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M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 19 Luglio 2013 - 09:30

E io inizio a pensare ...............
E io inizio a pensare che tra i mille comitati anti tutto, sia nato anche quello per decidere le balle più grosse da sparare così da obbligare poi gli altri a precisare, controdedurre, smentire in un gioco all'assurdo che premia solo ..............gli assurdi; dò quindi il mio personalissimo contributo al surreale comitato Bri.Pa.Zo.: dopo aver ipotizzato di poter sistemare previo acquisto il Santa Maria, l'ex Cinema Sociale, l'Isolino San Giovanni, perché non comprare anche l'area ex Acetati e il Monte Rosso ............. Ci facciamo un superparco e, come diceva la mia nonna, più gente entra e più bestie si vedono ...... Benito Rizzo (nome e cognome), per gli amici Benzo.

Movicentro: quale futuro? - 15 Luglio 2013 - 14:58

lamorte
Mi associo alla mail del lettore, inerente la civile protesta, riguardo spiegazioni mai giunte alla cittadinanza sul quell'opera incompiuta. Naturalmente per esperienza, sappiamo tutti che la colpa non sarà mai di nessuno. Vorrei operò attirare l'attenzione su un altro fatto e una visione diversa che si dovrebbe avere o avrebbero dovuto avere. Il Movicentro andrebbe visto come un investimento nel settore turistico, oltre che di possibilità di parcheggio per tutti coloro che prendono il treno per andar a lavorare via da Verbania. L'area è fortemente strategica per ricevere l'arrivo dei vari autobus, provenienti da Domodossola, da Verbania, da Cannobio, da Arona Stresa, e punto di interscambio per la mobilità provinciale con orari studiati dalle tre principali compagnie di bus della zona, Vco trasporti, Comazzi e Saf, per trasportare le persone in ogni angolo della provincia, che ricordo è tutta turistica, oltre che permettere una migliore mobilità ai cittadini di questa provincia con mezzi pubblici, che credo se lo meritino, cosi come quella di Domodossola che mi sembra funzioni bene per collegare le Valli con Domodossola e il resto della provincia. Sicuramente ben gestito e ben pubblicizzato, il Movicentro potrebbe iniziare a funzionare sia come mobilità lavorativa e scolastica, e come mobilità turistica che non deve essere vista solo come turismo che deve per forza arrivare da fuori provincia ma anche come turismo dei cittadini della provincia, oltre che fruibile alle migliaia di turisti che affollano i campeggi, che potrebbero essere spinti magari a vistare posti bellissimi della provincia almeno un giorno nella permanenza, anche se hanno le auto al seguito, molti userebbero i mezzi pubblici se questi funzionassero bene e con orari adeguati. Ho viaggiato molto in Europa e vi posso garantire che questo mezzo di mobilità è molto sfruttato. Logicamente questa la mia umile opinione, che credo sia ben distante dal modo e dalle logiche di pensare di chi fa la politica per mestiere in Italia e nella nostra provincia, e se i nostri amministratori operando sugli operatori del settore, non sono in grado di coordinare un orario di autobus che giunga da Verbania alla stazione o viceversa, se si deve prendere un treno in alcuni orari per andare a Milano andandoci in autobus per essere sicuri di essere li in tempo si deve prendere la corsa di almeno una ora o ora e mezza prima, credo che come detto da chi ha fatto la giusta protesta, il tutto rimanga e rimarrà cosi come è.

