e non quali altre accuse hanno) devono pagare come tutti noi poveri comuni imbecilli mortali. Punto. |
Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 22:07Pieno appoggio al Sindaco, meno alle.forze politicLady Oscar ed Anomino (il primo, mi pare di capire che ve ne sono due, correggetemi se sbaglio) hanno molto ben espresso il concetto di cosa debba fare un Sindaco per difendere politicamente e amministrativamente gli interessi della propria comunità e territorio. Dire che sia stato tempo perso, finanche dannoso per le casse comunali (questa poi, come se l'Amministrazione Comunale avesse interessi economici da salvaguardare!), che le banche debbano fare profitto a tutti i costi, altrimenti cosa esistono a fare, e quindi a costo di truffare i correntisti, perché signori questo si è verificato (parlo di banca Etruria e le altre tre, ma per rendere il concetto di come le banche pensino solo e soltanto a far arricchire presidente, vice, ad e cda, ma mai dico mai e manco per sogno i correntisti piccoli investitori ignari, e questo calza perfettamente anche per Veneto banca), dire infine che stia strumentalizzando il tutto per fini propagandistici (come se ne avesse bisogno peraltro) e a spese nostre indica una sola cosa: addosso a tutti i costi e a prescindere dimostrando mancanza di un minimo di onestà intellettuale. Vi chiedo quindi una cosa: se il Sindaco di Verbania non avesse detto una parola, se non avesse mosso un dito (ovvero cio che non hanno fatto tutte le forze politiche verbanesi, compresa quela a cui appartiene) cosa avreste detto? Che avrebbe fatto bene? |
Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 19 Dicembre 2015 - 18:55Amministrare è altra cosa.Certo , per risanare la banca bisogna costituire il gruppo dei Sindaci del territorio , non bisogna eliminare le Filiali in perdita, bisogna inserire persone del nostro territorio, e dopo queste premesse...."trovi soluzioni affinchè i risparmiatori possano avere l'opportunità di rientrare parzialmente della perdita di valore delle azioni che da 30 euro sono scese a 7 euro. Ma pensano che una banca sia un istituto di beneficenza ?. Amministrare una Banca è ben altra cosa se si punta al risanamento. Spero che il nuovo Amministratore delegato faccia le giuste scelte , senza ascoltare terze persone incompetenti . Le filiali in perdita sono da eliminare , per il personale in eccedenza bisogna metterlo in mobilità ,incentivare il prepensionamento , visionare filiale per filiali il ritorno economico se non si percorre questa strada ,in fretta , il fallimento è certo. Siamo tutti clienti della banca e tutti ,onestamente, possiamo riscontrare quanto è impegnato il personale. Al nuovo amministratore auguro buon lavoro e tanto coraggio decisionale , siamo nelle sue mani , è l'unica strada da percorrere per rivalutare le ns. azioni e salvare la banca. |
Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 19:40Nome cemMa era meglio 'quatar sass'!!! Legato all'idioma del territorio ..... |
Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 16:33PragmaticoNome non certo ricercato ne originale ma semplice e pragmatico per rendere la struttura facilmente riconoscibile alla clientela e alle professionalità di fuori provincia (nazionali e internazionali) cui essa ambisce. Dalla discussione tenutasi in occasione dell'ultima Commissione Consiliare 6° (che contempla anche l'ex CEM) è emerso chiaro l'obiettivo di perseguire un'offerta culturale a 360° di livello medio-alto che richieda quindi e inevitabilmente il coinvolgimento di professionalità di livello tale che faccia da forte richiamo per un pubblico il più vasto possibile ma che sarà inevitabilmente anche pretenzioso vista l'ampia offerta che Italia ed estero offrono; senza però scordarsi della cultura locale incentrata spesso sul nostro paesaggio che è il nostro valore aggiunto. Concordo con AleB quando dice che sarebbe stato meglio un nome legato al territorio (infatti la classe di mia figlia che ha partecipato al concorso aveva proposto "Camelia blu" su isuggerimento di un'assocuazione culturale locale), ma chi ne avrebbe colto il significato solo a Milano? Infine a clprofessional rispondo che per quanto riguarda il bando per la gestione di bar-ristorante-spiaggia in Commissione è stata colta l'idea, anche in tal caso, di un'offerta di ristorazione di alto livello, quindi nessun nome preordinato, ovviamente chiunque sia in grado di soddisfare tale prerogativa possa proporsi, come dev'essere peraltro. |
Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 10:02Insipido, ma…Su due piedi confermo la lettura degli altri commentatori: un nome abbastanza insipido, quasi volutamente scontato più che semplice. Probabilmente è mancata la voglia di azzardare: un inglesismo si sarebbe tirato dietro le ire dei puristi-patrioti (Rivers’ Stones?), riferimenti al bacino lacustre antistante avrebbero portato alle stesse conclusioni. Mi sarebbe piaciuto un nome legato al territorio ed alla Natura circostante, ma non ho fantasia e faccio anche io fatica ad immaginarmelo. “Spaccare” significa anche caricarsi di una bella responsabilità: credo sia stata una scelta obbligata per tenere un basso profilo. Chi può in realtà contestare il nome del nostro lago? Scontato sì, ma alla fine, pensandoci bene, è il nostro teatro sul nostro specchio d’acqua: e allora che “Il Maggiore” sia, sperando che offra nel tempo la stessa bellezza (artistica) che il nostro territorio offre in termini naturalistici. Saluti AleB |
Prefetture: salve le 23 sedi a rischio, VCO compreso - 5 Dicembre 2015 - 14:55Promossi e bocciati.Promosso l'On. BORGHI che ha tenuto una linea a difesa delle istituzioni in argomento insieme ad alcuni altri parlamentari di altri province interessate da medesime soppressioni. Bocciate Marchionini e TRAPANI che con dichiarazioni allucinanti non hanno difeso il territorio. Ci ricorderemo di loro alle prossime elezioni. |
Prefetture: salve le 23 sedi a rischio, VCO compreso - 5 Dicembre 2015 - 12:55Prefetture i bambini capricciosiSe da una porte non posso che essere felice del ritiro di un provvedimento che sarebbe andato ad indebolire ed impoverire ulteriormente il nostro territorio, dall' altra parte non si può non notare come siamo governati da una banda di bambini capricciosi, che naviga ed improvvisa a vista, dice oggi una cosa e domani fa l'esatto contrario, ammalati di un' annuncite acuta che però ormai abbindola solo i gonzi: fateci andare a votare che possiamo ricacciare a casa Renzi e tutta la sua congrega di amici incapaci. E dire che con Berlu pensavo di aver toccato il fondo..... |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16Una lettura realistica?A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l |
Case vacanze VCO: evasi 300mila€ - 1 Dicembre 2015 - 14:40Seconde caseArrotondare magri stipendi o pensioni? Non penso proprio, visto che nell'articolo si dice esplicitamente "di solito seconde case". Inoltre è risaputo che sul nostro territorio molti di questi "proprietari" preferiscono affittare a turisti, per pochi mesi all'anno e a cifre piu' elevate, piuttosto che a gente del posto (qui non vale il detto "prima gli italiani"?) quindi, che paghino fino all'ultimo centesimo di tasse, mi sembra proprio il minimo. |
Colletta Alimentare 2015 - 30 Novembre 2015 - 21:50Rispondo per l'ultima voltaNon ho mai scritto che non mi fido del B.A o che non mi va che il cibo raccolto in zona vada a favore di altre realtà, bianche, nere, rosse o gialle. Ho scritto che per qualcuno si fa tanti ma, forse, non so, vedremo ecc. ad altri viene offerto direttamente. Di questo sono sicura. Ho chiesto parecchie volte, diversi anni fa, di poter registrarci senza ricevere i prodotti U E, perché mi sembrava sciocco dover andare a Domo, quando c'era la Cri, sul territorio che li distribuiva Ma non era possibile. Mi sembrava senza senso che una registrazione per il cibo raccolto venisse legata ad una fornitura Europea o che Intra dovesse andare a Lodi con perdita di tempo e denaro, quando il cibo parte da Verbania. L'Ossola non credo che vada così lontano.Ora sembra che ci sia una lunga fila di richieste e che bisogna mettersi in coda. Mi piacerebbe sapere quanto cibo viene distribuito nel Verbano, in Ossola e nel Cusio, non per