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Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 20:47

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Pr
Ciao paolino Hai colto perfettamente. Lungi da me difendere la lega perché l'ho votata. In effetti è come dici tu. Punire chi crede e si impegna per errori e anche mosse disoneste di chi gestisce il partito, quale che sia, non è giusto. se i magistrati quantificano il maltolto e identificano i colpevoli è cosa buona e giusta. Come si diceva. Rubo 3 e devo pagare 3 più la punizione che prevede la legge. Ma perché 49 milioni? Si. Lo spirito della sentenza è quello che dici è lo capisco anche. Ma questa è una sentenza a norma di legge o una punizione morale? I giudici hanno questo potere? Davvero. Non difendo nessuno ma onestamente non credo sia giusto tutto questo. Tanto che si parla di ricorso alla giustizia sovranazionale. Mi è piaciuto davvero il tuo intervento. Grazie

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 14:14

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Primo grado
Ciao robi essendo comunista, o presunto tale, oltre ad essere contro il PD, in un certo senso potrebbe anche esser dalla stessa parte di un ex comunista padano, non credi? A bella posta ho citato l'ex direttore di radio Padania, ora grillino. E comunque non cambia nulla: trattasi di una tesi, di una interpretazione soggettiva. A me interessano i risultati, i fatti. Poi, per carità, l'errore giudiziario, se di questo trattasi, può sempre verificarsi. D'altronde anche il moralista Travaglio spesso è stato smentito non solo pubblicamente, ma anche da sentenze che lo hanno condannato, sia in sede civile che penale: il giornalismo d'inchiesta comporta anche rischi legati a clamorosi svarioni, dopo altrettanto eclatanti scoop.

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 14:34

perchè?
ma se abbiamo questo bisogno spasmodico di far arrivare tutte questi prodotti a Lione ,mi spiegate perchè i treni merci su quella tratta viaggiano sempre vuoti? prima di imbarcarsi in un'avventura decennale (se va bene) costosissima e inquinantissima,non sarebbe prima il caso di trovare il modo di riempire i treni OGGI,e non tra dieci/quindici anni? il dibattito è surreale,i fautori di questa opera sembrano non sapere che una linea esiste già,ed è sempre vuota,per loro l'alternativa è Tav o camion su strada. svegliaaaaaa!

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 14:33

Infrastrutture, logistica e trasporto sostenibile
Proporremo in Consiglio Comunale una Ordine del Giorno a favore della TAV, infrastruttura strategica per il Nord Italia e non solo. Come da noi sottolineato in occasione del Convegno “Passaggio a Nord-Ovest” tenutosi a Verbania lo scorso 27 ottobre 2018, da noi organizzato e promosso, Piemonte, Liguria e Lombardia hanno bisogno di corridoi di collegamento infrastrutturali con l'Europa, in primis la TAV, alta velocità ferroviaria per il trasporto sostenibile su rotaia, senza dimenticare il terzo Valico dei Giovi, altra priorità nell'ambito del collegamento con l'Europa centrale per il trasporto delle di merci che transitano giornalmente dal porto di Genova. Il traffico di merci va spostato il più possibile su ferro, per decongestionare dal traffico le grandi arterie stradali, ridurre l'impatto su di una rete stradale e autostradale in parte obsoleta e non più in grado di sopportarne il transito massiccio e diminuire drasticamente le emissioni nocive del trasporto su gomma. Come abbiamo sottolineato in più occasioni e in sede di convegno, se un tempo ci si poteva permettere di sacrificare l’ambiente in nome dello sviluppo oggi lo sviluppo deve tutelare i territori: deve necessariamente affermarsi il connubio Sviluppo-Ambiente. La TAV è frutto di accordi internazionali che vanno rispettati, pena il risarcimento milionario alle imprese vincitrici dell’appalto e la restituzione all’UE dei finanziamenti ottenuti*. La lista civica Con Silvia per Verbania, in accordo con il coordinamento delle liste civiche del Nord Ovest, si schiera fortemente a favore della TAV ed esprime soddisfazione per l’esito della manifestazione tenutosi a Torino lo scorso 10 novembre, nella convinzione che questo tema non riguardi però solo la città di Torino ma sia il “core business” che tiene letteralmente in vita l’intero Nord, dal Friuli al Monviso, che ha fondato il suo sviluppo sulle esportazioni nazionali a tutta la Europa passando dal Nord Ovest Italia. Bisogna guardare al futuro, portare a termine le opere iniziate, salvaguardare i posti di lavoro di chi sta lavorando e condividere con tutte le forze politiche cittadine favorevoli una mozione in appoggio alla realizzazione della linea di alta velocità ferroviaria Torino Lione. *https://mobile.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-06/tav-l8217-europa-avverte-se-l8217-italia-ritarda-i-lavori-dovra-restituire-i-soldi-ricevuti/AEvSoHuG

