la storia

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la storia - nei commenti

Zacchera: "questione di stile" - 30 Agosto 2013 - 15:03

Questione di stile ..........
Caro Baldioli, al di là di tutto sarà d'accordo con noi che Zanotti in questa storia non ci ha fatto una gran bella figura ........... Lei non crede che se fosse stato chiaro fin dall'inizio che la parcella sarebbe stata a suo carico, probabilmente la famosa querela non sarebbe mai partita???

La vignetta della domenica - 26 Agosto 2013 - 07:26

DUMERA E I BRIGANTI
bravi, è vero Dumera è stupefatta di cotanto interesse. che dire .." speriamo che se la cava" per questa volta. Del resto nella sua storia leggendaria gli abitanti si difendevano dai BRIGANTI MAZZARDITI che dai castelli di Cannetro salivano a depredarli e a rapire le fanciulle, chiudendo i due portoni di ingresso al borgo , le case sono collegate tra loro nei piani alti. Buon sangue non mente !

Zacchera: "questione di stile" - 25 Agosto 2013 - 22:01

stile ???????
certo sentire parlare di stile da parte sua, lui che come si è insediato a sindaco ha fatto mettere sul sito del comune ( perchè voleva passare alla storia ) che era il primo sindaco di destra dopo la costituzione della repubblica "64 anni" e qui gli devo dare ragione è passato alla storia anche come il sindaco che con una legge elettorale molto sicura per dare stabilità ha dato le dimissioni, inoltre sarà anche vero che lui lo faceva a gratis ma cosa sono 11000 € di danno a confronto dei danni fatti da lui che ha superato i danni fatti dall'uragano beatrice, e se dobbiamo elencarli tutti cì vorrebbe un romanzo di centinaia di pagine, l'ultimo grazie alle sue dimissioni pagiamo un comissario delle cifre esorbitanti senza averlo in loco.

Onorevole M5S a Dumera: resoconto della visita - 18 Agosto 2013 - 10:09

la solita storia.
E' la solita storia. Nessuno vuole le antenne in casa propria. Le solite stucchevoli lamentele amplificate poi da grillino di turno di cui ne conosciamo lo stucchevole e esagerato ecologismo di maniera.

Dalla Francia un racconto su Bracchio - 14 Agosto 2013 - 16:02

Testimonianza
Grazie alla mia benefattrice Elena e a Padre Domenico. Ho avuto la gioia di venire a conoscenza della bella storia del Gesù Bambino di Bracchio ed ho anche potuto vedere il Santo Bimbo di cera grazie a Don Adriano Miazza il parocco !!! Ho conosciuto con piacere Rosetta, la Zia della nostra Amica ed avere notizie e ricordi della sua famiglia di origine !!! Spero tanto che quando il Signore vorrà potremo celebrare con Lei e Padre Domenico una Santa Messa per tutti che soffrono nella bellissima Chiesetta di Bracchio. Un abbraccio affettuoso a tutti i nostri amici. Un ricordo affettuoso. Cristina

PdCI su aumenti indennità Commissario - 14 Agosto 2013 - 11:09

Sprechi
In parte condivido che aumentarsi le competenze in questi periodi sia abbastanza fuori luogo ma, sono letteralmente basito nel leggere che i comunisti di Verbania si indignano per gli sprechi a carico dei cittadini verbanesi, si sono forse dimenticati questi fenomeni i 32800 euro di gas e un'altro sproposito in energia elettrica, fatti spendere all'insaputa dei cittadini verbanesi, per tenere in piedi un mostro fatiscente, fuorilegge come il pala bpi. Quando poi è saltata fuori la storia della donazione al Cisom dei soli pali del pala bpi, hanno pensato di cavalcare questa azione sparando a zero sui volontari cercando, con questo fumo, di distogliere eventuali interessamenti dell'opinione pubblica sullo sperpero da loro perpetrato ai danni dei cittadini. Un consiglio a sti signori, prima di attaccare chicchessia fatevi un mega esame di coscienza. Spero che alle prossime elezioni i cittadini si ricordino di queste vostre bravate.