campanilismo o per mancanza di fiducia, chi mi conosce non farà fatica a credermi, ma per giustizia. Tutte queste zone vivono le stesse difficoltà, fino a qualche anno fa era il periodo delle vacche grasse poi sono arrivate quelle magre e si fa veramente fatica. Ripropongo la domanda: con che criterio alcuni di voi nella nostra zona, scelgono qualche decina di persone a cui dare il cibo. Perché non si collabora con chi lo fa da tantissimi anni e conosce bene il territorio, come da noi richiesto, durante una riunione comune a cui partecipava anche il B A Il rischio è di intervenire in due sulla stessa famiglia o di dare cibo a persone che lo rivendono o che lo buttano o che semplicemente non ne hanno bisogno. Si rischia così di non intervenire sufficientemente su persone in gravi difficoltà, per mancanza di risorse usate malamente. Continuo a credere che il confronto e la condivisione, nel nostro volontariato, sia il modo migliore per non sbagliare e per cercare di aiutare chi è in difficoltà nel modo migliore. Prima di tutto vengono le persone, poi le nostre associazioni. Per mettersi al servizio di chi vive un disagio credo che, con risorse umane e finanziarie disponibili si potrebbero anche iniziare altri modi per usare il cibo offerto. Ringrazio per l'attenzione e rinnovo l'invito a venire a visitarci. . |
Colletta Alimentare 2015 - 28 Novembre 2015 - 23:56PrecisazionePosso parlare per esperienza diretta, il cibo raccolto a Verbania va tutto a Domodossola, da sempre a Verbania il ritorno è, rispetto alle nostre esigenze, quasi zero.. Il Centro di ascolto a cui appartengo, Trobaso, come del resto tutte le altre associazioni, sul territorio di quel cibo non vede uno spaghetto o una scatola di piselli. Se parliamo di iscrizioni al Banco vorrei sapere come si fa a entrare in questa categoria privilegiata, visto che sono più di 10 anni che lo sto chiedendo. Noi stiamo facendo tanta fatica a raccogliere fondi per poter acquistare cibo per le famiglie in difficoltà, collaboriamo con le varie associazioni del territorio, compreso l'assessorato alle politiche sociali e il Consorzio dei Servizi Sociali, vorrei chiedere ai volontari del Banco con chi collaborano e quali sono i loro criteri di assegnazione del cibo. Mi piacerebbe avere una risposta seria e precisa. |
Giro d'Italia: esposto alla Corte dei Conti - 28 Novembre 2015 - 20:43Suonarsela e cantarselaLa mia era una disamina di tipo politico, cosa che avrebbe potuto (dovuto?) fare anche la Sig.ra Minore ma tant’è, ha preferito rispondere in angolo adducendo al rispetto delle leggi. Spiego allora alla stessa quanto da me desunto da pubblicazioni e dichiarazioni fatte in passato sull’argomento. Il contributo dato al Verbania calcio fu una concessione per l'uso di uno stadio comunale: ben 70.000 € dati dalla Giunta precedente. A me sembrano molti per una realtà sportiva come questa, per quanto importante per il territorio dal punto di vista sportivo, ma non entro nel merito della questione non conoscendo il mondo del calcio. Il contributo dato per il Giro d'Italia, viceversa, deriva da un accordo stipulato attraverso una convenzione, come fanno e hanno fatto in qualsiasi luogo di tappa, con RCS. Tale convenzione riguarda il prodotto costituito dall'avvenimento sportivo specifico: l'arrivo di tappa. Quindi, o tutti i Comuni toccati dal percorso hanno violato la legge 122/2010 oppure si tratta, più probabilmente, dell’attuazione della citata convenzione: staremo a vedere quanti in Italia, oltre la Sig.ra Minore, presenteranno esposto a Procura e Corte dei Conti per sostenere i, sempre presunti, mancati introiti e/o danni erariali. |