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama Turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 05:52

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen certamente la gestione e relative spese del nuovo forno crematorio se la potrebbero accollare l'amministrazione comunale ma questo avrebbe distratto molte risorse non consentendo così l'attuazione di importanti progetti di primaria importanza, oggi in fase di realizzazione. Un esempio su tutti il recupero del patrimonio immobilare, storico e turistico, di Verbania quali palazzi Pretorio, Viani Dugnani, Biumi Innocenti, Cioja, Villa San Remigio e ora Villa Simonetta (in totale degrado erischio crollo), tutti interventi eseguiti con fondi comunali. Pensiamo sia più importante investire, ripetiamo, investire nel nostro patrimonio immobiliare storico per lo sviluppo di un turismo culturale (arte, storia, cultura) da affiancare a quello prettamente di svago, fondamentali per una città che ambisce a divenire prettamente turistica. Per concludere l'annosa discussione su Acetati ribadiamo quanrto detto da noi ma anche da altri cittadini qui intervenuti, che permette inoltre un illuminante collegameto con quanto or ora affermato sui necessari investimenti per un auspicabile sviluppo turistico della citta: qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa, e le idee contenute nel master plan Acetati consentirebbero anche tale sostentamento al turismo, quello auspicato anche da info all'interno dell'area. Ma secondo lei, invece, il progetto da seguire consiste nel far fallire Acetati per sbarazzarsene, piuttosto che agevolarla perché riesca a vendere i lotti immobiliari ai privati e intervenire quindi a spese sue sulla bonifica; procedere poi alla vendita dei terreni inquinati a presunti acquirenti privati che mai potranno essere industriali, perché intenzione dell'amministrazione è quella si disinnescare una bomba ecologica posta in centro città e perseguire progetti che siano ecocompatibili ed ecosostenibili, per cui essi si dovrebbero accollare la totale spesa per la bonifica per poi investire fortemente in progetti economici nel campo del comnercio per finanziare di altri, auspicabilmente al servizio della città, della persona e del turismo. I nostri migliori auguri. Cordiali saluti.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 02:04

Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen infatti a oggi il forno crematorio, come previsto, resta sulle croste del comune che, come previsto, ha in più occasioni dovuto fermare l'impianto per poter effettuare interventi di manutenzione straordinaria per consentire il rientro delle emissioni nei paramenti di legge, con conseguente spese extra, come previsto. Ci complimentiamo dunque con le argomentazioni di HAVF che, anche in questo caso, vede unicamente speculazione a favore di privati con l'avallo dell'amministrazione, invece che un'importante possibilità per la città per recuperare un'area centrale da restituire ai cittadini evitando grande spreco di denaro pubblico. Come poi abbiamo già evidenziato, ma lo ribadiamo per comprensione di alcuni, se si lasciasse fallire Acetati l'intera operazione di bonifica ricadrebbe sulle finanze comunali, senza se e senza ma. Dopo di che, come già detto, non vi sarebbero le finanze necessarie per la realizzazione di alcunché, tanto meno terme, acquapark o parchi gioco avveniristici. Oggi più che mai uno dei principali compiti della politica, per quanto ciò possa non interessare o addirittura infastidire alcuni, è quello di tutelare territori e ambienti, perché è da essi che dipendono produttività, competitività, turismo, oltre che benessere e qualità della vita. se non si comprende questo ogni altro proposta non potrà mai trovare reale applicazione.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 01:50

Obiettivo bonifica del sito
In linea con i valori di verdi e ambientalisti riteniamo importante sottolineare come l'interesse primario dell'amministrazione comunale sia quello di restituire l'intera area industriale ex Acetati alla città bonificata da qualsiasi contaminate riportandolo alle condizioni ambientali naturali pre-industriali, questo per poter consentire l'attuazione di qualsiasi tipo di progetto che preveda servizi alla citta, ai cittadini ed economici. Ma per far si che gli interventi di bonifica e/o risanamento ambientale, obbligatori per legge, vengano eseguiti a spese di Acetati e non del Comune di Verbania, ovvero dei cittadini di Verbania, è necessario che l'azienda recuperi le necessarie finanze (che attualmente non ha, non tutte) attraverso la vendita delle porzioni immobiliari da essa detenute e questo prima che il Tribunale di Torino decreti il fallimento del gruppo. Da qui la necessaria fretta dimostrata dall'amministrazione a portare a conclusione tale progetto, Molti lo vedono come un intervento pubblico per sanare i debiti di un privato, noi vediamo questa operazione come un importante opportunità, unica osiamo dire, per il suo recupero da addebitate in toto ad Acetati attraverso lintervento economico del privato investitore interessato primariamente all'acquisto del lotto economico-commerciale senza escludere possa poi investire ulteriormente. Diversamente, se si lasciasse fallire Acetati non vi sarebbe più alcuna speranza che essa proceda al completamento della bonifica e ciò renderebbe i terreni messi all'asta non appetibili ad alcun acquirente, nemmeno se svenduti, perché contaminati. Per poi arrivare un giorno, come detto, a dover procedere per legge ad opera del comune con una spesa molto importante e a quel punto non vi sarebbero più le risorse per poter solo immaginare di affiancare alla porzione commerciale del sito anche quelle dedicate alla città e alle persone, ovvero i restanti due lotti, e nemmeno di trrovare un partner privato che finanzi questi interventi al 100% perché troppo onerosi. Il recupero ambientale immediato è, per noi, la chiave di volta.

