quasi

Inserisci quello che vuoi cercare
quasi - nei commenti

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 14 Aprile 2015 - 09:37

X Avvocato Inchiostro
Boh, il mio era un commento basato sulla mia esperienza, confrontata con altri amici dei miei figli. So che due anni fa alla Ranzoni hanno fatto una selezione, ma non so di che tipo, mentre alle Cadorna avevano fatto solo un incontro individuale, del tutto simile al colloquio fatto quest'anno come seconda prova alla Cadorna. Era stata comunque pubblicato l'elenco degli ammessi, ma a memoria, non era stato escluso nessuno. Cosa sia stato, e perchè, quest'anno alle Ranzoni non so, so che alle Cadorna c'erano richieste per (quasi) tre classi, 62 preiscritti, con disponibilità per 46 (2 classi). So anche che era disponibilie un prova online, di quella che poi è stata la prima prova di selezione. Saluti Maurilio

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 20:04

Rimane un fatto certo...
Rimane un fatto certo, alle Cadorna erano disponibili 46 posti (2 classi), hanno fatto domanda in 62 (quasi 3 classi) cosa era più utile fare, visto che le risorse sono solo per 46 ragazzi? Quando parliamo di risorse, stiamo parlando di strumenti musicali (clarinetti, chitarre, flauti traversi, violini, chitarre,...), insegnanti, aule, il tutto per circa 70 ragazzi (2 sezioni per tre anni). Può darsi che la selezione fatta non sia stata la cosa migliore, ma posso testimoniare che è stato fatto nel modo migliore che si poteva pensare di fare. La critica alla signora Accetta, che prima di questo comunicato non sapevo chi fosse, non sta nel comunicato in se, in fondo anche apprezzabile nel soggetto, ma nel fatto che criticare a posteriori questa scelta dell'Istituto Comprensivo di Pallanza, sia assolutamente inutile, un puro esercizio di stile, un modo per apparire. Un politico, vorrei usare la parola statista (?!?!?), non affronta a posteriori una vicenda come questa, dove credo non si possa fare nulla perchè dubito che l'Istituto abbia agito al di fuori delle regole, ma agire prima per evtare che questa situazione accada, cercando di recuperare risorse per rendere disponibile l'accesso al corso musicale per tutti, cercando soluzioni alternative, non so quali, ma se faccio una critica, devo anche provare a dare una soluzione, perchè il vero punto critico del comunicato sta in questo, si critica, su un tema che tocca tutti, i bambini, e poi non si danno soluzioni. Non importa se sei di "destra" o "sinistra", questa non è la strada! Saluti Maurilio

Marco Zacchera: il futuro dell'EX CEM - 10 Aprile 2015 - 18:42

Condivido Zacchera
Il CEM è quasi finito, ed è molto bello. Manca l'idea di cosa farne, che forse l'amministrazione precedente più predisposta alle idee liberali e al mercato avrebbe avuto. Più vai a sinistra, più ti perdi in inutili discorsi di lana caprina del tipo di cui sopra.

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

VerbaniaNotizie: nuovo sito per ANPSVB - 31 Marzo 2015 - 10:40

Informazione
Castro Pretorio 5 è la sede della scuola di polizia di Roma,sullo stipendio penso prendano già abbastanza. Quanto prende un chirurgo in un ospedale pubblico operando quasi tutti i giorni??

Carabinieri: deferimenti per aggressione e furti - 30 Marzo 2015 - 06:13

Deferire
È' quasi come fare una carezza a un bimbo quando fa una marachella.... Che paese dei balocchi