Movicentro: quale futuro? - 15 Luglio 2013 - 10:04

Zacchera?
Non penso che Zacchera abbia a che fare con questa storia. Se non ricordo male è "roba" della provincia e non del comune. E anche se fosse del comune, il progetto non era iniziato con la giunta Zacchera. Comunque per il bene della comunità è bene che s'abbandoni velocemente il progetto e si ripristini la situazione pre-cantiere. E' meglio aver buttato nel cesso "solo" qualche milione che spenderli tutti per avere un progetto fallimentare concluso. Per chi vuole approfondire può fare un salto al movicentro di Ivrea, concluso ma totalmente inutilizzato nonostante la stazione di Ivrea sia in centro città. Immaginate quanto possa essere attrattivo utilizzare degli spazi "commerciali" in un posto in mezzo al nulla. Poi nei miei pellegrinaggi nelle stazioni ferroviarie piemontesi (ora non ricordo però dove...), mi ero imbattuto in un'altra Xata simile, anche quest'ultima con identico insuccesso di quella di Ivrea. Se il problema della stazione erano i parcheggi, allora bastava acquisire la zona industriale (sulla sinistra, prima del cavalcavia provenendo da Fondotoce) che allora erano in vendita. Si faceva un accesso diretto da quell'area fino ai binari e tutti i pendolare avrebbero parcheggiato lì. I parcheggi tradizionali sarebbero rimasti disponibili per i turisti e per i viaggiatori occasionali. Per di più con la creazione del parcheggio di fronte alla cover, il problema parcheggi s'era risolto. Poi se qualcuno pensa che il movicentro sarà un successo, con tutti gli spazi occupati da attività commerciali e/o istituzionali, sono pronto a scommettere. Nessuna persona sana di mente, metterà mai un'attività (bar escluso che c'è già) in una stazione dove tra le 8:45 e 12 (forse 13) si ferma un solo treno.

Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 12 Luglio 2013 - 09:35

Non si farà'
la convinzione ampiamente diffusa e' che non si farà' il CEM. la prima a non credere al teatro e' stata l'amministrazione Zacchera che lo ha affossato. Forte dei voti presi per contrastare l' impresa.Poi la grande idea di fare il CEM , senza concorso. Il pastrocchio. L' immobilismo. I consig.ieri regionali che non ci credono. L' appalto problematico. Le penali. la cosa peggiore che può' succedere e' che si parta con i lavori. E non si finisca mai. Una storia italiana di spreco di denaro pubblico. Di insipienza politica. Di velleità' provinciali. Di mancanza di analisi. Di pressapochismi. Di mancanza di sintonia con la popolazione. Un fallimento.

M5S: interrogazione parlamentare sul CEM - 29 Giugno 2013 - 11:38

Puntare sul paesaggio é perdente
L'idea di interpellanza é ottima, ma posta così é inefficace. Il progetto ha già superato le questioni paesaggistiche, avrebbero dovuto interpellare altri ministeri, tipo finanze o addirittura giustizia e puntare sulle "scorrettezze" , gli "sprechi". la dichiarazione di "area di degrado" che non poteva essere concessa per una zona riqualificata con soldi pubblici... Il ministero ne verrà fuori facile facile... Peccato. Ecco il link per ripercorrere la storia del CEM con annessi documenti: http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/?n=51809

Chiusura sondaggio CEM - 26 Giugno 2013 - 15:52

se Zacchera, PDL ,LEGA e tifoserie varie...
Non era difficile da immaginare, proprio per questo il centrodestra non ha voluto il referendum come aveva promesso, sapeva di essere perdente. Pensavano di essere "illuminati" , di dare risposte "lungimiranti" a una città di interdetti, quindi perchè consultarla? ...la Lega poi è stata particolarmente disgustosa, una campagna violentissima contro il teatro in piazza mercato e pro referendum per poi votare supina un progetto che non stava in piedi , costosissimo e sproporzionato per mille ragioni. Attaccava i "poltronismi" di Zacchera onorevole e Sindaco per poi giustificare quelli del senatore consigliere assessore ecc. ecc. Il CEM , che si faccia o no sarà un costo irragionevole per la città, e i piagnistei di Zacchera sulla manutenzione della spiaggia e sull'incuria che c'è da quando non è più sindaco sono puerili. Speriamo che Verbania se ne ricordi, e si ricordi che nessuno della ex maggioranza si può chiamare fuori da questa enorme responsabilità (perchè c'è chi già ci prova a mettere i suoi "distinguo"). Una pagina davvero brutta di una storia che purtroppo non è ancora finita.

