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Alice Brida vince il Ballo Debuttanti di Stresa - 12 Marzo 2019 - 16:41

Reato d'opinione?
E chi ha srcitto di reato d'opinione? Se cominci anche a leggere cose che non sono scritte allora l'intervento medico diventa improcrastinabile! Quanto a de Falco se non gli sta bene dove sta è sempre libero di tornarsene a casa, al suo lavoro: nessuno lo ha mai e nessuno lo obbliga ancora a fare il parlamentare.Ma continui a non rispondere: per chi hai votato negli anni scorsi? per chi voterai alle prosime elezioni' Nomi, sigle, per favore non concetti che vanno bene ieri oggi e domani.Quanto al grave turbamento non so se tu non saresti turbato nel trovarti di fronte, in casa tua dove magari ci sono anche i tuoi cari, o nel tuo giardino, magari di notte, qualcuno che non ha bussato e per il solo fatto di non aver bussato è evidente che non ha intenzioni chiare. O forse sei imperturbabile? Comunque, a sto punto, mi piacerebbe proprio metterti alla prova: scommetto qualsiasi cosa che te la faresti nei calzoni!Io, invece, quando leggo come ogi, di un rapinatore ucciso a bastonate a Palermo, provo solo una gran soddisfazione perchè significa che c'è un delinquente in meno in giro. ( NB chi l'ha ucciso a bastonate pare siano degli extracom come lui,ma non ciò non mi impedisce di fare loro un plauso e l'approvazione della legittima difesa in futuro potrà essere utile anche a chi italiano non è)

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 27 Gennaio 2019 - 09:53

Padre
Sono figlio di un alpino del glorioso Battaglione Intra; con quella formazione mio padre ha combattuto sul fronte greco-jugoslavo-albanese, fatto prigioniero dai tedeschi ( non si è arreso scappando con i Titini e non ha voluto passare nelle file dei tedeschi come loro alleato) e d ha passato quasi 2 anni in vari campi di concentramento tedeschi, per fortuna non in quelli di sterminio. Mi ha sempre raccontato delle atrocità subite dal battaglione ma anche delle cruente risposte date: purtroppo è la guerra ed in guerra bisogna sempre essere accorti a sparare per primo altrimenti sono gli altri che sparano a te e, se vuoi portare a casa la pelle, non devi farti scrupolo a premere il grilletto contro chiunque siano essi machi o femmine. E comunque onore agli alpini dell'Itra che in guerra non ci sono andati per scelta ma perchè chiamati alle armi dalla loro patria, concetto quello di patri che purtroppo sta scomparendo grazie a coloro che stoltamente stanno predicando che siamo tutti cittadini di un unico mondo senza distinzione di razza, religione, idee e modo di vivere.

De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59

Re: chi li considera successi, chi no...
Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? d'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! la cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. la stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INdUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadda noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17

Re: Commento
Ciao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued..

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 20:39

Piccola storia di partigiani
Credo che sia giunto il momento di dire BASTA, Si è fatto un gran polverone, ma nessuno ha risposto al quisito posto.Tutti hanno commentato POLITICAMENTE, Ciò che nel 1944--1945, nessuno lo era, di fatti nel VCO, c'erano partigiani anche dell'Agerbazan ( allora Russia ) che si sono uniti alla d.V.O. ( il marito della crocerossina Maria Peron, mi sfugge il none di lui ). Mio suocero OTELLO militare della gloriosa FOLGORE, nata all'ora, si è fatto tutta la battaglia di ElalaMEN, riuscendo assieme al suo carissimo amico Cambiaggio a portare a casa la pelle, e nel 1944 , lui rientrato con l'ultima nave della croce rossa , quasi morto x peritonite un tenente veneto lo operò salvandogli la vita, e dopo 184 giorni di INABILITA' ALLE FATIGHE dI GUERRA, fu mandato a casa INTRA, dove fuggi e andò nella d.V.O. col comandante Superti. E VOI state a rompere i c...................... con dx o sx. Basta, basta non avete il diritto di infancare il sagrifio fatto da questi ragazzi

