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PdCI su chiusura DEA - 12 Novembre 2014 - 02:01Chiusura DEAGrazie PdCI per il vostro intervento a favore del mantenimento dei due DEA nel vco, importantissimi per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini in caso di grave emergenza. Una lettera chiara, dettata da motivi logici territoriali e soprattutto "umani". |
Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 30 Agosto 2014 - 09:33Canile di VerbaniaDopo aver letto la comunicazione di Adigest non posso non intervenire in prima persona. Ho sempre cercato di non intervenire nelle polemiche, nella speranza che il comune accettasse la richiesta formulata in autotutela circa la revoca della determina dirigenziale illegittima e dannosa dal punto di vista erariale x la città. Ora non posso esimermi dall'affermare che quanto dichiarato da Adigest è assolutamente falso e fortunatamente di prove c'è ne sono a iosa. Chissà quando il comune se ne renderà conto? Dipendenti: assunti il 1.7.14 ed il primo "stipendio" senza busta paga e spiegazioni di sorta ricevuto il 29.8.14 (importi tutti uguali, anche se almeno due hanno carichi di famiglia) dopo svariate mie comunicazioni dai primi di agosto in poi. Mi pare che l'inadempienza vi sia stata x quasi un mese!!! E se non facevo i solleciti??? Manutenzioni: abbiamo foto (con data certa) In merito ai topi che circolavano e all'erba crescente, prima che qualche volontario si prendesse la briga di provvedere al taglio, pensando principalmente al benessere dei cani. Le serrature si sono rotte più volte ed ovviamente vi hanno provveduto i volontari, stante l'assenza di Adigest, che neppure si sono accorti. Alimentazione: il secco è stato portato soltanto il 5.7 e l'umido il 29.7.14. Nei giorni in cui non c'era l'alimentazione chi ha provveduto e chi provvede ancora? È stata chiesta una analisi dei mangimi in quanto i cani non gradiscono quanto consegnato, per cui deve essere integrato con gli alimenti forniti dalla associazione e ciò esclusivamente x la salute ed il benessere dei cani, ripeto! La questione auto è davvero comica. Ha dovuto intervenire l'Asl vco per far sostituire la Fiat Punto che era assolutamente inidonea, priva di tutti i requisiti. Ora in canIle vi è un furgoncino, inizialmente privo di aerazione, ma destinato a trasporto c/proprio, per cui ugualmente inadatto perché i cani non sono di proprietà. Medicinali: è vero che non ci sono nella convenzione, ma non ci sono neppure in quella stipulata coll'associazione. Eppure quest'ultima vi ha sempre provveduto. Evidentemente chi persegue una logica lucrativa non puo' aver interesse x la salute e x il benessere dei cani! Io ho sempre invitato Sindaco, Assessore e cittadini comuni a visitare il canile x verificare se quanto denunciato corrispondesse al vero! Ebbene parecchie persone sono venute ed hanno constatato, ma del Sindaco neppure l'ombra! I sigg. di Adigest, che hanno brillato x assenza in questi due mesi, come possono pretendere di collaborare con l'associazione se non ci sono mai, non si interessano del canile e non rispettano alcun impegno. Certo, il loro impegno è minimo in quanto non hanno stipulato il contratto con il comune. A mio avviso, il contratto non potranno certo stipularlo alle loro condizioni (euro 7.50 al giorno x il mantenimento di ogni cane) perché ciò non era previsto nel bando di gara ed il dirigente non era stato autorizzato da alcuno: sarebbe un grave danno erariale x la città . Detto questo, mi chiedo: perché il dirigente vuole a tutti i costi difendere una decisione contestata e difendere l'operato di una ditta che chiaramente non ha ancora fornito la documentazione, che non aveva i requisiti x ottenere l'assegnazione? L'associazione onlus ha sempre gestito il canile con un modesto costo x la collettività,ha eliminato il