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Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 13:44

Facciamo comunicazione!!
Ragazzi, cosa ne dite che invece di perdere tempo a scrivere su questo forum, che NON leggono tutti, concentriamo le energie x arrivare a piu' gente possibile?? manca comunicazione?? Facciamola!!! non aspettiamoci sempre la pappa pronta!! CONTRIBUIAMO A MIGLIORARE!! I mezzi ci sono: -volantini in azienda -facebook -google+ -email -sms -scriviamo al VCO News Aiutiamoci!!

PdCI su chiusura DEA - 10 Novembre 2014 - 18:46

la situazione finanziaria in Piemonte..
.....è determinata dalle responsabilità precise della giunta Bresso di 2,8 miliardi di euro. Per il resto prendo atto che i comunisti, allora contrari all'ospedale unico e che hanno constribuito ad affossarne l'idea, ora dichiarano che: "E’ possibile discutere di suddivisione delle specializzazioni nei diversi ospedali, di un grande ospedale che le comprenda tutte, non è possibile discutere scelte che eliminino la risposta alle emergenze." Esattamente quello che penso io.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 10 Novembre 2014 - 10:40

Dilettanti allo sbaraglio!
Dilettanti allo sbaraglio! Ricordo in Consiglio comunale il suggerimento del dott. Bava di fare prima una analisi valutativa con dei dati precisi prima di decidere; suggerimento tenuto in nessuna considerazione. Ogni suggerimento è remare contro, questa la valutazione della Sindaca e, a questo punto, il PD è il responsabile primo di tutto quello che avviene e non avviene in Comune, perchè ha la possibilità di sfiduciarLa e non lo fa. Nascondersi non è possibile e nemmeno dignitoso!

Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 12:53

distorsioni
Intervengo nel dibattito per ragion del vero, per riportare il dibattito alla realtà dei fatti da persona -seppur giovane- impegnata da 8 anni in politica a vari livelli ed alla quale è spesso riconosciuta finanche dagli avversari politici, autonomia di pensiero ed onestà intellettuale. Scrivo per offrire ai cittadini un punto di vista interno alla Maggioranza e perché più volte chiamato in causa nei giorni scorsi nelle sedi di partito, da cittadini, amministratori, consiglieri (di diversi schieramenti) e giornali locali come possibile nuovo assessore nella giunta verbanese. Ebbene, veniamo ai fatti: dopo aver individuato, durante l'Assemblea Cittadina aperta a tutti gli iscritti del PD, le caratteristiche di esperienza di colui che avrebbe dovuto ricoprire l'incarico di Assessore, sono stati proposti dagli iscritti alcuni nomi ricondotti a tale figura tra cui Zanotti (rinunciatario in partenza), Alba e fuori da questi requisiti anche la proposta di rinnovamento con Tartari, ripresa l'indomani dal quotidiano "La Stampa". All'indomani dell'Assemblea degli iscritti la candidatura di Giovanni Alba risultava tra i Consiglieri di Maggioranza ed all'interno del PD in cui ricopre ruoli in Segreteria provinciale la più rispondente e convincente rispetto alle esigenze attuali della macchina amministrativa: per le sue evidenti capacità politiche e tecniche, stima profonda dei colleghi Consiglieri e per il ruolo rilevante ed autorevole riconosciuto nel Gruppo. Come giustamente ricordato dal Segretario PD Brezza negli interventi pubblicati, la scelta finale e nomina spetta da norma al Sindaco che, raccolte e valutate le indicazioni emerse in questi giorni, ha accolto convintamente Alba nella sua squadra, ora ancor più unita e solida. Al di là delle critiche e polemiche delle Minoranze consiliari, che nulla hanno da insegnare al Partito Democratico cittadino circa la democrazia interna, la Maggioranza esce così rafforzata ed ulteriormente valorizzata dalla presenza della nuova Consigliera Paola Ruffato, che subentrando al posto del neo Assessore. Paola potrà offrire un'ulteriore sensibilità nelle scelte per la nostra città e contribuirà con la sua esperienza a realizzare una comunità più vicina ed attenta alle persone, alla salute dei cittadini ed alla qualità della vita. A chi tifa contro la Città, fantastica scontri titanici e divergenze, tenta invano di distruggere pronosticando (e scommettendo su) cataclismi amministrativi, si industria con ansia per la fine prematura del mandato, diamo considerazione, lasciamo spazi e la scarsa credibilità che si merita. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania Gruppo Partito Democratico

Sindaci Ossolani ripropongono l'ospedale unico - 9 Novembre 2014 - 12:19

Toh!
A qualcuno fischieranno le orecchie! Agli errori del passato è possibile rimediare. Speriamo bene.