Colletta Alimentare 2015 - 28 Novembre 2015 - 17:19informazioni segrete ???????Vedo che le dà fastidio che le vengano richieste delle informazioni....... nella sua risposta traspare dell' arroganza inutile e non costruttiva ;evidentemente questo fa Mi sorgere il dubbio che abbia , probabilmente, qualcosa da nascondere. Si ricordi che è nostro diritto sapere dove vanno e a chi vanno le anche seppur misere offerte ed è suo obbligo dare giusta risposta. E visto che ci siamo.... vorrei sapere cosa sottintende con" quello che era un mio dubbio diventa una certezza ", prima di farsi venire dei dubbi,dia delle risposte alle domande che le vengono poste , evidentemente non sà dare le giuste risposte e quindi sarà Mia cura inviarle ad un certo Giussani . Tenga conto che grazie alla sua risposta non donerò più nulla al "banco alimentare" e rivolgerò le Mie offerte direttamente alle Associazioni del territorio, ovviamente sarà pure Mia cura invitare tutti i conoscenti ed amici a fare altrettanto. Tanto le dovevo Ugo Lupo |
A Verbania la XII "Festa regionale della Polizia Locale del Piemonte" - 28 Novembre 2015 - 09:39Vigile di quartiereIo invece ringrazio la Polizia Municipale per il Vigile di quartiere che è stato assegnato a Verbania Est. Il suo servizio è attivo sul territorio ed in collaborazione con il quartiere si adopera nel segnalare tempestivamente tutte le situazioni di pericolo e di manutenzione dello spazio comune sia da parte dei privati e da parte dell'Amministrazione. |
M5S: "Ospedale unico Si! Ma a quale prezzo?" - 24 Novembre 2015 - 20:36Dalla regioneTORINO 24-11-2015 - “Oggi abbiamo interrogato l'assessore alla Sanità Saitta chiedendo se si intenda procedere al riutilizzo del progetto preliminare esistente del nuovo ospedale unico del VCO, apportando modifiche adeguate anche per ottimizzare le già carenti risorse regionali e ridurre ulteriormente tempo. Come al solito, quando si tratta di politiche sanitarie nel VCO, Saitta ci è parso impreparato sull'argomento e pure imbarazzato, percependo l'ingombrante presenza del vicepresidente Reschigna. Secondo l'assessore il progetto preliminare non esisterebbe nemmeno, invece esiste eccome! Arrivati a questo punto, dopo una lunga telenovela campanilistica, risolta con l'uso della "forza politica", chiediamo che quantomeno si risparmino risorse pubbliche. Se il vecchio progetto fosse in qualche modo riutilizzabile (magari su un'area pianeggiante e non quella, un po' bizzarra, dell'area collinare di Ornavasso) si potrebbero risparmiare sino ad un milione di euro ed un po' di mesi. Inoltre continuano a non essere chiare le modalità di finanziamento: Saitta ha parlato genericamente di partenariato pubblico-privato, con corresponsione di un canone e concessione di alcuni servizi NON sanitari, senza specificare le modalità (project financing, concessione di gestione, leasing in costruendo). Il tutto ci conferma ancora una volta come la Giunta navighi a vista per quanto riguarda la realizzazione del nuovo ospedale della provincia e che sarebbe servita una maggiore concertazione con il territorio. Cosa da noi richiesta con un ordine del giorno a dicembre 2014, respinta dalla maggioranza di centrosinistra”. Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte Vicepresidente Commissione Sanità |
Interpellanza problematiche stazione - 21 Novembre 2015 - 13:37domandaMa il sig restelli che affianca nelle interpellanze varie il consigliere scarpinato e' lo stesso restelli consigliere del quartiere est? Giusto x curiosità...lo vedo molto presente sul territorio....chissà che fortuna avere in consiglio di quartiere un soggetto così attivo. |
Ospedale unico i sindaci dicono SI - 20 Novembre 2015 - 17:15Sarò de' coccio.......ma non riesco proprio a capire come costruire un nuovo ospedale dal niente in un luogo dove non c'è niente, nè strade nè parcheggi, possa essere più conveniente e costare di meno che finire di ristrutturare e aggiornare l'ospedale di Verbania che già esiste come struttura, ha già parcheggi, allacciamenti elettrici, fognari, idrici,ed è comunque in zona centrale rispetto al territorio . |
Rifiuti sulla Ciclabile - 15 Novembre 2015 - 20:19Un cestino ?Proprio questa mattina sono passato da quel luogo ,passeggiando con mio cane e mi semba evidente che a parte l'inciviltà di ch lascia i rifiuti lì,il comune di Verbania dovrebbe o controllare meglio il prorio territorio o mettere un banale cestio per i rifiuti e farlo svuotare almeno una volta alla settimana.Nella spiaggia sottosante vengono anche persone che abusivamente campeggiano e poi lasciano lì la loro immondizia quindi il problema è tutto verbanese. |