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 17:52

Piatto ricco mi ci ficco!
Pian piano arrivano tutti: si è aperto uno spiraglio elettorale e quale momento migliore per fare fronte comune verso questa amministrazione per condire accuse, dalla mancata progettualità a quelle di connivenza per chissà quali tornaconti personali. Era abbastanza scontato il NO dei commercianti, bada bene intesi solo quelli piccoli e maltrattati dei centri storici e non quelli della GdO che sono brutti e cattivi e danno lavoro a qualche centinaio di persone. Tra l’altro quest’ultimi dovrebbero essere quelli più preoccupati dell’insediamento paventato di Ellemme Patrimoni che, con il suo Risparmio casa, farebbe da GdO per gli articoli per la casa. Al senatore leghista interessano le sorti dei commercianti e dei cittadini: mantenere lo status-quo, non prendersi alcuna responsabilità, lasciare tutto così com’è; è d’altronde questo il vento del cambiamento. direi che al leghista interessa in realtà di più la sorte del commerciante del centro storico: mal contati quindi quei 30mila residenti nel comune, tutti potenziali acquirenti delle realtà economiche attuali e future (consumano tutti, dai neonati agli anziani!), l’importante è difendere l’orticello di quella dozzina di negozi nel budello di Intra e Pallanza. Non fa una grinza: al cittadino comune che, con una ristrutturazione dell’intera area ex Acetati in veste commerciale, avrebbe solo da guadagnare sia in termini di concorrenza sia in quelli di opportunità di impiego, non rimane altro che “accontentarsi”. Tornando alle perplessità del senatore, chissà davvero quale strana congettura ha portato il Sindaco ad esporsi così tanto giusto qualche mese prima della tornata elettorale, attirando polemiche scontate nei termini e nei contenuti: sarà forse che in realtà questa era/è davvero l’unica alternativa per evitare un fallimento di un’azienda (NB: non è ancora detta l’ultima parola! I leghisti tifino pure per la debàcle!) che potrebbe portare in “dono” alla città un’area industriale non del tutto bonificata ed impossibile da gestire per i prossimi trent’anni? Qualcuno ci spera…mi piacerebbe che lo stesso si troverà in futuro a gestirla questa grana. Altro che Risparmiocasa, caro mio Senatore! Saluti AleB

Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 9 Novembre 2018 - 10:44

Re: Re: un bel tacer..
Ciao sportiva mente In risposta alla tua domanda cosa hanno fatto i 5stelle, ti giro la replica di Travaglio "Io credo che molti leader vorrebbero riuscire, in cinque mesi, a realizzare punti importanti del loro programma come ha fatto di Maio. E continuo a meravigliarmi che si dica che ha fatto tutto Salvini. Hanno fatto tutto i Cinque Stelle: i vitalizi, le pensioni d’oro, il decreto dignità, il carcere agli evasori, l’anticorruzione con l’agente infiltrato e i premi per i pentiti – cose che si chiedevano da vent’anni -, il reddito di cittadinanza, la chiusura della vertenza dell’Ilva, il calcolo costi-benefici delle grandi opere che probabilmente metterà fine alla pochade del Tav Torino-Lione, il blocco del bavaglio ai giornalisti sulle intercettazioni e della legge svuota-carceri”. Ospite di Otto e mezzo, su la7, Marco Travaglio elenca uno dopo l’altro quelli che ritiene essere i successi del M5S al governo. “A me” – prosegue il direttore de Il Fatto Quotidiano – “non interessa di che colore è il gatto: l’importante è che prenda i topi. Se riescono ad andare avanti con questo ritmo, penso che coloro ai quali hanno promesso queste cose saranno contenti. Poi c’è chi non è d’accordo su queste norme e le può contestare, ma certamente non si può dire che in questi cinque mesi di Maio sia rimasto a girarsi i pollici. Mi pare che, anzi, rispetto a Salvini abbia portato a casa molta più roba”. Poi replica a Massimo Giannini (la Repubblica) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia): “Io vorrei capire cosa c’è di aleatorio in quello che ho detto: il decreto dignità è in funzione, nella manovra finanziaria ci sono i soldi per il reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni… Se per voi non è successo niente ed è tutto falso, ditelo pure. A me risulta che la crisi dell’Ilva sia stata risolta, che i vitalizi non ci siano più, che il decreto anti-corruzione con il carcere per gli evasori, l’agente sotto copertura e l’emendamento sulla prescrizione stia in Parlamento. È un disegno di legge, è chiaro che lo debbano approvare. Semplicemente non è vero che gli uni non fanno niente e gli altri fanno tutto”.