Fontana asciutta e sporca, Perchè? - 13 Giugno 2013 - 18:21

presa in giro...
All'inizio avevano detto che la fontana sarebbe stata alimentata da una vecchia roggia interrata nel passato, poi è saltato fuori che c'erano pompe e filtri rotti e e quindi che la storia della roggia era solo una balla. Poi che c'era stato un guasto e la fontana era alimentata dalla rete dell'acquedotto e di conseguenza era giunta in comune una maxi bolletta dell'acqua poi che non era marcia perché marcia ma era solo di colore marcio, poi che era spenta perché c'erano le infiltrazioni nei garage vicini (manco avesse la portata del Rio delle Amazzoni)... Una fontana assurda, pericolosa (bastava fare il canale a forma leggermente a U invece che a sezione rettangolare oppure profonda solo pochi centimetri e si otteneva lo stesso effetto) che è diventata la barzelletta di tutta Intra.

Brignone: dal Teatro al CEM - 7 Giugno 2013 - 13:23

(Ri)cominciamo...dal fondo!
storia ormai trita e ritrita, così come l'onnipresente immagine dell'Arena in occasione dell'evento in un tal Paolini, attore pluripremiato di uno spessore artistico talmente elevato che messo un palco nel parcheggio di Via Rosmini il risultato in termini di pubblico sarebbe stato identico!! Non sono in discussioni i pareri tecnici, di tipo economico o progettuale: è importante però ribadire che il giudizio estetico sull'attuale area è espressione personale. Per molti altri l'Arena non è altro che un mezzo catino, peraltro anche poco curato nella manutenzione e nei materiali, all'interno di un'area mal attrezzata e mal curata dove l'unico suo pregio era quello di poterla trasformare in estate in punto di ritrovo (e lasciamo perdere i commenti sul misero e paludoso sbocco lacustre). Ma detto ciò ribadisco che "de gustibus" e ben vengano idee diverse sempre che non abbiano la pretesa di essere assolute! Apprezzo però la parte finale del tuo commento, Renato: comunque la si pensi e comunque lo si voti, il CEM diventerà realtà a meno di incompiute Italian-style che spero nessuno di noi sia costretto a sperare solo per il gusto di affermare la sua verità! (Ri)cominciamo a pensare al contenuto, perchè nemmeno il teatro più rinomato può avere successo senza un obiettivo artistico e culturale valido: il "concorso di idee" che da altre parti viene lanciato con ironia sulla nuova destinazione del PISU, lo si renda concreto sulla capacità di trasformare quelle quattro mura, belle o brutte che siano, nel nostro luogo di ritrovo, in un'ambiente dove finalmente "fare" cultura, viverla ed apprezzarla! Pensando magari a come sarebbe il secondo spettacolo di Paolini nella nostra Verbania! Ale

Accogliere la diversità: AGAPO risponde ad ARCIGAY e AGEDO - 22 Maggio 2013 - 12:14