Movicentro: quale futuro? - 15 Luglio 2013 - 10:04

Zacchera?
Non penso che Zacchera abbia a che fare con questa storia. Se non ricordo male è "roba" della provincia e non del comune. E anche se fosse del comune, il progetto non era iniziato con la giunta Zacchera. Comunque per il bene della comunità è bene che s'abbandoni velocemente il progetto e si ripristini la situazione pre-cantiere. E' meglio aver buttato nel cesso "solo" qualche milione che spenderli tutti per avere un progetto fallimentare concluso. Per chi vuole approfondire può fare un salto al movicentro di Ivrea, concluso ma totalmente inutilizzato nonostante la stazione di Ivrea sia in centro città. Immaginate quanto possa essere attrattivo utilizzare degli spazi "commerciali" in un posto in mezzo al nulla. Poi nei miei pellegrinaggi nelle stazioni ferroviarie piemontesi (ora non ricordo però dove...), mi ero imbattuto in un'altra Xata simile, anche quest'ultima con identico insuccesso di quella di Ivrea. Se il problema della stazione erano i parcheggi, allora bastava acquisire la zona industriale (sulla sinistra, prima del cavalcavia provenendo da Fondotoce) che allora erano in vendita. Si faceva un accesso diretto da quell'area fino ai binari e tutti i pendolare avrebbero parcheggiato lì. I parcheggi tradizionali sarebbero rimasti disponibili per i turisti e per i viaggiatori occasionali. Per di più con la creazione del parcheggio di fronte alla cover, il problema parcheggi s'era risolto. Poi se qualcuno pensa che il movicentro sarà un successo, con tutti gli spazi occupati da attività commerciali e/o istituzionali, sono pronto a scommettere. Nessuna persona sana di mente, metterà mai un'attività (bar escluso che c'è già) in una stazione dove tra le 8:45 e 12 (forse 13) si ferma un solo treno.

Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 11 Luglio 2013 - 18:40

gentile Silvana
Gentila Silvana , forse il non essere di verbania non le consente un puntuale aggiornamento sui fatti. le riporto di seguito le parole del commissario prefettizio: "...Pertanto il Cem... va avanti. Al riguardo è corretto far sapere che tale procedere non è per nulla facile e scontato, tenuto presente che allo stato attuale vi sono, sostanzialmente, due scogli ancora da superare.Il primo è legato ai problemi sorti nel confronto tra la progettazione definitiva del Gruppo Stones e la progettazione esecutiva dell’Ati (Associazione temporanea di imprese) Notarimpresa, per la cui soluzione nell’immediato occorre circa un milione di euro di risorse aggiuntive...Il secondo ostacolo, invece, sembra di maggiore difficoltà in quanto legato alla differente destinazione del materiale proveniente dallo scavo nel sito Arena che, essendo contaminato..." quindi i soldi non è vero che ci siano, anzi, non si sa nemmeno quanto costerà alla fina , tenga conto che molti arredi e attrezzature sono state stralciate dal progetto per abbassare i costi. in sintesi: il risultato è evidente anche a un bambino, INIZIERA' IL CANTIERE E NON VERRA' MAI FINITO IN TEMPI UTILI! bisognerà quindi restituire i finanziamenti, l'operà sarà incompiuta e l'area inagibile per anni. Con buona pace di tutte le analisi di flussi turistici e comparazioni varie

Zacchera: CEM e "non notizia" - 10 Luglio 2013 - 12:15

domande retoriche e risposte conosciute
L'inquinamento del terreno sotto l'arena non è un problema fino a quando non si muove, evidentemente l'Arena non ha avuto problemi di fondazioni particolari come invece li ha il CEM. Piuttosto ci dica Zacchera perchè non ha fatto il teatro in piazza mercato ristrutturando davvero un area in degrado? perchè la regione ha consentito tutte le forzature fatte dai fuggitivi? e se crede davvero che il CEM possa essere finito nei tempi di legge o sarebbe più saggio fermare tutto visto anche il contenzioso tra imprese?... insomma un progetto nato male e sviluppatosi peggio. Incolpare la sinistra di ciò è semplicemete pazzesco! un gioco al massacro fatto sulle spalle dei cittadini, fatto non già per lungimiranza, ma in disprezzo della precedente amministrazione, una assurda lotta di "EGO"

Commissario: Il CEM va avanti - 10 Luglio 2013 - 11:13

quindi?
In sintesi il Commissario ci dice: io ho chiesto la possibilità alla regione di fare altro rispetto il CEM all'Arena, la regione mi ha risposto che i tempi sono strettissimi, la politica ha detto NO, NON SI FA! ...il risultato è evidente anche a un bambino: INIZIERA' IL CANTIERE E NON VERRA' MAI FINITO IN TEMPI UTILI! bisognerà quindi restituire i finanziamenti, l'operà sarà incompiuta e l'area inagibile per anni.