"Cambia la Grecia, Cambia l'Europa" - 28 Marzo 2015 - 18:26

Si Hans, hai centrato il problema !
Grazie per aver letto con maggiore attenzione, trovo onesto da parte tua riconoscere che ci sia un "trucco" occulto nel sistema bancario; tuttavia ti chiedo di fare ancora un piccolo passo con me. Sei quasi giunto a capire tutto, quello che ti manca, per avere un quadro preciso della situazione nella quale ci troviamo, è nell'ultima tua frase: "Il problema è che i governi spendono molto di più di quel che incassano e ci han messo in mano agli strozzini". In realtà è l'opposto. E' proprio l'oligarchia bancaria a scegliere e sostenere con campagne elettorali faraoniche i Governi spendaccioni, in modo che possano essere certi che i loro "delegati" indebitino quanto più possibile i cittadini delle proprie nazioni e se tale indebitamento avviene perché rubano, tanto meglio, perché così, oltre ad indebitare quelle popolazioni ne deprimono la cultura e lo sviluppo industriale mettendosi al sicuro perché un popolo depresso e affamato pensa solo a sbarcare il lunario e sopravvivere il tutto per allontanare il più possibile quel giorno in cui questa consapevolezza che sto cercando di trasmetterti non sarà di pubblico dominio e ci sarà la resa dei conti. Ancora grazie per aver letto e commentato, segno che sono riuscito a farmi capire un po' meglio :-).

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 09:16

Castronerie
A questo punto preferisco leggere i commenti degli "ossessionati" piuttosto che le castronerie espresse da tal Hans Axel Von Fersen. La retribuzione di 3,6 euro l'ora rappresentano autentico sfruttamento. Se tu hai lavorato per tale cifra e ti sei fatto sfruttare, cometantissime alre persone, non significa che dobbiamo elleggere a giusta e normale pratica questa realtà- Il servizio civile sappiamo tutti che era una forma di lavoro coatto connesso al servizi militare obbligatorio. Con la fine della naia tanti enti e istitutuzioni (poi sono rientrati anche altri enti come le università) che avevano un certa influenza verso i polici non volevano privarsi di tante braccia a basso costo e si è mantenuto il servizio civile cercando di sfruttare il groso bacino di disoccupazione giovanile sotto l'aurea IPOCRITA del volontariato. Si ritrovano così giovani che magari svolgono la propria attività lavorativa per sei ore al giorno in una biblioteca universitaria con altro personale che svolge le stesse mansioni ma retribuite il doppio o quasi il triplo. Anche un addetto ala pulizia riceve una paga oraria raddoppiata, non citiamo le base qualifiche. E' solo sfruttamento non diciamo castronerie.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 00:17

donato
un paio li ho letti anche io perché non critico mai una cosa che non conosco come spesso si fa in questo blog. in uno di quei libri si parla del federale di Torino, capo della GNR come voluto da Pavolini. Quell' uomo di cui si decanta la fine tragica ha ammazzato con le sue mani decine di persone, ha torturato ,ha fatto arrestare e deportare nei campi di concentramento tedeschi centinaia di operai della Fiat e la maggior parte non sono tornati. Ma il revisionista lo fa passare per un santo .. di chi vuole parlare dei fascisti giustiziati a Schio, quasi tutti della GNR o della BN di Ferrara? hanno assassinato gente inerme, non sto parlando di partigiani, sto parlando di persone che non centravano niente nel basso ferrarese. Chi semina vento raccoglie tempesta , dice un vecchio proverbio, chi ha guidato i nazisti a Marzabotto (oltre mille morti.. tra cui molti bambini), a Boves o a Sant'Anna di Stazzema(oltre 500 morti di cui 130 bambini)? solo per citare quelle più famose .. hanno seminato morte e distruzione e quello hanno raccolto... la storia non la si legge sui libri di un vecchio che non vendendo più i suoi romanzi si è deciso a fare lo storico di bassa lega

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 24 Marzo 2015 - 22:51

vero
Lochness, hai pienamente ragione, quei libri ili ho letti quasi tutti. Purtroppo però come vedo dai commenti c'è sempre chi vuole difendere l'indifendibile.........e per sua conoscenza Sig. Andrè vengono trattati fatti realmente accaduti,con l'indicazione dei luoghie i relativi nomi e cognomi delle vittime.... Però forse ha ragione, continuiamo a guardare solo da una parte..........