Giovanni Alba il nuovo assessore - 8 Novembre 2014 - 18:39

1 su 100 ce la fa...
Se ben ricordo c'erano 4 liste a sostegno della marchioni, quindi almeno 100 persone interessate a fare politica "attiva". E' possibile che tra tutte queste sia solo Alba degno di fare l'assessore. Per la serie vecchi volponi ritornano?!

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Dimissioni Tradigo: il PD Verbanese risponde alle critiche ricevute in questi giorni - 7 Novembre 2014 - 19:26

Partiito e leadership
Non ho la presunzione di fare il traduttore simultaneo del pensiero altrui, ma senza girarci troppo attorno rimane il fatto che fatto che a Marchionini ha stracciato tutti con il voto popolare, e voto di popolo è sacro. I problemi ci sono perchè il Pd rimane sostanzialmente un partito-apparato, in cui valgono ancora le correnti, le correntine e le minoranzine. Più coinvolgimento? Vedremo. Io rimango del parere che si governa con il pugno duro e il decisionismo atto a fare il bene del cittadino, non il bene del PD. Più la leadership è forte, più il partito si sente debole. E reagisce. Concordo sul passaggio in cui si parla di non sentire "il bisogno di fare del conflitto politico interno, anche del più aspro, occasione di visibilità pubblica, attraverso i blog, i social network o i giornali". Un po' quello che accade su questo sito. In quanto alla possibile defezione della sinistra evidenziata dal Consigliere, sarebbe un percorso naturale a seguito di un errore commesso in sede di alleanze. Come Renzi con SEL.

Verbania premiata da HUMANA People to People Italia - 3 Novembre 2014 - 16:46

HUMANA risponde...
Buongiorno, non ci risulta alcun video de Le Iene relativo alle attività di HUMANA. HUMANA opera in piena trasparenza: su tutti i nostri contenitori gialli della raccolta abiti (presenti in 42 province in accordo con 945 Pubbliche Amministrazioni, 16 aziende Multiservizi e 11 Consorzi di gestione rifiuti) è possibile trovare un adesivo su cui è illustrata tutta la filiera di HUMANA. Ciò peraltro è ampiamente spiegato anche sul nostro sito www.humanaitalia.org (dove pubblichiamo i nostri bilanci annuali certificati da Società esterne) e su tutti i materiali di comunicazione che distribuiamo. Gli abiti, dopo essere stati donati nei contenitori, vengono conferiti presso le sedi di HUMANA, dove sono selezionati per essere valorizzati al meglio. Oltre il 70% è riutilizzato come vestito; il resto è destinato al riciclo per il recupero delle fibre. Gli abiti estivi in buono stato sono spediti in Mozambico, Zambia e Malawi, dove sono venduti in accordo con i governi locali, a prezzi contenuti per ottenere fondi da impiegare nei progetti umanitari di HUMANA attivi in loco. Anche per evitare di creare mero assistenzialismo, i vestiti sono donati gratuitamente solo nei casi di emergenza. Ad esempio, a inizio 2013, HUMANA ha distribuito abiti a oltre 32,5 mila persone mozambicane, colpite da una gravissima alluvione. La restante parte degli abiti è venduta in Europa all’ingrosso o nei 400 negozi di seconda mano di HUMANA (in Italia, l’organizzazione gestisce 2 negozi HUMANA Vintage, rispettivamente a Milano in via Cappellari 3 e, a Roma, in via Cavour, 102). Anche in questo caso i fondi ottenuti servono per finanziare i progetti di sviluppo. Gli abiti donati dagli italiani negli oltre 4800 contenitori di HUMANA sono quindi divenuti pozzi, scuole, interventi di aiuto all’infanzia e sviluppo comunitario, prevenzione di HIV/AIDS e malaria e programmi agricoli per la sicurezza alimentare in Africa. Segnaliamo, a titolo di esempio, che sul numero di marzo di Altroconsumo è apparso un servizio sulla filiera dei vestiti, realizzato anche grazie alle informazioni che noi abbiamo fornito loro. Altroconsumo ha inoltre realizzato un video in cui è mostrata, fra l’altro, anche la filiera di HUMANA, disponibile qui:http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/nc/news/raccolta-di-abiti-usati-la-nostra-inchiesta Donare abiti a HUMANA permette di raggiungere obiettivi sociali in Africa ma anche in Italia grazie alla creazione di posti di lavoro (sono 112 le persone attualmente impiegate da HUMANA in Italia), agli interventi formativi nelle scuole e alle iniziative di sensibilizzazione. La raccolta dei vestiti di HUMANA comporta inoltre importanti vantaggi ambientali ed economici. Per ogni chilo di abiti è possibile, infatti, evitare l'emissione di 3,6 chili di anidride carbonica, il non utilizzo di pesticidi e fertilizzanti e il risparmio di circa 6.000 litri di acqua. Il non conferimento in discarica degli abiti usati consente, inoltre, un significativo risparmio economico a favore delle Pubbliche Amministrazioni e, quindi, dei cittadini. Restiamo ovviamente a disposizione per ulteriori chiarimenti. Per contattarci: ufficiostampa@humanaitalia.org - 02-93964047 oppure consultate il nostro sito: www.humanaitalia.org