risposta ad AGAPO
Agapo e il cambiamento di orientamento sessuale: falsità, ideologia e pregiudizio. Sono queste le persone e le teorie che le Istituzioni vogliono promuovere? “Qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico” Per rispondere all'insieme di pregiudizi e distorsioni che Agapo propone è sufficiente visitare il loro sito nel quale asseriscono tutto quanto è sostenuto nelle teorie riparative:l'omosessualità non porta ad essere felici, le relazioni omosessuali durature e felici non esistono, l'amore tra omosessuali non può essere paragonato a quello eterosessuale, solo l'amore eterosessuale è vero amoreperchè è incontro dell'altro diverso da sé per questioni di genere. Agapo propone proprio i libri di J. Nicolosi ideatore e sostenitore delle teorie riparative. la loro stessa nota parla di cambiamento di orientamento sessuale, ego-distonia e altre distorsioni della realtà. L'omosessualità ego-distonica è prodotta dal pregiudizio sociale. Ovvero una persona non si accetta come omosessuale a causa della società in cui viviamo e delle sue forme di pregiudizio e discriminazione. Qualunque orientamento sessuale ego-distonico deriva dalla non accettazione di sé e l'unica forma terapeutica possibile èaiutare il paziente ad accettarsi (come riportato, tra i moltissimi altri, da Antonella Montano in Psicoterapia con pazienti omosessuali, 2009). Esiste poi la bisessualità, totalmente ignorata perché probabilmente scomoda e allo stesso tempo semplice e fondata risposta alla storia di molti che hanno provato o provano attrazione per lo stesso e l'altrui sesso. Ma desideriamo rispondere non con le nostre sole parole ma con quelle della comunità scientifica dicendo ancora una volta che “le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, come l’American Psychological Association e l'American Psychiatric Association, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l'orientamento sessuale di un individuo e (come recentemente ribadito dal Report of the Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to Sexual Orientation dell’American Psychological Association, Washington, D.C., 2009) affermano che le terapie di “conversione” o “riparazione” dell'omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili. È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali.” come affermato da più di 2000 tra psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed esperti della salute mentale italiani e che ha tra i primi firmatari il dott. Luigi Palma, presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi, e il Prof. Vittorio Lingiardi Psichiatra e Docente Ordinario di Psicologia Dinamica all'Università la Sapienza di Roma, e consultatibile sul sito espressamente creato noriparative.it Non solo quindi non esistono prove scientifiche della cura dell'omosessualità, ma anche di qualunque forma di trattamento atto a cambiare l'orientamento sessuale. Ovviamente questo non ha nulla a che vedere, come nelle allusioni di Agapo, con la sensibilità verso le persone che soffrono di patologie. Ribaltare la frittata è solo un tentativo disperato di sostenere ragioni ideologiche. la verità è che l'omosessualità non è un disturbo o una forma patologica. Significa promuovere la verità. Il motivo per cui si celebra la Giornata Mondiale di lotta all'omofobia il 17 maggio è proprio perché in questa data l'OMS ha cancellato definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie e con questo si è cancellato il più grande stigma nei confronti delle persone omosessuali, additate come malate mentali con necessità di cure, trattati medicalmente e con psicofa

Lega Nord su dimissioni Zacchera - 8 Aprile 2013 - 21:16

Lega Nord, figura di m.
la Lega é il partito che esce peggio da questa storia, una autentica figura di m. tutto quello che la gente non vuol più vedere dalla politica; finalmente é stata svelato il lato cadredistico dei leghisti ....... va bene tutto, basta che non ci leviate i nostri tre assessori: uno, Sergio Pella, l'unico presentabile, pubblicamente ringraziato dal sindaco per il suo lavoro, gli altri due perfetti "Oggetti non identificati" della giunta; Montani assenteista record, Sottocornola ...... va beh lasciamo stare ........

Iracà: Cem da opera volano a opera ferita - 15 Marzo 2013 - 10:26

ostaggi
i cittadini attendono,dice Iracà. e sperano che in un sussulto di lucidità il sindaco receda dal suo scellerato proposito di costruire un' "opera" che,i fatti ce lo dimostrano,non ne vuole sapere di nascere. giustamente. tutti sappiamo (tranne lui e i suoi compagni di merende) che quella cosuccia da 20 milioni non possiamo più permettercela,e che oltretutto piazzata lì in riva al lago sarebbe uno scempio,ma niente,lui continua a negare la realtà. e i suoi amichetti ovinamente lo seguono. ormai non è più una questione politica,sociale,economica: è questione psichiatrica. la consapevolezza del sindaco di passare alla storia come il peggiore della storia cittadina (lo sa,eccome se lo sa) l'hanno convinto che questo sia il modo per cambiare le cose. io sono convinto che in cuor suo pure lui sappia che questo CEM sia una follia,ma il suo senso delle istituzioni (stiamo pur sempre parlando di un tizio che per 20 anni ha appoggiato Berlusconi in tutte le sue nefandezze) tende a latitare. e quindi ci becchiamo 'sto coso!