Spiaggia Beata Giovannina: scoppia la polemica - 7 Luglio 2013 - 12:04

Il minuetto dei politici verbanesi (dx e sx)
Per una volta condivido l'opinione di un politico locale sul fatto che un'area demaniale debba essere a completa disposizione dei cittadini e non usata per far cassa. Detto questo, da cittadino, chiedo però: al gran consigliere Di Gregorio, all'ex sindaco Zanotti e agli assessori della precedente amministrazione, in tema di sprechi e faccende tenute oscure ai cittadini, come mai non hanno dato risposte all'appunto apparso una decina di giorni fa su Verbania Notizie dove ho parlato dei fantomatici €. 32.800 spesi dal Comune per il pala bpi, solo di gas, in solo 4 inverni, per tenere i cannoni del riscaldamento accesi giorno e notte per non far cadere la copertura (Poi andremo a vedere di energia elettrica), una struttura questa giudicata da tutti obsoleta, inutile e fuori legge? Questa si che è una vergogna, aggravata dal fatto che questi signori sono sempre pronti a giudicare e a puntare il dito sugli altri ma mai contro se stessi. È proprio vero, la miglior difesa è l'attacco, ma in questo caso con i soldi dei contribuenti. Spero ci siano molti altri cittadini che si indigneranno per questo vergognoso spreco, tra l'altro tenuto all'oscuro, e che le Autorità competenti aprono delle inchieste.

Area Picnic, sporca e danneggiata FOTO - 2 Luglio 2013 - 20:20

Non c'è tregua
Questa è un'area frequentatissima a testimonianza di quanto la gente abbia bisogno di spazi ricreativi all'aperto. E' stata inaugurata due anni fa con la denominazione di "Parco la Gèra" e, da allora, tanto è aumentato l'uso, quanto sono cominciati gli attentati alla sua integrità. Sono pochi coloro che non la rispettano, ma quei pochi bastano per creare continui danni: sono già state rifatte tre volte le griglie di ferro, sono state rotte alcune panchine di sasso sebbene robuste, non parliamo delle piante messe a dimora alcune delle quali sono servite per fare il fuoco per il quale sono state divelte anche alcune traverse della staccionata perimetrale, sono stati strapppati i cestini porta rifiuti... e tutto ciò nonostante la cartellonistica educativa, l'attenzione vigile degli abitanti del quartiere e i frequenti interventi di volontariato per le piccole opere. Abbiamo chiesto senza grossi ricontri un servizio regolare di sorveglianza, qualche volta le forze dell'ordine sono intervenute su chiamata... Certamente, viste le numerose presenze, la produzione di rifiuti è consistente e quindi non bastano i piccoli contenitori presenti, anche se il servizio di raccolta da parte degli operatori di Conser avviene puntualmente. Un tentativo ulteriore di controllo potrebbe essere quello di installare una telecamera.

Ripulita la spiaggia all'Arena - 1 Luglio 2013 - 08:52

spiaggia arena
adesso che tutti quelli che non si possono permettere di andare in piscina (coi prezzi che girano !), vanno a fare il bagno all'arena, chi tutela la loro sicurezza, tra l'altro è bene sapere che all'arena è sempre stata proibita la balneazione. Sappiate, che se succede qualcosa di grave a qualcuno perchè non ci sono tutte le misure atte a garantire la piena sicurezza dell'area, bagnini compresi, senza voler fare il gufo, è responsabile la proprietà. E' proprio vero che tutti se ne fregano e fanno sempre le cose facili, come dicono all'estero, le cose all'italiana; buone vacanze.