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 14:58

allerta!!!!!!!!!!!!!!!!
adesso ogni ''pisciatina di cane'' la protezione civile o chi per essa ,lancia allarmismi incredibili.Si',piovera' forte,forse,ma non e' possibile spaventare la gente per nulla.Ho sempre visto ''piovere a catinelle'',ho superato i 50 da un pezzo,ma da ragazzo,a parte l'acqua fuori a Pallanza,tragedie non ne ho mai viste......colpo di fortuna?....mah.La buzza di questi mesi e' bazzecole rispetto a quelle di anni fa......con un poco di manutenzione ordinaria in piu',invece che cazzeggiano al bar o negli uffici delegati,forse eviteremmo anche certi disagi.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 2 Novembre 2014 - 23:39

continuazione notifica ..
stav dicendo che poj finiscono le parole possibili da inserire,ci dobbiamo preoccupare maggiormente dei truffatori in doppio petto del nostro bel paese che sanno molto bene cosa fanno e docce ci stanno portando,che di quei poveracci seppure ladri e delinquenti,che truffano gli anziani.E se truffano solo quelli,è perché la loro intelligenza e preparazione a delinquere,è limitata alla ingenuità' dell'anziano,o piu' spesso alla sua dabbennaggine,con tutto il rispetto per gli anziani (lo sono pure io)ma se una donna in cinta(ho fatto il paramedico per 40 anni) con relativo moroso,mi suonasse alla porta di casa(è successo a Verbania una decina di volte nel 2014,recentemente)e mi dicesse:"Mi scusi signora o signore,sto' proprio male,stopper partorire,vorrei sdraiarmi un po'ma non so' dove o come.Mi la iascia entrare un attimo?Calcolando che tutti quegli anziani truffati,prima di diventare anziani furono dei gran furbacchioni,(di cui molti conosco)possibile che con il mondo peccaminoso attuale,in cui in ogni momento succede qualcosa di terribile,non faccia per un attimo mente locale,lasciando da parte l'eccessivo altruismo e intelligentemente si ponesse qualche doverosa domanda?Se ci si pres senta in casa una persona dicendo che non sta' bene e vorrebbe sdraiarsi in attesa delle visita ginecologica e a 50 mt c'è l'ospedale? Penso che anche un cerebroleso avvertirebbe un segnale di pericolo.A Verbania nel giro di un mese questa giovane coppia truffo'diversi anziani,Mia madre ha solo la quinta elementare,ha 85 anni e sopravvive con due terribili cancri da malattia professionale(anche essa ex paramedica come il sottoscritto).Due mesi fa ricevette una telefo nata in pieno giorno(di cui registrai il numero e andai a scovarli)con la quale una voce maschile un po' fuori di melone disse:"Signora,siamo i tecnici del gas.Ci risuola che lei nel mese tal dei tali"non ha pagato i 1300 duri di gas"ecc ecc ecc.Mia mare a 85 anni,li mando'(e mi scuso per l'espressione) a fare in culo,e riattacco',.Stop fine delle trasmissioni. Ma quanta gente,anche non troppo anziana ci casca?Allora,i truffatori sono indubbiamente più letali degli assassini perche'anche se non ammazzano ti uccidono lentamente defraudandoti di tutto.Ma anche i cittadini sono molto poco attenti alla vita sociale,giovani e vecchi.In quanto al fatto che i delinquenti siano stranieri,non è una cosa cosi'impres sionante.Da che mondo e mondo ci sono sempre stati ovunque.Oggi purtroppo se ne' avverte maggiormente la prese za perche ra gommoni e altri sistemi di trasporto,stanno arrivando tutti dalle nostre parti.Quindi chi a fame e non ha voglia di lavorare ruba.Chi avrebbe voglia di lavorare e portare via il posto ai cittadini italiani che si lamentano quando non ce l'hanno,ma quando ce l'hanno timbrano e vanno al bar,non sempre lo trova perché' l lavoro c'è,a i signori politi ci oltre che a rubare non sanno organizzarlo e quindi evviva l'anarchia totale che poi deve essere risolta dai cittadini o peggio fare polemiche incostruttive in questo sito,sulle panchine e altrove,che alla fine fine non cambieranno le nostre esistenze,ma anzi,forse ci faranno ammazzare fra di noi.Non sono nebuloso..forse un po'contorto che moti capiscono alla perfezione,da deformazione professionale avendo avuto a che fare per circa 40 anni con pazzi furiosi alla 180 e con i loro strizza cervelli,più' pazzi e furiosi dei loro pazienti.Sto' scherzando,anche perché'non ho lavorato solo al manico mio...e' dato un periodo transitorio come il passaggio in questo sito che bene ancora non ho capito se chi risponde è un moderatore dello staff o un partecipante a rito satanico.Sono le 23,30 e ora vi lascio perché come sempre mi dedico allo scaricamento di TUTTA ,la musica di You Tube soprattuto quella particolarmente strana e introvabile,ma anche di Epic Adventure che mi serve per sonorizzare i miei filmati amatoriali ma fatti con apparecchiature professionali che sono in un certo senso la causa,o l'inizio della mia entrata in internet.Fotografia e video.Poi se capita,com e in questo sito in