"Cinquant'anni fa il '68" - 7 Dicembre 2018 - 10:01

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re
Ciao SINISTRO Ma che c'entra la sua vita privata? Ma uno può fare quello che vuole o deve rendere conto a tutti anche se va a pisciare? Te l'ho detto. se ti sta sulle palle è inutile discutere. Mai politico è stato tanto minacciato e insultAto come Salvini. Poi se questo ti fa piacere affari tuoi. Ciao.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 6 Dicembre 2018 - 11:24

Un pò di Storia
Vorrei ricordare agli estensori ed agli altri commentatori della nota sull' ex Acetati o Montecatini, che circa quattro anni fà era stato ipotizzato da sel e Cittadini Con Voi - UnaVerbaniaPossibile- una possibile definizione urbanistica e di destinazioned'uso dell' area in oggetto. Ovviamente i tempi non erano "maturi" per arrivare ad una definizione effettiva sia urbanistica che finanziaria, ma comunque le ipotesidi lavoro espresse erano certamente più allettanti per la Città di Verbania ( come ad esempio, se ben ricordo ), installare all'interno dell' area un campus universitario di ricerca e studio completo di tutte le sue strutture, ed un parco urbano attrezzato tra il San Bernardino e l 'ex complesso industriale. questo solo per far riflettere che il problema non è di oggi e che già nel gennaio de 1997 fu redatto un " ipotesi di programma integrato per la Citta Di Verbania" nel'' ipotesi dell' attuazione della Legge Reg. n°18 /1966 e n° 179 /1992 . Uno studio composto da tre dispense di vari autori che prendeva in considerazione un possibile ridefinizione urbanistica della Città. Non Mi dilungo oltre ma mi preme far notare che quell' area baricentrica alla Città merita un destinazione pIù "importante" di quanto proposto. Cordialità a tutti Ugo Lupo

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 5 Dicembre 2018 - 16:24

Troppo lungo
se, con questo comunicato, pensavano di attirare l'attenzione pubblica, si sono sbagliati troppo lungo e prolisso, cosa che non invoglia certo a leggerlo: Un consiglio: se volete essere incisivi, siate più schematici.

"Cinquant'anni fa il '68" - 5 Dicembre 2018 - 08:04

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Allargando lo
Ciao robi nel silenzio assoluto dei sempre indignatissimi democratici del PD,sempre pronti a condannare tutti di sessismo,a meno che il bersaglio sia una "degli altri". in questo caso tutti zitti,nemmeno un rimbrottino a Toscani. la disonestà intellettuale,se si presentasse alle elezioni,sarebbe il primo partito italiano!

Emendamento al bilancio per parcheggio - 30 Novembre 2018 - 15:49

Re: Re: ristorni
Ciao renato brignone Ti ringrazio ma non sareI utile alla tua causa. Non credo tu abbia assonanza con la Meloni. In quanto alla critica non prenderla sul personale. Ma con l'astio e il muro contro muro si ottiene poco. Tu appoggeresti questo emendamento così scritto se fossi in maggioranza? Ci sono fior fiore di aziende che seguono politici e amministratori e fanno formazione politica. Ti mancano un pochino di diplomazia e strategia. In pratica hai dato dei fessi alla maggioranza. se lo hai fatto per ottenere una reazione ok. Altrmenti.....non è stata una mossa felice.