randagismo ed incentivato le adozioni, mediante più un ottimo rapporto con la città, anche con varie manifestazioni. Altri canili comunali della zona (Omegna, Domodossola) sono gestiti da onlus, perché Verbania ha voluto così frettolosamente modificare il tutto? Credo debba essere chiaro a tutti che qui non si parla solo di animali, ma si tratta di questioni economiche, visto che il compenso che si dovrebbe dare al privato escono dalle tasche dei cittadini e..Permettetemelo anche di civiltà. Ritengo che la civiltà di una città si capisca anche da come tratta gli animali ed il suo contesto.Non per niente sono state emanate tutta una serie di norme a tutela degli animali...che sp |
Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 22:06robiCerto che non mi ha annoiata,anzi! Credo però che passando da Totò agli Stati Uniti ...concordo che il sistema ospedaliero del vco non forniscae un servizio ai cittadini che dovrebbe essere un diritto per tutti ! Però voglio ricordare che le persone sono dei pazienti al di là delle logiche comuniste o liberali, che non.dovrebbero essere neppure citate a proposito di diritto alla salute. Al prossimo scambio di idee,cordialmente |
Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 19:21NadiaGentile Sig.ra Nadia, non so che professione faccia ma credo molte persone possano avere avuto esperienze positive al San Raffaele e negative nei nostri ospedalini o viceversa. Io farei un discorso più ad ampio raggio, ad esempio sul tipo di sanità che vogliamo in Italia. Diversa da regione a regione o più razionale? Vogliamo che gli ospedali siano efficienti o basta che ci siano? Vogliamo che la marea di tasse che paghiamo possa offrirci un servizio "gratuito", ovvero che i ticket non siano necessari perchè già coperti con le nostre tasse o si deve continuare a pagare per avere servizi inefficienti? Vogliamo avere ospedali piccoli ed economicamente in perdita o strutture più organizzate che possano offrire un servizio a 360 gradi senza rimbalzare da un ospedale ad un altro, magari rimettendoci le penne? Vede, io sono dell'idea che uno stato che funzioni debba offrire ai cittadini una controprestazione ad un pagamento, come un qualsiasi scambio commerciale. A fronte di una tassa esigo, pretendo, voglio un servizio efficiente. Come dicono gli statunitensi, no taxation without representation. Ovviamente la salute non è una caramella, ma il principio è lo stesso. Abbiamo passato anni a sprecare e disperdere soldi pubblici per costruire ospedali e poi abbandonarli, per non parlare di altro. La questione come vede si allarga al rapporto tra stato e cittadino. Parafrasando Totò: siamo sudditi o cittadini? Comunque rimango dell'idea che una sanità efficiente debba prevedere ospedali multifunzionali e all'avanguardia. Pochi ma buoni. Il problema dello spostamento delle persone può, anzi deve essere affrontato migliorando le infrastrutture, i trasporti, l'efficienza dei soccorsi. Non serve avere 5 ospedali sotto casa per poi non essere in grado di assistere un ferito con una particolare criticità. L'elisoccorso non deve fare il giro degli ospedali del vco o del Piemonte, ma mirare immediatamente alla struttura più adatta, che però deve essere efficiente alla massima potenza. Come si può pensare di trasformare le strutture di Verbania e Domo in ospedali con queste caratteristiche? Vede, purtroppo le condizioni in cui versa il nostro paese sono anche e forse soprattutto colpa di una idea di società che definirei simil socialista, in cui il cittadino subisce lo stato in una logica di sudditanza legata a principi ideologici comunisti, invece che evolvere in una democrazia occidentale liberale. E questo condiziona tutta la nostra vita, compreso il diritto ad essere curati, che viene distorto ad arte con l'idea che la sanità deve essere pubblica, che la spesa sanitaria non si deve toccare, che gli ospedali devono rimanere anche se fanno perdere soldi e non sono efficienti. Perchè? Perchè lo dicono la Costituzione, la Chiesa, il sindacato, i no TAV, i girotondini, il CSM. Ovvero chi non vuole che le cose cambino, a prescindere. Speriamo, Sig.ra Nadia, che questo pistolotto che ho patrorito non l'abbia annoiata troppo. |