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:46

opportunità, non crisi
Come dicevo nel precedente commento e verbalizzato nel mio intervento in Consiglio Comunale, non ero completamente d'accordo sulle premesse. Il dispositivo d'impegno invece lo sottoscrivo convintamente, anche da sostenitore di Renzi quale sono dai tempi della prima Leopolda. Vorrei precisare che l'articolo 18 non è in alcun modo un vincolo all'insediamento di nuove imprese ed è ormai depotenziato negli strumenti attuativi (il reintegro è ormai relegato a casi assai rari), comunque non è in discussione al momento nel testo. Riguardo la tenuta di Giunta e Maggioranza si mettano l'anima in pace coloro che tifano per una crisi di governo cittadino: lungi da essere lontanamente possibile. Da questo dibattito Sindaco, Maggioranza e Partito ne stanno uscendo più rafforzati ed uniti che mai.

Una Verbania Possibile su dimissioni Tradigo - 2 Novembre 2014 - 00:00

Giuseppe chi?
Queste battute di qualunquistica ironia sono un chiaro segnale che le cose dette infastidiscono...non è così signor Giuseppe? Sarebbe meglio che tutto passasse sotto silenzio vero? E invece penso che sarebbe molto interessante che si esprimessero a più voci anche i pescatori, le bocciofile, le associazioni ...cioè qualsiasi cittadino che ha tutto il diritto di giudicare l'operato di quelli che governano. Ciò dovrebbe avvenire più di quanto avviene e allora magari certe scelte si farebbero con maggior prudenza. P.S. Verbania possibile a parte, Pacian, Le Rive e la Bocciofila susellese sono forse realtà di serie B ? Sarebbe più apprezzabile comunque un loro parere rispetto a quello di uno altezzoso e irrispettoso soggetto anonimo

Consiglio Comunale: VCO Servizi, CEM e JobAct - 1 Novembre 2014 - 18:30

X Fede
Ti ringrazio. Ma vista la risposta, e a momenti attendo anche l'altra, credo sia inutile. Sono venuto incontro ai signori nella maniera più civile e di buon senso possibile, sperando in questo modo di poter continuare a scrivere qualcosa senza essere sempre insultato o deriso, ma evidentemente non è servito. Il vero problema è che a loro serve un "robi" di turno per poter alimentare qualsiasi argomento. Hanno bisogno di un nemico, e se non lo trovano se lo creano. Ma questo è un problema di tutti i blog liberi, forse troppo liberi. Sono molto dispiaciuto di questa situazione, nei limiti di quanto mi possa dispiacere il poter scrivere su un sito internet, ma credo che chi legge si sia fatto un'idea precisa sulle responsabilità. In ultimo, spero e credo che la redazione applichi con più rigore le regole del blog, riservandomi di chiedere ogni qualvolta lo ritenga necessario, di intervenire su commenti che possano essere diffamatori, calunniosi e offensivi nei miei confronti (ovviamente lo stesso vale per i miei commenti). Il fatto di utilizzare un nickname, che poi è il mio nome di battesimo, non può esimere dal rispetto delle regole. In nessun caso. Vedo in Verbanianotizie una crescita dei commenti e dei nomi di chi interviene, segno che il meccanismo funziona e che la gente è interessata a discutere. Non roviniamo tutto. Grazie

Una Verbania Possibile su dimissioni Tradigo - 1 Novembre 2014 - 16:22

Una Verbania possibile
Bene, adesso che abbiamo sentito il parere di Una Verbania possibile, attendiamo anche le opinioni dell'Associazioni Pescatori della Riva, dei Pacian di Intra e della Bocciofila Susellese.