Forza Nuova su "Settimana contro il razzismo" - 18 Marzo 2015 - 16:34

p.s.
la libia 2 ..quasi 3.. aspettiamo solo un paio di mesi

Forza Nuova su "Settimana contro il razzismo" - 16 Marzo 2015 - 21:49

La matematica e l'educazione civica
Premesso, caro Robi, che non sono mai stati iscritto a nessun partito, non ho mai fatto propaganda per nessun partito e quando voto decido, spesso sbagliando, solo ed esclusivamente con la mia testa. Però ho studiato tanto la matematica, e so che le statistiche hanno sempre diverse chiavi di lettura, e sopratutto i numeri che Lei da, devono essere spiegati, altrimenti non hanno senso. Per prima cosa, se non mi dice quanti cittadini italiani sono detenuti, questi numeri non hanno nessun significato. Inoltre, dovrebbere anche dire quanti di questi sono in attesa di giudizio, quanti con pene definitive. Ultimo dato non secondario, è quanti sono residenti con regolare permesso e quanto sono irregolari, cioè senza permesso. Non conosco questi dati, ma sono quasi pronto a scommettere che la % della popolazione carceraria di stranieri "regolari" sia in linea con la popolazione carceraria di nazionalità italiana. Detto questo, ribadisco il punto di partenza, non capisco la relazione tra case popolari e centri di accoglienza, non capisco la frase "Un'integrazione basata sull'agevolazione totale e gratuita di una minoranza, le cui condizioni si trovano ad essere migliori di molte famiglie nate in questo stato...", ma forse, scusatemi, sono io che sono duro di comprendonio! Saluti Maurilio

Forza Nuova su "Settimana contro il razzismo" - 16 Marzo 2015 - 21:24

Altri dati
Da Il Tempo del 17 novembre 2014: "Gli stranieri nelle carceri italiane erano 17.578, un terzo del totale. Nella classifica dei «più arrestati d’Italia» la medaglia d’oro viene conquistata dai detenuti marocchini che sono quasi 3.000 (2.979). Seguono romeni (2.859), albanesi (2.419) e tunisini (1.983). Un quartetto che sembra confermare i pregiudizi che spesso scatenano la rabbia dei cittadini italiani". Stare a spiegare queste statistiche ai kompagni è come spazzare l'oceano con la scopetta.

Forza Nuova su "Settimana contro il razzismo" - 16 Marzo 2015 - 20:55

dati 2011
Gli stranieri esborsano di Irpef quasi 6 miliardi di €, versando al fisco 2.810 € a testa,. Sono 2,1 milioni e contribuiscono per il 4,1% del gettito complessivo nazionale.

Il comune risponde alle critiche sull'ufficio turistico - 14 Marzo 2015 - 09:18

...ma l'ufficio turistico...
...ma l'ufficio turistico, a cosa serve? Credo che questa sia la considerazione da fare. Io, che ho quasi 50 anni, non mi sono mai rivolto in un ufficio turistico di nessuna città. Con smartphone, tablet e una connessione a internet, si possono avere tutte le informazioni che si desiderano, se qualcuno le ha messe in rete in modo fruibile. Qualcuno obietterà che non tutti hanno internet, ma tra cinque, dieci anni sarà ancora così? Questa è la vera sfida che si deve affrontare per il futuro, sempre che ci siano eventi degni di nota da promuovere! Saluti Maurilio

Canile di Verbania: immobilismo del comune - 12 Marzo 2015 - 14:33

Decide la sindachessa
Dopo la disponibilità dimostrata dalla DR. Loredana Brizio di voler trovare un accordo nell'esclusivo interesse comune ,lasciando alle spalle ogni polemica veramente mi sconcerta l'atteggiamento della sindachessa . Aveva l'opportunità di chiudere una "spinosa" vicenda ed invece cerca nuovamente lo scontro . Ormai la sua è una questione personale , quasi un regolamento di conti . Mi spiace per i dipendenti e per Verbania che ha veramente problemi importanti da risolvere . Come scrive Tirelliros "è riuscita a creare un problema dove non esisteva" ed ora creerà un ulteriore problema ,povero PD , si sta logorando per sostenere questa giunta ad ogni costo .