Borghi: omaggio a ambrosoli e ai caduti della resistenza - 5 Marzo 2013 - 10:42

apprezzamento verso il primo gesto dell'On. Borghi
Gesto apprezzabile! Questo paese ha bisogno di essere rieducato all'onestà, alla riconoscenza e al rispetto. Bisognerebbe però anche provvedere a informare i più giovani sulla storia di personaggi come Ambrosoli, perchè presso molti vige la più completa ignoranza.

Dalla Francia un racconto su Bracchio - 4 Marzo 2013 - 16:03

Il bambino Gesu' di Bracchio
Un grazie di cuore ad Elena che mi ha permesso di conoscere questa storia di semplicita' e di testimonianza di Dio, della sua equita' rispetto alle ingiustizie perpetrate dall'essere umano. A Dio onnipotente umilmente chiedo di vegliare ed aiutare il ns Giuliano nell'affrontare la sua malattia per potersi riprendere. Che sia fatta la Sua volonta' mentre continuo a pregare per la guarigione di Giuliano per cui chiedo a chi lo desidera di unirsi a me, rafforzando la forza delle ns preghiere.

La lega ribatte a Zacchera - 3 Marzo 2013 - 01:33

Q.I. a cifre decimali
poveri,fanno quello che i loro Q.I. permettono loro. stiamo parlando di persone che brindano quando azzeccano due congiuntivi. riuscire ad emergere per incapacità e inettitudine nella peggior giunta della storia cittadina la dice lunga sulle qualità dei legaioli.

Dalla Francia un racconto su Bracchio - 20 Febbraio 2013 - 12:00

provvidenza
Cara Elena, ricordo con gioia i momenti trascorsi insieme in quei posti bellissimi che ricordano la tua infanzia. Questa storia miracolora ci ricorda sempre di come la provvidenza ci accompagni nella vita e di come Dio, nella sua infinità bontà, ci aiuti sempre nel momento del bisogno, senza abbandonarci mai. L'egoismo è il male che l'uomo si porta dentro dalla nascita e questa storia ci insegna che nulla può contro il volere di Dio, il cui amore è universale e per tutti. Grazie Elena per questa bellissima storia che non conoscevo. Con tanto affetto, Faffa

Presepe vivente a Bracchio - 17 Febbraio 2013 - 16:17

storia del Bambino Gesù di Bracchio
Ecco la storia del Bambino Gesù di Bracchio. Sono contentissima di condividerla. Tutto questo è molto caro al mio cuore e me sento veramente una vera ragazza di Bracchio. Paesino della mia infanzia. IL BAMBINO GESU DI BRACCHIO (Italia) E nel piccolo villaggio di montagna di Bracchio sulle altezze del lago Maggiore, nel Piemonte italiano, che questo miracolo è arrivato. la popolazione era molto povera e un contadino, per potere ricaldarsi un po, perché non aveva il denaro per comprare il legno, andava ogni giorno nella chiesetta San Carlo – Santa Marta, per ricuperare il pezzo delle candele che non erano bruciate. Cosi poteva, alla luce delle cadele avere un po di benessere. Tutti i giorni ha portato a casa sua le candele e ha messo la sua riserva in uno scatolone sotto il suo letto. Ma un mattino, ha avuto una grande sorpresa, nel scatolone, tutti i pezzi delle candele avevano scompariti. A loro posto si troveva fabbricato un bambino di cera. Ha preso il bambino e non sapeva più che cosa fare, si sentiva indegno di conservarlo, lo portava al frate del villaggio. Questo ha preso la decizione di tenerlo soltanto per lui. Ma non era la volontà del Signore. L’indomani, il frate si è reso conto delle la disparizione del bambino. L’abbiamo ritrovato miracolosamente nella chiesa di Bracchio. E diventato una devozione per la gente del villaggio. la terza domenica di gennaio è la festa del Bambino Gesù a Bracchio. Bacioni a tutti Elena