Molotov e frasi ingiuriose contro i profughi - 1 Novembre 2014 - 10:28

Commenti
Nel presente post, nella giornata di ieri, abbiamo bloccato due commenti che non erano in tema ma di battibecco personale, ovviamente se il blocco di un commento avviene prima che venga letto può sembrare al lettore, che non ha la visione globale dall'amministrazione del sito, che solo il proprio sia stato bloccato, anche se non è così. Stiamo lavorando ad un meccanismo di segnalazione di eventuali abusi nei commenti, in modo che i lettori stessi partecipino al controllo, e per la redazione vi sia un opzione in più di essere tempestivi e capillari nella eventuale moderazione. Come spesso ripetiamo, non essendo un lavoro ma un servizio gestito nel tempo libero, non ci è possibile essere sempre tempestivi, come a volte può capitare che ci sfuggano notizie o commenti contrari alla policy, con questo nuovo meccanismo e in generale con l'aiuto e la collaborazione di tutti contiamo di miglioraci ulteriormente.

Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 31 Ottobre 2014 - 18:16

Tradigo Dignità e Coerenza
DIMISSIONI TRADIGO Il fatto di essere stati i primi e più lungimiranti profeti politici, nelle valutazioni sul comportamento della Marchionini, non porta altro a questa segreteria PSI che tristezza e preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi. Damiano Tradigo, con fiera e apprezzabile dignità e coerenza, si è messo irrevocabilmente da parte. Lo apprezziamo. La presunzione, il pensiero di onnipotenza del Sindaco, le scelte non condivise, la mancanza di competenze specifiche, il mancato coinvolgimento di tutte le componenti politiche e democratiche di un gruppo, portano alla disgregazione, al contrasto, all'errore. Portano miseramente lontani da qui risultati, proposti e promessi per cui in tanti abbiamo lavorato. E' però ancora forse possibile un più umile e avveduto approccio una ripartenza, con il necessario coinvolgimento di tutte quelle componenti politiche e di tutti i soggetti, di tutte le individualità che hanno portato il CentroSinistra a vincere le elezioni a Verbania. Ogni componente ha portato un cestino di voti ( grande o piccolo ) Ogni componente può portare oggi ben differenti cestini di capacità e contenuti proposte e metodi ( piccoli o grandi ) Per fare questo è però necessaria umiltà e intelligenza. Azzerare e Ripartire, se possibile. Oppure tornare alle urne. Buona Fortuna VERBANIA PSI Segreteria Provinciale VCO

Ecosistema Urbano: Verbania prima in Italia - 28 Ottobre 2014 - 08:27

il rumore e l'ecosistema
sono contento che Verbania sia classificata al 1° posto per l'ecosistema urbano. Una domanda: l'inquinamento acustico ambientale della Betteo non viene assolutamente considerato ma certamente squalifica la città e la sua qualità della vita: è possibile che nessuna delle Autorità preposte a questo controllo sia mai riuscita ad estirpare questo buco nero? Incapacità o connivenza? Certamente la voce di popolo è sempre la stessa:i proprietari si vantano di poter fare quello che vogliono perchè nessuno li toccherà mai. Tra questi dobbiamo includere anche il nuovo sindaco?

Mirella Cristina sulle dimissioni dell'assessore Tradigo - 27 Ottobre 2014 - 19:36

Necessario Azzerare e Ripartire
Di Psi Segreteria Vco La presunzione, il pensiero di onnipotenza, le scelte non condivise, la mancanza di competenze specifiche, il mancato coinvolgimento di tutte le componenti politiche e democratiche di un gruppo, portano alla disgregazione, al contrasto, all'errore. Portano miseramente lontani da qui risultati, proposti e promessi per cui in tanti abbiamo lavorato. Il fatto di essere stati i primi e più lungimiranti profeti politici porta a questa segreteria tristezza e preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi. E' però ancora possibile un più umile e avveduto approccio una ripartenza, con il necessario coinvolgimento di tutte quelle componenti politiche e di tutti i soggetti, di tutte le individualità che hanno portato il CentroSinistra a vincere le elezioni a Verbania. Ogni componente ha portato un cestino di voti ( grande o piccolo ) Ogni componente può portare oggi ben differenti cestini di capacità e contenuti proposte e metodi ( piccoli o grandi ) Per fare questo è però necessaria umiltà e intelligenza. Azzerare e Ripartire. Buona Fortuna VERBANIA