M5S: interrogazione parlamentare sul CEM - 29 Giugno 2013 - 11:38

Puntare sul paesaggio é perdente
L'idea di interpellanza é ottima, ma posta così é inefficace. Il progetto ha già superato le questioni paesaggistiche, avrebbero dovuto interpellare altri ministeri, tipo finanze o addirittura giustizia e puntare sulle "scorrettezze" , gli "sprechi". La dichiarazione di "area di degrado" che non poteva essere concessa per una zona riqualificata con soldi pubblici... Il ministero ne verrà fuori facile facile... Peccato. Ecco il link per ripercorrere la storia del CEM con annessi documenti: http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/?n=51809

PD VCO: Arena, Una spiaggia da "schifo" - 18 Giugno 2013 - 09:18

arena
la Lista civica Cittadini con voi è stata la prima, e non da ora e anche prima del tornado del 25 agosto 2012,a denunciare lo stato di incuria con cui si "gestiva" lo spazio della spiaggia,adesso è facile ed evidente sottolinearne il degrado,ma si resta sempre nella denuncia ,quindi propongo ai cittadini verbanesi che hanno a cuore la loro città,di mettersi in gioco, rimboccarsi le maniche per rendere fruibile la spiaggia, insomma dedichiamo mezza giornata al riassetto dell'area.

PD VCO: Arena, Una spiaggia da "schifo" - 18 Giugno 2013 - 08:16

spiagge verbanesi
certo, è un peccato vedere abbandonata a se stessa una zona verde che si affaccia su di un lago come quella dell'arena (altro progetto inutile pagato da noi cittadini), quest'area è da utilizzarsi solo ed esclusivamente per elioterapia e non come "spiaggia" balneare, perchè in quell'area, per motivi igienico sanitari e di sicurezza, non sarebbe mai stato possibile realizzarla, ma vecchia amministrazione, si quella di prima, che ha l'abitudine di scaricare le responsabilità e puntare il dito contro gli altri per nascondere le loro incapacità e negligenze (non che il sindaco che si è appena dimesso fosse migliore), ha fatto sempre credere il contrario, tanto paga pantalone.

PD VCO: Arena, Una spiaggia da "schifo" - 18 Giugno 2013 - 08:08

memoria corta
forse Claudia è molto giovane (beata lei!),e non ricorda com'erano messe le "spiagge" verbanesi qualche anno fa. l'area dell'arena una semi discarica di inerti,il lido di suna di fatto era un muro scrostato che delimitava una pseudo spiaggia di sassi,e alla Beata Giovannina c'erano solo rovi. per carità,si può sempre far meglio,ma almeno ora ci sono 3 spiagge fruibili. anzi 2,perchè il colpo di genio di Zacchera ci ha privato della più grossa e frequentata..

Chiosco - 12 Giugno 2013 - 09:44

Polmone verde
un plauso all'assesore al ambiente e opere pùbbliche per il suo impegno alla creazione e manutenzione del polmone verde di gravellona, un area di conciliazione tra; agregazione, ambiente naturale,sport , svago ,cultura del verde e di qualità di vita, bravi,Ci voleva... spero in futuro che diventase una vera città giardino,per l'accoglienza di turisti e per gli stessi cittadini,già che non abbiamo il lago...

Brignone: dal Teatro al CEM - 7 Giugno 2013 - 13:23

(Ri)cominciamo...dal fondo!
Storia ormai trita e ritrita, così come l'onnipresente immagine dell'Arena in occasione dell'evento in un tal Paolini, attore pluripremiato di uno spessore artistico talmente elevato che messo un palco nel parcheggio di Via Rosmini il risultato in termini di pubblico sarebbe stato identico!! Non sono in discussioni i pareri tecnici, di tipo economico o progettuale: è importante però ribadire che il giudizio estetico sull'attuale area è espressione personale. Per molti altri l'Arena non è altro che un mezzo catino, peraltro anche poco curato nella manutenzione e nei materiali, all'interno di un'area mal attrezzata e mal curata dove l'unico suo pregio era quello di poterla trasformare in estate in punto di ritrovo (e lasciamo perdere i commenti sul misero e paludoso sbocco lacustre). Ma detto ciò ribadisco che "de gustibus" e ben vengano idee diverse sempre che non abbiano la pretesa di essere assolute! Apprezzo però la parte finale del tuo commento, Renato: comunque la si pensi e comunque lo si voti, il CEM diventerà realtà a meno di incompiute Italian-style che spero nessuno di noi sia costretto a sperare solo per il gusto di affermare la sua verità! (Ri)cominciamo a pensare al contenuto, perchè nemmeno il teatro più rinomato può avere successo senza un obiettivo artistico e culturale valido: il "concorso di idee" che da altre parti viene lanciato con ironia sulla nuova destinazione del PISU, lo si renda concreto sulla capacità di trasformare quelle quattro mura, belle o brutte che siano, nel nostro luogo di ritrovo, in un'ambiente dove finalmente "fare" cultura, viverla ed apprezzarla! Pensando magari a come sarebbe il secondo spettacolo di Paolini nella nostra Verbania! Ale