Preioni su outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:29

ex Acetati
sempre star dietro a criticare tutto, il teatro, la questura i locali, insomma Verbania muore ma non gliene frega niente a nessuno, io sono d'accordissimo con il Sindaco di Verbania se c'è una sola opportunità che venga riqualificata la zona dell'ex Acetati creando un qualsiasi cosa che dia lavoro ai cittadini, ben venga, mia moglie ha lavorato 18 in Acetati ed ora si ritrova a casa in cerca di occupazione, a Verbania non si trova nulla .. smettiamola di bloccare e criticare tutto .. facciamo crescere questa città .. creiamo nuovi posti di lavoro... chi ha un lavoro o percepisce una pensione per favore dedichi un pensiero a chi fatica ad arrivare a fine mese.... chiedo scusa se ho usato parole forti ....

Croce Verde trasporto speciale - 15 Settembre 2018 - 15:45

x Alessandro
Quando è capitato ad uno dei miei famigliari per un intervento 118 (come ben sa tutto è pagato dalle nostre tasche); a fine trasporto, mia madre ha chiesto ad uno di questi (presumo uno stipendiato), se doveva pagare qualcosa (COME SI FACEVA QUANdO IL VERO VOLONTARIATO VIVEVA SOLO dI dONAZIONI), questo tizio, senza dirle che il servizio era a carico del 118 (CHE E' d'OBBLIGO QUANdO UN UTENTE CHIEdE, SI dOCUMENTI), le ha detto che non c'era tariffa ma era ad oblazione, a quel punto mia madre, già scossa per la salute del famigliare, ma sopratutto ignara dei giri di denaro e di stipendiati che gravitano attorno a questo poco trasparente mondo di queste pseudo croci camuffate da onlus, una donna anziana che crede nel volontariato perchè ha sempre visto che chi ha fatto volontariato in casa sua non lo ha mai fatto per la grana ma per pura gratuità, ha preso €. 30,00 e glieli ha dati, il tizio ha preso i soldi e se li è messi in saccoccia senza rilasciare una minima ricevuta. Le garantisco che non è un caso isolato perchè spesso e volentieri persone chiamano in ospedale per sapere se è normale che per questi servizi 118 vengono chiesti dei soldi, addirittura in alcuni casi i soldi li chiedono senza nemmeno attendere che i fruitori dei servizi si propongono. Questo atteggiamento è decisamente l'opposto di come deve essere una vera ASSOCIAZIONE dI VOLONTARIATO; Provi lei a trovare una definizione sensata che giustifichi questo genere di comportamento, tenendo conto che queste pseudo "associazioni" sono ben remunerate con SOLdI PUBBLICI anche per l'aria che respirano!!

M5S su Bando periferie - 14 Settembre 2018 - 11:57

Re: Re: Sentenza
Non sono un tecnico nemmeno io e mi devo fidare che, a fronte di un investimento, qualcuno abbia pensato alle coperture. d'altronde nemmeno il più piccolo dei paeselli di casa nostra potrebbe fare altrimenti: tutte le spese devono essere coperte, magari a deficit ma devono essere indicate a bilancio. la copertura a deficit è anch'essa una copertura finanziaria tecnica. d'altrocanto, l'emendamento al milleproroghe non tocca il tema della mancata copertura ma differisce al 2020 - al comma 1-bis, l'efficacia delle convenzioni liberando le risorse previste per altri investimenti (comma 1-ter): http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Emend/1081339/1071787/index.html 01-bis. L'efficacia delle convenzioni concluse sulla base di quanto disposto ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017, nonché delle delibere del CIPE n. 2 del 3 marzo 2017 e n. 72 del 7 agosto 2017, adottate ai sensi dell'articolo 1, comma 141, della legge n. 232 del 2016, è differita all'anno 2020. Conseguentemente, le amministrazioni competenti provvedono, ferma rimanendo la dotazione complessiva loro assegnata, a rimodulare i relativi impegni di spesa e i connessi pagamenti a valere sul Fondo sviluppo e coesione. Come si vede, il c.1-bis di cui sopra interviene sul c.141 art.1 legge finanziaria, assolutamente non toccato dalla sentenza della Corte. Non è matematica ma poco ci manca: chi vi racconta che lo slittamenteo del bando Periferie è dovuto alla sentenza, vi sta raccontando frottole. E' stata una chiara (e furba!) volontà politica: le cause sono tutt'ora ignote, così come nuovamente espresso da decaro nell'ultimo confronto avuto con il Premier secondo il quale i fondi verranno ristabiliti attraverso un nuovo decreto nelle prossime settimane: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/12/periferie-decaro-anci-accordo-con-governo-fondi-in-tre-anni-mediazione-condivisa-da-tutti-i-sindaci/4619914/ Nuovamente, ma allora le coperture c'erano e nulla c'entrava la Corte. Non è matematica...ma poco ci manca! Saluti AleB