Striscia la Notizia nuovamente a Domodossola - 9 Marzo 2015 - 07:05

Grande Lady
Hai scritto benissimo e hai individuato il nocciolo della questione: priorità dei problemi. C'è un'Italia di esodati, di anziani pensionati che non riescono a pagarsi il riscaldamento e rovistano nella spazzatura, un abuso enorme di lavoro nero, mafia e capitale mafioso infiltrato ovunque e loro... Intervengo spesso contro gli animalisti non perché odio gli animali e ne sono ossessionato ma per non far passare sempre i loro messaggi sic et simpliciter. Se stiamo zitti passa solo la loro voce (appartenente quasi sempre a gruppi di esaltati) e sembra che esistano solo i loro problemi. E' essenziale ricordare le priorità.

Tartari a “Italia in Comune” - 8 Marzo 2015 - 19:49

Incredibile
Abbiamo avanzato proposte e altre ne abbiamo da avazare. Ci rispondono che ci sono già 2 commissioni che se ne occupano, e sono la Commissione "cultura" e la "lavori pubblici". La prima si deve occupare di contenuti ( e non lo ha mai fatto), la seconda del "contenitore" (e lo ha fatto solo una volta e quasi controvoglia). ra mi chiedo, senza dibattito in commissione, senza sapere cosa sarà il CEM o ex CEM, cosa offrirà, quanto costerà... mandiamo un consigliere, presidente di una commissione che non ha competenza sulla struttura (che a proposito di costi, la commissione Urbanistica che presiede, si è riunita 2 volte in dieci giorni entrambe le volte con un solo punto all' ODG. COMPLIMENTI! ) , a dire che quella roba lì rappresenta per Verbania un esempio di "BUONE PRATICHE??????????

PD sulle scissioni in minoranza - 7 Marzo 2015 - 23:34

Comico mancato
Più volte ho avuto occasione di leggere i commenti di questo pittoresco personaggio, giovane,entusiasta, ma tanto impreparato e approssimativo che quasi mi dispiace impallinarlo tutte le volte con qualche commento non proprio lusinghiero. Su una cosa questa persona, tuttavia, eccelle, forte di una scuola che, da sempre, caratterizza la sua parte politica: quella di imparare una bugia a memoria, recitarla come una poesia e declamarla più è più volte finché non sembra vera anche a lui. Ed ecco che si dimentica che il primo partito a spaccarsi, è stato proprio il Pd che ha perso vari pezzi per strada, forse a causa della delicatezza da elefante in cristalleria del proprio sindaco. Ma che importa, basta far finta di niente, non parlarne e concentrare l'attenzione sulle vicende altrui, sui litigi in casa d'altri mentre la maggioranza "lavora". Le virgolette sono d'obbligo, visto il poco che viene fatto. Per fortuna, però che le opposizioni, anche se litigiose, con il loro impegno hanno impedito che a Verbania venissero date o confermate concessioni a chi , nei fatti, l'unico merito che aveva era quello di vestire la stessa casacca della maggioranza. Caro Brezza, non preoccuparti, le opposizioni bisticciano ma, purtroppo per voi, non dormono.

Una Verbania Possibile: Pd, c'è poco da ridere - 7 Marzo 2015 - 18:58

Partito e Leader
Il PD renziano ha questa impostazione, anche se spesso la minoranza è contraria ma non conta nulla. Però sono affari interni del PD se non convoca gli iscritti o fa votare compatti o in modo diverso da quello deciso. un grosso partito con tante anime va tenuto assieme anche con il pugno di ferro, altrimenti fa la fine di FI con un Berlusconi oramai rassegnato a far da badante a dudù. La compattezza da forza, e lo sa anche Salvini che non si fa scrupoli di defenestrare uno come Tosi, gran sindaco stravotato e apprezzato anche a sinistra. Lo stesso a Verbania. Il leader è il Sindaco, e lo sta dimostrando. Poi che governi bene o male lo diranno i fatti e lo decideranno gli elettori. La mia è una considerazione più generale sul ruolo del leader politico oggi, che deve essere forte e spesso duro ai limiti della prepotenza. Non a caso oggi emergono Salvini, i Renzi, Tsipras o come si scrive, Le Pen e in Russia il quasi dittatoriale Putin. Oggi il leader è il partito, e si vince così. Piaccia o non piaccia.