CEM: petizione contro - 30 Aprile 2013 - 11:56

Il CEM e l'urbanistica
Premetto che l'ubicazione del CEM all’arena non mi ha mai entusiasmato anche se il sito è molto affascinante e l'opera (ben progettata da Arroyo) ben identifica e caratterizza un luogo cardine tra Intra e Pallanza considerato dai pochi progetti urbanistici sviluppati a Verbania (vedere la mostra in corso all'Archivio di Stato) area di cerniera da sviluppare, erano però altri anni….. Trovavo l'ubicazione di piazza f.lli Bandiera molto calibrata al fine di riqualificare la piazza e tutta la Sassonia con un'opera importante che diventava la “scusa” per un intervento di qualificazione ormai necessario da anni dopo la demolizione del vecchio macello. Lo sviluppo e la flessibilità del nuovo CEM naturalmente supera i limiti del progetto previsto dal concorso dove ci si limitava a due sale non utilizzabili al di la del teatro e del cinema, la soluzione all’arena da questo punto di vista ha una marcia in più, sia dal punto di vista convegni o eventi sia per spettacoli all’esterno. La situazione parcheggi credo sia un falso problema, viste le distanze…. Chi non ha mai fatto almeno un km a piedi andando a vedere uno spettacolo all’Arcimboldi di Milano…… Il post però mi permette di fare almeno due riflessioni: La prima in merito al brutto vizio dei governi e delle amministrazioni di predisporre progetti, appaltare lavori, affidare incarichi, pagare il tutto con i nostri soldi, e poi….. con estrema semplicità l’amministrazione che ti sostituisce decide di buttare via tutto e ricalibrare o riformulare una nuova soluzione spendendo altri soldi…… il tutto perché il progetto vecchio rappresenta la vecchia amministrazione e il portarlo a temine avrebbe dato lustro e prestigio a questi!!!!! La seconda è riferita ormai alla divenuta inutilità della pianificazione urbanistica, in quanto tutte queste opere (importantissime) nascono in siti dove il pianificatore aveva previsto tutt’altro, e con operazioni di varianti si modifica in maniera semplice e senza il dovuto “progetto” la destinazione di un’area. In poche righe capisco che un argomento come questo non può essere trattato ma mi viene da scrivere una cosa semplice: prima di intervenire in questo modo sarebbe a mio parere da rendere obbligatorio: • L’impossibilità di modificare/cancellare un progetto approvato, finanziato e avviato da una precedente amministrazione; • L’impossibilità di variare una previsione di piano urbanistico (di questa portata sociale) senza una revisione sostanziale della pianificazione a cura del redattore del piano stesso. Concludo ricordando che l’urbanistica non può essere considerata “partecipata” come si sta scrivendo ultimamente su articoli e blog, l’urbanistica è piuttosto complessa e non può essere frutto di scelte da “referendum”, chi decide deve avere competenza e in fase dei progettazione considerare una infinita serie di vincoli, pro e contro. E’ bello vedere gruppi che si confrontano e sollecitano una loro soluzione, ma queste persone possono solo essere una delle basi di nozione per un professionista che in assoluta autonomia sia politico che sociale definisce un piano di REGOLE e non un piano di UMORI o RAPPEZZI, Verbania in questi anni si distingue per i piani non di progetto ma di rappezzi, speriamo in futuro di concentrarci sul “PROGETTO”.