Zacchera su referendum Lombardia - 22 Agosto 2018 - 09:56

vantati pure!
non si sa da dove iniziare... parlando della nostra provincia,il sempre umile ex senatore dice:"Sono stato - credo - la persona che per più tempo l’ha mai rappresentata in Parlamento dall’ Unità d’Italia in poi," pensa un po',è stato il nostro massimo esponente,sedendo in maggioranza per anni,e per questa provincia non ha portato a casa NULla,altrimenti non ci troveremmo a questo punto. quindi o dormiva,o era troppo impegnato coi suoi colleghi a salvare Silvione dai suoi innumerevoli guai,che richiedevano leggi ad personam con cadenza settimanale. io al posto suo avrei evitato di ricordare questo primato,non gli fa fare proprio un figurone. dice poi che in caso di passaggio alla lombardia "Ci sono una infinita serie di problemi aperti che andrebbero meglio discussi". cioè prima facciamo le valigie e le portiamo nella casa nuova ,e solo dOPO discutiamo una serie INFINITA di problemi aperti?? ma di cosa si sono occupati i promotori,solo di dialetti simili e pesci che diventerebbero lombardi? dilettanti allo sbaraglio. non una parola su cosa ci verrebbe in tasca,perchè alla fine,non nascondiamoci dietro un dito,è una questione di tornaconto. se c'è un tornaconto (parliamo di soldi,risorse economiche. il primo che mi riparla di dialetto e tradizioni lo mando stendere!) ,lombardia forever (tanto per il resto non cambierebbe nulla),se non ci guadagniamo niente possiamo tranquillamente lasciar stare.

Passaggio alla Lombardia: referendum a ottobre - 11 Agosto 2018 - 17:57

Non credo
Non credo che il passaggio in Lombardia sia legato a questo o quel partito: penso piuttosto che i "si" (come i "no") siano del tutto trasversali. Altri sono gli argomenti che spingono in un senso o nell'altro. Personalmente infatti sono favorevole al passaggio alla Lombardia, ma ciò che mi convince non sono le motivazioni politiche. Ad esempio, oggi si parlava con un amico di quanti del VCO ogni mattina vanno per lavoro a Milano e di quanti (cioè pochi o nessuno) va giornalmente a Torino un piccolo esempio di quanto gravitiamo più sulla Lombardia che sul centro/ basso Piemonte. Quanti universitari del VCO frequentano gli atenei di Milano Varese Pavia e quanti quelli di Torino? Quanto tempo ci si impiega sia con i mezzi pubblici che privati a raggiungere Milano e quanto per raggiungere Torino? Proprio recentemente ho avuto bisogno di un intervento veterinario molto specialistico per uno dei miei amati cani: dove ho trovato una clinica veterinaria d'eccellenza e più vicino a casa che non Torino?? A Samarate, guarda caso, in Lombardia. Ma qui mi fermo: volevo solo esemplificare perchè la mia scelta sarà del tutto slegata dalla politica.

Utilizzo di droni all'interno del Parco - 31 Luglio 2018 - 14:33

per Livio
Sai che fare? Come si faceva una volta: calati i calzoni e fagli vedere il tuo lato B! Chissà se così la smetteranno di curiosare a casa d'altri!

