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Ufficio Turistico in via Ruga - 12 Luglio 2016 - 13:03

Verbania delenda est!!!!
Concordo Roberta,gli incarichi di quel tipo vanno affidati ''da gente competente, a gente altrettanto competente,con skill adeguati''.....a Cannobio .se nn sai il tedesco o l'inglese,neanche lo sguattero riesci a fare.....nn parliamo del settore turismo oltreconfine....richiesta,R I C H I E S T A ,la conoscenza di almeno ,A L M E N O ,3 lingue,se vuoi accedere ad un misero posto di receptionist nel piu' piccolo dei Garni(equivalente delle nostre pensioni zia Maria).,figurati un poco.Gli addetti all'accoglienza turistica sono il primo impatto che il turista ha con noi,l'imprinting,se ne deduce che.........vabbe',parole al vento.....nn vorrei usare il latino in futuro.....Verbania delenda est!!!!!!

Beata Giovannina: Interpellanza sullo sci nautico - 24 Giugno 2016 - 14:11

Canoa
La situazione come ha detto Brignone è un po' più complessa (cit.). Certamente le due realtà hanno diritto di trovare spazio per essere praticate. Il vero problema, a mio avviso, sta nel fatto che: 1- nel "tragitto" per arrivare ai 200 metri si potrebbero (!) creare delle situazioni di pericolo dovute ad esempio a distrazione del pilota del motoscafo; 2- In caso di mancato rispetto della distanza di cui sopra potrebbero succedere incidenti (sfido chiunque a calcolare in tempo reale la distanza); 3- la pratica dello sci nautico, compresa la partenza e l'arrivo dal molo creeranno necessariamente situazioni di disagio per i canoisti a causa delle molte onde che si verranno a creare soprattutto per i meno esperti che di solito sono anche i più giovani. Non voglio bocciare tout court il progetto, mancheres, dico solo che bisogna seriamente calcolare l'impatto che questa pratica avrà sulle attività che già si svolgono in quella località, al fine di trovare delle soluzioni che possono aumentare la sicurezza durante lo svolgimento dei due sport. E non si tratta del fatto che "in ogni caso già è pieno di motoscafi quindi....." es: durante il passaggio delle canoe davanti alla beata per raggiungere il luogo di allenamento limitare/inibire la partenza degli sciatori (si tratterebbe di mezz'oretta più o meno) P.S. sono pienamente consapevole che gli incidenti possono capitare sempre, quindi evitate di darmi dell'uccellaccio del malaugurio e di dire cose tipo "anche se vai in bici ti può arrivare addosso un camion, anche sciando può caderti in testa un meteorite et similia. Saluti

Lega Nord: Cittadini, “state sereni” - 27 Aprile 2016 - 12:33

Da quale pulpito!
Non ricordo chi era nella maggioranza quando è stata promossa l’operazione CEM? Non ricordo bene dove fossero i parcheggi per una struttura simile! La lega ha supportato fino in fondo questo sCeMPio chiamato ora Maggiore, non impegnandosi in progetti ch avrebbero avuto maggior impatto sulla città, e ora venita a fare la morale? Come direbbe il principe De Curtis, “ma mi faccia il piacere!” Saluti Maurilio

Referendum: fallisce il quorum - 18 Aprile 2016 - 21:05

Re: basta leggere
Ciao paolino i quesiti erano chiarissimi, ma non era per niente chiaro cosa sarebbe successo oggi! O meglio, nel caso delle "trivelle", NULLA!! Le piattaforme avrebbero continuato a pompare petrolio qualsiasi fosse stato l'esito del referendum. Mi spieghi l'utilità, oltre a dar manforte ad Emiliano? Sul forno crematorio, più o meno la stessa cosa. So di ripetermi, si sarebbe dovuto, eventualmente votare sulla bontà, o meno, d un bando, con chiari obblighi e responsabilità dell'appaltante, durata e quantità di emissioni massime,... In un referendum, quello che conta è l'impatto della domanda sul contesto, non andare in televisione o sui giornali... Saluti Maurilio