SS34: ANAS rettifica gli orari d'apetura - 30 Novembre 2018 - 15:33

Il fatto è...
Il fatto è che, mi dicono, la chiusura non è presidiata da forze dell'ordine ( Polizie statali o locali) unici operatori che possono per legge imporre l'alt ed impedire il passaggio; movieri e/o anche volontari protezione civile non hanno questo potere e se lo facessero potrebbero essere perguiti penalmente.Del resto la fila di macchine da giorni parcheggiate appena al dilà ed al diqua della frana sta a significare che qualcuno, almeno a piedi, è passato regolarmente Ci sono passato ieri pomeriggio nella fascia libera e, non guidando io, ho potuto soffermarmi con lo sguardo sull'intero versante, anche di qua e di là della fascia interessata alla frana vera e propria e, sinceramente, ciò che si vede non è rassicurante, Non sono certo un tecnico ma in attesa della galleria paramassi potrebbero almeno realizzare un muro a piè di frana alto qualche netro cosicchè eventuali massi cadenti potrebbero essere contenuti dietro quel muro, che potrebbe anche essere la spalla a monte della futura gelleria paramassi.. certo che si ci si mettono di mezzo ambientalisti, pesaggisti e c. la vedo dura.

Frana a Cannero: M5S su manifestazione a Cannobio - 27 Novembre 2018 - 14:15

Frana Cannobio
Ho letto attentamente quanto sopra. Tutti i sabati mi reco a Cannobio a trovare un parente all'istituto Uccelli. Non riesco a capire se questo sabato potrò andare in macchina oppure no. Faccio presente di prestare molta attenzione perchè,il solerte comune di Cannero è ben disposto ad affibbiare multe per eccesso di velocità anche per soli 2 Km/ora come è capitato a me.

VCO: vola l'e-Commerce - 26 Novembre 2018 - 19:48

Non mi fido
Sono diffidente per natura, i miei acquisti in internet non superano mai i 20 euro di valore (colleziono cartoline antiche delle nostre zone e queste sono le miei uniche spese in internet); voglio sempre vedere prima e toccare con mano quello che compero. se mi fregano, al massimo ho perso 20 euro: mi è già successo di aver pagato e non aver ricevuto le cartoline; il venditore ha dato la colpa alle poste: vero o falso? Non lo saprò mai E poi sono sempre più frequenti le notizie di gente che è stata fregata alla grande: E' successo anche ai miei figli ( acquisto di una macchina fotografcia mai ricevuta) e proprio per questo "il cammello" voglio vederlo sul posto e toccarlo con mano.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 22:44

...ma dov'è l'outlet?
Il mio commento, a corredo del comunicato del nostro senatore, si chiedeva, occhio e croce chi ha mai parlato, pubblicamente ed ufficialmente, nel privato non so, di outlet o un (maxi) parco commerciale? Chiaro che ci sono problemi legati alla bonifica ed ai suoi costi, ma nel comunicato, il senatore non li cita, non li riterrà importanti? Quindi, riporto più o meno, quello che ho scritto nel mio commento del 21 novembre: - Il lotto 1A, occhio e croce grande come meno dell'attuale Esselunga, è destinato al completamento insediamenti commerciali esistenti...quindi nuovi insediamenti commerciali, - per il lotto 2, si parla di "seRVIZI ALL'ECONOMIA", che comprendono "servizi a persone e imprese", "Innovazione", "commercio" e "funzioni di interesse generale", dove quindi si potrebbero insediare anche, ma non solo, negozi ma altri tipi di servizi, chissà se potenzialmente anche quello citato da Brignone? Quindi, in sostanza, per ora io questo outlet, o (maxi) parco commerciale citato dal senatore, non lo vedo! Si obietterà che, visto che nel lotto 2 si parla anche di commercio, nulla toglie che ci si possano insediare anche dei negozi; vero, ma arriviamoci al lotto 2, poi ne discutiamo, anche perchè vorrà dire che l'area sarà integralmente bonificata e restituita alla città.

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 25 Novembre 2018 - 20:23

Re: Re: proponete
Ciao Bibi. sei uno di quelli capaci solo di criticare e non proporre nulla. Come la maggior parte di chi non vive questa violenza (per sua fortuna) in casa propria. Non serve a niente quindi non fate neanche questo. Saremmo indietro a quando noi donne avevamo paura e vergogna a denunciare se non se ne fosse parlato attraverso anche queste stupide giornate. Lasciate stare, cari uomini. Ce la caviamo da sole perché i vostri "e'inutile" "non sono tenuto a proporre" sono solo BLABLABLA

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 23 Novembre 2018 - 17:19

Re: Re: Re: per Lady
Ciao SINISTRO. Il fatto che ora si denunci di più magari dipende anche dal fatto che se ne parla di più. Una donna.non si vergogna più di denunciare uno stupro. Non ne ha più paura. Quindi tutto questo non e' inutile!

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 23 Novembre 2018 - 16:25

per Lady
Una donna uccisa ogni tre giorni: prendo atto, anche se questo dato mi sa che è basato sul nulla; infatti non si può avere certezze in questo campo, potrebbero essere molte di più come molte di meno. Quanti uomini uccisi ogni tre giorni? Quanti uomini uccisi in quanto uomini? E' l'argomento del momento e a quanto pare va alla grande per chi non ha altri argomenti.