Le spiegazioni di Zacchera - 29 Aprile 2013 - 11:00

Petizione anti CEM
ok, anche belle parole dal ex Sindaco, ma il problema principale che lascia alla città è il CEM. Ora speriamo nel Commissario, e per aiutarlo a scegliere spero che questa bozza di petizione che al momento non è ancora in circolazione, raggiunga in fretta moltissime firme: I sottoscritti cittadini di Verbania, visto il progetto PISU proposto dall'uscente Amministrazione che prevede al suo interno il "progetto CEM", che a nostro parere è viziato da diversi problemi tra cui: 1) Tra il 1998 e il 2002 l'area interessata dal progetto CEM è stata riqualificata anche con soldi europei (per una spesa di 1'327'811 euro ) e non è in degrado. 2) Per la realizzazione dell'opera bisogna bonificare almeno 13'500 MC di materiale che se lasciati fermi come sono ora non creano alcun pericolo. 3) Il progetto CEM è stato assegnato senza gara adducendo motivazioni irreali, infatti l'autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici prescriveva già nel 2011 che se si fosse trattato di un semplice adeguamento progettuale i costi di progettazione avrebbero dovuto essere minimi, in realtà si sono raddoppiati proprio perchè si è trattato di un nuovo progetto e per tanto era necessaria una gara. 4) Il piano di gestione è irreale, costi di gestione e di personale minimi e ricavi dalle attività sproporzionati, se a ciò si aggiunge che una struttura del genere (congressuale/culturale) nasce senza parcheggi, si capisce quanto siano poco veritieri i numeri riportati sul piano di gestione. Per queste macro ragioni, alle quali molte altre se ne potrebbero aggiungere, e per il fatto che la città più volte si è espressa inascoltata dall'uscente Amministrazione, ci rivolgiamo ora al Commissario Prefettizio affinchè prenda in seria considerazione l'ipotesi di bloccare i lavori del CEM e ponga in essere una azione di autotutela della città, nei confronti degli Amministratori che hanno voluto proseguire sulla strada di un progetto costoso e molto probabilmente illegittimo viste le considerazioni sopra fatte.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 15 Aprile 2013 - 19:16

rispondo con piacere
innanzitutto il link: deve copiarlo e incollarlo, da "http ai numeri 5366" ( http://www.verbaniasettanta.it/?p=5366 ) tutto compreso, non funziona il collegamento diretto. vedrà che le info sono molto esaustive e sintetiche. A noi verbanesi lo "scherzo" del CEM costa circa 4'800'000. per quanto riguarda i fondi , posso dirle che sono da destinarsi a una zona specifica. Non si potrebbero usare a "macchia di leopardo", ma per riqualificare un area coerente e omogenea della città. Dopo il tornato esiste una area di degrado omogenea e specifica, il lungolago fino a villa Maioni (inclusa l'arena). Sarebbe stata sufficiente una "forte" decisione politica per definire quella come area di intervento. Non mi dilungo spiegando le forzature che l'amministrazione ha usato per argomentare che il teatro CEM sia lo stesso di quello in piazza mercato per evitare una nuova gara, commettendo così un atto grave , che a mio avviso avrà ripercussioni di natura legale (potrei sbagliare ma non credo). Mi spiace, ma per quel che riguarda la vicenda di Equitalia non sono informato, ho letto solo i titoli nei giornali. La pregherei però di visionare il link che le ho suggerito e di farmi avere le sue considerazioni, credo che lei sia una delle persone in assoluta buona fede che ha creduto alla peggiore bugia di questa amminisstrazione. Cordialmente

Nasce il Comitato tutela Riserva di Fondotoce - 7 Febbraio 2013 - 21:08

Comitato difesa riserva di Fondotoce
Leggo con piacere l'annuncio della nascita del comitato per la difesa della riserva di Fondotoce. Penso che la palude sia uno dei luoghi piu' affascinanti della nostra zona, ci vado spesso a camminare in tutte le stagioni dell'anno. Vorrei fare anch'io qualcosa per evitare che quell'area venga stravolta e per evitare, soprattutto ,che l'area di fruizione pubblica, gia' limitata dalla presenza dei campeggi, venga ulteriormente diminuita. Molti amici vorrebbero partecipare,ma non abbiamo trovato informazioni su come aderire e come fare per contattare questo comitato.