Referendum: fallisce il quorum - 18 Aprile 2016 - 10:23

Re: parere
Ciao lupusinfabula anch'io invidio gli svizzeri! Li invidio, perchè i loro referendum vertono su domande ben specifiche, di impatto comune! Quello sulle "trivelle" era un tecnicismo, quello sul forno crematorio troppo generico. La mia lettura, per quel che vale non è che la gente apprezzi il lavoro di Renzi o della Marchionini, ma: - le domande sui referendum devono essere chiare e facilmetne comprensibile (quello sul forno era chiara la domanda, ma non era chiaro l'impatto della scelta, visto che a priori non è vantaggiosa una o l'altra soluzione) - le opposizioni devono cambiare strategia, i tecnicismi non pagano - se indici un referendum, devi essere interessato al mio parere di cittadino, non devi cercare di "manipolare" la mia risposta su altri fini (questo vale soprattutto per il nazionale, per quanto una certo sentore di pro o contro Marchionini si è sentito anche sul referendum sul forno). Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 10:36

Peccato originale
Bisogna comunque che in tutta questa faccenda pesa enormemente l'atteggiamento molto recalcitrante della maggioranza nel voler mostare un chiaro ed ufficiale progetto preventivo di analisi finanziaria e impatto ambientale della contestat esternalizzazione. Mancata capacità di comunicazione politico-istituzionale o altro? Non scrivo da ultrà del referendum (anzi...) e riamgo ancora molto perplesso e molto in difficoltà nel sapermi orientare tra l'insuficiente comunicazione dell'Amministrazione e le tesi delle opposizioni che inevitabilmente sono intrise di chiasso e propaganda contro la maggioranza.

Verbania documenti: "Dal CEM al Maggiore" - 12 Aprile 2016 - 17:29

Non passerà nelle storie dell'Architettura
Non credo che nonostante i tentativi e l'opinione entusiastica di qualcuno, il Maggiore, con le sue forme grigio topo e il suo faticoso inserimento nel contesto ambientale, sarà menzionato nelle storie dell'architettura. Sarà invece il caso, attraverso piantumazioni importanti, modificarne l'impatto paesaggistico. Su quanto costerà gestirlo ho invece grande preoccupazione.

Nuova Skyline verbanese - 11 Aprile 2016 - 20:35

Grigio Topo Illuminato
Pensare a migliorare il suo inserimento nel contesto ambientale, attraverso piantumazioni importanti, non vuol dire nasconderlo, vuol dire modificare l'impatto visivo. Di non semplice attuazione poi, l'eventuale intento di illuminarlo a dovere : Il color Grigio Topo non aiuta.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:37

Re: Sig. Maurilio
Ciao Roberto Campana inoltre, penso che anche l'amministrazione abbia commesso parecchi errori. La prima cosa che avrebbe dovuto fare è evidenziare l'impatto economico sui prossimi 15/20 anni di gestione diretta del forno (costi, ricavi, investimenti,...), cosa questo avrebbe comportato per la città e solo da qui far partire il progetto di privatizzazione. Sarebbe stato più facile per tutti capire la bontà o meno del progetto! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:16

Re: Sig. Maurilio
Caro Roberto Campana non mi sembra di averle attribuito frasi non dette, ribadisco, ho solo commentato che lei non aveva messo nessun commento al punto 2 del comunicato! E questo è fuori da ogni discussione! La cosa l'ho trovata molto strana, perchè si è sempre battuto su questo tasto, l'inquinamento è sempre venuto solo in secondo piano. Non dico che non sia importante, ma si vada a rileggere tutti i comunicati della prima ora e vedrà che il tema principale è sempre stato quello economico. Inoltre, farcisce il suo commento, come hanno fatto altri commentatori, con cifre e percentuali, ma non fa quello che ho suggerito, che è l'unico modo serio per affrontare la questione economica!. Per convincere gli scettici che la privatizzazione non è un affare per il comune, costruisca una tabella, internet fornisce molti esempi, con l'impatto economico delle diverse ipotesi, ripartite sugli anni in cui sarà attiva l'ipotetica convenzione con la ditta esterna (15, 20, 25,...?). Solo così i numeri potranno avere un senso! Ovviamente, invito anche chi è favorevole alla questione a fare altrettanto, solo così si esce da questa situazione ridicola, dove ognuno gioca, con i numeri. Come ho detto in molti altri commenti, l'opposizione è il vero valore della democrazia. Ma per essere all'opposizione in modo attivo, e non sbraitare solo in ogni situazione, bisogna esserne all'altezza! Purtroppo, in molte situazioni, questo non è avvenuto! In quanto a me, a parte che abito appena al di fuori dei confini di Verbania, quindi non ho diritto di voto, penso, ma ho già avuto modo di dire, che questo referendum è assolutamente inutile, concordo con la definizione di Giovanni% è un "referendum fuffa"! Saluti Maurilio P.S. se lo desiderate, mi metto a disposizione di entrambe le parti (comitati per il Sì o per il No) per supportarvi a redigere questa tabella, autorizzo la redazione a dare i miei contatti oppure cercatemi sui social, non dovrebbe essere un problema trovarmi.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 10:46