Utilizzo di droni all'interno del Parco - 31 Luglio 2018 - 14:33

per Livio
Sai che fare? Come si faceva una volta: calati i calzoni e fagli vedere il tuo lato B! Chissà se così la smetteranno di curiosare a casa d'altri!

Forza Italia critica sulla chiusura SS34 per lavori - 30 Luglio 2018 - 11:43

Re: Sig. Paolino
Ciao lucrezia borgia a proposito di grido di dolore:"Moncalieri, aggredita atleta italiana di origini africane la lanciatrice del peso azzurra è stata avvicinata e colpita duramente al volto da un gruppo di ragazzi mentre rientrava nella sua abitazione nella notte scorsa, "probabilmente" per motivi legati al razzismo. E' a rischio la sua partecipazione agli europei di Berlino. lunedì 30 luglio 2018 TORINO - È stata aggredita nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 luglio mentre rientrava a casa. daisy Osakue, 22 anni, lanciatrice del disco e membro della nazionale italiana di atletica leggera, ha vissuto attimi di terrore quando, avvicinata da un gruppo di ragazzi, ha subito un'aggressione fisica per motivi razziali. daisy, nata a Torino nel 1996 da genitori arrivati dalla Nigeria, è stata colpita duramente al volto ed è ora a rischio la sua partecipazione agli europei di Berlino". Ora, d'accordo che il condizionale è d'obbligo (gli aggressori potrebbero essere di qualsiasi nazionalità), però, considerando l'aria che tira, e che purtroppo gli stolti sono prolifici....

Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 7 Luglio 2018 - 21:38

Meglio lasciar perdere...
I nostri a casa d'altri centrano dalla porta d'ingresso mostrando un documento d'identità vero e valido e quant'altro richiesto da quelle autorità, si fanno prendere le impronte digitali senza per questo sentirsi oppressi, ed i loro permessi di lavoro sono comuqnue sempre a tempo, dopicihcè, a tempo scaduto vengono gentilemete accompagnai alla porta:in Italia invece........ma va bene così, la sinistra continui pure a sostenere certe tesi, ma non si chieda poi perchè Salvini va per la maggiore!| So quello che dico proprio perchè ho un figlio che è andato in Virginia, negli US per lavoro e so quale trafila ha dovuto passare, quanti e quali documenti ha dovuto presentare benchè fosse in rappresentanza di una ditta internazionale con sede in Svizzera. Ma è giusto così.così deve funzionare in unpaese che si rispetti.

Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 7 Luglio 2018 - 18:34

Re: la possibilità
Ciao lupusinfabula a dire il vero, molti lavoratori stranieri regolari lasciano nelle casse dell'INPS contributi non riscattati, quando rientrano nei loro Paesi d'origine. In Svizzera sono anni che pagano lo stipendio "svizzero" solo a stranieri residenti; nel caso dei frontalieri invece la retribuzione è allo stesso livello di quella "nostrana". Chissà, per esempio, la Gran Bretagna come tratterà ora i lavoratori stranieri, compresi quelli italiani.... L'ossessione mancina o maldestra non c'entra proprio nulla, basta fare lo stesso ragionamento al contrario, appunto anche per i nostri a casa d'altri!

Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 7 Luglio 2018 - 13:09

la possibilità
la possibikità che si crea per certi datori di lavoro di poter pagare meno la manodopera non italiana, crea uno scompenso sfavorevole agli italiani che non possono accettare certi compensi perchè in Italia la vita è molto più cara che altrove; una sorta di sleale concorrenza insomma, con da una parte datori di lavori che lucrano sui migranti e migranti che accettano compensi che gli italiani non potrebbero accettare perchè insufficienti per il costo della vita italiano; una ragione in più per non farli venire. Se poi aggiungiamo che comunque pesano sulle casse del nostro erario, ad esempio per la sanità, bisogna sfatare il mito che questo sono "risorse" e che costoro sono quelli che ci pagheranno le pensioni come vuole la favoletta raccontata dalla sinistra e dai soliti che vogliono l'accoglienza se nza se e senza ma ma sempre..... a casa d'altri.