Sinistra Unita: "Monocolore PD a Verbania" - 15 Giugno 2014 - 12:52GIUNTA DEL SINDACO, NON GIUNTA DI COALIZIONE !Se la Lista SINISTRA UNITA dice che c’è e ci sarà nei prossimi 5 anni di amministrazione con l’idea della partecipazione di tutti i cittadini alle scelte, per lo sviluppo del lavoro e dell’occupazione, per la tutela della salute e dell’ambiente, per la difesa dell'Ospedale di Verbania e dei servizi della Sanità Pubblica, per il diritto alla casa, per l’allargamento dei diritti civili, con una attenzione ai giovani e alle loro istanze, credo sarà molto vicina anche alle posizioni del PARTITO SOCIALISTA DEL vco. Prima dell'annuncio della Giunta, il PSI, si era espresso auspicando una giunta ampia, di coalizione, ricca di specifiche competenze, trasparente, aperta al rinnovamento e ai giovani. Le scelte fatte configurano invece una Giunta che è spiccatamente GIUNTA DEL SINDACO. Non vi è stata condivisione, nemmeno sui criteri. Non è giunta di coalizione. Per governare una città complessa, l'apporto delle varie istanze, dei vari punti di vista è una ricchezza ed una risorsa inestimabile. Risorsa che speriamo possa essere recuperata. Avanti ! |
Comitato Salute Vco 5 domande ai candidati - 30 Aprile 2014 - 15:57C'era solo BAVA.Scontata la serata di Bava. L'argomento era tecnico e gli altri non sapevano di cosa si parlava. "Idem sentire" elettorale da parte di Cristina e Marchionini con discorsi di difesa d' ufficio per coloro che in Regione hanno sbagliato tante volte. Della serata conserveremo due impressioni negative : quella della superficialità dimostrata sull'argomento è quella per la poca credibilità delle accuse verso i medici di famiglia fatta dal portavoce del comitato salute vco che ha (rozzamente) introdotto. C' e ormai solo un motivo potente per non sostenere il progetto di Bava: il masochismo. Di questo, davvero, siamo esperti. |
Assunzione disabili nella Pubblica Amministrazione - 17 Gennaio 2014 - 11:31Lavoro per disabiliFra tutte le tematiche affrontate dai "politicanti" locali in questi mesi, questa è forse la più intelligente. Sono però i dati che non corrispondono, cari "dichiaranti", capisco che questi scoop sono la rampa di lancio per il periodo da voi più ambito, quello delle balle elettorali, ma non usate, una tantum, questa categoria di persone meno fortunate per questa scampagnata. Ho letto tra l'altro che alle dichiarazioni sopra si è associato anche l'amico Fabrizio, persona che stimo perchè sempre in prima linea nella difesa dei diritti di queste persone, al quale chiedo di verificare bene i dati citati. Per dovere di giustizia affermo che proprio la ASL vco, tra le fila dei suoi dipendenti, ha impiegate molte più persone disabili di quante ne dovrebbe avere. questa particolare categoria protetta, in un ambito lavorativo delicato come quello sanitario, non può essere impiegata in tutte le realtà, ad esempio nei reparti ci vogliono tassativamente delle figure con particolari specializzazioni quindi, l'eventuale impiego dei disabili si riduce ai soli settori tecnico e/o amministrativo e vi garantisco che in questi due settori, proprio la ASL, ne ha parecchi; solo nelle portinerie il numero degli invalidi supera la percentuale stabilità. Spero di essere stato chiaro ed esaustivo. Buona salute |
Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13RACCOLTA FONDIBuongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL vco, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri |