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Hans Axel Von Fersen nel momento stesso in cui scrivi "Se ad esempio..." stai giocando con i numeri! Quello che nessuno ha fatto, o quantomeno ha reso pubblico, è una tabella che rappresenti seriamente e in modo totale l'impatto di questa scelta su un piano pluriennale, inserendo costi, ricavi e tutte le altre variabili (allego il primo esempio che ho trovato su internet). Senza questo documento, ovviamente basato su dati certi, siamo sempre nell'ambito del "...ad esempio...", cioè stiamo giocando con i numero, sia se si è favorevoli che contrari alla privatizzazione! Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione. So solo convinto che il referendom si una "fuffa", che si presta a troppe strumentalizzazioni e mi fanno ridere certi commenti basati sul nulla. Per esempio, mi ha fatto molto ridere parlare della pericolosità e del maggiore inquinamento atmosferico della cremazione di un cadavere sottoposto a più cicli di chemioterapia; quali studi confermano o meno questa teoria? Qualcuno ha presentato questi dati? Questo referendum andava fatto basandosi su ben altri, e meglio circostanziati quesiti! Basta parlare di democrazia partecipativa, se la domanda è mal posta, spesso non merita risposta, ecco spiegata la posizione di chi si asterrà. E' poi inutile, caro Hans Axel Von Fersen. che mi stuzzichi con questi esempi puerili. Gli affitti di rami d'azienda sono prassi consolidate, la bontà, o meno, di queste operazioni dipende da tutta una serie di fattori e, anche in questo caso, si devono basare su una seria analisi economica. Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 31 Marzo 2016 - 07:41

cara Simona
capisco che aver associato al proprio marchio un secondo di grande impatto sia una buona operazione di marketing...il mio pensiero e commento era riferito allo spazio phbblicitario gratuito per una attivita imprenditoriale. Il vostro consigliere preferito utilizza il blog, probabilmente autorizzato da chi lo gestisce, per scopi personali. cara Simona lei pensa che gli sponsor di questo blog che hanno pagato il loro spazio ne siano felici???

Zacchera : "i misteri del CEM" - 18 Marzo 2016 - 10:03

Re: spudoratamente falso
Ciao marco zacchera a proposito di confronto e correttezza, premesso che non sono così potente da evitare ritorsioni e minacce, da qui la scelta dell'anonimato, ci tengo a precisare qualcosa: 1)l'Amministrazione penitenziaria fa parte del Ministero della Giustizia, non degli Interni, quindi sarebbe stato doveroso tentare di dare alla prima la priorità in determinate scelte politico-amministrative; 2)l'impatto turistico negativo di eventuali scelte strategiche è tutto da dimostrare; 3)la nuova sede della Questura era già in costruzione, malauguratamente non è stata ultimata la foresteria (c.d. cono rovesciato); 4)se gli atti parlano chiaro, chi o cosa è spudoratamente falso e, soprattutto, su che cosa, passata, presente o futura, dovremmo mai confrontarci?

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 09:33

Re: Potrebbe rispiegarmelo
Ciao andrea marconi le mie sono solo interpretazioni dei dati che Brignone aveva a sua volta reinterpretato! Non conosco la fonte dei numeri, ma so che in casi come questo, non bastano solo le valutazioni economiche-finanziaria, ma è necessario valutare anche altri fattori, come l'impegno delle persone su altri incarichi, a costo costante. Mi sembra di ricordare, ma potrei sbagliarmi, che con il patto di stabilità, le amministrazioni non possono sostituire i dipendenti che vanno in pensione con un rapporto 1 a 1 (1 pensionato -> 1 nuovo assunto), ma solo 1 ogni 4. Avere a disposizione per altri incarichi le persone oggi impegnati nel forno è un vantaggio per tutta la comunità, a parità di costo. Ma ripeto, le mie sono solo ipotesi, su dati imprecisi. Un'analisi accurata richiede una valutazione di tutti i fattori che non possono essere inseriti conto economico.finanziario (il reimpiego delle persone ha impatto sulla qualità dei servi non sul conto economico!). Saluti Maurilio

Immovilli rimuove l'incompatibilità - 17 Febbraio 2016 - 10:58

Re: basta problemi
Caro livio NON CI STO!!! Non si può santificare Immovilli per essersi fatto da parte dopo che: 1. ricorre al TAR su una questione "personale" (ricordo che il presidente di una ASD è in solido con la società). 2. questione che da un punto di vista politico/amministrativo è vuota e senza senso perchè: - il Pedroli è assegnato a titolo gratuito, prima il comune pagava per la sua gestione; - Possaccio è assegnato ad una squadra giovanile, quindi impatto sociale altissimo, con un contributo che è in linea con le cifre che percepiscono le altre associazioni con ugual numero di tesserati - la società di cui era presidente Immovilli, NON HA SETTORE GIOVANILE! 3. si vota l'incompatibilità, immagino su una precisa base normativa. Avrei applaudito Immovilli se fosse andato fino in fondo, la legge è legge, ma ora ho solo grandi dubbi sulle sue capacità. Ribadisco, NON CI STO!!! Saluti Maurilio

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 12:44

Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?
Ciao Anonimo Mi daresti qualche dato preciso a supporto della tua tesi, in cui sostieni un minor impatto ambientale ed un miglioramento delle entrate per il comune con questa operazione?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 4 Febbraio 2016 - 15:03

Re: Re: Re: Re: Re: sprechi:
Cara privataemail se mi dici che il PAES è solo propaganda sono d'accordo con te, queste cose non si dicono, si fanno! Il faato che la crisi abbia ridotto le emissioni, non significa aver raggiunto l'obiettivo, a meno che non si faccia solo propaganda, perchè ogni buon indicatore deve essere su scala relativa e non assoluta, un po' come gli infortuni sul lavoro che negli ultimi anni sono diminuiti, mi sembra ovvio se diminuisce il lavoro. Se l'impatto del forno è o meno minimale non lo sappiamo, lo sapremo solo quando ci saranno tutti i dati del progetto. Mi sorprendi quando parli di energia elettrica, ero convinto che il forno funzionasse a gas o altro combustibile, ma ammetto la mia ignoranza. Continuo a pensare che sia un tema marginale perchè, se le cose stanno come sono oggi, esattamente come vorrebbe una fetta importante della politica verbanese, le emissioni sarebbero un'invariante sui dati complessivi del PAES, qualsiasi innovazione, non potrebbe non tener conto anche di una forte riduzione % delle emissioni Resta la questione di fondo del mio intervento, non mi piace che su 59 interventi su un tema generale, una quarantina abbondanti parlino di un tema specifico e marginale rispetto come il, possibile, nuovo forno crematorio. Ho il forte dubbio che qualcuno ne parli solo per convenienza di parte. E questo vale sia per i favorevoli che per i contrari con la proposta dell'amministrazione. Semplicemente, penso che sia una questione fuori tema. Saluti Maurilio

Lega Nord su nuovo porto turistico - 22 Gennaio 2016 - 09:42

Chiarezza e giustizia
La vicenda del porto, sul quale mi sono espresso proprio su queste pagine molte volte, è uno degli episodi meno chiari e più imbarazzanti riguardanti Verbania negli ultimi vent'anni di storia. Per essere molto sintetici e non rivangare adesso tutti i contorni della vicenda, sintetizzo dicendo che Madre Natura ha fatto piazza pulita in una notte di una struttura e di un concessionario discutibili. Si offre ora l'occasione di rimediare ad un privilegio accordato a cifre ridicole che ha portato al disastro del 2013, con idee e progetti nuovi. In questo senso le proposte sono senz'altro ben accette, ma questo non deve nemmeno consentire all'Amministrazione di sottrarsi alle proprie responsabilità, lasciando, di fatto, carta bianca, al primo progetto presentato. La cittadinanza sarebbe d'accordo con una cementificazione selvaggia dell'area? Non sarebbe forse meglio progettare qualcosa che ripristini gli ormeggi (tecnicamente riveduti e corretti) e magari pensare ad ampliamento del parco, ad uno spostamento della caserma dei Carabinieri in un'area a minore impatto ambientale? Magari spendendo meno della metà dei soldi e rendendo la struttura più redditizia per tutti (comune e gestore). In conclusione, il progetto della ditta Bego non è l'unico possibile e il Comune deve fare fino in fondo il suo mestiere, nell'interesse della Città, di vagliare più ipotesi e non farsi imporre progetti dal primo arrivato.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 18:58

Re: in più...
Ciao renato brignone. Calma però. Sembra che l ormai famoso forno di Frosinone sia tecnologicamente a impatto di gran lunga inferiore rispetto al nostro attuale. Quindi 1000 di ora sarebbe più inquinante di 3000 di dopo. Comunque sia spero che, ora che il referendum si farà, ci siamo incontri e dibattiti con numeri e dati. E soprattutto che i cittadini intervengano.